29 aprile 2010

I bubbi nascosti
Lo spam cartaceo è davvero bubbo e molto più divertente di quello mail che poco fa ridere per quanto è bubbo concettualmente e un po' solo per via del translatore automatico.

Mi è arrivato un plico con un ciondolino (bellino) fatto dai cini (non si dice delle condizioni di lavoro o di sfruttamento) e diversi fogli di varie carte colorate.

Il succo è che il consiglio supremo dei monaci, che vivono in una valle segreta, mi mandano un quadrifoglio (che è dentro il ciondolino) che attira il denaro. Il quadrifoglio viene da un campo nascosto, nella fitta foresta delle Meteore, dove i monaci vivono da migliaia di anni. E qui non si scherza con il tempo eh! Pare che Eva quando uscì dal giardino aveva in mano un quadrifoglio.

E via bubberie su bubberie, troppe per annotarmele. I quadrifogli, dice uno dei fogli, hanno anche l'apposito nome in latino strettamente bubboniano "Cives abundantiarum pecuniosissimarum illustres".

Solo in un punto si esplica che c'è da mandare 38 euri ma non si capisce bene perché e per come, ovviamente.

Comunque i fogli sono perentori: Caro Bubbazzi, lei ha praticamente vinto 10 milioni di euri. Bubbazzi questa è la sua occasione. Bubbazzi la sua vita cambierà perché ora attira il danaro. Ecc. ecc.

Poco dopo averlo ricevuto mi hanno telefonato che è caduto dell'intonaco dai balconi e il condominio deve spendere soldi per rimediare. Pensavo tutto illuminista che, quindi, la cosa del quadrifoglio che attira il denaro fosse una bubberia. Poi ho letto meglio.

Ma io mica sono Bubbazzi!

Troppo bubbo!

28 aprile 2010

L'erba del vicino
Tra le pizze strombazzano che le tapas sono state passate da AA+ a AA.

Le pizze hanno A+.

Troppo bubbo!
Periodiche costanti
Più leggo delle cose dei periodisti come dice qui o qui e meno la cosa si capisce.

Prima dicono, ma non dico lì, dico qui e la dicono, che i giornali sono pieni di articoli spazzatura perché così vogliono i lettori, che altrimenti non vendono, che campano con quello che vendono e le inserzioni e tutti vogliono tette & culi, xenofobia & razzismo, sangue & mostri, ma che loro non vorrebbero pubblicare solo questa robaccia ma altrimenti non vendono e devono altrimenti chiudono.

Poi dicono che non vendono e che chiudono.

Ma il dubbio che la spazzatura qualcuno voleva che fosse pubblicata non viene mai a nessuno? Qualcuno diverso da un ipotetico lettore pagante, intendo. Eppure mi pare chiaro che per ogni articolo irrilevante viene nascosto qualche fatto importante e che non si è nella proprietà di un periodico per ingrassare ma per sostenere altri business.

Anche mi pare bubbo quello dell'obbiettività e degli articoli coi fatti e senza tanti commenti che poi mi faccio io l'opinione. E utile questo concetto perché appena viene espresso so che chi parla è un bubbo, che è privo di qualsiasi capacità di capire le cose profonde, che gli imparano le cose che poi crede di aver pensato e tutto.

Però è vero che il periodismo cambia con il tempo e i mezzi, ma la programmazione del bubbo è sempre più forte. E' notevole come il bubbo gli imparano delle cose di economia, di energia, di ambiente, di trasporti e storia, e tutto ma alcune sono cose anche complesse.

Così il bubbo che sembra semplice e umile in realtà è bubbo, anzi
Troppo bubbo!
Musicalbubs
Oh, solita raffica di cose belle, ma due mele appunto.

Spiega bene qui che una musica libera (come sequenza di puntini neri sulle linette, credo) ma fatta arrangiata ed eseguita in modo originale è protetta da tutti i diritti e i doveri e non è che uno la fa ascoltare a chi ci pare senza mettere mano al portafoglio.

Di per se è una solenne bubberia, visto che le più belle musiche del mondo che sono i mille suoni del vento e delle onde del mare non sarebbero protetti da questa definizione. Forse perché sono troppo antichi o perché sono sempre nuovi, chissà.

Ma il punto bubbo è che se uno compone la tale musichetta con l'istrumento di cui al finale dell'Inf. canto XXI è anch'essa protetta e non è che tutti possono "suonarla" come gli pare. Non capisco se questo attenta alla libertà di mangiare fagioli, a quella di vilipendiare orrende musiche o se è un incitamento a elaborare in proprio e non comprare musica e non ascoltare registrazioni ma suonare con vari mezzi naturali.

Comunque qualcosa di bubbo celo vedo.

Altra cosa bubba è quella che arrestavano il feroce criminale di turno e tutti applaudivano contenti. Mi pare una buona notizia, eppure tanti sene vergognano. Mah, è difficile capirsi senza tante parole.

Troppo bubbo!
Cercando, trovando
Cercavo info su un turbomega-condizionatore d'aria.
Metto la sigla del prodotto sul noto motore di ricerca e mi compaiono solo pagine
scritte con i caratterini della vodka.

E io che credevo che li facesse freddo! Eppoi i fasci dicono che non c'è il calientamento globale!

Troppo bubbo!
La forza dell'abitudine
"[NOME NAZIONE] è abituata a gestire da decenni un alto debito e una bassa crescita e questo la rende più forte"

Sfigati forte, insomma!
Grandi gli ingnoralisti finanziari, peccato che siano così cari.

Troppo bubbo!

24 aprile 2010

Tempus veritatium
Ieri festeggiavano la cacciata dei fascisti
oggi i fascisti hanno il potere.

Ieri hanno fatto un flashmob per invocare l'estate
oggi fa freddo e piove.

Ieri scrivevano la Dichiarazione dei Diritti
oggi ci sono i campi di concentramento ai piedi della fortezza.

Ieri manifestavano contro la guerra
oggi pagano 2 milioni al giorno.

Ieri chiudevano i manicomi
oggi solo dai pazzi può venire il cambiamento.

Ieri facevano politica prima dei 18 anni
oggi lo sconto giovani finisce a 35.

Ieri c'era solo il gruppo
oggi non c'è un solo gruppo.

Eppure ne valeva la pena,
perché il domani è ancora intero,
perché oggi passa, ieri resta.

Troppo bubbo!

22 aprile 2010

Lex sine cura
Sono arrivate le immagini di una galassia a 5500 anni luce dalla terra.
Sono protette da copyright e condizioni d'uso.
Ma dico, neppure a 5500 anni luce di distanza si può stare in pace e scambiarsi due foto senza seccature legali?

Troppo bubbo!

21 aprile 2010

Carentia bubbus
Due note di tecnologia avanzata

1) credevo che mettere il codigo supertecnologico che puntava alla pagina stessa medesima fosse una bubberia. Poi ho ricevuto quel libro sempre più smilzo che una volta era un po' come un motore di ricerca ma dove la ricerca la faceva il bubbo girando le pagine, se mi ricordo bene come si usava. Tutto bubbo l'ho aperto e publicizzano il codigo anche loro. Allora ho provato, tanto almeno uno che lo prova ci sarà mi sono detto bubbamente. C'erano due codici a vista e l'indicazione che poi si trovava anche lungo in libro e tutte le bubberie della propaganda delle belle pensate.
Il primo punta ad una specifica categoria di informazioni, senza grande importanza.
Il secondo punta... alla pagina da dove scaricare il software per leggere il codice che ti permette di arrivare alla pagina da dove scaricare il software per leggere il codice [LOOP]
E lungo il libro, per quello che ho sfogliato, non ci sono altri codici.
Insomma mooolto più bubbo che mettere il codice che punta alla pagina dove c'è il codice che punta alla pagina dove c'è il codice [LOOP]

2) Ho sentito che in una nazione hanno più telefonini che gabinetti. Spero per loro che siano ottimi telefonini.

Troppo bubbo!

20 aprile 2010

Percorsi educativi
Sentivo questa cosa, abbastanza tipica, che un centro educativo non permette agli studenti di tenere la testa coperta a lezione. Così c'è il caso della ragazza con il velo.

Capisco la cosa di non ostentare i simboli religiosi, oppure un chiaro discorso sulla laicità o anche sul rispetto dei culti (al denaro, all'amicizia dei potenti, agli dei o a quello che sia) ma quella di impedire di tenere la testa coperta mi pare un po' rara.

A meno che le cose entrano nella testa degli studenti passando da sopra?

Troppo bubbo!

19 aprile 2010

Potestati bubbus mentis plus virium magneticum
Oggi nella palestrina dei fighetti ho preso la lezione di strecching, cioè che ci si allunga e poi si ha male un po' dapertutto ma non tanto.

Per farlo bene è importante il silenzio e la concentrazione, come al solito, e invece cera una bubba che parlava con l'istruttore. E vleva sapere se era vero del braccialetto miracoloso che migliora non sochè e nessuno sa perché.

L'istruttore anziché cortare come si fa con i bubbi, non voleva rispondere in modo secco. Così ha usato due metodi, ambo sbagliati ma uno era bubbo e melo appunto.

1) Ha chiesto "e su che principio si basa?". Ovvia la risposta, in perfetto stile pseudoscientifico contemporaneo: "Sui campi magnetici!". E che vuoi dire? I campi magnetici grossomodo tutti i bubbi sanno che "esistono", nessuno sa andare molto oltre con l'esplicazione e comunuque li si può tiracchiare come e quanto si vuole. Mi chiedo a che diavolo servissero i campi magnetici prima della psuedoscienza. Tanto più che avevano gli umori e l'etere che già bastavano. Boh? Forse un regalo per i bubbi futuri che poi, per uno scherzo del tempo, sarebbero i contemporanei.

2) Allora ha fatto alzare in piedi, ma senza prima esplicare cosa aveva architettato, eh. Gambe un poco larghe, piedi ben al suolo, alzare un braccio ma che sia parallelo al terreno, a metà. Ruotare il busto ma senza muovere i piedi, più possibile. "Segnarsi" un punto di dove si arriva. Io vedevo un bubbo che si muoveva, mappoi ho pensato che era meglio un punto fisso così ho visto che vedevo un pallino rosso. Poi ruotare dall'altro lato e qui vedevo l'orologio delle biclettine. Vabbé.
Poi tornare dritti, braccia distese lungo i fianchi, pigri. Piedi sempre ben al suolo, occhi chiusi e FERMI FERMI immaginare di ruotare di 180° e poi di 360°, poi tornare indietro. Qui va spiegato bene che non è possibile se ci si muove, si può solo se losi immagina. Poi sempre immaginato dall'altro lato.
Poi dinuovo "reali", ruotandosi. E io andavo un buon 30° oltre il pallino rosso, di qua, e oltre l'orologio di la.
E tutti ruotavano molto più di prima. Allora il bubbo istruttore ha esplicato che è perché ci sono dei muscoli che reagiscno anche all'idea di movimento o qualcosa di simile ma era difficile da capire.
Quindi l'istruttore voleva dire che telo immagini e che non è il braccialetto miracoloso ma che è tutta un'idea del bubbo.

Ma se un bubbo ha un'idea, tanto più confermata dalla pseudoscienza, si può esplicargli qualcosa sia pure dimostrandolo con la sua stessa esperienza di bubbo? Non solo non si può, ma neppure si deve perché se il bubbo si confonde poi morde.

Troppo bubbo!
Il ladro nelle merendine
E' bubba questa storia che altervano i tagliandi del concorso delle merendine per dire che avevano vinto non so che concorso di auto o qualcosa.

Maddico, una volta falsificavano le banconote, i quadri, i diamanti, i farmaci, i testini dei cervelli elettronici, le cose più bubbe e complesse e ora solo i tagliandi delle merendine. Sarà una caduta dei valori e delle capacità tecnoladrone pizzaiole?

Bubbamente, no. E' che la corsa alla soddisfazione immediata è così forte in una società così malata che l'aspirante ladrone vuole subito un riscontro alla sua furia criminale. Mangiandosi la merendina.

Troppo bubbo!

18 aprile 2010

La mossa bubba e giusta
Ahaha, rise il bubbo. Mi sa che la cosa degli aerei che c'è il vulcano poi glisi ritorce contro. Avevano tramato una scusa per non volare proprioproprio in stagione di magra e ora dicono i periodisti che la massa dei bubbi affolla i treni.

Solo che quelli dei treni non sono tutti come quelli dei treni della tale nazione! Quelli, detto senza enfasi, si connettano con il mercato, tastano il polso agli umori, analizzano i trend e cavalcano i megatrend!

Ovvia la conseguenza. Se il fumo blocca la concorrenza partirà un epopea dei treni a vapore che non si vedrà neppure come andrà a finire.

Troppo bubbo!

16 aprile 2010

Il trionfo del complottismo
So di quello che parlo perché cero. Ricordo quando un giorno di metà settembre di qualche anno fa, mentre aspettavo al gate di un volo wuster-carbonara, l'altoparlante iniziò a gracchiare che "a causa della situazione internazionale i voli stavano subendo ritardi" e pensai "cazz* di scusa si sono inventati questa volta!". E quel giorno infatti naque una scusa che, come disse un periodico autorevole, sarebbe stata la scusa più popolare per le bubberie gestionali e finanziarie dopo "il cane mi ha mangiato il compito".

Quindi questa che la polvere del vulcano ferma i motori è un bubberia. Al solito la vera causa è che siamo in un periodo di magrissima dei voli perché è dopo Pasqua ma prima di uno straccio di estate e tutti lavorano con il freschetto attuale e così gli conviene risparmiare benzina che sono mezzi vuoti. O, massimo massimo dell'anticomplottismo, la vera ragione non è i motori ma che che gli aerei essendo bianchi si sporcano con la cenere e non hanno poi voglia di ripulire i finistrini che già lo avevano fatto da poco prima di Pasqua. Ma proprio proprio a voler credere che ci sia un problema.

Comunque quella del vulcano è una scusa bubba, anzi,
Troppo bubba!
Iudex sententiam
Di passaggio sulla radio delle pizze cera quella specie di saetta verbale che è il notiziario pizzaiolo. Una sorta blabla lampo senza senso che però finisce con "e ora lo sport" anziché con "grazie e buon volo".

Mi sono incrociato con la notizia del giudice delle tapas chiamato a giudizio per essere giudicato e, siccome conosco bene la faccenda (anche perché uno odiato da ETA e ultradestra vale la pena di sapere cosa fa), ho provato a sentire cosa diceva il bubbo delle pizze.

La descrizione breve, beh, tutto era breve, della notizia non era errata anche se sentita in piazzaiolo suona bubba. Comunque è il tale sentito dal tale ente (più o meno indicato correttamente perché e non c'è corrispondenza d'organismi tra nazioni) per accusa di
1) (uno lo dico io) - abuso di potere;
2) (due lo dico io) - corruzione.
Svogimento: è accusato di 2 perché blabla, ma dice che blabla, poi si vedrà.

E 1? Chi lo accusa di 1? (R.: l'ultradestra). E per cosa? (R.: per aver indagato sui crimini del franquismo). Ecc.

Boh, magari più a avanti lo esplicano. Vediamo.

Troppo bubbo!

P.S.: esce tra le pizze la pellicola del carcere che ci sono quelli di ETA che i detenuti comuni odiano! Mi cercherò le recensioni per capire come esplicano la storia che, per gli imbottiti dalla propaganda internazionale, come già dicevo è difficile da esplicare.

15 aprile 2010

Dannazio codigus
E' un po' come, scelto ben bene un bene da comprare in rete, messo nel carrello, avviata la procedura di pagamento poi non è che paghi e via. No. Per forza devi andare negli angoli più oscuri del web, in posti dove anche i robots hanno paura.

E tutto perché nella pagina di pagamento ci mettono la casella: "Se hai un codice di sconto scrivilo qui altrimenti, se sei un bubbo, paga il prezzo pieno". E così via a ravanare i bits per trovare il maledetto codice. Poi o ti arrendi o paghi, bubbo e con la coda tra le gambe, il prezzo pieno.

Ecco il bello degli acquisti sul web! Anzichè sentirti un bubbo dopo l'acquisto così già prima del pagamento ti senti trattato male e truffato sul prezzo!

Perché se non hai il codice sei bubbo, anzi
Troppo bubbo!
200.000 e sono nostri!
La petizione ha superato le 200.000 firme.
La radio del regime gracchia che 'i nostri connazionali' qui e li.

Meno male, almeno fino a quando sono nelle mani dei [AGGETTIVO] è meglio che siano nostri, poi torneranno ad essere quelli che non vogliono le guerre di pace e che quindi non sono dei nostri.

Troppo bubbo!

13 aprile 2010

Bubbus signatur comprovactionis
Mi pare proprio urgente che nelle scuole del regno si organizzino corsi di tecnologia criminale. Lo so che cada fatto tutti a dire "nelle scuole dovrebbero impararare a..." e tutto dall'auto alla carta nei cestini, dal senso dello stato al compleanno del duce, e tutto entra ed esce come se fossero nozioni in una testa vuota.

Però siamo oltre al limite permesso per delle notizie di cronaca e politica e, almeno le nuove generazioni che Internet e i telefonini dovrebbero speriamo cavarselo.

Due i casi clamorosi ma affetti dalla stessa ignoranza.
- La migliore azione di nascondimento delle sempre deviate barbe finte è cambiare in continuazione sigle, secliendone di sempre più impronunciabili. Anche qui urge un consiglio. Siccome quello che fanno è ficcanasare in società straniere cercate nomi impronunciabili dagli stranieri. "Toh, Kanbub, mi pareva che mi seguissero!", "Ma chi Bubbing?", "Quelli del RRRRCOPSIFRASTRUZ, Kanbub", "Come hai detto Bubbing?", "RRRCOERIRASTRUSF, Kanbubb", "Mannò Bubbing, saranno i bubbi, lascia perdere il RRRRRUZ che ti strozzi".
- Il solito, millesimo, assassino cheppoi mandava i SMS con il cellulare della vittima e lo pescano ad occhi chiusi. Allora, ho uno impara quello dei SMS o la smette di ammazzare chicchessia. Questo dovrebbero esplicare a scuola: non si ammazza così senza sapere quello dei SMS. Lo esplico qui perché è ora di finirla con questi che danneggiano l'immagine del tale stato, peraltro esportatore di armi da guerra e da tortura, anche all'estero.

I SMS si vede chi li scrive dalla calligrafia. Ad esempio se uno scrive "Non sono morto è che ho poco credito. Poi torno. Addio" è chiaro che scrive l'assassino che vuole fare finta di essere la vittima. Una vittima viva scrive "K KAZZ SE T VTTB KORNUT. BUBA.". Ci vuole tanto a capirlo?

Troppo bubbo!

12 aprile 2010

Maximum exitus, minimus gaudius
Al solito il sito dell'appello funziona poco perché tutti vogliono firmare. Va male e quindi va bene, del resto l'appello c'è perché va male e l'appello va bene come prima risposta.

Di curiosos c'è anche la posizione dei periodici che:
- i pizzaioli mi sembrano un po' lìlì, ancora incerti se applaudire agli assassini o agli eroi. E' bubbo come la retorica passata, che dipersé è solo fumo, ora pesi come macigni e non permette di fare quelle giravolte che caratterizzano chi ha solidi principi e tanti capi a cui obbedire e tante guerre armate ancora da combattere;
- gli esteri mi pare che tendano a far sparire tutto. Per valutare bene bisognerebbe capire se le nazioni che non sono in questa guerra sono anche più attenti o meno ma non mi pare che comunque ci sia tanto cancan.

Però la cosa del titulo è soprattuto un'altra che, senza tanti scherzi, è bello citare solo con [NOMI] e [COGNOMI]. Comè più volte detto, il Bubboni è contrario al carcere sempre e comunque. Questo però vuol dire che tutti avanzati, moderni, pseudo-scientifici e dotati di più dei di quanti ne stanno nell'olimpio, uno ragiona e capisce come la società può arrivare a fare a meno del carcere. Non è che si privilegia solo un diritto e si dimenticano tutti gli altri, ma è che facendosi il cul* e con l'aiuto degli dei si può arrivare a posizioni più avanzate su un tema che affligge la vita di tanti, sia vittime che cosidetti criminali che tutti gli altri.

Ora mi ha colpito che [X e Y], colpevoli condannati definitivamente per [NUMERO ALTO] di omicidi e tutto, poi qui e là e non si sà e boh e chissà e sono liberi. Ma come? E allora gli altri? E tutti? E nessuno?

Ancora una volta la legge non è uguale per tutti (e fin qui meno male) ma è che è cieca (e non è un bene per nessuno).

Troppo bubbo!
Lucrus in fabula
Si sono accordati di prestare 30 miliardi, se servono eh, al 5% di tasso.
Un tale stato ne mette 4 per fare il bel gesto.
Lo stesso stato deve studiare tutto un giro per trovarne 5 per pagare la rata sulle guerre che ha in corso.
Sempre lo stesso stato ne deve 70 per pagare conti arretrati con le imprese che hanno fatto dei lavori e non li hanno ancora pagati.

A me la banca mi ha detto che, siccome non chiedevo soldi, meli davano a meno del 4% (poi seli chiedevo credo che il tasso sarebbe salito, ma tanto non li chiedevo).

Facciamo così: voi fuori da tutte le guerre e a pagare gli arretrati che almeno qualcuno in più potrà trovare lavoro. I soldi a loro glieli presto io che meli da la banca e lucro sull'interesse. Tanto è un business sicuro, male che vada mi metto a vendere olive, olio, melanzane e via con l'estate.

Troppo bubbo!

11 aprile 2010

Appello
Ach, come al solito c'è ressa e si fatica a firmare, comunque qui c'è un appello da non perdersi.

Sarà poco ma è bubbo!
Liberatatis noctis
E' bello che, sia pure nel progressivo dispiegarsi della dittatura, se uno non mette i [SOGGETTI], i [NOMI] e i [COGNOMI] puoi poi pensare quello che vuoi. Certo si nota che mezzi globali avrebbero richiesto più diritti e non la loro accurata limitazione e asservimento ad ideologie selvagge e a dei loschi ma tantè.

Così vorrei dire lo sdegno per la cosa dei [NOME PROFESSIONE] ma non si può. Non si può perché chi tace e chi approva sono troppi e sono pericolosi.

Però, anche in mezzo a tanto schifo, al solito schifo della guerra, al solito silenzio di chi si distrae dopo i primi miliardi di spesa, qualcosa di buono si nota.

Non è che questo fasciogoverno sia peggio dell'altro che, in circostanze simili non voleva assolutamente fare nulla. Per una volta non c'è un peggioramento. Hanno fatto schifo gli altri, ladri, finanziatori di assassini ed assassini essi stessi e fanno schifo questi per gli stessi motivi.

Una bubba stabilità del male, un po' bubba, un po'

Troppo bubba!

10 aprile 2010

Crimines questionis, periodicum solutionis
Tre cose sui periodisti mi volevo appuntare perché sul treno e in albergo davano i giornali ma solo pizzaioli e ne ho comunque preso ma ora il fastidio è meglio che melo appunti.

1) L'inflazione è salita. Questa non è la notizia, come già mi ero detto, questo è un numero, poi uno ragiona, capisce e forse ne ricava una notizia. Altrimenti, se uno crede che sia una notizia, ne dice che se l'inflazione sale è perché non c'è la crisi e il commerciante alza i prezzi perché sa che il bubbo compratore ha dei soldi nascosti e li tira fuori per comprare le cose. E giù a dire che la crisi non c'è, che forse cera ma ora no, perché l'inflazione è salita e il governo e tutto.
Poi uno guarda, se è capace, e vede che l'aumento è stato determinato solo dal fatto che quanto il governo lo può aumentare è più caro e dice, mavvaffaunbubb*!

2) Credo che tra le pizze poco si sappia della trama di finanziazione illegale del partito di destra delle tapas. Comunque ora si possono vedere tutti di documenti del caso e le intercettazioni e tutto e sono un sacco di robe. Allora tutti i periodici fanno gli speciali e le selezioni e esplicano le cose che non sono facili se uno non guarda tutto. Così ti spiegano che cosa volevano rubare e come e poi ti mettono la sbobinatura del telefono e tutti si divertono.
E qui nasce l'idea per ridurre i costi della giustizia, per il ruolo dei giornali, per la democratura partecipata e il ruolo del cittadino e tutto!
Lo esplico: i giudici fanno le intercettazioni e copiano i documenti ma non si capisce nulla perché sono giri loschi e complicati e ci vanno anni ed esperti per capire cosa facevano. Allora mettono tutto su un sito e poi i giornali e i blog spiegano cosa c'è, come facevano e i bilanci e i trucchi e poi i giudici dicono che l'avevano capito anche loro ma già prima e fanno il processo.

3) La cosa dei pedofili. E' incredibile come non riescano a capire qualè il punto. Vabbé se non capire limitasse la possibilità di scrivere qui i pixel sarebbero tutti bianchi, ma la cosa non sembra difficile. C'è anche chi tira fuori documenti falsi come il "Taxa Camerae"! Taxa Camerae?? Ma come diavolo si fa a citarlo come autentico! "Taxatium Cameris" semmai, perchè non è che nel 1517 fossero tutti incapaci di scrivere in buon latino bubboniano!
Il punto è che i documenti ufficiali, diffusi nel mondo, recenti (1962 e 2001) stabilivano la scomunica per chi faceva sapere dell'odioso crimine chiunque fuori dalla commissione interna. La commissione, se non arrivava a nulla era tenuta a distruggere tutti i documenti, altrimenti a trasmetterli in segreto al tale stato estero.
Il punto è che un'organizzazione presente in molti stati stabilisce che se ne impippa delle leggi locali, che lavora in segreto, che non permette la denuncia alle competenti autorità e stabilisce come e quando si può denunciare e che minaccia anche le vittime e si gestisce le pene come gli pare e tutto in documenti formali e autentici quello è il problema. Poi uno può riflessionare su come si arrivi a tale perversione dei regolamenti, comè che la percentuale di criminali sia altissima se comparata con altri gruppi sociali e tutto, ma il problema resta anche su base teorica e non solo perché oggi si sa di questi casi e via via degli altri.
Ma un po' è una tecnica di occuparsi del dettaglio e non guardare al problema e non chiedere mai che il De Delictis Gravioribus sia, perlomeno, scritto in buon bubboniano!

Troppo bubbo!
Digitali libertatis
Sorgerà un giorno
che non pulirò periodicamente il filtro
che non sostituirò la cartuccia ai primi segni
che non cambierò la pila quando si illumina il segnale

Verrà il tempo
che non selezionerò le migliori foto digitali
che non archivierò gli scontrini per anno
che non terrò copia del codice di prenotazione

Ci sarà un momento in cui
non correggerò gli ID3 sbagliati
non metterò i file nella cartella appropriata
non controllerò il log del backup programmato

Forse prima della fine dei tempi
smetterò di taggare gli ebook
trascurerò di avere la copia su CD
non metterò le etichette su tutte le cartelline

Ma ora no.
Ora tutto quello che non ho fatto
non sarà comunque fatto.
Magari dopo lo farò per poi non farlo
ed essere finalmente libero
di gestire una vita e non i dati che genera.

Troppo bubbo!

05 aprile 2010

Electioni exitum
Tuttora non ho i dati nascosti sulle reazioni all'ultimo voto che tanti hanno perso e pochi vinto. Un po' perché sono nascosti un po' perché è festa e tutti sono in coda nella loro comoda auto ben isolata dal sole e dall'arietta freschetta del giorno festivo.

Però ci sono i dati pubblici ma non sono allegri e speranzosi come speravo e mi rallegravo e quindi non credo che siano veri.

Ad esempio, sempre per la regione gianduiotta, tutti a dire che votando il comico in realtà sotto sotto ha vinto l'altro che è male. Vabbé i numeri non aiutano nel "ragionamento" ma poco contano se uno ha un pensiero politico e alcuni punti si notano:
1) per dire che l'altro è male non si dice "è male perché il suo programma dice che" (anche perché dice così anche il supposto buono) ma si dice "guarda il fotogramma tale di questo video che hanno la faccia brutta mentre ridono che hanno vinto". Ecco un ragionamento di sostanza! La faccia brutta nel video sarebbe il simbolo del male e del cattivo. Alché alcuni commentatori dicono noo, è la TAV. (ahh, torniamo sulla sostanza) e quindi i sostenitori dicono, ahh, avremmo dovuto non pubblicizzare che eravamo a favore! Bastava esserlo ma senza sbracciarsi tanto e tutti i cicciucci erano con noi che li avremmo condotti bene! Lo abbiamo fatto con il nucleare che molti tuttora pensano che saremmmo contrari ma non è vero, perché non con la TAV che tutti sanno che siamo a favore ma potevamo anche far credere di essere contro?
2) Quelli che adesso ci vuole che la sx si unisca. Ora in 5 o 6 partitini arrivano a poco percento. A forza di unirsi verrà meno la cosa della rappresentanza. Mi esplico bene. Cada partitino dovrebbe rappresentare un certo numero di bubbi, ma di questo passo a forza di unire bubbi ci sarà un numero di partitini pari al numero di elettori, meno quelli che quando sono candidati non si votano da soli. Adesso capisco perché è un percorso lungo quello di unirsi tutti, ma uno alla volta per separato. Anche se, dalla loro, credo che non litighino più per partirsi le poltrone perché, draconianum solutionis, non hanno poltrone.
3) Quelli che Internet. Adesso è chiaro che il comico ha vinto perché è in rete e allora tutti. Solo che Internet è, per certi aspetti, proprio il contrario di quello che vogliono. Ad esempio non puoi dire che la TAV altrimenti tutti isolati dall'europ* come si usa sui giornali tutti seri e documentati. Infatti appena metti un link, due numeri e tutto la propaganda crolla miseramente. La propaganda abituale non è adatta alla rete e viceversa, ma cambiare abitudini, o propaganda, è davvero difficile e non ci riusciranno. Così tutti il forum che tutti opinano e il video ma poi, al momento buono, scatta la solita propaganda e che vadano a opinare da un'altra parte. L'effetto sarà più voglia di censura, più processi decisionali in sedi senza webcam, più bubbini convinti di politicare perché mandano il 200 commentario ad un post del principe della corrente e più gentaglia che tenterà di farsi eleggere a forza di streaming.

Ma la speranza post-elettorale resiste. Dopo tutto queste sono le cose da dire alla massa, ma da quando una politica democraturatica riguarda l'oggetto della comunicazione di massa?

Troppo bubbo!
Aeternus juventutes
"Trovato in Sudafrica uno scheletro di un bimbo di due milioni di anni"

Ma non si diventa mai adulti?

Troppo bubbo!

04 aprile 2010

Defectio verbum
Sempre più mi accorgo che mancando le parole il bubbo perde i significati. Non è che contraddico la teoria bubba della comunicazione per cui i significati sono tutti nella testa del bubbo a priori ed indipentemente dalla parole che tanto il bubbo non capisce. E' che la mancanza di parole crea una limitazione nella quantità di significati pensabili, sia che questi siano espressi sia che viaggino attraverso altre parole. Un po' è anche la carenza di esperienze per via dell'individualismo che poi mancano i significati e quindi viene meno l'esigenza delle parole.

Mi appunto qui alcune parole che mancano, ma non come cosa generica che mancano, ma nel senso che il significato non è espressabile e che il bubbo patisce la mancanza del significato.

Recensione: si usa per dire che uno opina o che uno ricopia il comunicato stampa che dice di un prodotto da comprare. Qualche volta si usa anche per dire che uno l'ha comprato e dice cosa ne pensa, ma i due scenari, nella loro diversità sono uniti da un unica parola perdendo quindi un significato. Il marketing material, del resto, non comprende solo il comunicato entusiastico di qualche bubberia ma anche la recensione critica (falsa) o le domande frequenti (che nessuno ha mai fatto) e le relative risposte. Si può recensire senza aver provato? Ovviamente sì, tanto l'esperienza richiederebbe anche di capire cosa che al bubbo riesce sempre difficile.

Amico: qui è proprio la cosa di mettere gli indirizzi mail degli amici, di avere la rete sociale e tutto che ha tolto anche gli ultimi significati alla parola. Però mancano i concetti che sfumano tutti i tipi di relazioni umane senza sesso. Così il bubbo è confinato nella solitudine dalla privazione di concetti di rete di individui. Vabbé, anche una volta si aggregavano per ammazzare il dinosauro, eh, non per compartire chissà che valori e pensamenti. Però erano clan o gruppo o qualche grugnito di un ominide ancora poco raffinato nel linguaggio. Ora ci vorrebbe la definizione e il concetto che chi fai amico cliccando non lo è proprio proprio, anche se non è che per questo gli vuoi male che tanto non complete per un pezzo del dinosauro testé ammazzato.

Notizia: Già melo ero detto che manca il concetto di blabla di agenzia, senza verifica, senza contesto, senza significato. Però è di più che manca. Sempre mi diverte sentire i bubbi che vogliono le notizie obiettive perché appena uno espressa il concetto si capisce quant'è bubbo e come poco capisce delle cose che pure vive. La notizia dovrebbe essere un termine raro, con il concetto che porta ad una conoscenza, ad una luce su un angolo delle cose umane. Ma manca il concetto di prodotto commerciale, di histrumento politico ed economico, di histrumento per veicolare concetti non pubblicizzabili, di mezzo per il declino morale e tutto. Il bubbo non ha modo di capire il concetto che sono notizie solo alcune cose che servono a far apparire o a nascondere e quindi crede che tutto sia nel contenuto e non nell'insieme. Un po' come chi guarda i quadri come sostanze chimiche messe su una fibra organica, senza mai capire il disegno e la storia che c'era.

Troppo bubbo!

02 aprile 2010

Economicus hortus
Ho visto uno di quei cespugli urbani secchi, pieni di cartacce e smog perché il [ENTE AMMINISTRATIVO LOCALE] si è rubato i soldi della manutenzione.

Eppure pare che gli hedge funds hanno guadagnato 18.800 milioni di euro lo scorso anno. Lo scorso anno è stato un anno di crisi e gli hedge founds servono appunto a limitare il rischio quando ci sono crisi.

Forse inizio a capire la cosa che i [ENTI AMMINISTRATIVI LOCALE] hanno scelto male i contratti dei derivati...

Troppo bubbo!