31 marzo 2009

Nomi sparsi
Mi ha sempre colpito come la prensa non pizzaiola mette sistematicamente i titoli dei vari bubbi e quella pizzaiola mette nome, cognome e indirizzo di tutti gli opinanti ma non due parole per qualificarli.

Così vedi solo notizie tipo "Bubbonia: Ancora nulla" oppure "De Bubbis: Sapeva" e questa sarebbe non tanto il titolo da esplicare quanto la """notizia""" a sostegno della TV.

Il tutto unito alla via al multirazzismo che caratterizza codesti tempi. Così mi appunto due belle notizie che segnano un rallentamento nella via al multirazzismo e un avanzo nella via verso i valori più alti del bubbo.

1) Un bubbo extra è stato picchiato selvaggiamente. Da una settimana è in coma ma (dicono) che i periodici lo hanno cancellato. Niente scheda sulla vita del poveretto, niente interviste agli amici, niente frenetica caccia ai responsabili, niente messaggi rassicuranti che non è fascio-razzismo da parte di tutte le autorità riunite. E' un po' come se la società multirazzista svanisse, cedendo il passo ad un mondo di letizia e consumo, dove gli extra- producono in terre lontane e non lavorano in terre vicine. Così non era multirazzismo, era una leggera nebbiolina che fa dimenticare, fa riposare i tromboni della retorica, è una società che scivola nel coma, piano piano a suon di botte.

2) Mi ricordo vagamente che anche i blog opinavano sulla pampina rapita e la rapitrice catturata dalla folla (in modo un po' strano, vabbé) e poi che bruciano il campo e le cose, che era multirazzismo. E non lo era! Era un affare da 200 milioni di euri nel terreno che ora è stato liberato a fuoco dalle baracche. Dopo appena tre passaggi non si sa di chi sia la società che ha vinto l'appalto pubblico. Oh, avevano ragione i fasci. Non era razzismo, erano soldi agli amici!

Troppo bubbo!

30 marzo 2009

Una bella occasione
Ohh, quando si dice una bella occasione!

Un bubino che televisa localmente contro la mafia sarà processato su ordine dei boss locali perché non ha il tesserino della tale organizzazione eppure rischia la vita per informare.

Voglio ben sperare che la tale organizzazione gli recapiti immediatamente il tesserino onorem-causas.

Altrimenti, come già molti sospettavano, sarebbero
Troppo bubbi!
Global pigri
Addì 26 marzo, gioves, alle 10.26 ora delle tapas ordinavo dai 'mericani via web numero 6 CDs di una rivista che archiviavo nella versione su alberi morti, al pio scopo di buttare le copie cartacee e veder frusciare gli elettroni sotto i polpastrelli. Spese di trasporto 5 dollares.

Addì 30 marzo, lunes, alle ore 13.05 ora delle tapas il portero mi consegnava i numero 6 CDs di cui sopra.

Sono circa 98 ore, di cui 48 sab-dom e 1 persa per motivi legali.

Vabbé la crisi, ma sono rimasto l'unico cliente della logistica mondiale?

Troppo bubbo!
Criticorum politicus
Latinorum post necessita complexitatis situationi.
Pocum concordazio Bubbuonis cum analisis politicae bloggarium in relationis dux pizzaiolum.

Numerobis analisis politicae lambiccus intentioni dux, fascio policae dux, pecunia appropriazio dux, et similiaria motivationi dux facere.

In latinum veritax: "dux est vecchium colioni*". Est colion* mentis motivatio actionis, est aetate mentibus motivatio colionibus.

Istupore analisis carentia simplex et correcta motivatio istupiditatis dux.

Moltus bubbus est!

Pos Scrittium: "Vecchium" nil est simple aetate conditcionis. Juventium vecchium est numerobis. Est casum dux vecchium relationis mentibus consuntionis phisicum aetate.

28 marzo 2009

Bubbità degli antichi
Già mi ero appuntato che ho poca pietà per gli antichi perché mangiavano cibo biologico senza pagarlo più caro dell'altro, respiravano aria buona anche in città (magari puzzolente ma buona), vedevano le città senza auto come se fosse una pellicola tutti i giorni, avevano speranza cheppoi progressavano senza morire tutti di nucleare, chimica o semplicemente sepolti dai rifiuti, e avevano i nomi corrispondenti alle cose tipo la 'guerra' la chiamano 'guerra', la 'monarchia' la chiamavano 'monarchia', ecc.

Però è vero che gli antichi erano tutti poveri e avevano dei cellulari rotondi e grossi, forse perché avevano le ditina grasse. Ed erano anche maleducati, gli antichi.

Oh, questo dei cellulari rotondi (come un pioletto, insomma) e che erano maleducati l'ho capido da me guardando a una classe di una scuola antica. Tutti i banchi (di legno autentico) avevano un buco rotondo davanti sul piano, dove i bubbini ignoranti mettevano appunto il cellulare anch'esso rotondo. Mah. Meglio adesso che sono vietati e tutti li usano ma sottobanco, non sopra il banco.

Ma quello che anche mi fa pensare che gli antichi erano bubbi sono gli attrezzi agricoli e gli altri oggetti. Dico, avevano pochi oggetti, erano considerati preziosi perché, sempre per via delle ditina grasse, non riuscivano a fabbricarne da buttar via come oggi. E che ci facevano con questi oggetti tutti di legno, ferro e vetro, sempre decorati con cura e progettati con attenzione? Li usavano per progressare? No! Li appendevano alle pareti dei ristoranti e degli alberghi!

Certo che seppoi uno progressa lentamente...

Troppo bubbo!

26 marzo 2009

La mitica ripresa
Tutti gli analisti sono concordi: la ripresa sarò nel 2010.
Devo constatare che hanno avuto ragione quelli che si sono stati messi in cassa integrazione o in disoccupazione fino ad allora.

Ancora una volta la strategia dell'impipparsene che ha scelto il tale governo risulta vincente, dato che anche i più attivisti non hanno conseguito che la crisi termini dopo che ho fatto colazione. Termina nel 2010 per tutti, meglio continuare come se niente fosse.

Troppo bubbo!

25 marzo 2009

La rivolta delle caste
Hanno tirato un secchio di merd* in un ristorante considerato "per ricchi", hanno danneggiato fineste e auto di un bancario più odiato del paese dei bevitori di te, ma fin qui è normale (anche se mai giustificabile inquanto contro alle leggi).
Sono i poveri che si espressano con la tradizionale rozzezza (e limitatezza) di chi non ha tivù e giornali ai propri ordini.

Quello che mi preoccupa è che i ricchi potrebbero anche loro agire in modo così violento (e sempre non giustificabile, anche se le leggi se le fanno fare come gli necessita).
Ad esempio i ricchi potrebbero finire tirando verdura agli OGM contro i poveri delle mense benefiche oppure danneggiare i quotidiani delle biblioteche pubbliche compilando apposta male tutti i cruciverba e i sucodo, ma potrebbero anche tirare fialette allo scarico di SUV nei treni dei pendolari o chissà che nefandezze!

E' vero che le caste meno si vedono tra loro e meglio stanno, più comunicano e più si lottano.

Troppo bubbo!
Per me
Caratteristica del bubbo è quella di vedere le cose solo dal suo punto di vista e, analogamente, di non tenere nella dovuta considerazione il resto dell'universo.

Ne ho visto un esempio, sbagliando una valutazione del liello di bubbità, leggendo degli articoli di viaggi sul buon settimanale.

Il bubbo ha un blog dove esplica cosa portare in valigia in modo da averne poca da portare, in base alla sua esperienza di bubbo viaggiante. Il tema è universalmente interessante e leggevo contento. Tra l'altro parlando degli attaccappanni gonfiabili aveva correttamente evidenziato che possono essere o meno utili a seconda dello scopo del viaggio.

Poi si arriva al secador de pelo. Il tema è caldo perché, in anni e anni, ho visto che per essere sicuro di averlo devi portare il tuo. Non c'è verso che sia chiaro se in albergo c'è (e funziona) o se c'è nel senso che devi fartelo prestare alla reception che andarci nudi e bagnati al mattino c'è da prendere freddo.

Il bubbo non ha dubbi: meglio l'asciugamano. Come "meglio l'asciugamano"?
In testa all'articolo c'è la testina del bubbo, pelato con due pelucchi per lato.

Troppo bubbo!
Problemi di carta
Passo in edicola e vedo che una rivista che ogni tanto leggo è magramagra. Negli anni doro era un tomazzo che il grosso dello sforzo era trovare gli articoli immersi nella pubblicità, l'indice era tipo a pagina 30. Oggi guardo ed è praticamente un volantino, solo gli articoli e qualche mezza pagina di pubblicità.

Dopo la tradizionale lettura degli articoli stavo per riposarla sullo scaffale quando mi è venuta voglia di sapere comè che era così smagrita. Leggo l'editoriale e salta fuori che era l'ultimo numero cartaceo. Dopo anni e anni usciranno solo in mail.

Mondo bubbo! E io come la leggo ora? L'edicolante non mi lascia certo attaccarmi al suo piccì!

Troppo bubbo!

24 marzo 2009

L'indice della crisi
E' bubbo vedere che ogni tanto qualcuno usa questo o quel dato per sostenere della crisi. In genere chi lo fa è per sostenere che la crisi (financiera) non c'è o, se c'è, è poca. E' un po' un modo bubbo del mondo pre-scientifico di vagare tra statistica ed economia, tra dati di fatto e dati da sondaggio.

Così tutto è buono: c'è coda alla machinetta della metro? Il supermercato economico è senza pane già alle 18? Al bar erano finiti i cruassant già alle 12? Ergos non c'è la crisi, è solo una balla della TV per vendere i giornali o cheddiavolo.

Anche perché, pre-scientificamente, va notato che gli indicatori statistici economici variano nello stesso modo per eventi opposti, se presi uno a uno. Ad esempio il numero di disoccupati scende sia seccè molto lavoro sia se cennè poco. Lo stato è povero sia se ruba sia se è generoso con gli amici, ecc. ecc.

Ad esempio lo stato dà gli aiuti alle imprese per miliardi e miliardi ma contemporaneamente non paga i debiti che ha con le imprese (5 miliardi di euro solo nella regione gianduiotta) e uno poco pratico non capisce perché anziché aiutare con generosità non iniziano a pagare i debiti con giustizia.

Ma i segni della crisi vanno cercati meglio, non nella coda o nel calo di morti d'auto dell'ultimo pontone.

Uno è inequivocabile e bubbo, adatto a chi non vuole considerare mille dati e capire cento trend e percentuali e destagionalizzazioni e normalizzazioni.

Il governo minimizza, dice di capirci qualcosa ed invita ad un cauto ottimismo? Ok, uno inizia ad ipotizzare che ci siano dei bubbi segnali di crisi.
I governi europe* minimizzano, dicono di capirci qualcosa ed invitano ad un cauto ottimismo? Ok, uno inizia a guardarsi le spalle.
I governi mondiali minimizzano, dicono di capirci qualcosa ed invitano ad un cauto ottimismo? Ok, uno inizia a pararsi il cul*!

Troppo bubbo!
Bubba """opposizione"""
Oh, poveretti all'"""opposizione""". Capisco la bubbità della loro situazione.

Siccome avevano voluto il maggioritario ora:
1) non possono dire che è stata la boiata che ha creato una delle più feroci monarchie europe* perché il bubbo è fedele alle proprie idee soprattutto quando si rende conto che sono sbagliate;
2) non possono dire che i leader del loro partito sono impresentabili ed invotabili ma che sono re delle liste ed imperatori dei seggi;
3) non possono continuare con il discorso "altimenti vince l'altro" perché già è chiaro che non funziona più;
4) non possono fare i nuovi o i rinnovati, che è tardi e non interessa più il nuovo come una volta;
5) sognano consulenze e sottoviceminisegretariati, liete sinecura del sottogoverno, raccomandazioni oneste ed imparziali per tutti gli Amici ed i Buoni in generale, insomma il potere buono e democratico che farebbe tanto bene e sarebbe tanto buono e generoso.

Così sperano con le primarie di cacciare gli impresentabili, dare il partito a chi si distingue per non capire nulla di politica ma essere tanto bravo a mandare le mail con il volantino, ecc. ecc.

E' bello vedere come il bubbo si crea i problemi eppoi non vuole dire che ha sbagliato e allora si avvita e si contorce senza mai identificare i mali in pubblico ma sembre criticando i caponi in privato. Vabbé, anche loro torneranno sotto il tallone della classe dirigente che, comunque, si sono bubbamente voluti.

Anche sulla comunicazione sono bubbi. Credevo che a forza di criticare il noto comico l'"""opposizione""" ne assumesse del tutto le caratteristiche di comunicazione, invece qualcosa continua a restare fuori.

La cosa che mi pare particolarmente bubba è quella di far circolare spam
1) senza data, buono anche per i prossimi governi
2) senza link alle leggi e proposte di legge che si indicano al pubblico ludibrio.

Percarità, non è che si sta a discutere se il tale governo è o meno schiavo di mafie e lobby, non è il problema. Ma se ci si rivolge a persone non telecomandate sarebbe corretto mettere uno straccio di link. Dopotutto se non sono telecomandato è perché preferisco le fonti al blabla e il ragionamento al BLABLA.

Troppo bubbo!

23 marzo 2009

Ecofosco
Approfittando del pontone mi sono letto con bubba attenzione la relazione che un prof.econom., ex-dir.giornal.economic., bub.consul.periodis., racconta sulla crisi financiera per esplicarla ai bubbini.

Serve una premessa per capire il mio bubbo commentario a cotanto bubbo.
A me anche la definizione di "tuttologo" sta stretta, perché ho sempre opinato che si possa eccellere indipendentemente dalla formazione formale e dal lavoro principale. Ad esempio il malato cronico che è uno specialista della sua misma malattia lo è più di chi ha una laurea formale presa a forza di punti-frequenza e esamini a crocette, l'hobbista può essere un esperto anche della teoria di tecnologie che il suo lavoro pagato non prevede, ecc. ecc.

E un po' è anche necessario che sia così, perché guardare le cose da un solo punto di vista è sempre superficiale anche se uno la smenazza a lungo.

Ora il grande limite di questa relazione dell'economista famoso è che (sceglie di nascosto) di guardare alla crisi solo dal punto di vista economico. Non intendo dire che doveva fare un peana che ci sono i disoccupati e la miseria dei poveri e i suicidi dei ricchi, ma che guardare solo all'aspetto (finto)economico di un fenomeno complesso è come guardare a un quadro di Giotto dal solo punto di vista del tessitore della tela.

Così per sapere che davano i mutui a chi era povero e guadagnavano sulle commissioni bastava il famoso video comico. Il professore servirebbe per chiarire se ha ragione il Bubboni che individuava nella legge che obbligava le banche a comunicare se davano i prestiti in modo propozionato alla varie caste l'avvio della "necessità" di inventarsi come guadagnarci oppure se non è così. E anche perché i regolatori non sono intervenuti? Sono bubbi, non avevano voglia, non avevano capito, oppure questa idea che bisogna sempre dire che l'economia va bene ha anche degli aspetti bubbi? E perché i mille autorevoli analisti non avevano capito nulla? Qual'è il loro limite di pensamiento e/o formazione che non gli permette di capire fenomeni appena più complessi del loro mantra "tagliamo le pensioni e la sanità, più soldi pubblici ai privati, armi e guerre sono compito dei governi e noi non ne parliamo"? Ha ragione il solito Bubboni nel ritenere che i rapporti bubbi tra istituzioni, singoli trader che nessuno supervisa, bubbo che perde 50-60.000 miliardi di dollares senza che nessuno di cotanti regolatori se ne accorga, vanno studiati sulla base dell'etologia o ci sono meccanismi di analisi migliori che nessuno ha applicato?

Questo sarebbe riflessionare sulla crisi. Che le banche non si fidano, che i governi cercano di guadagnarci, che i costi li pagano i poveri, che i bubbi sono bubbi, lo sapevo già.

Mappoi uno guarda bene e si rende conto che il prof. sottosotto lo sa che sta dicendo bubberie superficialissime che sembrano però di grande approfondimento. Perché poi tira fuori un po' di liberismo, la fiducia, i governi che socializzano le perdite e si dimenticano di qualsiasi altra attività. Insomma il sistema è proprio fatto così, dice il bubbo, non si dà pena neppure di pensare a come potrebbe essere, e se lo pensa non lo dice. C'è la crisi, meglio fare la figura della carta da parati che esporsi a criticare chi la crisi l'ha causata, meglio non capire neppure come ma accennare a qualche casta remota da odiare, i ricchi, gli amm.ri delle banche, i bubbi... così, senza dire, senza fare, ma solo accennare.

Troppo bubbo!

17 marzo 2009

Sottosotto
Oh, finalmente ho una macchina nuova. E sono sicurosicuro che è nuova, che sono stato il primo ad aprire i sigilli messi dai nanetti misteriosi che le producono in terre lontane e misteriose anch'esse.

Apro qui, guardè li, apro il portabagagli pronto a tirarci dentro di tutto e chettivedo?

Una enorme cassa di frutta! Praticamente era già bell'occupato, perquanto su queste nuove macchine di spazio ce ne sia molto di più che sui vecchi modelli. Sarebbe stata una bella sorpresa non fosse che la frutta era vecchia, mezza marcia, piena di vermi ed insetti difficili da identificare. Uno schifo! Ma io lo so perché mettono questa spazzatura nel portabagagli! Ogni frutto aveva su la sua etichetta, con il logo colorato, maledetti! Per mettere questo logo è tutto pieno di vermi!

Guardo il sito web del fabbricante e confermano che, blabla blabla, c'è la cassa di frutta marcia. Se voglio posso cambiarla (al prezzo di almeno 4 ore di lavoro non retribuito) con una di frutta fresca ma non è detto che gli insetti spariscano. Non è comunque possibile togliere tutti i frutti, qualche pezzo rimarrà sempre attaccato al fondo del portabagagli a impuzzare qualsiasi cosa ci metta dentro. Inoltre i frammenti di marciume continueranno ad attirare insetti (quasi fosse colpa mia che non sono riuscito a toglierli!). E, beffa delle beffe, se mando la macchina in riparazione in un centro autorizzato rimettono dentro la cassa di frutta marcia!

Tante storie sul consumatore che sceglie, il consumatore che domina, il consumatore che governa, e poi con un portatile nuovo ti becchi sempre questo maledetto software preinstallato! Vecchio come il cucco, parte di modelli di business che neppure gli omindi si ricordano, bacato, infettante ed infettabile. Quasi quasi formatto tutto, non fosse che i driver sono stati nascosti dai nanetti del bosco e che vorrei anche farci un giro sulla macchina nuova, non stare li in garage a pulire e disinfettare come se avessi comprato un macchina di seconda mano dimessa dall'ospedale malattie infettive & tossiche!

Troppo bubbo!

16 marzo 2009

De mortibus Sancti Bubbus
Ohh, finalmente ho finito di organizzare in modo bubbo tutti i frammenti della vita di San Bubbo. Li ho messi in ordine per dimensione con i fogli più grandi sotto e quelli piccoli sopra così non cascano.
Ho riorganizzato un po' che esplicano com'è che di San Bubbo non ci sono reliquie nel senso stretto del termine "reliquie", anche se non ho ancora benben capito com'è cheppoi morì San Bubbo.
Anche non ho capito il magico mondo delle reliquie. Anche di questo non pensavo di vedere la fine da vivo. Ai primi musei ricordo che cera la stanza dei requiari e che erano chiamati così e che si vedevano gli ossicini e l'etichetta con il nome. Oggi ci sono un po' di "Oggetti d'arte", spesso con un vetro e niente dentro. Non dicono più cosa sono, non spiegano a cosa servivano, rimane solo il metallo prezioso e nulla che illumini il bubbino ignorante.
Passassero centanni non credo che riuscirei a capire neppure io la dimensione economica delle reliquie e, e molto più difficile da apprendere, il loro effetto nel far sì che l'economia e la vita degli antichi fosse quella che era, di cibo biologico e cellulari obsoleti.

"San Bubbo era da pochissimo che sembrava morto in seguito all'esplosione (boh, non so che esplosione. Sarà nei fogli piccoli che non ho ancora letto) che si verificano tre miracoli. Il primo è quello del multirazzismo, il secondo è quello del coro universale e il terzo è quello della preservazione delle colonne. Infatti:

1) come per altri santi si aprirono i cieli e la folla dei presenti che si era radunata per far reliquie del santo corpo di San Bubbo ne fu lievemente impressionata. Dai cieli vennero dodici esseri dell'aldilà altissimi e fortissimi (ovvio, San Bubbo era grassissimo) e altri ventiquattro esseri più piccoli e deboli (ah, ecco chippoi faceva il lavoro). Ciò che impressionò la folla era che gli esseri non erano i soliti ariani biondi-occhiazzurri-pellechiara ma erano trentayseis multirazzisti! Alla vista i più increduli morirono di spavento, altri cercano di evitare la luce caldissima che veniva dagli esseri soprannaturali e perirono, altri più devoti di San Bubbo si limitarno a scappare e rimirare la scena da lontano e si salvarono.

2) Appena gli esseri più piccoli sollevarono il corpo di San Bubbo che gli altri avevano ricucito e rianimato dai cieli aperti milioni e milioni testimoniano di aver visto il coro dell'aldilà. Ma non il solito coro di vocine smunte che canticchiano in latino bubbo! Era il coro universale di una folla immensa che andava dagli intonati fino agli stonati solenni. E il canto era fortissimo, come di un grido, un urlo potente e continuo che impressionò tanti infedeli che a quel suono che li straziò morirono. I più saggi non lo udirno perchè appena si vede un bubbo che sta per attaccare a cantare è istintivo mettersi i tappini giallini o l'auricolare dell'mp3. E questi si salvarono ma si persero il coro universale che acclamava e reclamava San Bubbo in anima e corpo.

3) Poi spariti gli esseri e il corpo mortale e immortale di San Bubbo si verificò il terzo miracolo. Si sparse il caratteristico profumo dei fiori di Cach (soliti infedeli che morirono, ecc.) e per ben sei mesi nessun cane pisciò alla base delle colonne circostanti al letto che aveva sorretto l'enorme corpo di San Bubbo prima che fosse portato a forza nell'aldilà".

Ah, Sancti Bubbus miracolorum infedeli converti aut infedeli periscan intra tormenti!
Magna misericordia gloriam bubbus, invocatio Sancti Bubbus bubbitati salvaciones orbi et urbi.

Troppo bubbo!

12 marzo 2009

Piccoli esiti
Sto leggendo un pdf di 666 pagine.
L'impagninatore si deve essere dannato l'anima per farlo.

Troppo bubbo!

11 marzo 2009

Garantito
Me mi ha sempre colpito come i bubbini stagisti necessitano di senso nelle cose che la loro condizione di schiavi richiede che facciano. Sembra che i bubbini stagisti non siano convinti che molte cose moderne non hanno senso oppure che sono dagnine ma che necessitino di un senso buono, altrimenti si impegnano meno. Meno male che qualsiasi grossa azienda ben gestita dà senso a tutto e a di più.

Però qualche volta anch'io mi spiaccio a vedere il senso delle cose, ma più spesso ne ho nostalgia. Già dicevo che non credevo di vedere l'epoca in cui rubavano la carta dai cassonetti o il rame dai tubi. Credevo che la natura esplicasse al bubbo economico che il fatto che i bilanci crescano non impilica affatto che più rocce di sasso diventino metallo o che più cellule zuccherine diventino polpa di carta, ma che questo succedesse dopo e che io non lo vedessi da vivo.

Così quando guardo al supermercato gli imballi esagerati di materiali pregiatissimi qualche volta mi viene un po' di nostagia per quando non ci saranno più quei materiali e a nessuno verrebbe in mente di usarli per buttarli via. Mappoi sono bubbo e torno ad essere contento.

Questa volta però mi è venuta nostalgia guardando le garanzie. Ogni menatina eletrobbubba arriva con un librettino di garanzie legali scritte in lingue che in realtà non credo che esistano neppure tutte. Io il "bubbazio semplificato" o il "cinbubbo antico" non li ho mai sentiti nominare o parlare, comunque ogni garanzia ha 3 pagine per lingua in corpo bubbenron 1pt+qualche frase irrilevante tutta in maiuscolo (non mi lamento che questa spazzatura sia in bubbenron 1pt, mi lamento che ci sia. Non vorrei che i consumati o l'europ* imponesse il bubbenron 25pt per questa spazzatura).

Ok, lo so anch'io che è sennò i consumati fanno causa, l'euroburosauro sputa fiamme, ecc. ecc. Però mi è venuta nostalgia lostesso.

Non vorrei che un giorno la dea di competenza chiedesse, ma non così per chiedere: "Ma che avete stampato su tutta questa carta? E perché?" e dire "perché sennò facevano causa e perdevamo soldi e gli avvocati (che scrivono queste bubberie eppoi fanno causa lo stesso) ci perdevano" non mi pare una bella risposta. Specie dopo aver perso qualcosa di più dei soldi degli avvocati.

E può evoluzionare al meglio la cosa? Ci sarà un giorno che gli stati, che mai si capisce benebene cosa servono, magari saranno incaricati di fare l'archivio dei libretti di garanzia?

Mappoi sono bubbo, guardo i caratteri allegri del cinbubbo o seri del bubbazio e mi viene da ridere, bubbamente.

Troppo bubbo!

06 marzo 2009

Capire un cazz* - L'ampere
Dal manuale di un notebook
"L’intensità della corrente del computer è di 19 V CC."

Troppo bubbo!
La misura della crisi
"Il [NOTO QUOTIDIANO FINANZIARIO] presenta: I MAESTRI DEL FUMETTO"

questi fino a poche settimane fa pubblicavano cose tipo "Le leggi sull'IVA e tasse varie che nessuno ha mai capito", "Come sfruttare selvaggiamente i mercati tosti" oppure "Dallo schiavo all'umile amico: le origini della gestione delle risorse umane".

E adesso tocca ai fumetti, ma neppure quelli del noto riccone. Mi sa che la crisi è bubba, anzi

Troppo bubba!
Rincorrenze
Era tempo che mi chiedevo se è bene o è male che ci siano le rincorrenze tipo "Giorno internazionale..." e da dove saltavano fuori. Poi la lettura, in corso, della leggenda aurea mi ha capito tutto e bene. Melo appunto prima di dimenticarmene.

Intanto quello che ho visto. Una volta c'erano delle rincorrenze che erano sentite e partecipate. Magari prima i riti degli dei del mondo perché gli antichi avevano spesso fame e la loro vita sapevano che dipendeva da se pioveva o no, oppure dai vermi che si mangiavano i frutti o chessò, le cose degli antichi. Quindi gli antichi erano molto attenti a celebrare e a tenere contenti gli dei sempre un po' incazzos*.
Anche dopo ci sono state epoche di rincorrenze sentite, ad esempio la fine della guerra o che erano morti delle persone famose ma che conoscevi e ti importava.

Poi un po' a un po' le rincorrenze riguardavano solo i politicanti che si ammassavano per fare un comunicato stampa o altro.

Poi i giorni internazionali che sui blog si ricordano come se uno non avesse mai niente di meglio da appuntarsi o non sapesse cosa appuntarsi ma a tutti i costi volesse scrivere lo stesso.

Così credevo, ma non era giusto. In realtà di mezzo c'erano i santi e tutte le discussioni che santo si dovesse festeggiare prima e di più. I santi già servivano ad incorporare i culti pagani e a mangiarsi i loro dei e quindi sono stati una cosa estrememente importante come rincorrenza. Al punto che ai giorni internazionali sono molto attenti nella stessa chiesa che curava i santi che si erano mangiati i dei antichi!

Ad esempio ieri (non ieri come dire prima di oggi, è per dire una volta) si festeggiava San Bubbo con grandi onori (e vorrei vedere) mentre oggi (non oggi oggi, come dire adesso) c'è il Giorno Internazionale del Bubbo, il Giorno Internazionale della Bubbità Onesta, la Festa Mondiale del Bubbino Rompicazz*, e via via saturando il calendario di questo e del prossimo anno.

E qui c'è un po' una perdita. Una volta il bubbo era più animale di oggi e così festeggiava, chessò, Giove Pluvio perché sapeva che era un epoca dell'anno che se non pioveva poi non venivano le verdure. Anche dopo coi santi era un po' così perché uno diceva San Bubbo e tutti sapevano la storia, le opere e che era meglio festeggiarlo. Anche poi uno diceva la data e tutti ricordavano che prima c'era la guerra e poi era finita e chi era vivo non sarebbe morto in guerra.

Oggi non è più così, uno dice il giorno internazionale e tutti si chiedono ma serve?, ma poi solo oggi si ricorda?, ma chi sene ricorda?, ma sei bubbo?, ma quanto sei bubbo?

Anche oggi (non oggi come oggi ma in epoca contemporanea) da una parte c'è il "Día Internacional de la Mujer" ma dall'altra "Día Internacional de la Mujer Trabajadora" e tutti dicono ma se non lavora perché c'è la crisi? ma se cucina conta che lavora? e il bubbo maschio? e qui e li.

Troppo bubbo!

05 marzo 2009

Protezione naturale
La natura benigna ha fatto sì he i pampini piccoli piccoli fossero naturalmente protetti dal cannibalismo.

¿E cosa fa la moderna scienza consumisitica?
"Mousse corporal fresa - Cuide y proteja a su bebé con este mousse corporal con olor a fresa."

E mangiare frutta fa anche bene!

Troppo bubbo!
San Bubbo e la conversione delle donne
San Bubbo, e anche qualcuno dei suoi seguaci contemporanei, dedicò moltissimo impegno alla convesione delle donne. Per capire la cosa bisogna capire bene come ragionavano all'epoca, cosa che è oggi è difficile, almeno per un bubbo.

Infatti si è abituati a che oggi le scelte in tanti campi strettamente personali sono libere e scientifiche e non condizionate, come allora, dalla pubblicità, dalle necessità elettorali o dalle varie religioni. Inoltre oggi anche i governi più bubbi sono attivi nella tutela della famiglia, al punto che hanno avviato una colossale crisi finaciera allo scopo e come segno del livello di attenzione.

All'epoca le donne erano tanto esposte alla lussuria e a figliare in modo sconsiderato ed inadeguato alla poverezza morale e materiale in cui vivevano. Così San Bubbo si trovò a fronteggiare una difficile missione di valenza non solo religiosa ma anche sociale, missione che, dicono le cronache del tempo ispirò molti religiosi dell'alto e basso clero religioso e militare a seguirne l'esempio, anche se non sempre con esito.

Le cronache istoriche narrano che San Bubbo, quando vedeva una bella esposta ai pericoli della lussuria, che fosse notte o giorno, si adoperava per convertirne il cuore e, miracolosamente, ne faceva crescere orrendamente il ventre. In questo modo la poveretta era protetta dalla lussuria dato che poi i soliti lumaconi stavano alla larga almeno per un po'. Seppoi la poveretta causa di tentazione e di oscenità non aveva la possibilità di accedere all'altro mondo in pochi mesi, come spesso capitava, San Bubbo operava ancora il miracolo dell'ingrossamento del ventre. Ad un certo punto o la donna accedeva alla gloria dell'altro mondo oppure il suo aspetto era così deformato da fungere da protezione naturale efficacissima contro la lussuria e la tentazione diabolica.

Fin qui anche i pagani concordano, tuttavia mi rattrista vedere un acceso dibattito sulla portata dell'infaticabile opera di San Bubbo per la conversione e la protezione delle donne. E' verità certificata da un anonimo segretario che San Bubbo, sicuramente con grande sforzo e ben poco diletto, operò il miracolo in mezzo del mondo allo consciuto. Infatti, registra l'anonimo ma veritiero:

In Italia 640;
In Almagna 231;
100 in Francia, in Turchia 91;
Ma in Ispagna son già 1003.


E qui i pagani sono increduli. Eppure ancora oggi i bubbi pii emuli di San Bubbo operano tante conversioni miracolose, sia pure in un mondo oramai distratto e frettoloso.

Troppo bubbo!

03 marzo 2009

Chiarezza bubba
Dice una mail pubblicitaria

"Le verdure sono le assolute protagoniste dei “Giorni delle Verdure”."

Oooh, ogni tanto una pubblicità veritiera e corretta! Spero, magari poi c'è solo carne e pesce.

Troppo bubbo!
Euro sì ma di dove?
Non c'è azienda buona che non abbia il suo piano e la sua offerta anticrisi (cioè disperata). Tranne i governi bubbi che, poveretti, hanno troppe rigidità liberiste e bocche sempre affamate da sfamare per poter fare un loro piano dotato di un minimo di senso.

Così regalo una idea anticrisi, copiandola da un ristorante delle tapas che ha regalato ai suoi clienti 100 miliardi di dollari. Ok, non sono dollari 'mericani ma anche lì hanno il presidente [COLORE]!

Si potrebbe fare lo stesso con gli euri. Si prende uno stato sconosciuto di quelli che ricevono gli aiuti e le tangenti antibombe, ad esempio, gli si fanno emettere i suoi euri e quindi si riparte con diginità.

Ad esempio ci vanno 13 miliardi per evitare che in un tale stato i pambini muoiano di scuole cadenti o di discarica illegale o altre bubberie.
Ci vanno 16 miliardi tanto per partire con una bubberia mafiosa dei treni, poi si darà agli amici almeno il doppio.

Però spiace un po' che i pambini muoiano senza prima essere in stato vegetativo per qualche annetto. Solo l'amicizia è un valore e gli amici non si può rifiutare di accontantarli. I soldi ci sono ma o una cosa o l'altra. Come fare?

Ai pambini si danno euri (ma del tale paese) e agli amici gli euri europe*! Seppoi i pampini non si salvano e i bubbini muoiono di discarica, vedi che era inutile spendere tutti quei soldi?

Troppo bubbo!

02 marzo 2009

San Bubbo e l'induzione
San Bubbo fu anche un precursore della pseudo-scienza moderna, quella che ha riempito il mondo di spazzatura e scorie che non sa smaltire, che ha allungato la durata della vita e ne ha peggiorato la qualità, quella che ha trasformato una roba che funzionava da milioni di anni in una roba che neanche si sa se dura fino al prossimo solenne accordo per non peggiorare la situazione.

Ovviamente San Bubbo non fu causa dei guai moderni, per questi ci voleva la generazione più laureata ed ignorante della storia, ma fu il geniale precursore di alcuni fenomeni che tuttora oggi non si capiscono neanche tanto, come l'induzione.

Si narra che San Bubbo scaturì da due lucertole due bellissime bubbe, grasse e poppute come piacevano all'epoca che erano tutti poveri e magri perché mangiavano solo cibi biologici, senza grassi e fattincasa e facevano tanto sport all'aria aperta.

Così San Bubbo si aggirava in compagnia delle belle bubbe e tutti venivano a vedere le bubbe e appena le vedevano cadevano in tentazione e diventavano vecchissimi e morivano dopo poco, come è bene perché non peccassero. Altri, vedendo che erano in tre, volevano aggiungersi per giocare a briscola e subito diventavano magrissimi così non potevano barare e quindi morivano rapidamente senza peccare con il gioco. Altri ancora volevano offrire cibo alle bubbe, ma buono non comprato al supermercato economico, e subito si capiva che erano attratti dalle bubbe in modo illecito e morivano appiccicati al cibo che gli andava di traverso. Altri volevano far ubriacare le bubbe e subito diventavano pieni d'acqua ed erano sempre al cesso fino a quando gli altri che volevano andare sfondavano la porta e li annegavano.

Così San Bubbo operava per un mondo più pio e con meno bubbi malvagi e quelli che non vedevano le bubbe erano salvati dallo stesso San Bubbo e dalla bubbità del suo indurre in tentazione.

Troppo bubbo!

01 marzo 2009

Al voto
Giornata di elezioni tra le tapas.

Mi segno ancora una volta due principi della bubbità democraturatica:

- si vota in un posto che è feudo di un partito. Ora se questo partito non vince a maggioranza assoluta saranno tempi bubbi per il suo attuale capo. Infatti il poveretto è stato costretto a mangiare ottime verdure e molluschi per settimane per non perdere il suo posto di potere interno al partito. Così è tra i bubbi, votano per un governo che li voglia bene nella crisi economica e rischiano solo di precipitare un bubbo nelle mani feroci dei suoi compagni di partito;

- la paura. Ogni volta che arrivano notizie dirette dai poveri ostaggi dei terroristi si vede la paura. Quanto è simile la disgrazia dei bubbini a quella dei bubbini che vivono nelle terre di mafia e che non possono scappare! Tranne una cosa sono diversi. Nelle terre di mafia sono i fasci a propagandare l'aiuto economico alle cosche vincenti, nelle terre di terrorismo sono più quelli di """sx""" europe* ed ignorante a propagandare il sostegno agli assassini. Potrà il voto risolvere qualcosa? Non più di quanto abbia risolto in anni e anni di mafia. Altre sono le vie per la salvazione del bubbino e tra queste c'è il fatto che si riconosca quanto è simile l'oppressione che patiscono e la necessità di liberarsi dalla paura, dagli assassini e dalla stupidità di chi, pur standosene comodo comodo, non riconosce la situazione.

Troppo bubbo!