31 luglio 2008

A prova di bubbo
- Forte come l'acciao
- Inattacabile al cloro
- Restite alle radiazioni UV
- Inalterabile nel tempo

...ed è solo un custumino da bagnetto.

Non vedo l'ora di leggere le istruzioni della nuova centrale nucleare e i relativi "consigli" alla popolazione fuori dal bunker.

Troppo bubbo!
Risultati sottostrombazzati
Pare strano che in epoca markettara alcuni risultati non vengano poi strombazzati.

1) Un tale governo ha messo tutta una serie di norme pro-evasione fiscale eppure, mi dicono, che non sono state strombazzate. Ma perché? Chi voleva questo governo deve sapere che sta rispettando gli impegni!

2) I buoni si ricordano sempre quando vengono uccisi nella loro infaticabile opera di diffusione della pace armata e della democratura. Non sarebbe ora di ricordarli anche quando e quanto ammazzano, che sono li per questo? Anche perché così i due, subito considerati malati e inchiestati per codardia percarità, che qualche gg fa non hanno sparato sui civili sarebbero più motivati. Le scuole, gli ospedaletti, le foto con i bambini (e le bambine) ok, ma quando uccidono scompaiono dalla scena come se fossero banali criminali assassini e non rappresentati formali della democratura.

Troppo bubbo!

28 luglio 2008

Ma come spenderli?
Come già mi ero appuntato uno dei motivi per una spesa pubblica esagerata è la necessità di finanziare il partito: 1/3 al bubbo, 1/3 in tasse e 1/3 al partito.

Lo stesso principio è logico applicarlo alle grosse opere, solo su cifre ben più elevate del misero stipendio di uno statal-mega-bubbo.

Però mi resta oscuro: che se ne fa il partito di tot milioni di euri? Capisco quanto è facile per un singolo spendere a grande velocità, ma il partito? I video sono penosetti, i manifesti con il faccione del bubbo sono bubbici, le cene poi si paga per andare che almeno un po' di finanziamento lecito bisogna averlo, le sedi sono comunque pagate, gli autoritari e i pennivendoli si srotolano gratis senza fatica, le bubbe accorrono quando sentono l'odore di potere e di TV già pronte, ecc. ecc.

Boh? Magari poi si capirà a cosa serviva 1/3 di tante buberie tossico-mafiose.

Troppo bubbo!

27 luglio 2008

Eurolegis
Mi ha colpito quella dello stato profondissimamente omofobo che non ha mai avuto (e europeamente mai avrà) leggi contro l'omosessualità.

Non è come dicevano gli antichi che la legge e la consuetudine e i bubbi, è che le leggi vanno da una parte per questioni non discutibili e le pratiche vanno d'altra per questioni di ignoranza culturale e bubbità diffusa.

Tutto sommato potrebbe anche essere un buon fine per l'europ*. Mentre legiferano sullo spessore della carta igenica, sulla distruzione del mercato delle TLC mobili e fisse e sul sovvenzionamento dei piccioni viaggiatori e sul livello minimo di cancerogeni nei cibi di gomma... tutti riprendono a vivere normalmente ma senza mai dirlo.

Troppo bubbo!
Il limite
Oh, deius bontati limites poneste bubbitatis conoscentia! Justo limites gloria deis et salvetia bubbinus!

Mi ero sempre chiesto se l'ambizione del bubbo ha un limite o se gli dei hanno permesso che l'evoluzione del bubbo fosse illimitata. Il tutto riferito alla quantità di frutti di bosco che un bubbo può ingerire al giorno.

Però, contro il volere degli dei benigni, il mercato imponeva un prezzo così alto ai frutti che il bubbo non poteva comunque tentare di varcare il limiti della scienza umana.

Contrariamente ad ogni aspettativa in Pollonia non mangiano polli ma frutti di bosco. Anche qui il taggin! Ma se si chiama Pollonia perché non si ingozzano di polli? Allora dovrebbe chiamarsi Bosconia di Fruttonia o simili!

Così per pochi euro ho cercato di sfidare gli dei benigni e cosa risulta? Che talora è posto un limite che qui mi appunto.

Una quantità enorme di ribes rossum causa che la sensibilità dei denti diventi altissima (per via che sono acidi), fino a quando il dolore per ogni nuovo berry è superiore al piacere effimero che se ne ricava.

Viceversa non è dato al bubbo di sapere se c'è un limite alla quantità di lamponis idaeus perché più di una vaschetta enorme alla volta non ne ho mangiato. Ma la ricerca continuerà.

Troppo bubbo!
Democratico isolamento
Vedendo il megacorteo armato del candidatone da vedere e confontandolo con le foto antiche di quando il presidente venne a vedere il famoso muro negli anni '60 colpisce come la democrazia richieda, oggi, molto più isolamento.

Allora il presidente andava a spasso con vicino qualcuno con gli occhiali scuri e l'impermeabile ma niente di più. Stringeva, camminando a piedi, le mani di persone non previamente analizzate, muovendosi in una città priva di telecamere (vabbé, lo so che è inconcepibile, ma era così. Solo qualche macchina fotografica a pellicola sotto i cappotti e nelle valigette, ma niente telecamere H24).

Capisco che un cordone di polizia armata separi i cittadini dai principi della democratura, principalmente per garantire la sicurezza del popolaccio contro furti e ribladerie improvvisate, ma almeno i candidati non dovrebbero potersi muovere come se fossero normali bubbi?

Però è vero che un candidato democraturatico vale talmente tanti soldi che se venisse ucciso (o se si spezzasse un'unghia) prima del tempo sarebbe una grandissima perdita economica. Se la perdente ha perso 12 milioni quanto può costare il vincente? Almeno un bubbo armato viene spontaneo metterlo, casomai.

Dopotutto Hitler visse a lungo in un bunker con pareti di metri di cemento armato (anche quello) nei pressi di un campo con 52000 mine, logico che la democrazia consenta un avvicinamento del bubbino al principe. Ma non troppo.

Troppo bubbo!

26 luglio 2008

Tagging
Così come mi sono reso conto che i candidati, in secoli passati, basta vederli per giudicare talora anche il tagging selvaggio ha un senso e recupera i significati.

Oh, benignitati deis bubbitatis istructions sollecitati!

Girulando nei musei si vedono etichette tipo "Ritratto di Bubberi a Bubbiland" oppure "Bubbonis de Bubbis alla battaglia di Bubbezzi" o anche "Il Gran BubboDuca Bubbimonti". Però, passando i secoli, nomi una volta noti si appannano, si perdono, si confondono e così compaiono i "Ritratto di giovane bubbo" o "Ignoto alla battaglia ignota" o anche "Santo Anonimo".

Ma da quando ho visto un "Ritratto di uomo obeso" ho cambiato opinione sul tagging. Dora inpoi tutti i miei ritratti li faccio con un cartiglio in mano con su scritto "Vera imago di Bubbo Bubboni - Bubbo in forma e NON obeso e/o bolso - A.D. xxxx".

F.to Bubbo Bubboni - In forma

Troppo bubbo!

25 luglio 2008

Lamba
Nonostante sia bubbamente convinto che ciò che un politicante dice non vale molto e che bisogna vedere come e quando lo dice o non lo dice, e soprattutto quello che fa e non fa e quando lo fa o non lo fa... questa volta volevo vederlo il politico candidato che fa il giro estero.

Siccome ero nella capitale dei wuster lo appunto VISTO. E tanto mi basta per valutarlo e comprenderlo.

Tutta la sua politica, se lo eleggono o no, se lo ammazzano e poi vince il vice o se non lo ammazzano e il vice dorme, se poi fa la guerra o la pace, se rilancia o se rallenta, tutto tutto dipende e dipenderà solo dalla lunghezza d'onda che, se illuminato, riflette.

L'ho visto passare con il corteo che, oltre ad evitare la scomodità di comprare il biglietto della metro alla macchinetta, evita che lo ammazzino anzitempo. Lamba rientrava in una certa gamma e tanto basta.

Poi ho guardato la data sul cellulare. C'è il giorno, il giorno della settimana, il mese e l'anno. Ma il secolo no e non si può calcolare matematicamente ma solo geopoliticobubbamente. Così non so che secolo è se la lunghezza d'onda prevale ma sicuramente è uno di quei secoli bubbi che non vorresti vederli.

Troppo [COLORE]!
Lunga vita
Ecco un prodotto da guardare con sospetto.

Pare che taluni abbiano sfuculiato i ferro-transistori per cui si possono avere memorie riscrivibili più di 100 milioni di volte. In realtà non vuol dire che durano di più dato che a fare un software bacato che scrive i dati più di 100 milioni di volte al secondo ci vuole un minuto e un programmatore bambino standard.

Comunque il marketing si è messo al lavoro e pubblicizza queste memorie come qualcosa che dura più della fragile vita del bubbo utente.

E se i tecnici leggono le bubberie del marketing?

Non è cheppoi saldano un filino alla scatoletta metallica per raggiungere l'obiettivo markettaro di avere qualcosa che dura più dell'utente?

Troppo bubbo!

03 luglio 2008

zidaw dwasz&
Come dice il grande Bubboni le lingue si studiano e non si capiscono.

Pero' mi sembrano curiose quelle lingue che:
Z si pronuncia T all'inizio parola e O negli altri casi
O si pronuncia D dopo la I ma K dopo una vocale medio lunga o medio corta
D si pronuncia B oppure V se uno e' ricco oppure molto sfigato
I si pronuncia R
& si pronuncia ! a finale di parola (ma ^ a meta' e @ minuscola all'inzio)
AW si pronuncia PO o PPO a seconda delle tabelle esplicatorie da imparare a memoria
W si pronuncia UUUUUU ma con un suono breve, tipo U
AS si pronuncia B-doppia

Ecco, se non fosse reato crimninale, vorrei andare, ma ipoteticamente perche' e' reato maligno, di notte in tipografia e scambiare i filini eppoi vedere al mattino tutti che leggono il giornale e, per la prima volta in vita loro, capiscono che cazz* c'e' scritto e non dicono piu'
zidaw dwasz&

ma, correttamente,
Troppo bubbo!