Era un po' che guardavo
qui quello che hanno tolto un'applicazione per un certo telefonino e tutti i commentari.
Lo miravo perché stentavo a trovare il lato bubbo della cosa, forse per l'affaticatezza che mi perdura a causa di quello che si corre in salita nella palestra dei fighetti, forse perché il clima di individualismo estremista tipico del periodo natalizio mi rende meno agile a trovare quanto le cose sono bubbe.
Mappoi ho capito che, anche in un testo che sembra preoccupante si nasconde un bubbo piccolo piccolo che non è cattivo, ma solo bubbo.
1) Taluni,
magum ingnorantia, sono convinti così come lo sono gli ignoranti che religioni e confessioni religiose riescano a non cambiare per tempi lunghi e non addirittura MAI. Occhei, lo so che i nuovi si danno tanto da fare per far credere che loro dicono le stesse cose da tanto tempo. Ma è un po' come quelle ditte che dicono che fanno il cioccolato "dal 1230" o quello che diceva che è nel settore edile "dal 1955", dimentico che nel 1955 vendeva amianto e che sarebbe meglio non dirlo...
In particolare una confessione religiosa, ma un po' come tutte, cambia tanto e su cose sostanziali, ma è sempre lì a dire "da 2000 anni". Intanto il fatto che la loro storia la considerino iniziata da 2000 anni è già un bel segno di una propaganda che li giudica e li condanna, mappoi basta davvero poco sforzo per capire che appena poco fa propagandavano che avevano sempre detto tutt'altro.
Non che sia male cambiare! Soprattutto per chi ha sostenuto la schiavitù o la guerra, ha appoggiato il nazismo per "salvare" i musei (che qualche crosta la brucerei pure adesso che siamo nel rigoglìo della democratura) e considerava la pena di morte e la tortura come un lecito strumento di giustizia terrena e di spettacolo educativo.
Ma perché dover poi far credere che "si è sempre detto così"? Siloso quello che in un tempo di precariato, ecc. ma se non è vero non è chessia poi chissà che strategia. Maccomunque qualcuno poi è vero che selo crede.
2) Se uno compra un diavoletto di cartesio poi ci sene può fare cosa vuole. Lavorarci e guadagnarci, romprelo per capire come funziona e non riuscirci perché è bubbo, rivenderlo, prestarlo, farlo vedere alle bubbe/i per attirarle/i, buttarlo nell'apposito bidone per i diavoletti usati.
Se uno compra un CD, un mp3, un telefonino o un pc non è così. La licenza d'uso è estrematamente più complessa, al punto che se un bubbo capisse cosa dice potrebbe anche decidere di non comprarlo.
Può non piacere, può essere doveroso attivarsi perché politici, aziende, associazioni e bubbi vari cambino le licenze d'uso, le leggi, i diritti e tutto. Oppure cisi può anche non interessare di tutto questo, ma il disinteresse non porta perché uno non lo capisce a che sia diverso. E' solo che uno, essendo bubbo, non laveva capito.
Ora la tale azienda può rimuovere applicazioni come vuole. Cè scritto, è chiaro, sene parla spesso. Non ti piace? Cadi dal pero perché non ti è mai interessato e non lavevi capito? E' il motivo per cui non compri quei prodotti? Firmi le petizioni? Scrivi le petizioni? Sono tutte scelte possibili e qualcuno le fa.
3) Nel valutare le cose serve metterle nel loro contesto istorico. Anche se uno è 'mericano e non capisce la storia il fatto che qualcuno uccida i medici abortisti a fucilate, da tempo, ha qualcosa a che fare ogni volta che si parla di aborto. Anzi è che non sene può parlare tutti 'mericani senza condannare in modo esplicito chi uccide i medici abortisti per non rischiare neppure per ipotesi lontana di avvallare quegli assassini.
4) La relazione tra gli dei della religione e lo stato è complessa. Lo è sempre stata e bisogna essere molto acuti e intelligenti per capire come imperativi morali e convivenza civile si possano intrecciare senza ammazzarsi tutti con la ferma convinzione di avere pure ragione. E il tutto moltiplicato per le storie dei vari stati, le varie religioni e epoche.
Ora uno potrebbe anche ispirarsi a chi si è fatto uccidere piuttosto che uccidere, a chi è stato ucciso dal potere del suo tempo, a chi per avere potere ha scelto di non avere neppure potere di grattarsi il naso, ma sembra rarissimo i membri di talune confessioni religiose poi cisi ispirino effettivamente.
Dopo un 3-400 anni in cui la relazione era molto di prendere botte dallo stato hanno imparato e non certo perchè non hanno mai cambiato pensamento, dottrina e prassi.
5) Ma allora il lato bubbo?
Massè difendere la vita volesse dire
1) rifiutare la guerra (cfr. Sancti Massimiliani)
2) rifiutare, ad ogni costo, che la propria nazione sia il più grosso trafficante d'armi (cfr. Carl Kabat)
3) impedire che l'economia liberista richieda sacrifici di carne umana (cfr. Survival, AI, ...)
4) custodire i propri fratelli (cfr. Caino)
5) essere un bubbo tra i bubbi (cfr. San Bubbo)
allora forse cè del bubbo anche in un testo che all'inferno sene vergognerebbero perché fa fare brutta figura agli dei e, quindi, anche a loro.
Troppo bubbo!