28 febbraio 2006

La società multirazzista
Viviamo in un mondo multirazzista. Oggi, grazie a migliori comunicazioni e a più frequenti contatti, l'odio e la paura sono diretti verso molti tipo di "diversità" e soprattutto i sentimenti più bubbici sono reciproci. Si odia (o si teme) e si è odiati (o temuti) allo stesso tempo.
Eppure anche un bubbo fatica a leggere articoli come questo che credo domani arriverà in traduzione sulla stampa italica. In sintesi un gruppo francese distribuisce minestra ai poveri. Solo che è minestra di maiale e quindi è diretta intenzionalmente ad escludere alcuni bubbi poveri a favore di altri.
Non servono commenti bubbici, però quanto manca una riflessione aggiornata sul multirazzismo! Le vecchie considerazioni sul fatto che siamo tutti uguali (o tutti diversi? non ricordo quale sembrava essere la posizione più avanzata) dovrebbero essere aggiornate con il fatto che oggi "gli altri" sono qui a mangiare la tua minestra, a sfogliare i tuoi giornali e tu la a prendere materie prime e ad importare servizi e forza lavoro a basso costo.
Il multirazzismo si aggiorna continuamente, ricordo come molti guardavano con sospetto i cinesi al tempo della sars e poi gli arabi dopo l'attentato a Londra e ora i piccioni e passeri. E il contrario del multirazzismo (che non so come si chiama)? I diritti sono aggiornati o continuiamo a pubblicizzare con un blabla pensato per un'altra era?
La Posizione Finanziaria Netta
Ecco un bell'esempio di giornalismo spazzatura. Tutti a riportare il comunicato Alitalia per cui la Pfn (abbreviato per far credere di capirci qualcosa) è di xxx M€. Ma nessuna testata aggiunge due linee per dire di che cosa si parla, riportando un dato che, a prima vista, potrebbe far sembrare che Alitalia scoppia di denaro.
Il Bubbo Grasso non si prende la briga di spiegare la Posizione Finanziaria Netta perché compete ai professionisti, ma vuole solo far notare quanto è marcia l'informazione finanziaria.

P.S.: Da Google, senza un commento che permette di capirci qualcosa

Posizione Finanziaria Netta
Indica la disponibilità di liquidi da parte dell'impresa. E’ la differenza tra (liquidità + crediti finanziari) e passività finanziarie. Esso si ottiene sottraendo ai Crediti liquidi e finanziari i Debiti liquidi, espressi entrambi valuta corrente. Se il saldo è positivo, vuol dire che l'impresa ha una disponibilità finanziaria pari al valore ottenuto. Se negativo, essa è soggetta a un indebitamento finanziario per l'ammontare indicato.
Posizione Finanziaria Netta = Crediti Liquidi - Debiti Liquidi= (PA.C3 + PA.C4) - (PP.D3a +.PP.D4a)= (Attività Finanziarie non Immobilizz. + Disponibilità Liquide) - (Debiti verso banche a BT + Debiti verso altri finanziatori a BT)

27 febbraio 2006

Le informazioni che cerco
In un'intervista ad un cantautore veniva evidenziata la differenza tra le notizie che arrivano dalle agenzie rispetto alle informazioni che mi allargano la mente, che permettono di elaborare nuove idee. Mi pare una buona sitesi che spiega perché dopo aver letto l'Internazionale o l'Herald mi sento soddisfatto di aver imparato qualcosa di nuovo, mentre un'occhiata su GoogleNews mi lascia vuoto, convinto che le notizie vere sono altrove. Dove? Beh, non su un blog bubbico!

24 febbraio 2006

La scheda pre-votata
Non avevo capito bene quanto sarebbe stata pre-votata la scheda delle elezioni politiche, poi ho guardato qui il dossier che riassume la nuova legge elettorale. La lista di candidati di ogni partito è bloccata e si pescano nomi in base: 1) ai voti di lista (e fin qui...), 2) ai voti della coalizione (umm...), 3) al premio di maggioranza (male...). Insomma il controllo è completamente passato al partito che può stimare quanti candidati passano e pizzarli in lista di conseguenza (prevedendo un best e un worst case, of course). Per questo motivo è del tutto inutile che l'elettore sappia chi c'è in lista, i nomi (alcuni, quelli presentabili e buoni) servono per la propaganda ma null'altro. Ad esempio Rifondazione candida Vladimir Luxuria alla camera nel collegio Lazio 1. Siccome è al secondo posto, dopo Fausto Bertinotti che è candidato in tutti i collegi, sarà eletto/a. Poco importa se l'elettore preferiva il terzo o il quarto in lista, questi passeranno solo se in compagnia dei precedenti candidati. Lo stesso per Francesco Caruso in Calabria, ecc. ecc. Tutto automatico, praticamente quasi senza bisogno di mettere la crocetta che, per questa ultima volta, non sarà già comodamente stampata sulla scheda...

23 febbraio 2006

Tempi duri per i lumi a petrolio!
Il famoso blog dove si parla di Telecom commette un errore molto comune presso chi non si diletta d'impresa, l'errore di pensare che il sistema economico sia statico. Es. se fabbrico lumi a petrolio l'invenzione della lampadina è una sciagura che mi porta alla chiusura. Se invece ho una fabbrica di lavorazione artistica del ferro per ricavare lampade il cambio di tecnologia è una bella opportunità. I problemi per un fabbricante di lampade iniziano solo se il bisogno di illuminazione o il bisogno di oggetti artistici in ferro, scompare e non posso riutilizzare le presse per stampare portafiori. Allo stesso modo se il bisogno di comunicare a distanza scompare le telco sono nei guai, ma se la voce viaggia in VoIP su canali digitali ed è tariffata flat... bene! Basta essere pronti a cogliere il vento di tecnologia e mercato, senza voler insistere sulla vecchia formula di prezzo o sul vecchio prodotto. Altro esempio: se i negozietti scompaiono i supermercati alzeranno i prezzi. Già, ma se i supermercati alzeranno i prezzi i negozietti saranno nuovamente competitivi e ricompariranno, costringendo i supermercati ad abbassare i prezzi! Se c'è un opportunità e se uno non ha vincoli che gli impediscono di perseguire l'opportunità cambia pelle ma non muore come auspica il famoso blog. Parola di Bubbo.

22 febbraio 2006

Ma va poi così male?
Su un famoso blog si dice che l'ex-monopolista è messo male finanziariamente. Da bubbo, senza pretesa di capirci nulla o di orientare decisioni di investimento (ma davvero chiedereste un parere finaziario ad un bubbo?!?), leggo i dati del Gruppo (tutti i numeri sono quelli del 3Q 2005). Debito netto 42.020 M€, cresce di 18 M€ ogni 0.25% di incremento dei tassi, revenue nei primi 9 mesi del 2005 21.958 M€, net income 2.625 M€ (ok, ci sono un po' di operazioni straordinarie). In cassa 10.000 M€ liquidi, più un credito revolving per 6.500 M€ cioè i debiti fino al 2007 sono pagati dal solo cash attuale. Maturità del debito media 7,55 anni. Il calo delle revenue voce (-277 M€) è quasi compensato dalla sola crescita del wholesale (+254 M€), cioè quelli che sembrano competitor sono solo un canale di vendita. 10.000 dipendenti in meno rispetto al 30 settembre 2004. Umm, non mi pare una situazione critica! A parte per quei 10.000 che sono finiti a spasso o precipitati in qualche piega della legge Biagi. Per capire bene perché bisogna considerare che una società non è normalmente priva di debiti, anzi usa l'indebitamento per essere più attrattiva sul mercato. Perché? Ouch, fine tempo. Al prox post!

21 febbraio 2006

Presentazione del DVB-H
Bene, qualcuno parte con il DVB-H in Italia. Mancano ancora i prezzi, ma il fatto che ci sia un po' di free-to-air per chi ha già fatto lo sforzo di cambiare terminale mi pare opportuno. E tanti saluti bubbici a chi spacciava le figurine su GPRS e poi non trovava clienti!
Aggiungo una nota sul penoso stato dell'informazione biz italica. Lo stesso operatore ha avviato un operazione di finanziamento molto bubbica, secondo il commendo che ho letto sul Wall Street Journal del 15 febbraio. Sembra però che questa notizia sia sparita dalla stampa online! E dire che ci sarebbe molto da commentare per un bubbo...

20 febbraio 2006

Previsioni elettorali
Oh, ecco il primo post "politico" con le mie previsioni per le elezioni politiche di Aprile 2006.

Prevedo che il centro-sx vinca a mani basse, che dopo un po' (sei mesi? un anno?) con una scusa facciano in modo che Bertinotti si ritiri dal governo Prodi (una guerra, un incremento dei campi di concentramento per profughi, una TAV, una centrale nucleare in Slovenia... insomma una scusa qualsiasi) e quindi esca allo scoperto la nuova DC. Con successive elezioni scompare Forza Italia, vengono ridimensionati i DS, Prodi va in pensione e la Margherita entra nella nuova DC e via, come prima, anzi più di prima. Perché non farlo già adesso? Mancanza di tempo per la trattativa, anche perché il meccanismo delle correnti accontentava bene i vari capibastone, ma ora il livello nullo di democrazia interna ad un partito richiede una complessa negoziazione prima di avere una confluenza in un nuovo soggetto. E il popolino bue? Bah, in democrazia è meglio fare il governo che il cittadino...

19 febbraio 2006

Impressioni dal GSM World Congress di Barcellona
Grazie ad un gradito invito di Tektronix ho potuto visitare l'esposizione di Barcellona. Ogni volta che chiedo ad un collega un commento su cosa ha visto di interessante ad una mostra la risposta è sempre "umpf, niente di nuovo". Anche se vorrei rappresentare il punto di vista bubbico, devo invece dire che ho visto un po' di cose nuove!

1) In queste mostre è sempre importante il confronto con le edizioni precedenti. Fortunatamente ho partecipato alle due precedenti edizioni a Cannes e così posso tentare questo confronto. Lo scorso anno molti espositori presentavano "applicazioni" per il mobile, es. cartografia, m-commerce e sopratutto una marea di ringtones e sfondi. In questa edizione ho visto molti con chipset per cellulari (non ho capito perché. Mi è stato utilissimo, ma non sono cose che si vendono solo ai pochi porduttori di cellulari? O il numero di produttori è destinato a crescere? Boh?). Il mercato sembra abbastanza sano, forte dei tassi di crescita USA, Russia, Cina e Africa ma questo riguarda solo i player globali. Per gli altri la vita nel saturo mercato europeo non è semplice.

2) Musica e DRM. Voglio usare un parametro bubbico per giudicare le offerte di musica su cellulare, cellulari con mp3 player, ecc. Il premio di praticamente tutti i concorsi stile "estrazione di biglietto da visita lasciato allo stand" era... un i-pod (dal video al nano, a seconda della dimensione dell'espositore). Se l'oggetto ambito dagli addetti ai lavori è un i-pod... tanti auguri alla musica su cellulare! Forse i DRM sono già troppo massacranti per abilitare un minimo di uso "normale" di queste tecnologie? O le interfaccie umane dei cellulari musicali sono troppo disumane? Non so, comunque l'oggetto del desiderio resta l'i-pod.

3) In una piccola vetrina quadrata c'erano i prodotti innovativi, premiati in qualche concorso. Un po' è vero che per gli addetti ai lavori non c'è mai niente di nuovo: il TV a schermo piatto l'ho visto 20 anni fa, l'HSDPA l'anno scorso, ecc. ecc. Però è diverso vedere (o lavorare con) il prototipo e trovare al supermercato il prodotto finito! Questi sono ancora prototipi ma già un po' più producibili. Bello l'inchiostro digitale e gli occhialini con monitor. Il prototipo di schermo arrotolabile era un po' indietro e mi è piaciuto meno, ma sembra essere molto importante. Vedremo, anzi "uff, già visto".

4) UMTS. La scarsa innovazione portata dall'UMTS è sempre più palese! (meno male che il commento non è "mio" ma di Bubbo Bubboni) Non esistono non dico applicazioni ma neppure scenari d'uso. Ok, ci sarà, ma con le stesse modalità con cui poteva esserci un GSM II. Per HSDPA, al solito, gli operatori vogliono essere i primi a lanciare. Ma a lanciare cosa? A che prezzi? Nessuno se lo chiede e a nessuno importa. Comunque una linea sulla relazione di bilancio del prssimo anno è assicurata.

5) WiMax. Sempre più atteso, per ora siamo ai primissimi prodotti, alle antenne e all'attesa di standard. Fortunatamente nessuno si chiede a cosa serve: è IP no? (cfr. con UMTS...)

6) DVB-H! L'apoteosi! Moltissimi prodotti, chipset, display, strumenti di misura, simulatori, ecc. Speriamo che gli operatori non lo uccidano con subscription fee assurde! Mi rallegro della scomparsa di altre soluzioni tecnicamente errate.

7) Enablig factors: display ad alta risoluzione per la TV mobile. Molti display distorcono l'immagine in verticale. Chi può compri un Modigliani perché diventerà molto trendy. Memorie: 128 MB per un film di 1h30' su cellulare, via SD con DRM. Bah? Il modello di business è un po' improbabile, comunque la memoria è sempre chiave per l'evoluzione dell'offerta.

8) EDGE. Scomparso. Una tecnologia ancorata alla visione (sbagliata) di un solo uomo è durata davvero poco. Meglio così. Una sigla in meno da gestire, salvo i soliti ritorni di fiamma di chi vuol far quadrare un budget a fine anno.

9) Postazioni internet. Grande coda per accere a dei terminali con cui leggersi le mail o vedersi un sito. Rete WiFi ko per interferenze, diecine di hotspot per cablare gli stands e per le demo. Capito a cosa (non) serve l'UMTS? Per me sono i segnali della solita domanda insoddisfatta a causa dell'incapacità degli operatori mobile e dei fornitori "tradizionali". Microsoft e Blackberry a tutto spiano, ovviamente, ma le soluzioni alternative a queste sembrano delle parodie di Internet mobile e comunque non incidono su una massa di professionisti del settore. Chissà su un mercato più eterogeneo!

Ok, fine dei commenti. Criptici non solo perché mi piace così ma anche perché la libertà d'espressione non è più tutelata nella rete e nel mondo globalizzato, quindi molte cose si possono pensare (almeno per ora) ma non postare. Se qualcuno vuole, in privato, spiegazioni e nomi... basta chiedere, ma l'unico vero motivo di questo post è ricordarmi che cosa avevo visto di nuovo nell'edizione 2006.
Bubbo Bubboni in volo per Plutoni

Qualche tempo fa la NASA offriva la possibilità di inserire il proprio nome su un CD che una sonda spaziale avrebbe portato su Plutone. Ovviamente Bubbo Bubboni si è iscritto e credo che sia già in viaggio. Se i plutoniani si lamenteranno per la spazzatura inviata sul loro pianeta... almeno sapranno a che bubbi rivolgersi.

18 febbraio 2006

Definizione di "Bubbo"
Cosa sono i "bubbi"? Tutti ne vediamo e, almeno per 5 minuti al giorno, lo siamo; però mancava la parola per definire un certo modo di essere e di fare che trasforma le persone in... bubbi. Provo a definire il bubbo con qualche esempio. C'è una coda e qualcuno tarda ad avanzare, cerca di passare avanti, chiede informazioni allo sportello dove si fanno gli acquisti, parla al telefonino ad alta voce... chi e' costui? Entra nell'inquadratura quando vuoi fotografare una piazza vuota, fa il bagno quando non c'e' sorveglianza, si frappone tra te e l'informazione che cerchi, come lo definisci questo comportamento? E' il bubbo che bubboneggia! Sia chiaro il bubbo non va odiato. Ha cura dei bubbini, è spesso innocuo, ma non va neanche sollecitato con frasi condizionali o domande complesse. In questo sito si parlerà di bubbi e comportamenti bubbici, telecomunicazioni e politica. Ma non ne parlerò "io", lascerò la penna a Bubbo Bubboni che esprimerà i suoi pareri più o meno bubbici, senza curarsi molto degli eventuali commenti. Scusate se è uno stile bubbico, ma come dicevo prima, non si può pretendere molto di piu' da un bubbo. No?