30 maggio 2012

Facciamo meglio
Mi hano mandato quello che se compri un SMS danno 2 € ai terremotati.

Come già mi ero appuntato preferisco scrivere qui e mandargli 3 MILIONI di € che, diversamente, andrebbero buttati.

Troppo bubbo!

29 maggio 2012

I soldi della parata ai terremotati!
Questa volta mi pare che scrivere sia proprio la cosa da fare.
Lo dice qui, e non è difficile. C'è anche la webmail e il testo pronto.

Spesso non concordo con lo scrivere a questa "gente" perché tirandoli in mezzo alle cose c'è sempre il rischio di legittimarli e, una volta che lo sono, la situazione non può che peggiorare per le caste inferiori.

Ma stavolta i tempi, i ruoli e la possibilità concreta di fare qualcosa di utile per i terremotati c'è e almeno si sappia quello che le persone vogliono per chi è finito in una situazione drammatica mentre infuria il liberismo e la democrazia.

Magari non riesce, ma essere anche solo un po' responsabili che si preferiva lo spreco totale all'aiuto sarebbe stupido e criminale e per nulla
Troppo bubbo!
La corsa dei bubbi

Cè poco da fare, quando vedo un'inziativa bubba, anzi
Troppo bubba!
non riesco a trattenermi.

Qualche tempo fa nella palestrina dei fighetti hanno messo che cera una corsa di 5.30 km, non competitiva, alle 5.30 del mattino (e qui già mi sembrava bubbo) e che alla fine davano le ciliege. Punto.
Mi sono subito iscritto anche se ero incerto. Infatti dicevano che prendevano un massimo di 1000 iscritti e questo mi lasciava perplesso. Da un lato 1000 bubbi si trovano subito, ma dall'altro (lato) chi mai si iscrive ad una corsa alle 5.30 attirato solo dalle ciliege? Però, ho pensato, se uno è bubbo, anzi
Troppo bubbo!
si iscrive ad una corsa così bubba e allora mi sono iscritto. Manco a dirlo le iscrizioni sono chiuse da qualche giorno!

Allora per me va a finire come nel disegno, perché dire 'non competitiva' e 'alla fine si mangia' sono due cose che, se uno è bubbo, sono incompatibili.

Comunque io venerdì mattina corro per le ciliege, sperando che almeno non ci siano tucchi e trappole lungo il percorso e che nessuno abbia preso il biberone, come si usa nelle gare competitive.

Ma in tutti i casi resta una corsa bubba, anzi
Troppo bubba!

26 maggio 2012

Recensio libris
Quello di opinare dei libri mi pare sempre bubbo, anche perché nessuno si fia di come un bubbo capisce le cose ed è questa inutilità totale quella che sempre cerco per la sua associata leggerezza che puoi fare bene o male macché tanto è uguale (è quello che i studiosi chiamano "principio di responsabilità del bubbo").

Quivi opino che il libro "Cómo no ser una drama mamá", che poi sarebbe che hanno stampato ma su carta il blog che era qui va che lo rifanno anche nella lingua delle pizze, magari anche senza dire che veniva dalle tapas.

Il libro, come il blog che poi sarebbe quello che hanno stampato ma più dettagliato, è divertito e permette di capire delle cose delle tapas che sono tipiche (e che io sempre cerco come acqua fresca nella secchezza della globalizzazione). Una, ad esempio, che già avevo riscontro è che studiano i fiumi. Ma tutti. A memi pare raro, perché quando capita di vedere un fiume e chiedi a uno che è di li che fiume è ci sono due possibilità:
- lo sa, ti dice chessò "E' il bubbuzamaro" e tu tanto non sai se è vero, dove va, da dove viene e che città attraversa;
- non lo sa e tanto neanche tu sai se è vero, dove va, da dove viene e che città attraversa.
E invece loro, oltre alla preiostoria, quello dei fiumi lo sanno.

A memi pare proprio raro, e chissà  che che i pizzaioli sanno poi loro non sanno. Ma parlo di cultura diffusa, che se fosse per la teoria delle cose che si sanno l'enciclopedia libera neanche uno ci andava.

Comuque voglio proprio vedere se poi arriva tra le pizze quello della drama mamá e se arriva ma di nascosto, o se la sudditanza dei 'mericani limita la circolazione da altre nazioni. Comunque sarà bubbo, anzi
 
Troppo bubbo!

24 maggio 2012

Senza eventuali zeri iniziali
Chissà se un giorno tutti saranno così formatici che basterà dire "senza eventuali zeri iniziali" per descrivere tutta un'epoca di bubbità ed ignoranza sviluppatoria.

Troppo bubbo!
Magneticus influentia
Ci sono alcuni fenomeni tipici delle TLC, ma così tipici, che mi chiedo se possano dipendere da alterazioni cellulari.
Infatti la scienza moderna non ha tuttora capito (e guarda un po' non si trova chi la paghi per capirlo) ed espressato in semplici formule quali sono le interazioni tra i campi elettromagnetici e tutti gli aspetti delle cellule ma del bubbo (non della rete).
Così non è che si può dire che una certa frequenza e potenza sono maligne o benigne e perché, se non per un numero limitato di casi già indigati ma le frequenze e le potenze sono tante (senza poi considerare aspetti tri-quattr-dimensionali dei campi elettromagnetici che potrebbero confondere addirittura Bubboni ma che se uno capisse le cose dovrebbe anche mirare).

Però cè una costanza dei fenomeni presso gli operatori TLC che, sempre dovutamente analizzata, ma non può essere casuale. Quindi ipotizzo che i campi, cui comunque la dirigenza (per quanto inifluente) e i pinotti (un po' più decisivi) sono esposti più che il popolaccio medio, possano alterare il celebro fino ad un livello di confusione mentale superiore a quello che cè, chessò, nel supporto post-vendita ai diavoletti di cartesio.

Ad esempio volevo sapere se una tale offerta ADSL era quella ma se avevi la linea (e il relativo canone) o se si poteva comprare anche senza linea previa e senza canone postumo all'acquisto.

Mi pare una domanda semplice, opportuna visto che il sito non si capisce e non lo dice, e anche comunque che se telo chiedi poi magari lo compri (con relativa bastonatura se poi tene vai). Quindi un operatore TLC dovrebbe piacergli.

Sul sitio cè il numero che li contatti. Contatto e mi chiede se voglio assistenza per il numero che li sto chiamando o per un altro. Come al solito nei sondaggi la mia scelta è "nè l'1 nè altro", riattacco. (Mappoi perché assistenza? Il sitio parlava anche di info commerciali. Sarà che è sempre rotto ecché, se uno li chiama, è perché è rotto.)

Allora sul sitio cè che metti il tuo numero e ti richiamano l'oro. Mi pare bello e provo. Clicco e subito (ma quando dico subito è subito) il telefono suona.

Rispondo e mi dice che tutti gli operatori sono impegnati e di aspettare due minuti! Ma non potevano richiarmi loro tra due minuti? Vabbé, tanto il vivavoce a questo serve mentre mi faccio i fatti miei (non so perché ma l'attesa telefonica dei callcenter porta sempre a pisciar*, anche qui saranno le onde radio, boh). Passano i due minuti e la voce mi dice che sono tutti impegnati e per non farmi aspettare riattaccano ma che se richiamo ad un ora più furba non mi denunciano per molestarli.

Ma basta essere bubbi per organizare così il contatto con i aspriranti sudditi o bisogna essere

Troppo bubbi?

23 maggio 2012

Fidex in regis
Pare che si chiedano come evitare la stampede di bubbini per prendere i soldi dalle banche (ma dal proprio conto).

Ma come?
Non basta che alla televisione compaiano i grossi lide europe* dicendo di stare tranquilli, che non cè nessun pericolo?

Troppo bubbo!
Ricorrono i morti
Non credevo che la retorica si dedicasse oggi a quello dei morti, ed in particolare a quello della bella foto che già dicevo. E' vero che dovrei anche seguire meglio della retorica che poi mi prende sempre di sorpresa, però è sembre bubbo vedere come tutto il buono viene poi preso è trasformato in spazzatura su cui, similitatis antiquo animalis, il più bestia sale per rubare marmellata e futuro.

Mami chiedevo se i grandi eroi del passato, G.F., P.B., d.P.D., P.I., L.G. e tanti, tanti altri, oggi sarebbero contenti che li si ricordi, che gli enti partecipano commossi con tutto il codazzo di [CARICHE ISTITUZIONALI], pampini e tutto. Loro che sempre si lamentavano di essere stati lasciati soli (cioè in compagnia della mafia e della propaganda) oggi sarebbero contenti di cotanta compagnia?

Mappi mi sono dato conto che oggi, mentre infuria il cordoglio e la propaganda, sarebbero tutti qui vicino, lontano dalla loro terra e dalle commemorazioni istoriche di un triste futuro.
Sarebbero nella tale valle, a prendere le botte dei manganelli e/o della propaganda.
Ancora una volta lasciati soli, ma ancora una volta contro le mafie.

Troppo bubbo!

22 maggio 2012

Alegher
Quello che, per la teoria dei libri, la felicità è essenziale per il crescimento economico sembra una cosa bubba quanto evidente, ma di quelle cheppoi tutto è nel dettaglio, altrimenti tutti si lagnano.

Melo esplico. Se uno è tutto bubbo perché si aspetta chelo licenzino è difficile che compri, chessò, una nuova serie di diavoletti di cartesio. Temendo di poi non guadagnare per un po' tenderà a farsi bastare i diavoletti appena usurati che ha a casa e li sostituirà solo quando effettivamente indispensabile.
Però così spende di meno e dopo e ne conseguono tutte le miserie che esplica la propaganda liberista.

Se invece si aspetta un aumento ma di stipendio allora magari anche fa un prestito per comprare dei nuovi diavoletti e di quelli più sofisticati, che meglio espressano il suo status sociale, sempre secondo quello che gli imparato la pubblicità e con tutte le conseguenze belle cheppoi siccome spende allora guadagna ancora di più e compra altri diavoletti e tutto.

La felicità, e ancora più la prospettiva di felicità futura, è quindi essenziale per il crescimento economico, secondo la profezia che sia autoavvera. Lo stesso per il contrario che se uno prevede il diastro poi ha ragione lostesso.

Fin qui la teoria.

Poi uno accende il cervello e si dà conto che misura, limiti, escarsezza di risorse e tutto vanno considerati e bene. Altrimenti salterebbe fuori un cretino che fa finta di non vedere la crisis financiera o uno che vorrebbe una sua agenzia di previsioni, priva di qualsiasi autorevolezza (come le altre, peraltro), che tenta di "aiutare" il futuro in modo interessato e spudorato. Spuh! Spuh!

Però è bello che quello che doveva sapere di economia ha introdotto nelle pizze, che già stavano male di loro, il concetto di paura, in modo esteso, forte, profondo e anche presso le caste più alte.
Peccato che non si possa poi ricordare perché sarebbe da studiare per gli effetti devastanti sull'economia e sulla società ma nessuno che lo possa fare lo farà o lo dirà mai. Per paura.

Troppo bubbo!
Sapientia in cotonis
"Everything I know about Life I learned from Shoujo manga"
 Non mi stupisce che di questa frase ci facciano le magliette.

Devo memorare di fare una linea di magliette bubbe con le frasi più sagge dei libri di Bubboni, appena poi li scrive.

Mami sa che la prima sarà
Troppo bubbo!

21 maggio 2012

Electionis bubbitatis
Come al solito quello che si mettono le crocette attirano sempre i commentari bubbi e la retorica.

Tre cose mi appunto:
- ora che il partito ha perso e ha vinto quello del noto comico è da notare una maggiore intensità nel lento andazzo dei pennivendoli. Si è partiti che i votanti del movimento del noto comico erano, democraticamente parlando, dei coglionazz* senza cervello che gli avrebbero dovuto togliere la nazionalità e ora siamo già a che dovrebbero allearsi ed ubbidire al partito, per il loro bene, ma che comunque i votanti possono anche non essere sterminati prima delle prossime elezioni.
Sembra poco ma per i pennivendoli sono segnali di forte cambiamento e sono sicuramente condizionati dall'esito elettorale.
- come modificare la legge che si vota loho già detto e non sbaglio, ma è bello vedere la retorica che deve sostenere che è tanto democratico modificarsi la legge in modo che il partito resti al potere nonostante gli elettori residui.
- ieri miravo che un sitio ma di notizie tutto contemporaneo, sempre quello che fino a poco tempo fa non parlava per NULLA della [OPERA MAFIOSA VOLUTA DAL PARTITO], ieri aveva un articolo istorico dove spiegavano perché un candito sindaco aveva litigato con uno che poi lo hanno ammazzato ma che ora tutti considerano un eroe anche perché cè una bella foto insieme all'altro che anche lui lo hanno ammazzato. Guarda un po' l'altro candito sindaco è quello del partito.
Però.
Mi chiedo perché stanno per buttare almeno 10 milioni di euro (cifra 2011) per stupida parata militare quando il partito, quando vuole, può muovere i carroarmati con pochi spiccioli.

Troppo bubbo!

18 maggio 2012

La generazione che più è stata a scuola della storia del bubbo
2012: "la parola "OKkio" è stata creata unendo quali parole?"

2002: "“Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. E’ così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato
brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell’attimo e perciò né
triste né annoiato…" [F. NIETZSCHE. Considerazioni inattuali – Sull’utilità e il danno della storia per la vita 1884]

Se la scula pizzaiola evoluziona ancora un po' sarà bubbo risentire i suoni dei cavernicoli che, prima di cena, richiamavano a casa i bubbini.

Troppo bubbo!

[La risposta ufficiale alla stupida domanda è grassamente sbagliata. La speranza bubba è che dall'errore, per sbaglio, finisca questa corsa in basso. Ma per sbaglio.]

17 maggio 2012

Finis saurus
Ho sempre auspicato la fine dell'euroburosauro e dei suoi disastri e la sua sostituzione con delle istituzioni sane di popoli che vogliono vivere meglio e tutti contemporaneamente, senza mercanti, corrotti, assassini e lobbysti di vario tipo e natura.

Quindi quello che ora tutti parlano della fine dell'euro non è male, che prima era impossibile, è bene. Uno dei tanti segni di stupidità totale dell'euroburosauro è quello di non aver mai previsto il piano B, limitandosi sempre ad opinare che i popoli sono solo idioti da rimbambire con la retorica, ed è bello che ora sia costretto (sempre opinando quello dei rimbambiti, ma costretto).

Però, ora che siamo vicini alla fine (solo di alcune bubberie ma tra le più bubbe e che più danni hanno fatto) mi do conto di perché e percome i bubbini non capivano quello che l'euro poteva anche finire e, anche se tardi, melo appunto.

Il nodo era che i bubbini erano talmente storditi dalla propaganda ufficiale che una critica, lieve, avrebbe dovuto partire dalla misma propaganda e non evitarla con la chiarezza del pensamento libero e proprio!

Anche Bubboni avrebbe dovuto dire "I grandi ideali di bubbità e delle radici del senso europe*, che i popoli hanno faticosamente conquisitato dopo secoli che erano bubbi e senza mutande, in quest'ora che deriva dai sacri Trattati fondanti che sugellano il desiderio di avere una bandiera nuova che raccolga le giuste istanze dei popoli eurobubbi e che, facendo forza delle comuni differenze le unifichi uniformemente, e bibì e bibò e tritrì e tritrò e l'euro più non ho."

E allora sì che sarebbe stato accettato e ben capito, anni prima che ora.

Troppo bubbo!
Giù le armi! Non serve!
Vedevo un coso coi titoli che diceva tutto serio "Prof. accoltella sconosciuto: "In prigione almeno mangio"".

Il lato fosco dell'analfabetismo informatico!

Ma come si fa a non sapere che basta aprire un blog, scrivere quello che dicono di fare i vecchi in autobus, magari aggiungere qualche considerazione seria e documentata su [CARICA PUBBLICA] o su [ENTITA' ECONOMICA] e ottenere lo stesso effetto?

Se poi si aggiunge anche qualcosa sulla [OPERA MAFIOSA DEL PARTITO]... buon appetito!

Troppo bubbo!

07 maggio 2012

Bubbus global
Oggi sentivo due che parlavano nella lingua coi segnetti ma ogni tanto dicevano qualche frase in pizzaiolo ma con le desinenze scambiate.

Non credevo che i dialetti del bubboniano fosserò così globali.

Troppo bubbo!

['Desinenze' sarebbe l'ultima letterina di cada parola. Lo si impara col libro, che è bello, "Desinenza in A", cheppoi sarebbero le bubbe, ma una alla volta.]

[La nota di prima è per dire, con un giro di parole, che Bubboni è colto oltre che intelligente, ma non ha nessuna importanza bubba.]
Altri
E' difficile, puressendo bubbo a sufficienza, fare un commentario sensato dei risultati elettolari perché bisognerebbe conoscere e capire i posti dove si vota, la scelta che cera, chi non ci piaceva, chi magari ha vinto ma ha perso tanto e chi magari ha perso ma ha davvero tenuto (il sottogoverno) e tutto, ma nei singoli posti.

Altrimenti non si capisce e non si può totalizzare davvero solo perché il disegnino è lo stesso. Ci sono, quindi, alcuni commentari che non sono leggittimi perché non sono basati sui fatti (che non si capiscono se non si capiscono ma benebene) e molti che sono bubbi perché sono basati sui pregiudizi che non hanno certo bisogno di aspettare i fatti o di capirli per espressarli.

Però, rimanendo inutilmente solo tra i commenti legittimi (ma ho fretta),
1) è chiaro che quelli del noto comico sono andati bene;
2) è chiaro che il numero di lettori e i voti dicono che il partito non piace e che continua quel meccanismo democratico per cui chi governa non ha praticamente mai la maggioranza del popolo ma grassomodo (senza avere i dati e contarli, che al pregiudizio non serve) il 20%. Così, come sempre noto, la maggioranza è anche minoranza e tutti sono contenti e, ob torta collus, rappresentati.

Ma su 1 mi pare bello quello di un noto sitio pizzaiolo (non ho visto gli altri) di ""informazioni"". Hanno messo in blu [PARTITO], in rosso [PARTITO], in verde [PARTITO], in bianco [PARTITO], in giallino [ALTRO PARTITO] e in grigetto ALTRI.

Massè ALTRI è all'1% va bene, massè ALTRI è al 20% forse non è che vada poi così bene, fermorestando l'obbligo di cercare di far sparire chippoi non starà ad ossequiare i antichi strumenti dell'""informazione" in virtù della loro irrilevanza contemporanea ed interesse di curiosità historica.

Troppo bubbo!

P.S.: Non ho capito bene chi all'aradio ha detto che "non si può cambiare politica perché il voto ha cambiato chi governa". Peccato perché avrei voluto chiedere come fanno allora i cittadini a far cambiare la politica che non ci piace, sempre che sia tollerato che i cittadini infuiano su queste cose della democrazia, ma senza armi e non come dicono i vecchi nell'autobus.

04 maggio 2012

Tutto è bene
Quello degli indicatori della crisis financiera evoluziona più rapido del previsto. Prima erano i ristoranti pieni (quando la crisis riguardava tutti i schiavi del liberismo ma non le pizze), poi i cassintegrati (quando metà degli articoli erano che anche le pizze ma metà no), poi si passa rapidi sulle aziende che chiudono o falliscono (quando la crisis è globale e non solo delle pizze e si risolve solo in un unico modo che è dando un sacco di soldi a chi l'ha creata) e ora i suicidi.

Per via di quelle cose che la mente umana non si capisce, delle bubbamine e tutto risulta che pubblicizzare i suicidi ne fa crescere il numero. Io ipotizzo che la prensa pizzaiola li publicizzi (cioè non li censuri) come modo per suggerire come è consigliato reagire al fallimento economico del liberismo europe*, tanto per riconoscere onestà e professionalità a finto-notizie che sennò non si spiegano nella forma e nei contenuti.

Ma in questa follia e nella sua ossessiva propaganda di ineluttabilità vale la pena che mi appunti il commentario di legge a quello del sequesto degli impiegati.

Tutti cantano che l'incubo è finito. Direi di no. E' iniziato.

Troppo bubbo!

03 maggio 2012

Cacciati a ricacciare la caccia
Eccosì ho dovuto togliere il disegnino che cera il referendus contro la caccia. Ma poi tra i ricorsi e tutto lo rimetterò, un po' come fanno loro con le leggi censorie che non è che cè un punto che non ci sono più ma sono sempre li che ritornano appena cenè l'occasione.

Quello che volevo appuntarmi è il perché, anche dato che molti dei meno pratici mi pare che non capiscono come si muovono le cose.

Ad esempio dicevano che se toglievano il referendus il partito avrebbe perso consensi perché i cacciatori sono un prefisso telefonico, in percentuale, mentre gli altri sono tutti gli altri che è ben di più. Ma non è così.

Intanto il consenso non interessa più al partito. Meglio le leggi che si vota e i mille modi per stabilizzarsi nel potere. Infatti quello che doveva essere l'unico lavoro giustamente precario è diventato l'unico che se non muoiono di loro nessuno li può togliere e riportare senza i benefici.

Inoltre quello dei costi del referendus credo che un po' piaccia ai telecomandati. E' quel tipo di falsità semplice, veloce da comunicare e lunga da spiegare perché è falsa, fatta apposta per i tempi contemporanei.

Ma il motivo allora non è che i cacciatori sono tanti. Infatti sono pochi. E (a differenza dei fumatori e delle relative società di morte, che stanno rialzando la testa con decisione e impegno) i cacciatori non è che siano delle aquile della comunicazione (forse perché detto aquile iniziano a sparacchiare e si perdono).

Il nodo è che la caccia è trasversale alle caste. Così uno può essere distratto che ci sono quelli delle caste inferiori ma in realtà ci sono anche quelli delle caste alte, così alte che ne bastano pochi di quelli per ottenere quello che serve, fosse una legge, un comma o un ricorso pagato dallo stato contro i cittadini.

Così ancora una volta è nelle caste che si capiscono le cose dell'organizzazione sociale e, forse, se uno sapesse quello delle caste nei stati che cerano per legge (e ora per vocis stoltum populis), magari si capirebbero anche le dinamiche ma contemporanee.

Intanto mi appunto anche quello del sitio www.vittimedellacaccia.org che fa un bel lavoro. In particolare il confronto con le vittime del lavoro è tutto statistico che si capisce che la caccia deve sparire.

E sparirà che spareranno.

Troppo bubbo!
Comera andata
Io davo per scontato che tutti sapevano che quello imposto [nella tale nazione] era un sottoincapace di livello europe*!!

Nonè che lo conosco di persona ma quello del software lo conoscevo bene ed era stato davvero esemplare. Dopo circa 10 anni di carte bollate e grandi comunicati era stato imposto che uscisse una edizione SENZA un programmillo (che si poteva però, a quel punto della storia) scaricare dalla rete. Poi qualche mese dopo era uscita la nuova edizione, con il programmillo.
Il tutto aveva avuto due effetti importanti 1) nessuna cosa di quelle che sarebbero servite era stata fatta 2) la gran libertà per i consumatori era NON avere un programmillo già pronto (che intanto per via di altre cose non sarebbe poi neanche servito più di tanto) sempre che comprassero quella versione che, in realtà, non era in vendita.

Allora per me la stupidità solenne di tutta la cosa qualificava il burosauro e il suo pensamento. E infatti, quando è servito un pupazzo insignificante è stato prontamente imposto.

Però credevo che questo fosse ben noto e invece ora mi si do conto che taluni opinavano che era una soluzione e non un problema.

Mi appunto che non devo dare per scontato che tutti sappiano e capiscano, forse perché gli rincoglionisc* la tv, perché non memorano la storia o forse perché sono bubbi anzi

Troppo bubbi!
Bellum pax urbi et orbi
Avevano ragione gli antiqui (traduco il titulo per i meno pratici del latinus bubbonianus) che è bello diffondere la pax tra gli urbi (i cittadini antiqui) ma anche tra gli orbi. Anzi, se cresce il numero degli orbi lo è anche la pax.

Una riprova di questi principi cè stata con quello dei lavoratori ma i periodici, sempre professionali e occhiuti, lo hanno fatto sparire.

Il partito, al solo scopo di provocare il popolaccio, voleva intrufolarsi nella manifestazione che era dei lavoratori (oramai è dei disoccupati o sottoccupati). La cosa non è così bubba come sembra, è talmente chiaro che il partito non può mescolarsi con il popolaccio senza protezioni, che cera un servizio dordine ma pagato coi soldi (come al solito del popolaccio sempre contraddittorio e confuso nel pensamento).

Quando taluni hanno fatto notare che il partito avrebbe fatto meglio ad andare da un'altra parte il servizio ma pagato ha democraticamente esposto le sue ragioni con lo spray che rende orbi.

Così un po' è un peccato che i periodici non possano documentare come il partito diffonda la pace tra gli orbi, anche se nascondere queste notizie un po' è bellum per non fastidiare le bubberie che i telecomandati si credono. Così alla fine tutto è bubbo, anzi

Troppo bubbo!