30 settembre 2008

Animalitatis erroneus
"I cani tornano a viaggiare in [MEZZO DI TRASPORTO]" ragliano le agenzie.

Ma non sarebbe stato meglio vietare di viaggiare ai porci?

O magari sarebbe bene iniziare ad ipotizzare che:
- anche se il tale mezzo è stato europeamente privatizzato;
- anche se è parte di grandi manovre mafiose e pontificali;
- anche se la società è economicamente fallita da anni;
- anche se è stato tagliato il tagliabile, sedili compresi
qualcuno che, ogni tanto, dia un'occhiata all'andazzo dei passeggeri sarebbe meglio che ci fosse.

Troppo bubbo!
Bellus evitatio
Già mi ero appuntato che unadelle più importanti notizie dell'anno non era stata molto evidenziata dai media di guerra. Ma non perché tutti i media sono coinvolti nella guerra bensì perché per sostenere lo sforzo bellico in corso è essenziale l'idea che solo la guerra soluziona le controversie internazionali. Così quando la guerra viene evitata i media globali devono far sparire il tutto sotto il tappeto.

Non è una novità, anche prima della seconda guerra era esattamente così. Tutti i governi temevano e uccidevano inanzittutto gli antimilitaristi, nascondendo film e libri che parlavano di possibilità diverse dalle armi per risolvere i problemi che le armi della guerra precedente avevano creato.

La guerra doveva essere inevitabile per non essere evitata, e questo è già un risultato della propaganda e non un dato di fatto piovuto dal volere degli dei.

Così adesso, giusto prima delle elezioni, avevano pensato ad un colpo di stato vecchio stile. Tutto era pronto, pennivendoli compresi, ma il gioco non è riuscito. Ora in qualche nazione si leccano le ferite, lamentandosi che nella tale nazione il presidente non è stato ancora ucciso o che nella tal'altra non hanno accettato di farsi derubare dai soliti democratici volenterosi.

In tempo di pace sarebbe una notizia a prima pagina, ma in tempo di guerra non si deve dire che le cose possono cambiare, e in meglio, senza armi, torture, scomparsi e rapiti come usano gli stati democratici quando vanno in ferie all'estero.

I libri di storia del passato scandiscono il tempo con le guerre, chissà se quelli del futuro registreranno i tentativi evitati di avere conflitti armati inevitabili. Intanto quelli del presente evitano, con sommo dispiacere, l'evitabilità dell'inevitabile.

Troppo bubbo!
Bubbitatis navigationem periculi
Sembra che i pirati che hanno sequestrato una barca e il suo equipaggio abbiano dichiarato di averlo fatto per denaro.

Sembrava che ogni volta che qualcuno faceva un atto di pirateria ci fossero dietro grandi motivazioni ideologiche, il bene del popolino, la fame, il progressium populi, l'effetto invernadero, la salute, le pensioni, la difesa dei risparmi, l'occupazione, i pampini poveri, ecc. ecc.

Ora i pirati dicono di fare il male solo per i soldi. Chissà che questo non permetta anche a tanti altri piratoni di esprimersi in modo più bubbo.

Troppo bubbo!

28 settembre 2008

Bubbitatis economiae
Mi pare che gli analisti finanziari (che lavorano in enti non ancora falliti) continuino a sottovalutare la potenza e la diffusione del bubbo.

L'economia non è crollata perché la teoria era troppo idiota per descrivere il mondo attuale ma perché il bubbo ha bubbeggiato.

1) I bubbi che lavoravano in grosse aziende, gestite da manager bubbi, furono dotati di strumentini economici delicatissimi, in grado di produrre enormi guadagni o gigantesche perdite. E cosa si può pretendere quando un manager ignorante dà a un bubbo uno strumento delicatissimo eppoi torna a giocare a golf?

2) Tutti dicevano che le banche dovevano prestare i soldi ai poveri e non ai ricchi che non gli servono. E cosa si può ottenere quando un bubbo ascolta il clamore popolare e, sapendo che i soldi non torneranno indietro, prepara un tappeto dove nascondere tutte le carte?

3) Poi a risolvere la cosa sono chiamati vecchi politicanti in prossimità delle elezioni democraturatiche, punzecchiati da economisti intolleranti verso qualsiasi critica alle loro teorie idiote e "aiutati" da pennivendoli caratterizzati dal noto acume di cui dispongono. Il tutto viene poi interpretato dal bubbo impaurito che cerca freneticamente di salvare i suoi risparmi o dal bubbo che non ha ancora capito quanto ha perso il suo fondo pensione privatizzato o che il buon investimento che gli ha venduto la banca o l'assicurazione era quello di cui si sta parlando in tivu.

4) Nel mentre gli autoritari impazzano, temendo di non regolare abbastanza il disastro e preoccupati per non essere presi in considerazione visto che non avevano capito nulla di quello che stava succedendo. Intanto cercano di suggerire l'idea che con più potere e soldi loro risolverebbero qualsiasi problema, compresi quelli che hanno creato perché avevano potere e soldi ma anche tanti amici a cui volere bene.

5) A scanso di rischi chiunque non abbia capito un banano della situazione canta al crollo della globalizzazione, del capitalismo, delle borse, dei ricchi e dei soldi, convinto che ora tutti poveri saranno ricchi e tutti i ricchi saranno poveri o viceversa.

In mezzo a tanta ressa solo la newletter della banca mantiene saldo il timone antipanico della comunicazione bubbo-aziendale per polli da spennare: "Settimana non particolarmente ricca di dati"... e meno male!

Troppo bubbo!
La fine del mondo il 4 ottobre
Com'è noto i supermercati sanno cose che gli altri non sanno e questo li rende bubbi, anche perché le offerte dei supermercati sono vere a differenza di quelle dei politicanti che cercano di imitarli.

Così la mail del supermercato che dice "Lo que necesita para quedarse en casa a partir del próximo Sábado, 04/10" a me pare inquitante.

Perché devo rimanare a casa a partire dal prossimo sabato? E fino a quando?.

Dopotuto questa settimana vendevano accessori da trekking, tipo una bussola digitale o scarponcini da urlo (la taglia maxmaxmax è la 44).

Lunedì pantofole, giovedì pennarelli e colori e sabato la fine del mondo. Si resta a casa con DVD, micronde e materesso gonfiabile.

Troppo bubbo!

26 settembre 2008

Miseriae bubbitatis vitae
Una delle caratteristiche del bubbo è quella di fare bubbamente qualsiasi cosa faccia, e da qui il pericolo del bubbo. Quindi tanto più l'argomento è pervasivo tanto più la bubbità dilaga, con le sue bubbe conseguenze. Per questo una delle aree preferite dalla bubbità è il medio ambiente.

La società del gas mi manda, paziente, la bolletta con il solito foglietto cartaceo di informazioni utili ed ecologiche.

Questa volta è in evidenzia il programma di punti "fedeltà". Bah, fino a quando non scopro un giacimento di gas nel muro del vicino o passo a mangiare solo insalata e sushi facendo la doccia in palestra mi sa che la fedeltà è assicurata, comunque il marketing impone il programma punti anche al gas che quindi c'è.

Ecologicamente si "vincono" cose che non servono tipo:
- un porta movil;
- un vuotatasche;
- una paperetta di gomma che, al contatto con l'acqua, imita il suono dei paperetti di gomma veri (non si capisce se va a pile o a gas).

Il punto è ragionevole, i punti durano tre anni, posso puntare alla paperetta da 300 punti anche senza mangiare minestrone a tutti i pasti.

Ma è il titolo che è bubbo: "idee per vivere meglio". Non voglio contemplare la miseria della vita di uno che per vivere meglio ha bisogno di una paperetta di gomma.

Troppo bubbo!

25 settembre 2008

Minus malem non moventibus
Devo dire che pensavo che andasse peggio. Il fallimento era un successo difficile da raggiungere, ma anche così forse non va malemalemale.

In definitiva ci sono i licenziamenti, c'è il salvataggio di un'altra società dello stesso settore, ci sono i grandi soldi che girano dal governo (cioè dalle tasche dei bubbini) verso gli amici vecchi e nuovi.

Il conto lo pagheranno tutti gli sfortunati bubbini che non avranno il tale servizio in modo adeguato e al giusto prezzo, danneggiando TUTTI i settori produttivi (e fancazzist*) in un colpo solo compreso il già compromesso turismo.

Però di buono c'è che non ci sono i "guidatori" o, almeno, non hanno aderito.
Così i tali mezzi non si muoveranno, la società butterà molto denaro (come al solito) ma non per bruciare combustibili, i mezzi avranno bisogno di meno manutenzione, si annulla il rischio di incidenti, ecc. ecc.

Troppo bubbo!

24 settembre 2008

Fai da te: il telefonino
Dice l'ideatore di un S.O. per telefonini: "Non vedevo l'ora di poter avere un telefono che posso modificare a mio piacimento, secondo le mie necessità, così come faccio con il mio computer"

Ecco, ci siamo. Per tentare di reagire alla bubbità 1) degli operatori mobili 2) dei costruttori di telefonini 3) dei fornitori di S.O. per telefonini 4) dei progettisti HW 5) degli enti di standardizzazione 6) degli autoritari europe* e nazionali 7) di tutti questi messi insieme... si invoca, ancora una volta, il fai da te.

Troppo bubbo!

23 settembre 2008

Mia no
Volevo commentare questo post, ma poi ho pensato che il commento era troppo bubbo e così me lo metto qui che non disturba.

Ho anche fatto i conti con le ditina:
(800+600)/450 fa 3,1 e rotti circa.

Beh, se uno paga i dipendenti, anche di livello impiegatizio, in media 3,1 milioni di euro a capoccia... chiaro che poi non ce la fa.

Almeno questa volta non è colpa del top management e delle relative scelte miopo-strategiche o della furia regolatoria dei vari governi percarità mercato-liberisti!

Però per i dipendenti sarà dura: piombare da 3,1 a 0 in pochi giorni e cadere in un mercato disastrato dalla bubbità cronica e saccheggiato da sciacalli ferocissimi.

Troppo bubbo per i poveracci!
Fai da te: lo stato bubbo
C'è un gruppo che, siccome si sono impegnati tanto a togliere le preferenze, ora vuole nominare il proprio duce con delle "primarie".

C'è un gruppo di utenti che fa una cartina del trasporto privatizzato dove mette insieme le linee di società diverse dato che nessun ente pubblico può più fare una cartina "unitaria" dei diservizi di trasporto locale.

C'è un fai da te che cerca di rimediare la bubbità, che però è nata da quelli che hanno fatto da sè, applicando regolette e principietti senza testa.

Troppo bubbo!
Nuovi metodi
Eppoi dicono che i giornali focacciari si stanno preparando e stanno preparando il prossimo fascio-stato, multirazzista e bubbo!
Non è vero però manca la tradizionale professionalità che è un po' sempre mancata alla tale casta di bubbi (la tradizione è che manchi, fortunatamente).

Titola il periodico online "Così i piccoli rom rubano tutto" e quale sarebbe il metodo? Il trucco del cartoncino! E questa sarebbe informazione? Il trucco è vecchio ed è ben noto, a meno che uno sia una vittima volontaria dei furti e, quindi, poco degno di misericordia.

Non credo che dire "iiihhh, anche quelli del tale [colore / razza / nazione / professione / classe sociale / casta / partito politico / religione / ideologia] rubano e quindi qui si fa del facile multirazzismo!" abbia senso.

Il punto non è che [categorie varie] rubano, il punto è: come rubano? E questo che un periodico dovrebbe esplicare, dato che se lo fanno gli altri è subito reato.

Ad esempio le tali entità finanziarie vendevano, senza farlo capire troppo, delle obbligazioni di una società recentemente fallita. Si cuccavano il 4% e con il resto compravano quelli che ora sono bit straccicati. Ecco come rubavano, ma ancora adesso sono restii a spiegarlo bene bene.

Il tale manager che riceve benigno dagli azionisti un sacco di soldi. Si potrebbe far vedere il video dell'assemblea degli azionisti e capire con il cerchiolino rosso quando si cucca i soldi, coprendo la mano con il burocratese e l'aiutino degli analisti?

Il tale governo che crede nell'amicizia e nella famiglia. Si potrebbe vedere il video della seduta parlamentaria in cui passa la tale leggina, il tale decretino, il tale aiutino?

O forse i tali non credono alla teleformazione, alla didattica del furto professionale tramite web? Ma si potrebbero fare videocorsi da piazzare in edicola, monografie divise per categoria, ecc. ecc.

Sei un [politicante / manager / burocrate / religioso / straniero / multirazzista / puttaniere / ricettatore]? Eccoti il videocorso su come rubare e vivere felice. Poi, al fondo, in corpo bubbenron 2 pt la solita elencazione delle pene penali, gli avvisi moraleggianti (rubate quello che vi pare ma non fotocopiate questo corso), ecc. ecc.

Il prezzo del corso? Un furto, ovviamente.

Troppo bubbo!

20 settembre 2008

Due cose belle
1) Dare soldi anche gli amici vicini e non solo ai poveri lontani. Che bella poi la riconoscenza e l'entusiasmo borsatile che ne è scaturito.
Spesso si fanno donazioni (di mine e pallottole) ai poveri lontani, che neanche ringraziano, e si dimenticano i vicini cultori del mercato anche loro bisognosi!
Ha poi ragione il tale: se il governo non prendeva i soldi dei contribuenti e li dava ai ricchi, questi sarebbero diventati poveri e comunque i soldi dei contribuenti ai poveri bisogna darli, no? O qualcuno si oppone tutto bubbo a dare i soldi ai poveri?
Quindi il governo è stato efficiente e moderno perché a dato senza aspettare che i ricchi fossero poveri. Anche questo è mercato e liberismo che, come si vede, è più efficiente anche nell'aiutare i poveri.

2) Che bello che la sede sociale della tale azienda sia esattamente nella tale città, capitale del fascio e della clientela. Altrimenti sarebbe già stato tutto un fallimento. Speriamo.

Troppo bubbo!

18 settembre 2008

Tagli alla carta
Divertente la lista di cosa è stato tagliato nelle varie circoscrizioni di una povera città matoriata dai famosi giochi e da una gestione finanziaria bubba.

I tali, forse meno esperti nel fiutare l'aria che tira (umm, meno male che non hanno un buon fiuto), sono stati colti dalla scure sui costi mentre erano senza carta igenica.

Immagino come se la caveranno ora: un consigliere per gruppo, a turno, va nei palazzi di altri enti ed istituzioni, ovviamente per importanti convegni e consultazioni. Prima di uscire un salto al bagno, incustodito e ricco della rara mercanzia e via a rifornire il palazzetto circoscrizionale.

Ora, finche la carta manca solo ad una istituzione è facile, ma è lecito ipotizzare un rapida excalascion, almeno fino a quando non mancherà la carta A4. A quel punto i dipendenti forzatamente nullaoperanti dei vari enti potranno dedicarsi H24 a fornire la carta igenica ai visitatori. A foglietti singoli e solo dopo aver compilato A MATITA un modulo in 5 copie. Chiaro che i 5 fogli bisogna portarseli dal proprio ente...

Ma finche si resta alle istituzioni locali, tutto bene. Poi i tagli saranno provinciali, regionali e nazionali. Partiranno le missioni suicide all'estero, in europ*, nelle sedi ONU e NATO, se non presso i paesi produttori di carta igenica. Sicuramente altri paesi sono più fiduciosi che il ministro non si freghi la carta igenica o che il presidente non si attardi in bagno per cercare le scorte. E sbagliando rimedieranno ai tagli altri a proprie spese.

Così, uno strappo alla volta, anche i bilanci saranno risanati.

Troppo bubbo!
Liberal-fun
I tempi cambiano ad una velocità impressionante.

Un giornale che una volta era di sx è oggi diventato di dx.
Un altro giornale che una volta era di sx è oggi diventato idiota.
Un giornale autorevole che ho sempre letto con interesse è oggi diventato di estrema sx.

Almeno, questo articolo è una critica così bubba e divertente sul mondo corporate che potrebbe scriverlo oggi Marx & i suoi fratelli.

Troppo bubbo!
Chi è contro alla separazione lo motiva bene
"Nessuna grande impresa europea ha separato la rete da se stessa. [...] Perché nella rete di tlc ci sono i contenuti, il prodotto, e nessuno si priva del volume di contenuti che commercia."

Ahh, ecco dove stavano i contenuti TLC! Erano nascosti tra doppini e armadi stradali! Ecco perché non c'è un modello di biz sensato per i contenuti! Nessuno li trovava!

Una volta che capisco in che senso una povera telco commercia un volume di contenuti (enciclopedie cartacee nascoste nelle bollette del telefono?) magari capisco meglio le TLC e i commenti degli illustri organizzati all'ipotesi di separazione della rete.

Troppo bubbo!
Bubbo tempo
Che bubbo il futuro con i led verdi come lucine nella notte nera, la suoneria dei cellulari come musica e le parole dei traduttori automatici come poesia.

O sono finito nel passato?

Troppo bubbo!

17 settembre 2008

Il liberismo dal volto umano
Che bello quando un bubbo prende in considerazione le ragioni di un altro bubbo! Il bubbo, tradizionalmente individualista, talora mira oltre il proprio nasino di bubbo e gli si apre un mondo ed è tutto bello e bubbo.

Così i tali che sembravano feroci liberisti, adoratori di un mercato sanguinario e feroce la cui mano invisibile e il cui braccio armato stritolavano e uccidevano in tutti i fusi orari... proprio loro nazionalizzano e statalizzano, mettono soldi nel mercato (=aiutino al banchino), acquisiscono pezzi di aziende che nessuno vuole, ecc. ecc.

Così i democratici rappresentanti eletti con la minoranza dei voti fanno sia una politica liberista, a parole, che una di economia bubbamente pianificata.

I contribuenti pagano sia il taglio dei servizi che la creazione di un burosauro statale e godono sia della democrazia che della deocrazia più ottusa.

Troppo bubbo!
Begli amici!
Mi è giunta una di quelle mail indimidatorie, quelle che descrivono agli analfabeti terribili virus elettronici non debellabili ma evitabili.

Uno di questi oscuri insiemi di bit e terrore, dice lo scompisciato autore, sarebbe in grado di inviare mail e messaggini a tutti gli amici della vittima chiedendo soldi causa urgenti problemi economici.
Gli amici ci cascano e corrono a fare bonifici ai numeri indicati nella mail perché, e qui starebbe l'astuzia volta al male del virus, il mittente è autentico e non il solito [ESEMPIO DI MITTENTE BUBBO DA MAIL SPAMMATORIE].

A questo punto due sono i casi:
- o gli amici fanno i bonifici, e pertanto sono completamente scemi;
- o non li fanno e pertanto sono poco amici.

In ogni caso c'è da lamentarsi.

Quanto a me mi attengo a Polonio "Non chiedere né dar danaro in prestito: col prestito si perde, molto spesso, il danaro e l’amico, e il fare debiti ottunde il senso della parsimonia." che quanto a bubbità trionfa, ma descrive anche la crisi dell'economia mondiale.

Troppo bubbo!

P.S.: L'amleto è qui, che bella questa traduzione libera!

15 settembre 2008

Nobilii superioritate
Ho sempre pensato che il tale stato sia una monarchia, vista l'assoluta disparità di trattamento che vige tra popolaccio e "altri". Questa disparità 1) riguarda ogni aspetto della vita civile, dalla possibilità di commetere reati senza patirne le conseguenze al diritto a puppare soldi dalle casse pubblico/private senza doverlo nascondere 2) è ereditaria 3) offre il bene più prezioso in un epoca in cui infuria il liberismo selvaggio ovvero la stabilità eterna per generazioni e generazioni dei propri privilegi 4) i privilegi garantiscono una vecchiaia serena e una gioventù spensierata, mentre tutti gli altri sono esclusi da ambo le cose.

Però non credevo che una nazione formalmente democraturatica tuteli formalmente gli stemmini dei "nobili"! C'è un ufficio che "cura le onorificenze dell'Ordine tale, e il riconoscimento delle onorificenze cavalleresche talaltre. Cura inoltre l'araldica pubblica nazionale e locale."

Ma perchè esiste siffatto ufficio? I tre (bubbi) cardini della democratura sono 1) ogni tanto si vota 2) tutti sono uguali 3) echisseneimporta. Quindi "l'araldica pubblica e locale" non esiste, eppure è tutelata anche dalla legge marchi.

Cioè se un bubbo vuole registrare un marchio tipo "bubbo incoronato in scudetto e mutande a pallini" bisogna dimostrare 1) di avere la corona da bubbo 2) di avere le mutande a pallini 3) di avere titolo di usare lo scudetto a pallini.

In una democratura?

Troppo bubbo!

14 settembre 2008

Due posizioni unite da un sottile filo
Mille sono i modi per divedere il mondo in due, almeno secondo le solite frasette sagge e spiritose. Uno recente viene dalla cronica della notte in bianco di una città che praticamente c'è tutti i sabati.

C'era attesa per il funambolista (credo che sia "per vedere se cade", ma l'attuale andazzo pseudo-scientifico-religioso impedisce di dirlo). Poi quando hanno annunciato che, a causa delle raffiche di vento, non si poteva passeggiare a 20 metri senza rete la massa si è partita in due.

Gli uni gridando "¡cobarde, ¡cobarde!", gli altri gridando "¡vacci tu!, ¡vacci tu!".
Gli uni bubbi, gli altri forse solidali o forse desiderosi di vedere lo spettacolo da parte di qualcuno che faccia da content.

Sarebbe mancata però la giusizia e il mercato per avere una rappresentazione completa del mondo moderno. Fortunatamente qualcuno ha gridato "¡e che non sia pagato!"

Troppo bubbo!

13 settembre 2008

Perché no
Quando uno sbaglia bubbamente una previsione, e nessuno se ne accorge, c'è l'occasione di chiedersi cosa non si è capito.
¿Perchè non sono stato in sintonia con i fatti? si chiederebbe il bubbo saggio. Vabbé, se fosse saggio non sarebbe bubbo, ma un bubbo dovrebbe interrogarsi.

Allora se le telco di tutto il mondo non hanno capito che c'era Internet, che il V.23 non bastava non solo come banda ma anche come modello di biz, che se l'unico modo di fare soldi nel consumer era (ed è) con truffe & raggiri, allora il problema è di comprensione del mondo. Non si può dire agli azionisti (che tanto prima che capiscano) ma tant'è. Incomprensione della bubbità è la severa diagnosi. Oppure è il mondo che non è telco-compatibile, come direbbero le telco mentre cercano di cambiare il mondo con un contratto bubbo.

Così volevo vedere lo streaming, visto che ne parlava il blog (orien)tale, e non solo leggere quel poco che ne hanno capito quelli del tale media il giorno d'opo.

Del resto una delle frasi, ho poi letto, è stata "Il futuro della rete viaggia sul video". Mah. Credo proprio di no perché con il video si comunica molto poco e in molto tempo, ma in un certo senso è una frase gratis e sempre vera o sempre falsa a piacere.

Mi segno però perché non ho visto lo streaming, a riprova che quando uno è bubbo è bubbo. Siccome lo streaming lo forniva una tale telco era visibile solo entro i confini di quella sfortunata nazione e il mio IP ne è (ancora per poco) fortunatamente fuori! Capirei se avessero comprato i diritti di un filmetto eppoi non potevano distribuirlo (ma di sicuro non avrei provato a vederlo perché non era libero), ma l'intervista al capo! O temevano di dare info borsatili fuori dai confini e mettere il "safe arbol" era noioso? Oppure non hanno capito nulla di nulla della rete, del mondo, del branding, del bubbing, del routing?

Non è che ricavo che non capiscono dal fatto che lo streaming non fosse visibile, bubbamente, ma è che lo streaming non era visibile dall'estero perché non avevano e non hanno ancora capito.

Un po' come quelle banche che cercano ancora di farti andare allo sportello, mentre le compagnie aeree già sono contente se metti la tua carta e il tuo inchiosto per farti la carta d'imbarco.

Le telco sono rimaste fuori dalla rete perché quando la porta si apriva loro volevano a tutti i costi chiuderla per vendere servizi che oggi sono già dimenticati ed incomprensibili.

Ora non è troppo tardi, ora è
Troppo bubbo!

12 settembre 2008

Come salvare l'economia a forza di cucuruchos
Ok, fare i messaggi markettari per una "macchina per cucuruchos" non è facilissimo.
Sono 1200 W di potenza, non si può buttarla sull'ecologico... così quando ho letto "Ahorre un 30%" ho pensato che fosse un risparmio del 30% l'anno sulla spesa di una famiglia media in cucuruchos, così come la calcolano gli istituti di statistica europei.

Poteva essere un modo per rimediare ai tassi, alla stagflazione galoppante, alle materie prime, alle guerre in corso, alla sussistenza delle famiglie povere strangolate dall'economia mondiale e dagli economisti bubbi.

Invece no, è solo che ora costa 9 euri e prima il 30% in più.

Troppo bubbo!
La benedizione di San Bubbo
Girulando tra le chiesette romaniche si nota come i contadini devoti di quell'antica religione, oggi scomparsa, erano fedeli a San Bubbo.

Non c'è chiesa, fino al '400 priva di un capitello, una statua, un bassorilievo da cui appare sorridente il santo protettore e benigno.

Era una religione bella, allegra, in cui i capitelli ospitavano divinità pagane della fertilità (facile capire quali sono ancora oggi), pellegrini, monaci cantanti e suonanti, omini e donnine che si tirano su la veste per mostrare quelle che oggi si chiamano "vergogne", contadini che vincono i nobili (mascherati rispettivamente da Davide e Golia), animali bubbi e frutti gonfi (e biologici) e tanta gente contenta. Contenta di non essere tutti morti nel 1000.00, ma forse anche di godersi le spiegazioni in lingua più che volgare.

Siccome non erano pratici di lettura e di consumismo i concetti erano dipinti e scolpiti a facile (allora) istruzione del popolaccio.

Ah, i tempi antichi. Poi, un po' alla volta, cessò la devozione a San Bubbo e ai suoi bubbi insegnamenti, lucrarono sul peccato e sull'ansia che se ne generava e non sulla festa e la salvezza, del loro deo complesso e multiforme ne ricavarono un santino tascabile e completamente spiegazzato da qualche monopolista, una lingua non-lingua per essere capita dagli analfabeti venne sostituita con una non-lingua per essere priva di senso per tutti, omofobi, sessuofobi e psicoputtanieri presero il comando e, benigni verso se stessi, non lo furono più verso gli altri.

Così capitò come con molte chiesette romaniche perse nella campagna: sono chiuse, chi ha le chiavi non entra e non permette ad altri di entrare.

Troppo bubbo!

11 settembre 2008

Religio populi religio rei
Possibile che per fare i funerali di stato non si sia trovato un locale statale libero in tutta la città, ma dello stesso stato che faceva i funerali, non di un altro stato che fa pure da chiesa?

E' come se il congresso degli idraulici lo facessero nella sede degli elettricisti o se i focacciari riunissero il loro parlamentino nella sede dei pupari e non in quella dei pupi.

Eppoi, tra mille e mille religioni e dei, sono andati a cercare quella che la loro figura di riferimento era per una separazione netta di chiesa e stato, che si lamentava tanto del potere e delle trame tra tempio e autorità civili (che poi lo hanno ucciso da buoni amici), ecc. ecc. Paradosso dei paradossi, non potevano prendere una di quelle religioni che vorrebbero essere uno stato deocratico?

Vero che il governo ha avviato una riforma della legge sull'aborto, e uno dice "ebbé"? Beh, per motivi non comprensibili la tale chiesa benedice volentieri le armi e gli armati assassini ma se i bubbini non esistono ancora allora levano le loro grida al cielo. Quindi si sa, tu vai in tivu accanto alla bara epperò poi non mi critichi la legge moderna, io ti compro penne e quaderni e tu non mi fai la manifestazione nel dia dello sciopping, ecc. ecc.

Ah, bubbitatis potentum! Danzati supra mortus accidentus, politicanti et religio empitatis bubbis. In neutralitatis loco est santitatis loculi!

Troppo bubbo!

08 settembre 2008

Bubbitatis retardum
"Il grave ritardo è stato causato dal succedersi di una serie di avarie tecniche", dicono tradizionalmente i bubbi gestori quando qualcosa va clamorosamente male.

Non è mai vero. Il ritardo è causato solo ed esclusivamente dal fatto che per massimizzare i guadagni (o per cercare di ridurre le perdite causate dalla pessima gestione) non ci sono scorte. Se qualcosa va male il servizio non ha una rete di protezione e quindi crolla miseramente. Il gestore si intascarsi i soldi che avrebbe dovuto spendere per la rete già sapendo di avere le scuse (o pochi euri di rimborso o di panini) come unico costo da sostenere.

Chissà perché consumati e pennivendoli non replicano mai a questa scusa delle avarie tecniche criminalizzando l'assenza di un piano B sempre pronto.

Sarà un po' che non sono informatici. Ricordo quando (forse lo avevo già ricordato? Boh, non ricordo) ad una conferenza di networking il relatore aveva mostrato che era tutto in doppio (pc con le slide, ecc.), compreso il bicchiere d'acqua!

Cioè, più la tecnologia è avanzata più è normale che si scassi. Quindi se qualcuno da fuori non impone un minimo di scorte ai gestori selvaggi e bubbi il servizio è sempre pessimo.

Troppo bubbo!

06 settembre 2008

Lavoro clientelare
Stimolato dalla citazione, e dai bubbi commenti altrui, sottolineo qualche altro punto della bubbità della questione clienti = schiavi paganti e lavoranti agratis.

Il punto non è, come dice una nota fabbrica di mobili da montarsi, che quando il cliente fa da solo si risparmia e tutti sono più felici. Il punto è che il contenuto, eventuale, ipotetico risparmio economico è unito ad una spettacolare crescita dei ricavi ed ad un consistente trasferiemnto di responsabilità sul cliente.

Es. in talune nazioni sulla pistola della benzina c'è un rotellone di gomma che riduce la fuoriuscita di vapori. Nelle altre nazioni i vapori fuoriescono allegramente. Con il dipendente i vapori se li cucca l'addetto, si ammala e fa causa alla società per milioni e milioni. Con il self service il cliente si ammala ma non fa causa, è contento di aver risparmiato qualche centesimo al litrozzo e tutti sono vincenti e bubbi.

Si vede bene con una [AGGETTIVO] legge sulla sicurezza. La propaganda la vorrebbe contro le tragiche "morti bianche" e, bella di """sinistra""", strombazza la """protezione""" non solo degli occupati fine-pena-mai ma anche dei vari sottoccupati. MA NON DEI CLIENTI che, nell'azienda moderna sono lavoranti strapieni di rischi e responsabilità.

Altro esempio. Chiunque (davvero chiunque) c'è un lavoro che farebbe bene e ne sarebbe contento lui e il mondo bubbo, ma spesso ne fa un altro che fa male e che si intristisce lui e il mondo bubbo di prima. Mettere un dislessico a raccogliere dati al telefono non è ottimale però la colpa dei danni è un pochino dell'azienda che poi deve rimediare e rimedia. Se però scrivo i dati IO via rete gli errori "non sono rimborsabili" e tanti saluti al bubbo cliente.

Lo scambio non è "lavoro del cliente" / "centesimi" ma "lavoro del cliente" / "responsabiltà".

Del resto questa strategia fa il paio con lavoranti sempre più laureati, ignoranti e disprezzati dalle grosse società per cui lavorano. Quindi non resta che rimboccarsi le maniche e vedere che quelli ricchi hanno qualcuno che glielo fa per loro, come una volta avevano tutti.

Troppo bubbo!
Tradizionale incomunicazione
Nel concetto intuitivo "qualità" vuol dire fatto bene. Nel concetto formale vuol dire "fatto secondo la procedura".

Praticamente lo stesso abbisso si vede anche nel contesto "autoritari" versum "bubbini".

Per gli autoritari il problema è "come sono stati comunicati gli aumenti?"
Per i bubbini il problema è "cazz*, aumenta!"

Bubba incomprensione!

Troppo bubba!
Svalute
Anch'io, anti-euroburosauro come sono, devo ammettere che l'euri ha portato dei vantaggi.

Ad esempio una volta acquistare il pane con 10.000 era una fatica chebisognava scusarsi prima e accertarsi che ci fosse il resto. Oggi con 10 euri non c'è resto.

Però mi hanno colpito due casi e uno ancora più raro.

1) uno ha rapinato la posta ed è scappato in bici. Cioè con i soldi della posta non ci si è riuscito a pagare neppure la benzina.
2) il premio della lotteria è di 100 e rotti milioni di euri, il cui doppio lo hanno messo gli stessi gonzi giocatori. Detto in termini ancora più illuministi, c'è una detassazione di 200 milioni di euri che poi però tutti vogliono spontaneamente pagare per non far fare figuracce alla propria nazione.
3) il presidente della camera ha avviato le procedure per ridurre lo stipendio dei parlamentari perché "se le famiglie riducono le spese per far fronte alla crisi non ha senso che gli stipendi dei parlamentari crescano". Vabbé vale per una certa nazione non per una cert'altra, però indica che c'è malessere. Tutti vorrebbero essere generosi verso i politicanti, eppure le famiglie sono costrette a dire "questi politicanti non ce li possiamo permettere in un momento di crisi, vediamo se pagandoli meno si licenziano oppure se continuano a lavorare per noi".

Troppo bubbo!

04 settembre 2008

Fatelo da voi, ma pagate qualcuno
Solita telefonata telemarkettara.

Una volta c'era l'omino che attaccava a parlare, poi per risparmiare gli omini (dato che se il target riattaccava subito LORO avevano perso tempo) hanno messo l'attesa anti-segreteria. Se uno è accanito capisce e riattacca entro 2 secondi, altrimenti ti fanno il favore di commutarti l'omino. Adesso la rel 2.0: c'è comunque la voce che ti dice di cosa si tratta (vecchia tecnica markettara quella di sparare subito il nome del prodotto, almeno quello resta) e poi, se vuoi, tu aspetti mentre l'omino arriva.

E' una antica regola che risale al tempo delle segretarie. Al telefono aspetta sempre quello che vale di meno (tra pari aspetta(va)no entrambi e le segretarie commuta(va)no contemporaneamente).

Così ancora una volta è il cliente che lavora per l'azienda e non viceversa. Segnala bachi, inserisce i suoi dati nel sistema informativo aziendale, li aggiorna, paga, porta il vassoio e sparecchia, pulisce il bagno e spegne la luce quando non serve.

Ora se i flap dell'aereo non hanno funzionato e se le spie di segnalazione dell'inclinazione dei flap non hanno funzionato e sono morti la colpa è, bubbamente, dei passeggeri. Perché non hanno segnalato loro (acusticamente, è vietato togliersi la cintura per motivi di sicurezza) che i flap non andavano? Ci saranno un buon 15 file da cui si vedono bene le ali!

La prossima volta aggiungeranno un pulsantino. Solito carcere per chi lo preme se non c'è pericolo, ma niente risurrezione (quando i soldi non bastano a soluzionare i problemi) se i passeggeri non avevano negligentemente segnalato un problema fatale che ha danneggiato la compagnia aerea.

Troppo bubbo!
Pena
I governi europe* iniziano a farmi pena. Sono tutti li a scervellarsi su come fare qualcosa per l'economia che però sia tra le cose che un governo può ancora fare.

Niente politica monetaria, niente aiuti sfacciati a questo o a quello (oltre che agli amici che però non ricevono gli aiuti sottobanco), niente politica dei tassi, più niente da svendere, pensionati e disoccupati sempre affamati o malati, ecc.

Insomma per un moderno, preistorico, governo liberista europe* è davero dura anche inventarsi qualcosa che poi non sia bacchettato come poco liberista o troppo attendista di un miracolo che poi non arriva mai.

Io però cosa fare non glielo dico, a meno che si vinca qualche omaggio riempiendo il formulario "aiutateci a governare meglio, pensate voi che qui non possiamo" che prima o poi arriverà nelle buche democratiche.

Troppo bubbo!
Strane letture
Ristagnando in aereoporto ho letto in verticale (in edicola, aggratis) un po' di libri ""comici"".

Poi tornato ho fatto quello che nessuno fa MAI. Ho letto qualche post del Bubboni.

Beh, erano più divertenti dei libri ""comici"".

E non è un complimento per nessuno.

Troppo bubbo!
Facile confondere
Non è poi strano che un poveretto abbia scambiato blog e [MEDIA CHE E' PERICOLOSO CITARE].

Se uno vede degli articoli selezionati con una logica redazionale, scritti decentemente, con commenti interessanti e liberi... uno penserebbe che è un [MEDIA CHE E' PERICOLOSO CITARE], che ci scrive gente con esperienza e passione per andare fino in fondo, desiderosa di capire e di far capire.

Se uno vede degli articoli scritti dai soliti laureati per misericordia, con punteggiatura a casaccio ma che nessuno si dà pena di correggere, con frasi dalla sintassi incerta, marchettari, ossequiosi verso il potente di turno, privi di significato, ricopiatura malfatta di dispacci vuoti e non capiti, copiati dal web senza mai citare le fonti e sempre critici verso il web, incompleti, con matematica incerta ma mai una rettifica... uno penserebbe che è un blog, che ci scrivono cani e porci senza guadagno se non dalla ossessiva pubblicità.

Invece no.

Troppo bubbo!