30 luglio 2016

Stess tests
Sono stati fatti i stess test sui blog per vedere se uno dice sempre le stesse cose o no.

E' risultato che questo blog ma di Bubboni è uno dei più solidi del mondo, con un indice di cose nuove su cose già dette pari a 3 volte la media dei bubbini che cantano (boh, la comparazione non l'ho fatta io, la relazione tra canto dei bubbini e blog tuttora mi sfugge).

Comunque è stato avviato un piano per incrementare la solidità di questo blog che prevede di avere circa 10 miliardi di post in 100 miliardi di anni, con un contenuto che i bubbini selo sognano e un incremento dello stess index pari alla media dei bubbini meno 5 volte il differenziale* dei bubbini.

Ohh, e almeno un dato vero, serio e non truffaldino sulla storia dei stess test lo abbiamo dato.
Mi spiace per gli altri che sono divisi tra chi non ci capisce nulla e ricopia la propaganda e chi ci capisce fin troppo e vuole davvero truffare i bubbini.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo - 

* al netto delle poste lorde

29 luglio 2016

La mente del bubbo
[TALE], de [...] Neurociencias, sí considera "sorprendente" que un paquete de software tan [...] popular tuviera un error sin detectar durante 15 años [...]

Bastava chiedere a Bubboni e telo diceva anche subito, e senza sorprendersi per nulla.

Se i studi sul cervello del bubbo non hanno mai evidenziato che il bubbo a riposo pensa "Quanto sono bubbo" è evidente a qualsiasi bubbo che il software era fallato. Tanto più che indicava tutto un pensamento di cose complicate anzichè "Bubbo, bubbo, bubbo".

Se un software permette di publicare studi sul cervello altrui senza accendere il proprio è evidente che i falli del software non saranno mai detectati da chi lo usa.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

28 luglio 2016

Un filo sottile
Bubboni, inquanto bubb-top-vip-special-star-blogger dovrebbe essere immune dall'attuale fase della guerra che il primo commerciante d'armi al mondo decise di iniziare tanti anni fa.

Infatti sono ammazzati bubbini comuni ma nessun bubb-top-vip risulta al momento coinvolto o particolarmente in pericolo.

Però, fermo restando che il tradizionalismo militarista è sempre pronto a combattere la guerra passata (al momento credono di essere nella cosiddetta II guerra mondiale, e meno male che sono evoluzionati altrimenti scavano le trincee sui binari della metro e poi si davano le medaglie perché non cerano stati attentati dentro le stazioni), il nodo è ora il re dei mangiatori di formaggi.

Tutti i politicanti europeii pendono dai suoi sondaggi.

Parte odiato ma con i attentanti ha fatto passare quello che gli faceva comodo per restare tra i suoi amici, tuttosommato utilizzando al meglio il classico metodo democratico.

Quindi già va bene, ma il punto è se con la retorica standard e l'unanime cordoglio ci guadagna o no.

Anche se non sono nella loro fascia di popolaccio, nell'interesse vitalizio dei bubbini comuni, è meglio se no. Perché se non fare nulla di utile contro i tentati è utile ai principi della democrazia e ai armati allora nulla di utile a salvare le vite del popolino sarà fatto.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

23 luglio 2016

Una visione più esatta
Ogni tanto opino sul Partito che è, in realità, un'azienda o sul fatto che ha preso il posto del partito che curava gli interessi della mafia in passato.

Ma ora ho sentito una riflessione che è più corretta, se integrata con altri pensamenti del Bubboni.

La mafia si occupa, avendo la supremazia sui territori che occupa, di tre cose:
- cemento
- rifiuti
- bonifica dai rifiuti

Le ragioni di questa scelta settoriale sono appunto istoriche, la supremazia sul territorio ma anche che questi sono dei settori essenziali per l'economia sommersa.

Infatti il cemento permette di fare dei grossi buconi dove mettere i rifiuti (nuovi o di bonifica) nascondendo l'esistenza delle attività industriali nascoste.

E il Partito? Di cosa si occupa? Perché non tollera a mano armata alcun commentario sulle grosse opere mafiose (=cemento), sui ceneritori (=rifiuti e bonifica dai rifiuti) o sui taluni appalti (=bonifica dai rifiuti)?

Perché il Partito, divenuto azienda, è coincidente con la mafia e non più suo rappresentante tutto istituzionale.

Allora chilo alaba è mafioso?

Forse già meloero appuntato. Le persone del partito, in base a quelli che ho visto, direi che appartengono a una di queste categorie:

1) quelli che in realità sono di altri partiti non più esistenti. In genere non hanno nessuna capacità politica, fino al punto che non sisono neppure accorti che il partito a cui aderiscono sinceramente e onestamente non esiste più da decenni, semmai esistò. Sono ventilatori di propaganda, non maligni di nascimento, solo che la propaganda è velenosa e loro ne sono esposti, quindi malati più o meno gravi con i conseguenti difetti nella capacità di pensamento logico e di visione della realità circostante;

2) quelli che sono mafiosi e che usano correttamente i veicoli che il tempo e la conquistata supremazia militare e istituzionale glihanno messo a disposizione;

3) quelli che non sono mafiosi ma sono ultraliberisti e ritengono di essere nelle caste alte, che possono usare tutti, compresi i mafiosi, sulla base di presunti diritti razzistico-genetici;

4) grandissimi distratti, dipersè anche onesti, stupidi semplici o patologici, rimbambiti per via naturale o chimico-medica;

5) pennivendoli, riconoscenti beneficiati, amici e parenti, puppanti generici o specifici.

La categioria "cambiamo da dentro" non esiste e, in realità, nasconde sempre una delle altre precedentemente elencate.

Poi vederò sene trovo altre.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -
Musica nuova
Arrivato tra le pizze devo dire che anche la musica si è rinnovata, ancora grazie al livello di propaganda sempre crescente (eppoi questionano il concetto di infinito non matematico!).

Infatti in passato cercavo di ascoltare le notizie e cera sempre della musica idiota e allora spegnevo.
Ieri ho sentito che le notizie sono diventate così idiote che quando è iniziata la musica idiota ho avuto un attimo di sollievo.

Poi quando poche note dopo ho spento mi sono sentito subito bene, sereno, come se la propaganda si potesse davvero azzerare.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -
Segnali di rinnovamento
Ohh, è tempo di aggiornare lo stato di uno dei più popolari e accessibili indicatori della crisis financiera!

Ancora non so seppoi dalla propaganda la crisis è ancora considerata come passeggera o direttamente come passata ma uno dei segnali semplici a cui occhiuti governi non hanno posto rimedio è quello dei negozi affittasi/vendesi.

In passato avevo notato come i cartelli delle agenzie si staccavano o si impallidivano con il passare del tempo, con qualche guizzo di negozi apri/chiudi e qualche altro guizzo per quelli che non cela fanno a pagare la previdenza quindi perdono il posto al mercato e allora cercano di sopravvivere con il negozio (e generalmente non è così) e allora poi richiudono.

Allora la nuova fase è che moltissimi cartelli sono stati ripristinati e sono tutti belli nuovi!
Infatti hanno chiuso le agenzie dei cartelli precedenti e allora nuove agenzie cercano di affittasi/vendesi sia i nuovi posti che si aggiungono sia quelli vecchi che non seli piglia nessuno.

Così, ancora una volta, dal male (delle agenzie chiuse) nasce il bene (dei nuovi cartelli).

Troppo bubbo!
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08 luglio 2016

Spammer time
"Cartella esattoriale nr 44258/11 procedimento amministrativo
sanzonatorio del 7/8/2016 9:53:58"

O gli spammer sono nel futuro o tra poco saranno meno credibili in diverse nazioni.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

06 luglio 2016

La colpa
Taluni aspetti della propagnada pizzaiola, e solo piazziola, midò conto che posso percepirli ma non capirli o studiarli con la tradizionale chiarezza di pensamento del Bubboni.

Uno, che tra l'altro ho praticamente trascurato, è quello della colpa.
Da dire intanto che non ha un contrario, nel merito o simili, ma esiste solo al singolare.

Dipersè la colpa dei pizzaioli ha lo scopo di giustificare il fascismo e in generale, la necessità dell'uomo forte che arriva da fuori. Il ""ragionamento" sarebbe del tipo "siccome i pizzaioli hanno la colpa allora cè bisogno che arrivi uno a gestirli". Il concetto nonnè solo pizzaiolo ed è servito tanto a legittimare i fascismi del '900 presso il popolino di tanti paesi sfigati, ma per i pizzaioli fa scattare una serie di automatismi tipici.

Ora che quel concetto cosìcomè non funzionerebbe bene neanche per la propaganda diretta alla casta corrispondente all'antico popolino ne vedo però una trasformazione in senso economico molto rilevante.

Una specie di "siccome cè una colpa nell'arricchimento speculativo e financiero allora serve un intervento da fuori e forte che rimedia a quella colpa o che la circoscriva".

Umm, non riesco a esplicarlo bene, ci sono troppi pezzi di pura propaganda che non hanno senso ma che sono utili per tenere insieme i cocci del ""ragionamento"" o per definirne l'uso presso la casta considerata.

Comunque cè questa cosa della colpa economica che giustifica i rimedi mannon su un piano tecnico financiero quanto su un piano morale e di riequilibrio. Questa colpa si paga con sacrifici economici (per il popolino sarebbe la toglitura del denaro accomulato) inevitabili su un piano di ristabilimento della giustizia (credo intesa come una dimensione in cui il popolino non ha troppo soldi che competono ai ricchi).

Insomma si prendono pezzi della propaganda dell'uomo forte, si aggiunge la "colpa" che ha soluzioni sempre di tipo morale, si aggiunge la democrazia e la sua cieca ferocia, si riduce la propaganda  sfacciatamente fascista, si aggiunge una specie di pseudo-scienza economica e matematica, si mette un pizzico di concetti di una confessione religiosa dimenticati ma reinventati a livello genetico, si aggiunge propaganda passata su vari temi legati alla cessione di sovranità e si mette anche della propaganda sulla crisis financiera e la sua [aggettivi tipo "imminente", "rapida", "avviata", "pressoché completata", ecc.] fine.

Il risultato è un concetto assurdo sul piano tecnico, morale o logico ma li da tempo e da studiare inquanto bubbo, anzi

Troppo bubbo!

P.S.: Da notare che non rilevo concetti ultraliberisti nella teoria della colpa perché, direi, la partita è sul piano morale cioè in una dimensione che per il liberismo, pseudo-scientifico e neo-positivista, non ha dignità di esistere.

- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -

04 luglio 2016

Coerentia sistemus
Non ci vuole una testa di bubbo per capire che guardare con intensità un biglietto elettronico non serve a stabilire se allo stampato è associato un diritto di viaggio. Ovviamente in diversi aereoporti il controllo di ""sicurezza"" è fatto così anche se una ragione è palese ma l'altra è oscura.

E non mi davo conto checchi non cera prima non sene rende conto.

La ragione palese è il tradizionalismo dei militari che a quasi ventanni dai biglietti elettronici continano come hanno sempre fatto. Vabbé se sono perdenti cisarà pure un motivo.

Ma la ragione percui fanno così è che una volta il biglietto nonnera elettronico e ne parlavo con uno che non cera ma esplicare comera è difficile. Nontanto il bligletto in se ma quei fogliettini rossi si trascinavano tutto un sistema coerente e totalmente insensato cheppoi diventa difficile espilicarlo e capirlo.

Già melo sono appuntato ma è questa coerenza insensata dei sistemi antiqui che rende difficile capirli quanto quello che ti resta è un oggetto e non il sistema immateriale e relazionale di cui l'oggetto era parte.

Meglio così. Almeno la perdita del sistema coerente antiquo impedisce il ritorno di sistemi insensati, sennon come esplicazione di perché un poveretto miri un biglietto elettronico cercando di leggere a occhio un codice a barre bidimensionale e di collegarsi al relativo cervello elettronico forse usando le orecchie come antenna.

Sarà bubbo, anzi

Troppo bubbo!
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01 luglio 2016

Variatio propagandi temporum
Era tempo che non sentivo l'aradio ma delle pizze. Così nonnmi ricordavo che per evitare di rimbambire per la troppa propaganda facevo un gioco.

Mentre i bubbi dicono le notizie allora penso a cosa è falso e perché. Non posso fare esempi ma pensare, perquanto sconsigliato, non è formalmente vietato neppure nelle democrature a patto che non si veda da fuori. Comunque un po' si capisce. Ad esempio l'aradio dice i dati ma statistici e pensi quali indicatori stanno trascurando, quali sembrano una cosa se uno non conosce il linguaggio ispecifico ma sono un'altra, quali numeri non hanno confronto così sembrano grandi o piccoli ma perché non sai i valori normali, ecc.

Non sempre so cosa è falso e ogni tanto ci sono delle notizie "vere" nel senso che servono a riempire lo spazio delle notizie imporanti che non si possono dire ma dipersè non sono false. Ma comunque mi sono ricordato che riuscivo ad appuntarmi la falsità prima della fine della notizia o anche solo a ricordarmi di verificare le cose facilmente sospette.

Ora però mi appunto tre cose.

- Non riesco più. Sarà che ho perso allenamento, sarà che la massa di notizie false è continua e nonndà tregua mannon riuscivo a completare la risposta prima della notizia successiva ancora più colossale e falsa.

- Miero appuntato di come l'immersione nella propaganda fa si checchi cisi oppone lo faccia a partire dalla propaganda stessa, perché incapace di riconoscerla e di cercarsi un migliore terreno.
E' un po' come se uno non conoscesse SuZu e allora giocasse sempre sul terreno che il suo avversario gli ha magnificato e si lamentasse che perde senza capirne la causa sistemica ennon incidentale.
Allora la propaganda imposta un discorso che poi nel tempo sembra anche critico ma rispetto da una falsità originaria che sidà per più che vera, assiomatica.

E' anche un corollario della redutio ab rationalitatis tipica di chi, onesto ma privo di acume politico, percepisce un problema inconsciamente, deve anche dire che la propaganda è vera e quindi la ritrasforma come serve in modo da dargli un senso logico. La ritrasformazione è fatta con una memoria selettiva e altri meccanismi tipici, ma qui è un po' diverso.

La propaganda crea una visione collettiva, condivisa e indiscutibile. Su quella si poggiano i messaggi successivi (sine obligus coerentia, per altro, ma con una inerzia di ritrasformazione non nulla quando, ad esempio i vecchi nemici diventano amici).

Questa visione bennimparata dal bubbo che poi nonnha bisogno di risentirla per intero perché le nuove bubberie la potranno usare direttamente e solo un piccolo accenno sarà bastante.

- Commè noto slogan del liberismo è "Non c'è alternativa" mannon ne vedevo la pervasività. E' uno slogan frattale che si insinua in tutto, dall'organizzazione degli stati, allo smantellamento liberista delle infrastrutture comuni, alle forme economiche e lavorali, a tutto. A tutto "non c'è alternativa" che non sia quella del Partito, compreso il Partito stesso o le persone chenne sono la parte visibile. E' bubbo come se lo slogan fosse falso lo sarebbe, come un frattale, tutto l'organismo.

E se fosse bubbo? Allora sarebbe

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -