22 agosto 2019

Solo in caso di procurata emergenza
Stavo mirando secc'erano notizie serie dell'inciucione ma pare di no.

Amme interessa quale tecnica usano per l'azione massacratoria e quali sono i assi del saccheggio, mannon lo dicono.

Eppure la situazione è semplice:
- nessuno vuole firmare il massacro eppoi andare subito ma che lo eleggono
- molti sono certi di non essere riletti seccè quello che che si vota, quindi preferiscono non andare via (i uni per non perdere peso nel partito ora che il vecchio re non lo vuole più nessuno, i altri perché è sempre meglio che lavorare)

Quindi l'inciucione deve durare abbastanza da non essere immediatamente ricollegato al massacro economico e fiscale, altrimenti al prossimo giro sprofondano definitivamente.

Maqquello che non mi è chiaro sono i assi del massacro.

Stavolta servono o soldi veri o che i amici facciano sparire tutto, ma proprio tutto, per qualche anno.
Mi pare difficile (non impossibile) quindi restano i soldi veri, non le solite balle sulle vasione e tutto.

Se devono evitare i simboli allora quello delli VA non si può. Restano un po' di frattaglie (i morti, i francobolli, ecc.) ma ci vuole il colpaccio. Che rimane? Il solito furto dai conti (chiamato però "extra-bolli", dato che parliamo di natale) o tipo che i servizi i ricchi li pagano a prezzo intero (ove i ricchi sono chiunque non sia un povero professionale). Si può aggiungere la retorica sui poveri e tutto che sarebbe anche molto di sinistra e intanto si mantiene un discreto saccheggio via grosse operere mafiose, sinecura e export verso società private (archicosi, giochi vari, ecc.) cheppoi vanno in estero-su-estero fino a destinazione, cheppoi sarebbe la partenza.

Per il resto cè quello delle navi (senza cheppoi segua altro di organizzato o di pensato. Dopo il guizzo d'ingenio di sperare checchi arriva senevada senza essere identificato, e dopo che i altri senesono accorti e hanno tuttora chiuso le frontiere, non direi che ci siano state pensate in merito. Mi aspetto che quello delle navi è simbolico e lo fanno, per poi lasciare tutto comè e cioè male).

Però non sono sicuro. Non vedo ancora accenni a dove colpire, solo pubblicità del saccheggio (di quello che resta).

Comunque anche l'inciucione è bubbo, anzi

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

16 agosto 2019

Caro diario
Ascoltavo ma l'autoradio delle pizze e sento, tra una massa di cretinate, una cosa interessante.
Dopo una mezzora, quando sarei già stato al lavoro, iniziava il "Diario della crisis".

Argh, mi sarebbe piaciuto sentire questa trasmissione perché miro cose ma nonne capisco bene il punto di partenza e non ti tutto so che istoria ha avuto. Eppoi era la prima volta che sentivo che l'aradio governativa parlava espressamente ma della crisis e della relativa progressione nella diffusione della miseria, della professionalizzazione della poverezza e di tanti temi interessanti e bubbi. Eppoi magari mi chiamano per la deindustrializzazione che è l'area di maggiore competenza del Bubbon ecché della crisis è una spetto rilevante.

Vabbé, magari cerco il podcast ma alla sera.

Poi dinuovo l'autoradio ma al rientro: blabla "Diario della crisis di governo".

Chicci avrebbe mai pensato! Lirri levanza fatta trasmissione!

Troppo bubbo!
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