29 settembre 2011

Paure e fobie
E' già un po' che sento di bubbi che vogliono comprare loro e tenerlo a casa (o almeno sperare che ci rimanga).

Così, dicono i bubbi, si proteggono dalle tasse sui conti dei soldi, dall'europ*, dai mangiatori di olive, dai tassi (che, effettivamente, mangiano solo la carta moneta) e da altri animali piccoli e grossi.

La cosa è immorale (le miniere doro sono anche a 2 km di profondità, con temperature sui 40-50 gradi. Peggio di così ci sarebbe solo l'assurdo progetto ma che che si arriverebbe ai 60 gradi) e illegale.

Infatti le sacre leggi del liberismo si dice sempre che non tollerano la spesa pubblica e i monopoli (niente paura! è solo per finta! quelli degli amici non contano). Ma in realtà non tollerano anche che i soldi uno li tenga a casa e, peggio del peggio, in oro. Questo è un crimine pari agli altri e andrà sanzionato.

Ora che loro è immorale non interessa a nessuno, ma voglio vedere se sul piano dell'illegalità in odium neoliberalis imperatur si interverrà solo con la propaganda e se con una propaganda specifica.

Troppo bubbo!

P.S.: ovvio che tutti i caporioni quando li pescano hanno i lingotti, ma i principi sono sacri.

28 settembre 2011

Isperanza bubbitatis
Ho appena letto che la pellicola 大闹天宫 anzichè nel febbraio 2012 uscirà a luglio!

Finalmente capisco perché tra le pizze sono tutti agitati!

Meno male, credevo di essere il solo tra le pizze che lo stava aspettando tutto devoto e stavo anche iniziando a pensare che dei pizzaioli non capivo più nulla, e invece è che già sapevano che stavano agitandosi per il ritardo.

E' che sono 
Troppo bubbi!

25 settembre 2011

Bozza per quelli della TV
 Mentre archiviavo la Vs. lettera insieme a quelle che ci scambiamo già dal 1994, ho avuto nuovamente occasione di notare che il tono e il "pensiero" di fondo è sempre lo stesso: non è possibile che qualcuno non abbia la TV e non la voglia vedere. Continuate a non prevedere questa possibilità e, sicuramente, a non capirla.

Beh, questa volta voglio darvi ragione. E' vero che, pur non possedendo alcun apparecchio per ricevere le Vs. o altrui trasmissioni televisive, vi comunico che vedo il riflesso delle stesse. Tuttavia va precisato che per questa immagine riflessa nella società già pago, e anche tanto, sia pure in forma non monetaria.

Vedo il riflesso della Vs. spazzatura catodica
- quando a casa di amici i bambini di pochi mesi sono messi a balia davanti allo schermo in modo che non diano fastidio, e uno sguardo vivo e attento diventa subito catatonico;
- quando bambine che dovrebbero giocare spensierate al girotondo ballano imitando scrupolosamente i Vs. show, con movenze erotiche e vestitini da mignotta inclusi;
- quando nelle scuole si fanno concorsi di bellezza cercando di precipitare al Vs. livello di superficialità e di ignoranza;
- quando "qui non c'è la crisi" me lo dice un ex-operaio che sta per finire la cassa integrazione, accuratamente "informato" dai Vs. esperti neoliberisti;
- quando il razzismo e le leggi della razza che tanto vi impegnate a propagandare sono messe in pratica da qualche banda di violenti, salvo poi ricevere la Vs. ferma e finta condanna;
- quando la radio (per la quale non pago abbonamento perché sopresso qualche anno fa) è diventata inascoltabile perché ridotta ad una Vs. stupida imitazione. Pubblicità "raccontate", finti rumori di spari di sottofondo alla voce del "giornalista" che legge le agenzie e le veline dalla stanza accanto, una banalità spaventosa che non potete che aver insegnato Voi;
- quando i quotidiani nazionali sono un commento alle Vs. finte notizie, buoni solo per chi a visto l'ultima puntata di qualche Vs. trasmissione e che non si vergogna di aver sprecato così la sua vita;
- quando un anziano pretende di sapere tutto su qualche animale esotico lontano migliaia di km, ma non pretende più di trovare un medico che lo visiti a casa sua.

Ma io per questo riflesso della Vs. trasmissioni già pago, come vi potrà certificare un qualsiasi sociologo, attraverso la distruzione della speranza che questa nazione possa migliorare, che possa un giorno liberarsi di una classe politica vergognosa e di una economia a forte presenza mafiosa sempre in cerca di grandi opere e sempre certa del Vs. incondizionato appoggio.

Pertanto nulla Vi è dovuto, ma ancora spero che un giorno molto vi sarà chiesto.

Troppo bubbo!
Il bubbotrino che grida
Non ho proprio tempo di cercare quello che dicono gli scientifici grossi sulla cosa dei bubbotrini che arrivano prima che accendano la luce e il materiale divulgativo che passa alla radio non mi gusta, anzi mi fa sempre pensare che è meglio non divulgare e non banalizzare per evitare che nella testa dei bubbini possano entrare idee che poi non sanno gestire o far progressare ma da soli.

E' un po' quello del compratore vs. costruttore. Il compratore non può riparare, trasformare, migliorare. Paga, usa, si rompe o non gli piace, lo butta. Il costruttore è libero, è sempre contento, è confidente in se e usa meglio il poco mondo che resta.

Anche quello della divulgazione che non è che capisci le cose ma capisci il comunicato stampa. Magari resta la scienza ma scompare la filosofia che la domina e si nasconde il pregiudizio che ha permesso di vedere solo alcune cose e non quello che passava davvero.

Allora mi segno subito una ipotesi bubbe su quello dei bubbotrini, tanto non ne ho letto di scienza ma essendo il mondo bubbo anche i bubbotrini sono soggetti alla filosofia della bubbità.

Una premessa è che i bubbotrini sono delle cose piccole e di una specie di verdino un po' smorto, come si vede nelle foto (usando i moti di ricerca della rete ora si vedono delle foto che sarebbero di tutti i colori, ma è solo per la cosa mediatica. Le fonti serie e autorevoli li fanno vedere belli verdi e smorti). Il punto è che i bubbotrini sono TUTTI così. Tutti verdini, tutti piccoli piccoli.

Quindi si capisce che tu lanci i bubbotrini (peraltro contro un muro) e quelli un po' vanno anche mappoi gridano a un altro bubbotrino che c'è del cibo più avanti e quello parte all'impazzata mentre il primo, spompato sela prende comoda, che tanto non è vero quello del cibo e quando arriva arriva. I bubbotrini, insomma, ne approfittano che tanto sono TUTTI uguali (all'occhio dello scientifico) e ti fregano. Lo sai tu se il bubbotrino veloce era proprio quello che era partito o se è uno che era già lì o era a metà?

Troppo bubbo!
Bubbitati soluctionis
La bubbità è spesso nel modo di soluzionare un problema che sarebbe un altro campo di applicazione della teoria bubba della comunicazone.

Similitatis nuc bubbus compendonius, bubbus nuc questio comprendis

come dicevano gli antichi. Così come i bubbi non si capiscono (perchè già non capiscono la realtà e le parole, figuriamoci seppoi ascoltano qualcosa di diverso dai propri pregiudizi) i bubbi non possono capire i problemi perché sono vari e non sempre soluzionabili con la stessa ricetta (ipso similitati prejudicti).

Questo da solo spiega tutto il neoliberismo e tanti blabla "economici" e quasi tutto lo stato dei media (che però, nella loro dinamicità, si muovono tra i pregiudizi spinti dalla forza della propaganda).

Ma ne vedevo qui una bubba applicazione nei cuponazzi di oggi.

"Trattamento anticaduta + taglio"

Che tagliare i capelli sia un modo per non farli cadere lo sa anche un bubbo, e questo è il problema, non la soluzione.

Troppo bubbo!

23 settembre 2011

Bubbitatis locationi
E' bubbo come appena guardi puoi vedere dei mondi chiusi ma che sono bubbi. Un giorno o l'altro bisognerà capire come tutti i mondi si evoluzionano per loro conto ma sono comunque bubbi.

Miravo a quello del satellite per sapere a che ora mettere i tappi per le orecchie e sono andato sui siti ma tutti ufficiali.

Così ho visto due link davvero bubbi che sicuramente, comè il sito ufficiale, nessuno o li legge o viene da altri mondi e ne capisce la lampante bubbità che per quelli che ci vanno spesso è naturale.

1) [BUBB_REF] del 7 settembre 2011: interventi urgenti per fronteggiare gli eccezionali eventi atmosferici in [luogo gianduiotto] di marzo 2011

A settembre escono gli interventi urgenti per quello di marzo? Ma quelli non urgenti?

2) Dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari in conseguenza del rientro sulla terra del veicolo spaziale [blabla]

"Compromissione degli interessi primari" sarebbe che se colpisce qualcuno lo ammazza? Ma poi interessa davvero? E gli interessi secondari? Sono a rischio o nessuno sene frega?

Troppo bubbo!

22 settembre 2011

Percentual mente!
E' troppo bubbo quello del satellite!

1) La percentuale di morire spiaccicati è, a seconda delle autorevoli fonti, dallo 0,9 % allo 1/3200. Siccome l'area interessata ci sono milioni di persone da spiaccicare risulta che, senza essere allarmisti, qualche migliaio sabato mattina hanno bello soluzionato il problema di preparare colazione.

2) Il satellite pare che fosse per vedere quello dell'ozono. Ohh, almeno voglio vedere se i creazionisti dell'ultradestra si convincono che l'ozono fa male!

Troppo bubbo!
Bubbitatis preguntas semper manifesta
Anche questa volta si vede che non ci sono questioni che possano mettere in difficoltà un comune politicante, io stesso posso sempre rispondere a qualsiasi domanda, così come fa un antiquo programma ma di gioco.

Però sono le domande quelle che contano, perché la risposta ben data può anche non dire nulla ma la domanda esplica sempre bene quanto è bubbo chi la fa.

Così mi ricopio quelle a un candidato che uno dei suoi spammer professionali gli ha aperto una cuenta di quello dei messaggini ma sul sito, perché mi sembrano buone per tutte le volte che cè quello di votare.

¿A qué país nos recomiendas emigrar tras las elecciones?

¿Quién vive en la piña debajo del mar? (anche se la domanda migliore è perché più che quién e comunque potrebbe essere da cambiare con altri personaggi a seconda delle nazioni, ma il senso bubbo è quello)

Si llevo fuera de [paese delle tapas] un año, ¿cómo es que mi novia está embarazada?

Troppo bubbo!

21 settembre 2011

Il più grande e bubbo gioco del mondo
Mi pare strano che le riviste di giochi non dedichino numeri speciali proprio al più grande rompicapo del mondo aziendale contemporaneo.

Eppure vedo ovunque dirigenti, quadri e umili dipendenti che si spremono le meningi in modo disperato!

Lo scopo del gioco è semplice, ma le regole sono complesse e il minimo errore è punito con una severità esemplare.

Come farsi compare un [noto PAD]?

Ho già visto le scuse più ridicolizzate, tipo (ma qui sono riusciti), raccogliere i dati sul riciclaggio (non di soldi, proprio di spazzatura) premendo tastini virtuali mentre si conduce il mezzo di raccolta (con annesso di PAD per la dirigenza, ovviamente). Poi inviare mail da ingiro, leggere la rivista aziendale in pdf (che se uno lo facesse poi lo ricoverano) o portarsi i manuali di assistenza (che nel caso ispecifico implica comunque di portarsi anche il pc per l'assistenza...).

Mi piacerebbe raccogliere tutte le scuse finora espresse, come traccia che almeno l'intelligenza del bubbo a qualcosa serve, nonostante quello che ne opinano i futuri, perché sarebbe bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Recordatio futurus
Mi colpisce sempre quello che è già natale, con quello dei bambini morti e che chiedono i soldi, che ci sono i calendari e le agende del 2012 e che le riviste ora in rete sono quelle di novembre.

E mi pare ridicolo che qualcuno parli come se fosse vero che il "rapporto deficit/PIL diminiurà nel 2013" infilzando almeno sei stupidaggini nel giro di sei parole!

E sempre è bubbo che la lingua delle pizze ha soppresso il futuro che sarebbe poi un momento in cui nessun pizzaiolo vorrebbe mai trovarsi, ché vengono scoperte le grassazioni, che ci sono le pensioni e il latte scremato e il pane povero, la mitica ripresa e  lo cupazione  e le frastrutture.

Rileggo una poesia
che non ho ancora pensato.

Rilego un libro
che non ho ancora scritto.

Incornicio un quadro
che non ho ancora dipinto.

Suono una musica
che non ho ancora composto.

Backuppo un documento
che non ho ancora iniziato.

Allego una presentazione
che non ho ancora preparato.

Ma l'unica cosa di cui ho nostalgia
è il più remoto futuro.

Troppo bubbo!

19 settembre 2011

Bubbitatis applauditur
Sono andato a quello che la suonano e la cantano ma che si paga 5 euro.

E il pubblico è di conseguenza: chi arriva un buon tre quarti dora dopo, chi portano i pampini rompipall* e poi escono prima perché rompono e soprattutto quelli che non hanno ben capito che si tratta di un concerto e non della tivu e quindi 1) lo fanno una volta sola, quello che perdi è perso per sempre 2) il punto non è di vedere lo schermo (che le immagini erano messe da una ""regia"" a dir poco inquietante) ma di ascoltare.

Poi cè quello che tra i movimenti applaudono. Vabbé lo capisco tra il primo e il secondo, ma tra il 14 e il 15 come se forse prima non era chiaro che non si usa applaudire tra i movimenti? Eppure il direttore toglieva il fiato al coro per evitare che il bubbo applaudente si infilasse a casaccio!

Però due cose mi sembrano bubbe:
1) è bello che anche i bubbi pagano i 5 euri e, almeno per un paio dore, non vedono la tivu ma lo spettacolo che sono vivi;
2) ma senza capire nulla di nulla (= senza pensare che bisogna documentarsi prima) poi uno si diverte a sentire quello che fa il cigno (vabbé qui meritavano anche le facce) o un benben recitato "Dulcissime"?

Forse è vero che un po' si perde, ma tanto i sensi sono così tanti che magari è meglio se non tutti il bubbo li sa. Tanto il bubbo è contento inquanto bubbo, anzi perché è

Troppo bubbo!
Dignitatis valorem
Alle volte è bubbo considerare come in quel pappone indistinto che è il passato per il bubbo ci sono finite anche cose che io cero e che ora, per uno contemporaneo ma che non cera, è impossibile capirle perché non sono fatti puntuali e limitati ma sono tutto un modo di vivere e di pensare ma diffuso e profondo.

Per caso ho visto un pezzo di una spece di documentale di che sono andati sulla luna. Non è proprio un documentale perché fanno le domande ma senza dare le risposte per dire che non è vero che sono andati. Ad esempio fanno vedere una foto che cè il bubbo grasso e bianco e dicono che non ci sono le stelle e la bandiera sventola ma come non cè vento e le stelle allora la foto è falsa e il bubbo non è vero che ci è andato. Ma poi non compare uno che dice non ci sono le stelle perché e la bandiera è così ma perchè, come dice benebene qui che è anche bello da leggere e si capisce.

Ma per chi cera la prova definitiva di quello che sono andati sulla luna era che cera una guerra in corso e che se cera modo di dire che non era vero gli altri l'avrebbero subito fatto. Non serve altro perché questo vuol dire che i scienziati, ma che erano anche capaci, avevano già guardato tutto e lavevano capito ed era vero quello della luna.

E quel mondo che a Vienna tu andavi al caffè e dovevi badare a non mangiarti un microfilm nella torta, che cera il muro (ma uno, non come adesso che cenè un sacco ma non hanno neanche più nome e retorica contro i muri), che uno poteva anche scappare se non ci piaceva qui, che i giornali pubblicavano le notizie di guerra ma non come numero di morti quanto come prestigio e successo economico (sempre false, ovviamente).

Altre cose sono uguali, le armi atomiche sono ancora lì ma allora le pubblicizzavano e ora i bubbi credono che siano... boh, chissà cosa crede che ne sia successo un bubbo che non sa cosa ne è successo?

Però quello che cè un prestigio, una dignità, una volontà di riuscire è qualcosa che oggi non si può più capire. Oggi cè quello dei soldi e dei comparire alla tivù ma è così poco che si capisce subito che è talmente individualista che può essere condiviso solo attraverso l'invidia o il pettegolezzo.
Per questo oggi la politica è senza dignità, perché tanto non si capisce. Del resto non è neppure esatto razionalmente che ci sia dignità ma solo in modo confuso e bubbo. Anzi,

Troppo bubbo!

18 settembre 2011

Bubbitatis poteri
Miravo che una grossa azienda dice che non fà più i nucleari perché la società rifiuta questa tecnologia.

E' facile dire che non è vero, che è tutto per quello dei soldi, ecc. ma resta vero che il rifiuto della società entra nel conto di quello dei soldi non meno delle assicurazioni impossibili per le centrali, della scarsità dellu ragno che neppure gli schiavi riescono a trovarlo più o del fatto che, tutti scienziati e professoroni ma quello delle scorie non è soluzionato dopo anni e anni che lo dicevano.

E' sempre bubbo vedere che la natura del potere è come se fosse difficile da cogliere ed elusiva.
Uno ha i soldi e il potere e vuole le mignotte vestite come nei filmini fatti per il popolaccio e le paga molto, ma molto, più che una bestia qualsiasi.
Uno fa le minaccie alle primarie per essere sindaco lui e poi vuole fare l'amministrativo e lasciare le decisioni politiche agli amministrativi.
Uno vuole fare il direttore della banca eppoi neanche capisce che deve almeno vedere se gli rubano i soldi ma da dentro, eppure sicuro che per decidere il colore delle sedi deve essere consultato con tutto il consiglio riunito e col verbale.

Così il popolaccio non capisce il potere che ha, e anche quando lo esercita crede che non possa fare nulla.

Meglio così. Se il bubbo si rendesse conto che può fare delle cose ma davvero, cosa farebbe se non bubberie?

Troppo bubbo!

16 settembre 2011

Imago in mani marmellatis
Già mi ero appuntato quello che nel mondo dove se cè il video allora vai o no in carcere, ti curano o no, ti vanno a vedere chi ti ha ammazzato o sene impippano, e pure che se ti arrestano in qualche stato oscuro e democratico e hai una bella foto magari ti raccolgono le firme e ti liberano ma se anche la foto è brutta già parti male.

Però questo è un caso distinto. Un bubbo ha perso 2 miliardoni di dollari in transazioni bancarie che la banca, che ci lavorava, non aveva pensato che era meglio guardare. Non è neppure il primo ma è successo dinuovo.

Ora 2 miliardoni sembrano pochi, quale governo non li regalerebbe a una banca perché ci paghi i bonus ai severi controllori della superdirigenza? Tuttavia questa banca aveva appena licenziato 3500 persone per avere risparmi per 2 miliardoni e il bubbo, che non lo controllavano, li ha persi tutti.

E' uno dei rari casi che anc'io sono favorevole a quello del carcere, contro i cannibali che dovranno licenziare che se lo vedono selo mangiano tutto intero.

Ma quello che mi chiedo è quale foto sarebbe stata appropriata per il bubbo. Quella che cè no, è fatta per attirare l'odio popolare, ma a beneficio e simpatia? Niente sfondo di vacanze, yot, casino. Niente pc, terminali, espressioni sudate da "ooh, ooh, ooh, forse non dovevo cliccare li". Forse in mezzo alla massa dei bubbi? Mah, mi sa che il meglio è l'occhio (che ho oscurato) tutto pazzo, una collana con vari simboli religiosi e l'espressione da bubbo. Insomma una cosa che dica "ah, ma lui si capiva che era bubbo! Allora mangiamoci la dirigenza bancaria, così, auspicando sereni una riforma del sistema!".

Troppo bubbo!

15 settembre 2011

Laicus interferentia
Sono andato a mirare la nuova tienda, provando a cercare qualche libro, ma di carta, che non si trova mai.

E uno era
"Jesús - aproximacion historica - aprobacion eclesiastica de Jose Antonio Pagola"
No disponible por el momento

Ma io opino che non dovrebbero questinare se l'aprobacion è disponibile o no. Dopotutto si tratta di un testo che vale la pena di leggere, se uno si occupa di libri antichi, ma che uno capisce che vale la pena esattamente perché dicono di non leggerlo. E poi capisce anche perché lo dicevano, ma avevano ragione a dirlo inquanto bubbi.

Insomma sono questioni complesse anche per un bubbo e il libraio non dovrebbe interferire che magari non le capisce, senza opinare se l'approbacion deve o meno essere disponibile e quando.

O che sia questo che dicono che il libraio non va scontato perché ti dice le cose? E che questa sia la versione elettronica, semper mejores, delle cose che ti dicono?

"Io bubbo de Bubbo Bubboni"
Consigliato per i bubbi, telo abbiamo già spedito e venduto quando poi lo scrivono, tanto se lo cerchi sei bubbo.

"De bubbinis eloquentia de Bubbo Bubboni"
Uno dei più magnus best-sellers mai pubblicati. Non disponibile. Data di arrivo prevista: mai

"Il canto del Bubbo"
Straziante. Invio soggetto a certificazione di sordità da parte del medico competente. Ma che capisce non che mira su Internet e poi scrive che non si capisce.

Troppo bubbo!

12 settembre 2011

Referendus influentia
Stavo mirando a dove diavolo era Nimes, come tutti, quando mi sono dato conto che allora forse era vero quello che dicevano i critici.

Maddico cè stato quello del referendus e
1) a Fukushima e dintorni (molto dintorni, sempre più lontani) continuano a non poter vivere e a contaminarsi ma tanto;
2) sulle bollette si continua a pagare quello che poi tolgono le centrali vecchie (che non hanno mai prodotto elettricità) ma senza rischio di morire tutti;
3) i pericolosi treni radioattivi continuano che dovrebbero viaggiare ma senza che si sappia;
4) e ora già minimizzano che uno è morto ma stanno tutti bene e non cè problema (però, credevo che fossero governi laici e non così tanto credenti nella vita dopo la morte!).

Ma allora era vero che il referendus non conta nulla?

Troppo bubbo!
Piano piano, piano B
Finalmente si aggiungono dettagli al piano per l'euro B. Guarda un po' salta fuori che alla presidenza e dintorni ci sono rimasti solo quelli dell'euro B, e gli altri sono tutti fuori. Vuoi che non si facciano delle loro istituzioni cheppoi saranno quelle dell'euro A?

Però la cosa è bubba e merita di essere seguita. Come evitare che quelli condannati riescano a convertire i loro soldi prima? Basterà la retorica sparata a tutto volume o il piano è giò ben studiato?

Non riesco a trovare esempi di cambio valuta simili, ma gli obiettivi sono semplici:
1) evitare che quelli dell'euro B ci guadagnino;
2) evitare di fastidiare le mafie che lavorano per contanti e non ci piace andare a cambiare i soldi (cfr. storia delle pizze, propaganda contro gli speculatori della I guerra mondiale);
3) evitare che i cittadini delle nazioni ricche abbiano i disagi.

Ma il resto è bubbo, anzi
Troppo bubbo!

09 settembre 2011

Isperanza bubbitatis
Tra tutti i bubbi quelli creazionistici meritano un posto assè, perché per esserlo bisogna avere un livello delle cose ma molto più alto.

Così spero che vinca quella candidata perché mi pare che potrebbe controsterzare rispetto a uno che ci piace uccidere in stati con cui non è in guerra ma di nascosto. Inoltre credo che evidenziare i limiti della democratura moderna, ma in modo sempre divertente, sia utile all'evoluzionamento dei ragionamenti politici.

Ci sono anche gli aspetti negativi e contro i diritti umani, ma chissà che non leggano poi davvero i testi e si concentrino sulla ricerca dei serpenti che parlano oppure a cibarsi come indicato da " io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento".

Troppo bubbo!

08 settembre 2011

Mistero insondabile
Ogni tanto anche io faccio quello dei sondaggi su temi professionali. Sono convinto che non è il modo di capire cosa opino (e, qualche volta, lo direi anche davvero gratis se melo chiedessero) mami serve per capire cosa stanno tramando e cosa non capiranno. Questa volta davano anche i soldi e allora ho messo le mie crocette. Ma cera una cosa che non mi spiego e melo segno perché poi magari mangio un frutto strano, divento furbo e lo capisco ma non è detto che melo ricordi se non lo scrivo. 18 pannelli con 4 frasi cada una e due radio buttons per frase. Uno di dire se la frase è la più importante e uno se è la meno importante delle 4 presentate. Ad esempio (anche se quando divento furbo l'ho già capito, ma non si sa fino a che punto sono poi furbo): Domanda: cosa esplica di più il bubbo e cosa è meno che lo esplica? - I bubbi sono grassi - Il bubbo è bubbo - Il bubbo pensa solo a quanto è bubbo - Il bubbo è un po' animale Poi al pannello dopo - I bubbi si accumulano - Il bubbo è un po' animale (QUESTO CERA ANCHE PRIMA ma facevano così che si ripetevano) - I bubbi mangiano bubberie - I bubbi cantano bubbamente Ora in tutti i sondaggi cè quello che dai i punti alle caratteristiche in modo che poi si fanno calcoli complicati con le risposte che darai dopo, quando ti mettono quello coi nomi. Ad esempio: Il bubbo è un po' animale - Bubboni 10 - Bubbazzi 10 - Bubbineri 10 ma tu avevi detto che la caratteristica era poco rilevante e allora fanno i calcoli ma complicati e poi fanno la pubblicità coi bubbi che sembrano un po' animali così il bubbo si identifica. Ma quello che non capisco è perché hanno messo 18 pannelli con 4 linee e perché non subito che metti i punti alle cose. Mah, vediamo dopo pranzo melo capisco. Troppo bubbo!

06 settembre 2011

Parole che mancano
Eterno problema, ma anche se mancano le parole posono esserci i sentimenti relativi. Oggi sono tutto contento perché il sistema dei certificati (che intendere non può chi non lo prova, ma è di una stupidità oltre ogni immaginazione) è tutto mezzo mal messo. Ma cè un modo per dire che sei contento perché la verità, che la stupidità teneva nascosta, è stata svelata dal tempo e dalla natura della stupidità (ah, che splendido quadro ne verrebbe, ma sono di corsa)? E cè il sentimento relativo, a parte quello di generica contentezza che vale anche quando peschi una bella acciuga dal piatto? Forse basta dire che oggi sono bubbo, anzi Troppo bubbo!

05 settembre 2011

Educationis et labora
Mi pare che la propaganda sull'educazione sia vicina al collasso.

1) Miravo a quello che la presidenta di una comunità autonomica (ultra-liberista, la presidenta, non la comunità) ha scritto una carta agli insegnanti per dire che
a) devono lavorare almeno 20 ore la settimana perché cè quello della crisi (ora lavorano 37,5 ore che pareva più di 20 ma deve essere meno. Io di quello che succede oltre il 21 non melo capisco bene);
b) come segno inequivoco che il momento è difficile dice quello che i giovani ingrossano le file dei disoccupati;
c) 'mas', 'ira' e 'esta' si scrivono senza accento;
d) 'como' (non interrogativo) si scrive in realtà 'cómo';
e) alcune delle regole della lingua dei wuster sulle maiuscole sono passate alla lingua delle tapas, forse a causa dell'aiuto financiero.

2) I insegnanti si lagnano del cambio di regole, supponendo addirittura che la presidenta si equivochi ma, e questo mi pare bubbo rilevano la illogicità del fatto che il paro si ingrossa e quindi bisogna tagliare la educazione.

Infatti la propaganda vuole che più uno è educato e più lavora, mentre quelli che hanno le scuole piccole o in altre lingue ma non riconosciute sono tutti al paro.

Ora qui si dimostra che se uno non sa come si scrivono le cose almeno come blogger può scrivere fino a rimbambire ma anche che non è vero quello dell'educazione e del lavoro.

A livello dei bianchi mai nella storia del bubbo cè stata tanta educazione, e mai tanto pochi occupati e tanto pochi degli educati che sanno scrivere, ma bene, una carta con tutte le parole e un senso logico. Senza considerare i stipendi dei laureati e quello della stabilità lavorale, che mai nel passato erano state tanto bassi.

Chissà se prima o poi la bubbità e la confusione mentale su quello dell'educazione si palesa al punto che quello dell'educazione resta come soluzione (finta) a tutti mali ma solo per i poveri e solo altrove.

Troppo bubbo!

04 settembre 2011

Census popolatio
Tra i pizzaioli non ho ancora visto nessuna lagnanza sul census popolatio degli anni '11 e anche la propopaganda. Mi pare impossibile che non ci siano, quindi melo segno perché è proprio un indice di non mirare alle pizze.

A meno che aspettino dopo?

Comunque è bello che ci sono ancora cose globali, sia di propaganda che di langnanza, non legate alla globalizzazione liberista ma all'antiquitati statii.

Troppo bubbo!
Mail a S.E.
Bubbissima S. E. Magum Rey de los Reyes et umil.mo serv. dei serv.,

tutto bubbo volevo due chiarificazioni teologali che pare che nessuno le capisca ma lei che è del mestiere da una vita e a vita le dovrebbe anche sapere:

1) gratia opera tuam le chiese sono così vuote che è raro che siano occupate due file di banchi, ma talora che ci sono i matrimoni o altre cose coi regali e che si mangia e che bisogna andare. E qualcuno è sempre così tutto entusiasmato che si gira per quello della pace al banco dietro.
E' unanimemente diffuso, noto e ad aeternum urbis notus che non si fa MAI la croce stingendo le mani perché porta sfiga. Non credo che su questo nessuno abbia modo di ridire o che insista, ma io chiedevo se è proprio verovero che porta sfiga, se cè modo poi di togliere la sfiga se succede e come si fa, e anche qualche esempio che hanno fatto la croce con quello della pace, perché una volta magari non lo sapevano, e poi sono stati sfigati ab secula seculorum.

2) alle chiese dei bevitori di thè cè che servono il thè e il caffe ma nella chiesa, in fondo e tanti hanno anche la cucina e il lavandino (anche lo spazio dei bambini e i cessi, ma non era questo il punto).
In alcune chiese però si beve al mattino, in altre al pomeriggio e in altre no.
Allora io volevo che lei chiedesse all'altro suo pari ma dei bevitori di thé che spiegasse quando cè questo del thé nella chiesa perché costa anche poco ma non cè mai quando uno, che non è esperto di teologia, va.
Lossò che sareste confessioni diverse, ma magari poi lei lo capisce e melo spiega perché senza i studi grossi di teologia non so se si capisce e io andavo ma non cera mai da bere.
E anche se cè anche la torta ma fatta incasa, non comprata, e fatta con gli ingredienti buoni, non quelli del supermercato dei poveri.

Ego io te benedicum sed citus respondi.

Humilitatis,
Bubbus Bubbonis (bloggus et tortas manducatorem)

Moltus bubbus est!

02 settembre 2011

In lapidus signo
Onnipotenti demones o terribilus deo?
Il tuo nome non è noto, mi informa inutile la targhetta,
neppure in forma di una manciata di consonanti
(scolastica traduzione di segnetti strani)
impronunciate da almeno 5000 anni.

Mi dicono nella sala accanto che il DNA
di chi ti scovò dalla pietra sarebbe simile
al ben più contemporaneo mio.

E forse per questo posso rivedere
le grosse manine di mio fratello antiquo
che in una bella mattina di quei soli orientali...
No. Il passato si è svolto nell'antro buio e freddo,
nella grotta oscura rischiarata poco e male
dal grasso fetido dei dinosauri.

Sì sì, e poi cento tamburi ossessivi,
una processione di mille schiavi incatenati
costretti a cantare il tuo nome ora perduto.
E laggiù l'altare dove bevevi il sangue degli agnelli migliori
quando gli altri dei o demoni erano ancora bambini.

O magari non eri cattivo.
Solutore di problemini scolastici,
suggerivi 3 x 2 ai pampini che ti avevano salutato andando a scuola.
Forse facevi innamorare gli antichi con le antiche,
o procuravi loro i cereali della colazione.

Magari eri tra quei demoni che ancora oggi ti fanno vedere
i posti belli nel fitto della foresta?
Gestivi una fonte di acqua pubblica?
O avevi la competenza su qualche malattia?

Intercessore presso dei ancora più terribili?
Aiutante demone in seconda?
Equipuzio primordiale?

Oggi domini la sala, ma allora chissà.
Forse gli altri si sono rotti del tempo lento o
erano preziosi e li hanno rubati
e manca il paragone e l'informazione.

Ma dimmi tu che hai visto tanti
magni, invincibili e trionfatori
poi finire nella polvere
e perdere nome e volto.
Almeno 5000 anni! Tu saprai, no?

Tu che rispondevi a tante suppliche,
tu che ti beavi di cermoniali complicati
e che ti godevi danze indiavolate
e frutti dimenticati
e fiori estinti da secoli!

Dimmi
verrà il giorno che anche i principi a me contemporanei
saranno polvere?
Verrà che la propaganda sarà svelata?
Verrà che le spade saranno convertite in non so cosa?
Verrà che le carceri saranno musei e
i lager a me odierni solo vergognose foto su libri di storia?

Ma tu non parli, se non in sogno.

Mah. Comunque un nastrino colorato lo metto qui,
accanto al cartellino.
Vabbè non sono i cento tamburi per tutta la notte
o le tradizionali vergini o l'ecatombe di tori,
ma è sempre qualcosa no?

E quindi dimmi, almeno in sogno!

Troppo bubbo!
Evasori eversori
Miravo occasionalmente tra le pizze che tre vivono in auto perché avendo la pensione non hanno i diritti ma neanche i soldi per trovare una sistemazione dignitosa.

L'auto è parcheggiata che si paga ma non gli fanno la multa anche se non hanno diritto.

Se i principi delle pizze non provvedono a rimpolpare la polemica sugli evasori e sui privilegi per i ricchi pensionati, cè il rischio che non riescano a tenere il passo con la diffusione e la profondità della miseria e il disimpiego.

Però se poi ci saranno i riottosi per le strade, come già dicono i bevitori di the, qualche grassa consulenza per capire comemai avrà il lavoro facile. Ma non perché hanno fame e rubano un televisore ma perché non possono avere fiducia nei principi che troppo hanno fatto e fanno pensando sempre ai poveri.

Così forse hanno ragione a reprimere con le botte qualsiasi anche minimominimo dissenso. Erano andati ad imparare ai dittatori e da questi hanno imparato: come è antica la politica moderna!

Troppo bubbo!
Monetis regnii
Volevo appuntarmi benebene di come ci si è arrivati ma sono troppo rimbambito dal caldo e dalla fretta per altri lavori.

Ma è che quello di questi segni è davvero da appuntarseli perché poi sarà difficile darsene conto. Un po' come quello di quando hanno messo le auto. Chissà agli inizi se si mandavano i messaggini per dire dove vendevano la benzina (perché non cerano tanti che la mettevano nella macchina) o come parcheggiavano che tanto cera posto. Oggi non è possibile capirlo se non selo erano scritti perché era tutto il complesso delle cose che era diverso e non solo un piccolo pezzo che magari cè la foto.

Così quello che gli stati, pur tra orrendi colpi di coda che sembra un bubbosauro mex che agita la coda, stanno scomparendo poi non si capisce come cisi era arrivati.

Allora mi segno due cose:
1) che si è diffusa, ma di colpo direi, l'idea che gli stati sono senza soldi. Nonè quello del debito, ma proprio che, non si sa perché, ma non hanno i soldi. Dovrebbero fare più guerre ma non hanno soldi, i vecchi servizi pubblici cadono a pezzi e quelli privatizzati è normale ma lo stato non ha i soldi per rimediare, gli ospedali hanno pochi posti ma lo stato non può.
Però mentre il liberismo dice che lo stato non DEVE, il bubbo ha capito che lo stato non PUO', anzi che non PUO' PIU'.
2) la raccolta di soldi per i vecchi servizi statali è sempre più intensa (intendo la raccolta diretta e con i cosi delle monetine). Ma questo è anche bello. Infatti già oggi gli stati in via di sviluppo (stretta la foglia...) ad esempio se uno si deve operare deve portarsi le cose da casa ma per unire stili di vita e progresso anche i stati ricchi ora i bambini si portano la carta (giusto! Direbbe un liberista che se porti il cul* devi portarti anche la carta!), alcune delle cose per gli ospedali (acqua, cibo, pigiami, ecc. ecc.), la ricerca delle malattie dei vermi, i servizi di soccorso stradale, ecc. ecc. Ma tante cose ci si aspetta di pagare e che siano pagate dai bubbini e non dallo stato, ma prima non erano così.

Un po' anche le tangenti, che prima pagava lo stato, ora spesso si ritiene che debbano pagarle i utenti, come fanno i paesi impoveriti proprio dalla corruzione ma piccola e diffusa.

Così il liberismo raccorda stati ricchi e poveri come mai avrebbe potuto fare una più equa distribuzione, ma soprattutto, e questo è il miracolo dell'ideologia, tutti ne sono contenti perchè fanno del bene mettendo i soldini oltre le tasse e perché l'oppressione degli stati sul bubbo poi finisce. Come i soldi.

E risulta anche il liberismo non ha diffuso la ricchezza ma la poverizia. Però, dal punto di vista matematico e pseudoscientifico, è esattamente lo stesso ma è più bubbo anzi

Troppo bubbo!