28 aprile 2009

Gentilezza
Si parlava di un'altra nazione che entra nel G-20 e non trovavo da nessuna parte la notizia corrispondente.

Siccome la relazione tra le nazioni è solidamente fondata sull'odio reciproco mi apsettavo che ci fosse la 20-esima nazione che si attaccava al cadreghino e strombazzava che i parametri, la storia, l'esperienza, ecc.

Del resto il pericolo c'è. Se al G-8 vanno in 12.000 delegati (quando il sitio è buono), al G-20 vanno non già in 20 ma in 30.000 come pocopoco. Ed è gente che mangia & beve al massimo livello, non che se la cavano con le pizzette comprate e un vinello da 3 euro (al 5 litri).

Ohh, risulta che c'è posto, ecco perché nessuno reclama e tutti appoggiano. Il 20-esimo è l'euroburosaur* che non ha ancora capito che rischia il cadreghino o che conta che dove si mangia in 20 si può mangiare anche in 21.

Però non ho capito chi è il capo delle nazioni che deve decidere. Forse il cuoco delle pizzette per 30.000? Credo che tra poco tempo si capirà.

Troppo bubbo!
Star system
Guardavo qui che forse fanno una commissione che taluni vanno e consigliano i governi che Internet è una bella cosa, che il biz model dei media non-liberi è una bubberia, ecc. O magari consigliano al contrario che i lobbysti hanno fatto dei bei regali, che la cultura è un diritto ma dopo quello di piratare i diritti degli autori con percentuali ridicole, ecc.

Ma in ogni caso queste cose che si inventano i governi sono una speranza di gettoni di presenza, di opinare cose cheppoi da vecchio dici "io l'avevo detto", magari di progressare nella ricca selva del sottogoverno e della fascia di "tecnici piovuti da marte-paravento" che ognitanto i politicanti necessitano per gestire al meglio i rapporti con la società civile.

La cosa che conta è lo star system, creare una speranza con pochi spiccioli di denaro pubblico. La relazione tra politicanti e società è, e resta, malata e non un buonpensatore su temi tecnologici vale quanto mezzo lobbysta sugli stessi temi, però rimane inaffettata la idea di poter contribuire.

Il bubbo, e il bubbino, hanno bisogno di questa speranza ed è compito del magnanimo politicante curare che esista lo star system misericordioso. Tanto è chiaro che almeno fino alle ferie non si farà la rivoluzione e che le nazioni più bubbe cambiano in 10 minuti quando lo dice il capo, quindi perché non piluccare a man bassa di quello che cade dalla tavola?

Ancora una volta la fedeltà è un valore.

Troppo bubbo!

27 aprile 2009

Tanti
Le delegazioni per il G-8 vanno dalle 3.000 bubbi se il sitio è fangoso ai 12.000 bubbi se il sitio è marino.

Che erano proprio 8 non lo credevo, ma 3.000...

Troppo bubbo!

26 aprile 2009

Teoria della comunicazione bubba
Sono contento di registrare la conferma della teoria alla base della comunicazione bubba anche nel mondo degli attori.

La teoria tradizionale dice che c'è un emittente, un messaggio e un ricevente e che con una serie di bubberie il messaggio arriva di qua a la.
La teoria bubboniana dice che chi parla non capisce quello che dice, il messaggio va per i fatti suoi e il ricevente capisce in base a quello che ha in testa.

Spettacolo teatrale, poi chiacchierata con regista, attori, sceneggiatore e bubbi vari associati. Dopo poche battute era chiaro che nessuno dei comunicanti aveva capito un banano dell'autore, che agli attori erano state date informazioni sbagliate, che il produttore come apriva bocca diceva una cretinata. E tutti a fare autobombo di come come erano bravi e colti e innovatori e di come odiavano la critica e la negavano assolutamente.

Ciò nonostante lo spettacolo non era male, era molto molto migliore di quello che uno si poteva immaginare se avesse sentito gli attori e i bubbi prima di vederlo. Certo, aveva degli errori tra cui una attrice giovane forse diretta malissimo, ma il messaggio vinceva ampiamente sull'emettitore e stimolava, in modo bubbo, il ricevente.

Troppo bubbo!
Pochi km
Un po' per compensare la mancata minimizzazione mi ha fatto piacere vedere, ma non ho cercato tanto, che i periodici hanno fatto sparire la notizia che il tale gruppo di noti terroristi è a un 100 km dal pulsantino rosso della bomba atomica.

Da agosto hanno guadagnato consenso popolare, hanno migliorato militarmente e ora possono avvicinarsi pazientemente al pulsantino con più esito.

Non credo cheppoi, senza aiutini, riescano a pressionare il pulsantino. Al più mettono tutta la spazzatura nucleare su un bombone e la usano per inquinare come al solito ma più velocemente.

Sembra una notizia, sembra chiaro chi sono i cattivi, però sembra un po' scomparsa.
Staranno aspettando ordini per sapere se devono esprimere auspici, appoggiare la rivolta dei terroristi chiamandoli però patrioti, mandare qualcuno a tagliare il filo del pulsantino eppoi tra due anni farci la pellicola, appoggiare il governo "regolare" che magari ha ancora oppositori da uccidere o cosa.

Mi segno di vedere se la notizia ricompare.

Troppo bubbo!
Mancata minimizzazione
Non riesco a capire perché il governo dei tacos non sta minimizzando, come ci si aspetterebbe da un normale governo democraturatico e di un paese che ingressa molto dal turismo e dall'exportazione.

Che succede? Perché non minimizzano come al solito?
Gli altri lo stanno facendo, come al solito. I periodici di diversi stati ci hanno messo due giorni a tradurre e ricopiare le info 'mericane, il tale ministro ha detto di avere scorte abbondanti di vaccino (per un virus sconosciuto. Vabbé se era credibile non faceva il ministro), ecc.

Ma lì non minimizzano anche a fronte di numeri francamente bassi. In modo "naturale", secondo i miei conti se le ditina non mi ingannano, in una città inquinata di 20 milioni di persone muoiono un 260 persone al giorno. Così, senza fare nulla di strano. Ora i numeri attuali non sono significativi, non si vedono.

Perché non minimizzare ed aspettare che il paziente operato del politicante non sia discutibile?

Non vorrei che fosse una ragione, che non capisco,
Troppo bubba!

25 aprile 2009

E ora tutti in coro!
Tornando solo ogni tanto poi uno non capisce quelle cose che gli indigeni assorbono poco a poco eppoi credono come se le avessero sempre credute.

Lo esplicava bene un conoscente che viveva tra i bevitori di té già qualche anno fa e regressava cada 6 mesi tra le pizze. E tornando vedeva i suoi amici, un tempo normali, che iniziavano a vestirsi con i marchietti, che facevano discorsi bubbi e chiedeva "ma perché ti sei conciato così?" e gli indigeni non capivano perché erano cambiati poco a poco, così come gli era stato pazientemente insegnato di essere, liberamente.

Così non capisco come si è arrivati che una festa antifascista ora si strombazzi che è di tutti. Tutti quelli che non sono fascisti? Tutti quelli che non sono più fascisti? Oppure volete dire anche dei fascisti di ieri, di oggi e di domani? Beh, io non faccio festa con i fasci che, reciprocamente, neppure fanno festa insieme a me.

Ma il punto non è tanto la logica per cui ad una festa antifascista, che ne festeggia la fine del primo tempo, non siano invitati i fascisti. Un marziano, perquanto verde e ignaro dei morti, lo capirebbe.

Il punto è perché dovrebbe essere la festa di tutti, fascisti compresi. Capisco che il nazi-fascismo sta riguadagnando quota e lo considero frutto del passato e della bubbità di una generazione di policanti che al confronto Dracula era un filantropo.
Sia chiaro, per me il nazi-fascismo moderno è una necessità a fronte del liberismo dell'euroburosauro. Se oggi non progressasse il nazismo ci fosse sarei preoccupato della mia capacità di insigne tuttologo. Ma questa festa è un legaccio con il passato che, per quanto rescritto, rifritto e reinventato, qualche messaggio resta perché difficile farlo sparire a così pochi millenni di distanza.

Questa bubberia della festa di tutti sono dei veleni concettuali che o li assorbi per anni e anni o non puoi capire la malattia sociale che ne deriva.

Troppo bubbo!

23 aprile 2009

Solo tra le tapas
La distanza tra tapas e pizze si incrementa a vista di bubbo.

Mi segno due esempli recenti.

Oggi è il dia del libro (= marea di iniziative e 10% di sconto ovunque sui libri). Tra i vari eventi c'è la firma dei libri, gravosa attività anche per il Bubboni che, va ricordato, è autore di diversi best-seller non appena inizi a scriverli. Tra l'altro già è faticoso firmare i libri, ma per gli e-book? Magari lascio solo ditate sugli apparecchi a mo' di firma digitale e via.

Tra gli eventi c'è anche un'autrice che ha ricopiato il programma radio che già mi ero appuntato. E' un programma dove parla sempre e solo di morti, tombe e cimiteri ed è divertentissimo e utile per praticare la lingua delle tapas.
Ho letto del disegnatore che l'hanno cacciato per le bare e il contrasto mi pare bubbo.

Altro esempio è quello dei treni che io già lo sapevo perché ho preso il treno tra capitale e altra città grossa dove pure ci sono le tapas e il mare.

Siccome i 'mericani vogliono mettere i treni e siccome i presidentes sono tutti contenti hanno chiesto di vedere i treni e il governo delle tapas aiuta le imprese del settore che vanno a costruire lì. Non so se tra le pizze hanno esplicato che siccome il loro fa ridere e l'altro no, sembra che i 'mericani non chiederanno alle imprese delle pizze per aiutarli.

Io già lo sapevo perché prima sul treno dell'andata c'era un film (brutto) delle tapas, ma al ritorno che già cera stato l'incontro dei presidentes cera un film 'mericano anticopia. Anticopia perché nessuno copierebbe una pellicola così orrenda, ma così orrenda che neanche se i megabit si trovassero sugli alberi uno la copierebbe. Così ho capito che cera un traffico con i 'mericani anche se poi i periodici lo hanno esplicato qualche giorno dopo.

Però mi pare che sbaglino. Vabbé i treni delle tapas vanno bene, hanno abbastanza errori perché non hanno chiesto a me cosa ne pensavo ma tutto sommato funzionano, sono frequenti e quelli veloci sono puntualissimi. Anche quelli soliti sono ragionevolmente puliti e comodi e il sito dei biglietti funziona.
Però questo è solo un lato del servizio che andrebbe visto globalmente.

Come ridurre le spese di manutenzione fino alla soglia dei morti?
Come fallire e non chiudere e aiutare gli amici?
Come criminalizzare i clienti (che qui possono anche acquistare il biglietto a bordo senza """multa""", nonostante siano clienti che usano il servizio)?
Come avere delle stazioni che sono un piccolo museo del trasporto, con magnifici pezzi storici alternati a qualche esemplare d'infrastruttura contemporaneo oltre a elementi in palese stato di decomposizione?
Come impedire che i periodici parlino dello stato delle cose?
Come aiutare la mafia senza rischiare di investire in qualcosa di utile ai pendolari?
Come usare il web, l'elettronica e l'informatica per peggiorare il servizio rispetto al tempo della penna doca?

Queste sono le sfide di una moderna società ferroviaria e su questo mi sa che i 'mericani non hanno scelto bene. E dire che bastava seguire il cucù.

Troppo bubbo!

22 aprile 2009

Cervelli elettronici
bubboni@pc-bubbo:/home/bubboni$ man ora
Non c'è il manuale per ora

...ogni tanto mi prendo giuoco del PC...

Troppo bubbo!
Congiunti
Non capisco la storia di contrastare la fuga di cervelli.

Se vanno via cervello e resto del bubbo mi pare che vada benissimo.

Se invece va via il cervello ma il bubbo resta ha senso un programma di recupero.

Ma se quelli rimasti, senza cervello, possono davvero fare un programma per contrastare i motivi della fuga? Posso impugnare l'alabarda della giustizia e scaglirsi contro un sistema malato? E perché dovrebbero usare dei soldi per farlo? Le norme ci sono, basterebbe usare la normale moralità e un ordinario senso dello stato. Però chi non ha cervello non ha moralità o senso dello stato.

Comunque la si metta il programma non serve, ma rimane

Troppo bubbo!

21 aprile 2009

Osservatorio crisi financiera
1)
"[MEGA SOCIETA' BUBBA] pronta a cedere [COSTRUTTORE DI AUTO] a costo zero"
Praticamente, non avendo una lira, anziché la macchina posso acquistare la fabbrica che le costruisce.

(Updato: però bisogna metterci 500 milioni di euros. E' proprio come un normale contratto di acquisto auto a rate. Ti dicono costo zero eppoi salta fuori che devi metterci i soldi. In definitiva comprare l'auto o la fabbrica è uguale anche dal punto di vista financiero)

2)
Il famoso pacco di cibo per poveri della cittò gianduiotta è ricomparso, dopo che i poveri erano a dieta da 4 mesi. Oltre alla pasta, la carne, il prosciutto, lo yogurte ora ci sono anche le uova.
La ripresa inizia ab uovum!

3)
In 15 mesi, in una sola regione, sono stati riciclati 6300 tonnellate di elettrodomestici che, fino a poco tempo fa, sarebbero stati valorizzati a suon di petrolio o di territorio. Saranno stati sostituiti con elettrodomestici nuovi o erano di poveri che ora non lavano più i vestiti e il gelato? E' un segno di ricchezza o di miseria?
Niente di tutto questo, è un segno che la lavatrice pesa una tonnellata!

Troppo bubbo!

20 aprile 2009

Erores
Mi segno tre """"errori"""" bubbi recenti.

1) Ho poi capito perché ignoti avevano sfondato (con un auto credo rubata) la vetrina della profumeria tentando di rubare appunto profumi e detersivi anziché tentare di saccheggiare qualche altra fonte di denaro (che tanto non olets). E' il bubbo tradizionalismo.
Taluni ladri ricavano dei bei soldi vendendo profumi (boh? a me no!) eccosì hanno pensato di svaligiare la profumeria anziché la denarareria. Mah, che tutto questo giro faccia PIL e invece prendersi la mazzetta nuova no? Boh?

2) Mi è stato spiegato quello della caccia che il ministro che aveva partecipato ad ammazzare un sacco di cervi lo hanno fatto dimettersi. Il punto era davvero incomprensibile senza essere delle tapas o pensando che il problema fossero i cornuti.
a) Ai tempi della dittatura era usuale che ministri e impresari andassero a caccia per combinare i loro luridi traffici. Il fatto di mettere ministro e giudice a caccia richiamava direttamente gli accordi nascosti.
b) La caccia è costosa, per uccidere animali di grossa taglia si possono pagare 6000 euro al giorno che servono per i macellai (quelli con il coltello, quelli che sparano non contano), i trasporti, ecc. ecc. Praticamente è coinvolto tutto il paesino con bubbi specializzati e pagati. Chi ha pagato il posto del ministro? Boh?
c) In definitiva è un po' troppo bubbo participare per un ministro """"socialista"""", che è stato quindi dimissionato.

3) Avevo quasi davvero creduto alla legge che semplificava le imprese sopprimendo un libro cheppoi tanto non si guarda quasi mai. I dati che sono nel libro poi si comunicano elettronicamente a maggio freschi freschi, altrimenti cerano già quasi tutti negli anni passati, quindi sopprimere il libro cartaceo a marzo non era cheppoi mancavano tanti dati per chissà quanto tempo. E fin qui è la logica, anche se il libro ci sono casi che serve ed è stato soppresso in un modo che in quei casi lì sono dolori (ma non per lo stato).
a) Soppresso il libro bisognava comunicare i dati entro il 30 marzo con un software che era in beta oppure con una nota "a mano" sull'ultimo sw aggiornato perché il sw buono non cera e la comunicazione poteva essere solo elettronica. Se la scadenza fosse stata il 30 maggio magari non sene accorgeva nessuno e ora il sw per il 30 maggio non c'è ancora.
b) Lo scopo del provvedimento era semplificare la vita alle imprese: chi si ""scorda"" della scadenza però paga oltre 500 euro di punizione, semplicemente. Inoltre il manuale del sw sono decine di pagine da capire, ecc. ecc.
c) Non è che qualcuno (gratis, bello statale) viene a dirti: guarda che c'è daffare questo anche se il sw non c'è e se non ha senso. O lo scopri tu o sono costi.
d) Menomale che se uno capisce il bubbo appena sente dire che fanno qualcosa a suo vantaggio si chiede come evitare di essere sanzionato duramente, ma se uno si beve la retorica che strombazza la semplificazione la paga.
e) Ore di lavoro perse perché adesso è tutto più semplice: maledetti! Al ministero hanno iniziato a capire l'informatica.

Troppo bubbo!

19 aprile 2009

Panorami del passato
Certo che riflessionando sui referendus (di cui ho addirittura letto anche il testo prima di opinare) viene fuori bene il quadretto futuro o delle intenzioni da tempo presenti.

La dx l'idea è sempre il pre-fascismo. Perché tollerare oppositori se c'è un Bene Comune Nazionale e criminali che vi si oppongono? Chi si oppone è criminale, picchiabile ed incarcerabile, perché non vuole bene ai Nostri, non c'è molto da ragionare cheppoi viene anche mal di testa. E' ammessa la fuga e l'esilio che è conferma del tradimento verso altre nazioni.
Il succo è che il partito unico è ottimale, eventualmente mascherato con finti partitini che comunque nascono per cooptazione da parte del duce o previo accordo con lo stesso per ramazzare eventuali voti di istanze specifiche.

La """sx""" ha il problema che pur essendo aperta a tutti, buona, unica, assorbente, ecc. c'è ancora qualcuno che non vuole giurare fedeltà al duce democraticamente """eletto""" e che si fa il suo partito. Elettoralemente inseguire questi partitini è una bella barba, un bel rischio di dire cose che non è bello dire e un costo. Quindi, non da ora, l'idea è quella che con una manciata di leggi si vieti a tutti gli altri di esistere, salvo ad uno (perché è una democrazia, eh). Opus legim victoria sub partitus altrium, come dicevano (i bubbi) antichi. In questo modo, sarebbe l'idea, chi non vuole l'altro duce non ha
rischio di confondersi. Anche qui è tollerata la fuga, dalla nazione o dall'urna, perché chi vuole togliersi dai piedi non è considerato molesto.

Quindi la democrazia sarebbe l'alternanza di assolutismi, belli, monarchici e bubbi. Prima i fasci, poi la """sx""" e sempre la mafia, i lobbysmi vari e gli amici. Gli amici non sono mai penalizzati dall'alternanza perché gli uni li hanno come amici e gli altri li nutrono nella speranza che diventino loro amici.

Nel complesso è una bella differenza rispetto all'idea che da una pluralità di esperienze e ideali nasce il meglio per tutti perché nessuno ha la verità in tasca. Oppure l'idea che cada votante deve poter ritrovarsi in un partito che opina lo mismo che il votante così tutti riescono a votare chi gli somiglia.

Questi referendus (e tutte le bubberie associate) fanno vedere bene il panorama futuro, peccato che si sia oramai persa la memoria delle speranze del passato e del loro valore.

Troppo bubbo!

18 aprile 2009

In mortis
Apprendo da qui che sarebbe morto CiaoFabio.

Mah, la fonte è fidata ma io bubbamente non ci credo troppo. E' come se mi dicessero che è morto un noto cantante un po' grassottello o una nota attrice biondabionda. Sono più propenso a credere al rapimento degli alieni extramondo che alla morte.

Perdere la password o il cellulare o partire per un viaggio può capitare ed è un po' come morire perché non rispondi più alle mail o ai messaggini e dopo pochi minuti tutti pensano che sei morto o che è meglio per te se sei morto.

Insomma nel mondo bit-a-bit la morte "tradizionale" non c'è, i messaggi rimangono fino alla fine dei backup, così come la memoria delle cose belle.

Bubbamente.
Geo-aforismi
Oltre ai soliti bestseller prima o poi dovrei iniziare a scrivere un libro di aforismi bubbi. I classici libri di frasi fatte mancano sempre di una dimensione geografica che in tempi di GPS è indispensabile.

Si potrebbe anche trarre un plugin per navigatore e fare percorsi bubbi o mille altre bubberie simili.

Mi appunto qui alcuni esempi (che non ricordo se alcuni li avevo già messi):

Ospedale dove nascono i pampini rompicazz* - "La mamma degli sciocchi è sempre incinta"
Borsa valori - "Caino, dov'è tuo fratello?"
Ristorante di extralusso - "No puedo comer con gente alrededor mirándote sin haber comido"
Clinica estetica - "Ogni scarrafone è bello a mamma sua"
Casinò con annesso casino - "Sfortunato al gioco..."
Casino con annesso casinò - "Sfortunato in amore..."

Troppo bubbo!
Diabolica misura anticrisi
Oh, sembra che cada buon governo si senta in dovere di spiegare ad impresari e lavoratori come soluzionare la crisi mondiale del bubbo liberismo.

I più governi dicono agli impresari di assumere e ai lavoratori disoccupati di andare a lavorare, ma Bubboni vuole andare oltre ed indicare una misura anticrisi pratica ed utile al mondo bubbo tutto.

La diabolica misura anticrisi di Bubboni è 12 cm.

Anche questo mese ho fatto un giro per vedere se trovavo un bollitore di plutonio-platino (o anche solo dacciaio inos) con coperchio e prezzo inferiore al debito pubblico delle pizze moltiplicato per quello dei 'mericani.

Al solito non c'è. Ci sono però dei normali bricchi che, anche se privi di beccuccio (= 1 colpo di martellone possibilmente non in direzione del manico) andrebbero bene, ma! Manca il coperchio e non c'è verso di trovarne uno da 12 cm standalone (10 poi manco lo ipotizzo).

Il primo che inizia a produrre o bollitori economici (ma fatti bene, quello dalluminio da 3 euros 3 è quello che vorrei upgradare) o coperchi da 12 cm si fa ricco e bubbo. Come dice un qualunque governo.

Troppo bubbo!

17 aprile 2009

San Bubbo e la donazione della punta
Spesso suscita meraviglia una delle poche immagini di San Bubbo che ancora restano nelle moderne chiese.
Evvero che, a causa della solennità che ha assunto l'ignoranza dell'iconografia religiosa, pochi capiscono un'immagine che appare quasi violenta e che pare non far risaltare la grandezza di San Bubbo. Così tanti restano disorientati ma non trovano adeguate spiegazioni che ora metto qui perché ci siano.

Causa di disorientamento nell'interpretazione viene anche da quel minimo di rudimenti della tale religione che alcuni ricordano vagamente. Come può una religione per cui è meglio farsi uccidere che uccidere mettere sugli altari una immagine che pare violenta? Come se questi passassero il tempo passato a finanziare e fomentare guerre di nascosto oppure a benedire armi!

E invece il quadro raffigura un episodio di grande generosità e San Bubbo, che appare a terra, è in realtà il grande amico e il generoso modello da imitare. Per questo sta sull'altare del resto!

Nel quadro tipico si vede Michele, con le ali e i capelli biondo-ariano, e San Bubbo a terra, con le ali e senza aureola (perché era vivo quando fu dipinto il quadro).

Michele e Bubbo erano grandi amici, si conoscevano praticamente dall'inizio dei tempi ed erano contenti. Giocavano a guardia e ladri, alla lotte e a tutti i giochi che si addicono ai giovani bubbi rampanti. Solo che Michele i pampini rompicazz* lo prendevano in giro perché aveva i capelli biondi e si intristiva. Così un giorno San Bubbo gli regalò una punta d'orata da mettere sul bastone che i due usavano per giocare.
Nel quadro si vede appunto Michele tutto contento e San Bubbo che mette la freccia al bastone, con generosità ed impegno bubbo. Spesso il quadro fa finta che San Bubbo tragga da sé la freccia, proprio ad esaltare come è stato buono il Bubbo a capire la necessità dell'amico e ad aiutarlo.

Così, dicono le cronache, Michele potè finalmente uccidere i pampini rompicazz* che lo prendevano in giro e visse felice e contento, come fosse in paradiso.

Come al solito le cose basta saperle vedere, o farsele capire da qualcuno, e sono sempre belle e
troppo bubbe!

15 aprile 2009

Ingredienti o ricetta?
Talvolta è difficile dire se un piatto sale buono perché la ricetta è buona o perché lo sono tutti o alcuni degli ingredienti. Ed è bubbo che la scienza moderna non aiuti nel capire un problema di questa portata, quindi provvedo io mismo.

Considerando la democrazia antica, ad esempio, avevano tentato di soluzionare il problema risolvendone ambo i lati: migliorare la ricetta al fine di selezionare i migliori ingredienti cheppoi miglioravano la ricetta e via fino a che gira la testa.

La teoria delle teorie teoricamente esplica che il sistema di votazione doveva servire a selezionare i migliori cheppoi avrebbero migliorato anche il sistema di votazione, oltre che rappresentare al meglio il popolaccio bubbo nella sua bubbità.

Anche se la democrazia non è discutibile, siccome chi la discute è un terrorista cane, vale la pena di notare che appena nel sistema si insinuano dei bubbi alterano il sistema di selezione in modo che gli ingredienti siano altri bubbi, assetati di potere che alterano il sistema di selezione in modo che gli ingredienti siano a loro devoti, vuoi per parentela, vuoi per relazione mafiosa, vuoi per bubbità del soggetto o sua inettezza nel capire qualcosa.
E' un po' come mettere ingredienti ammuffiti nella ricetta. E' impossibile toglierli e cambiano il gusto per sempre.

Ma alla fine si ha un piatto basato sulla fedeltà, la devozione, un posto per ogni idiota in circolazione purché fedele e devoto, la famiglia e l'amicizia. Il tutto con l'idea che sia un piatto unico, che una volta pronto non te lo togli più dallo stomaco per 4 anni e che ti produce infermità croniche per gli anni avvenire.

E chi non vorrebbe mettere in forno una simile poltiglia?

Troppo bubbo!

14 aprile 2009

L'accordo dei torteglini
Continuano tante proteste contro alcuni degli aspetti bubbi dell'accordo dei torteglini, dal nome della città dove nel 1999 alcuni euro-sauri si trovarono per sottoscriverlo.

1) Possibile che gli studenti *universitari* di mezz'europa non possano imparare come si scrive il nome della città dove fu sottoscritto l'accordo? E' chiaro che poi non sono ascoltati! Non si capisce che accordo contestano!

2) L'accordo fu sottoscritto da 40 stati, che vuol dire che almeno 80 bubbi hanno dovuto raggiungere la città torteglina partendo da luoghi imprecisati dell'impero. Vabbé, si mangia bene, si fanno punti FQTV, magari ci si porta l'amichett@, etc. però si rendono conto gli studenti di cosa vuol dire raggiungere una città che nessuno sa neanche come si scrive? E poi sentirsi dire, anni dopo, che l'accordo che prima non gniene fregava niente a nessuno, non va bene? Ovvio che tutti si irrigidiscono al solo pensiero di dover tornare a negoziare in luoghi serviti da trasporti così bubbi!

3) L'accordo, per funzionare, sarebbe una seccatura scriverlo bene. Bisogna capire i sistemi degli altri, i modulini, i dettagli eppoi comparare, e fare e spiegare. Impensabile un simile strabattimento per chi deve già capire dove andare a firmare l'accordo. Quindi non solo è bubbo ma neppure funziona bene rispetto alle poche cose che dovrebbe fare.

4) Lo scopo della scuola finalmente è chiaro:
- parcheggio obbligatorio & baby-sitting low-cost;
- programmazione neuronale obbligatoria;
- miglioramento nelle Classifiche Internazionali d'Ignoranza per la propria bandierina;
- soppressione di eventuali aspetti buoni che la storia di talune nazioni aveva incorporato nell'insegnanza e che in altre mancavano;
- garanzia che tanta ignoranza provenga direttamente dallo studio formale e non da altre fonti che tradizionalmente educano e divertono i giovani;
- acquisizione di abilità come ossequio ai potenti (anche di piccolo livello), puntualità, compostezza sulla sedia, tenacia indipendentemente dalle capacità, pazienza, compilazione moduli con una lettera per casella, ecc.
- focalizzazione e concentrazione: contano i crediti e basta, venissero con i codici a barre ritagliati o con la stagnola della cioccolata sarebbe uguale. Il resto tanto non è utile, non è richiesto e non era importante neppure per scrivere l'accordo.

E questo è il bello di una roba bubba. Non è bubba solo un po', se è bubba lo è fino in fondo, comuque si scriva "torteglini".

Troppo bubbo!
Distanze
Quello del terremoto lo capisco ancora poco perché non ho visto molte notizie chiare, che non siano stampelle e supplementi della TV. Poi lo guardo ma più tardi che magari si capisce meglio anche per me.

Intanto però vedo la distanza tra i bubbini e i bubbi grossi e mi fa tanta tristezza considerato anche la situzione dei terremotati di questa volta.

E' un po' come l'europ* che i bubbini avrebbero anche degli ideali sani che non si ammazzano più i vicini per rubargli la terra che vuole il re. Però la bestia dell'euroburosauro non è questa idea in pratica ma il feroce e bubbo liberismo messo in pratica con una stupidità senza limiti.

Così due cose vedo bubbe:
1) i soldi che mette lo stato per fare le cose in realtà li ho messi io. Sono soldi miei che, forse, non andranno in armi e mafia ma che dovrebbero essere usati per cose che voglio e che mi sembrano importanti. Non sono pochi spiccioli, sono milioni. Poi posso anche aggiungere qualche soldino, ma i soldi grossi li ho già messi tutti io visto che lo stato spende ma non guadagna.
2) le garanzie. Non è il primo terremoto, non è la prima raccolta soldi, non è la prima solidarietà alle vittime. Sarà l'ultima volta dei soldi alla mafia, della disorgnanizzazione, degli aiuti rubati, degli scandali? E perché dovrebbe essere l'ultima volta se non è cambiato nulla dalle volte precedenti?

Così da un lato i bubbini hanno già messo milioni di euro perché vogliono aiutarsi e dall'altro gli sciacalli sono quelli da cui si attende l'elemosina.

E' bubbo, tristemente
Troppo bubbo!

02 aprile 2009

I bubbiti - Disegnateli tutti! - Cycling bubb

Ma dove andrà il bubbita in bicicletta
senza fretta perchè è grasso
proprio adesso che c'è il pontone pasqualone?

Va al sole senza fretta
va ai monti, aspetta aspetta!
Va contento come un bubbo
tutto grasso e senza rima,
per fare prima.

Troppo bubbo!

01 aprile 2009

Veritatis
Era un autentico spacciatore. Spacciava basilico per marijuana.

Troppo bubbo!