29 giugno 2007

Il principio di Babele
Taluni bubbi credono che a Babele furono confuse le lingue, probabilmente perché il business dei corsi di lingua era un po' fiacco. In realtà a Babele furono confuse le culture. Infatti se si tratta di fare semplici lavori manuali i bubbi si capiscono comunque anche a gesti o urla e quindi la famosa torre, progettata dal progenitore del famoso architetto, l'avrebbero finita, sia pure con un extra-budget che magari allora era senza precedenti.

Grazie a questo giochetto sulle culture è bubbo notare che ciò che per gli uni è bene per gli altri è male, ma il tutto su aspetti così sottili che gli uni non si rendono conto del confondimento culturale babelico.

Ad esempio sappiamo che i Jap sono cortesi e gentili. Però il tono di voce che in assoluto esprime più cortesia ai pizzaioli sembra sgarbato e inutilmente concitato.
I mangiatori di gianduiotti considerano scortese fare domande personali (es. sei sposato, hai bubbini, perché non hai bubbini, sei cattolico, vai a messa, ecc.) mentre i mangiatori di cime di rapa considerano queste domande come un segno di interessamento a cui è rude non rispondere.

Per i cibi la cosa è troppo ovvia per essere appuntata qui.

I mille esempi bubbi continuano però con gli oggetti e quindi con il sacro shopping.

In cada nazione ci sono degli oggetti banali, per i pizzaioli, che sono introvabili.
Ad esempio in Giapponi sono introvabili le forbicine per le unghie, tra le tapas sono rarissimi gli accendigas piezoelettrici e introvabili le teglie di alluminio leggero usa-e-getta, ecc.

Così prima c'era una sola lingua e, forse, un solo modo di fare shopping e di pensare. Poi è comparsa una pluralità in cui bubbo non capisce bubbo.

La bibbia continua con un episodio miracoloso dove ciascuno riesce a capire un messaggio perché lo sente nella sua lingua. Il miracolo non consiste nell'esperanto ma nel fatto che il messaggio è comprensibile da tutti correttamente. Forse questa tecnica venne usata per non danneggiare l'oramai consolidato business dei corsi di lingua.

Ora il papie, per agevolare le bubbe trattative con dei gruppuscoli loschi e bubbi, insiste sull'uso di una sola lingua morta a garanzia che il messaggio sia incomprensibile attraverso l'unità linguistica.

Troppo bubbo!

28 giugno 2007

Musei
Eccosì la carcassa dell'aereo di Ustica va al museo.

Giusto ieri ho sentito in una conferenza una bubba che spiegava della memoria storica dei genocidi, come quelli avvenuti in Spagna o in Colombia. La bubba diceva che non basta recuperare le ossa e metterle in un museo o in una tomba. Serve anche esporre qualche oggetto della vittima, qualcosa che agli occhi di chi guarda lo faccia tornare una persona. Ad esempio la maglia da calciatore di un giovane poi torturato e ucciso. Non si vede solo un morto ma una persona che aveva speranze, sogni e una vita che poi l'assassino ha spezzato.

Mi sembra corretto, ad esempio al bellissimo museo della pace di Hiroshima molti erano colpiti dal vedere un orologio che il figlio aveva regalato al bubbo poi morto nell'esplosione, la scatoletta da pranzo di un bambino, un pezzo di oggetto banale, quotidiano ma che fa intravvedere una vita che si è poi fermata.

Così numeri, strategie geopolitiche, carriere militari e politiche diventano persone e sogni spezzati. E il bubbo che guarda, almeno per un attimo, ha l'impressione di capire.

Spero che anche in questo museo non mettano solo l'aereo ma anche qualche oggetto appartenuto alle vittime in un lato della sala, oltre ai nomi e a qualche parola che li descriva.

Dall'altro lato però dovrebbero mettere anche qualche bandiera militare, delle medaglie d'onore, i fogli di un discorso ufficiale, un piano per uccidere un capo di stato, qualche cedolino di grassa pensione, la planimetria di una villa, magari una scheda elettorale o un bilancio aziendale.

Così non tornerebbero in vita solo le vittime ma anche gli assassini e, forse, chi guarda potrebbe fare la sua scelta, dato che non si può stare da ambo i lati della sala.

Troppo bubbo!

27 giugno 2007

c.v.d.
Domani iniziano le vendite, tra i 'mericani, di un nuovo telefonino bellino e un pochino diversino dal solito mattonazzo con display.

Oggi quindi i pochi analisti che non hanno già provveduto si sentono in dovere di testare il buon funzionamento della tastiera.

Due i punti bubbi:
1) E' OVVIO che non tutti correranno ad acquistare il nuovo telefonino. Non succederebbe neppure se l'oggetto in questione fosse la soluzione definitiva al problema "della forma fisica-dell'alitosi-del parcheggio" tutt'inuno. La normale segmentazione del mercato, il prezzo giustamente di scrematura, il costo di produzione ancora elevato e la perenne stupidità dell'operatore mobile (che comunque è coinvolto) limiteranno le vendite a valori pazzeschi senza arrivare a valori incredibili. E' OVVIO, non è per questo che c'è bisogno dell'acuto analista o del saggio pennivendolo.

2) I costruttori di terminali hanno sempre basato i progetto dei mattonicini su assunti bubbi. Ad esempio il WAP è stato un disastro solenne perché i costruttori di terminali hanno iniziato a piangere durante la stesura dello standard dicendo che non potevano mettere il display a colori obbligatoriamente, che la risoluzione di 16x16 pixel era troppo alta e li avrebbe portati fuori mercato, che non tutti i FW potevano gestire il comando "TITOLO" senza richiedere processori costosi, ecc. Poi, dopo questo fallimento, quando serviano i TB per gli mptres il costruttore ha ricominciato a piangere perché i picobytes costano, se c'era memoria l'utente si metteva i CD da solo e non acquistava le versioni di canzoni cantate direttamente dall'A.D. dell'operatore, se c'era CPU l'utente non avrebbe acquistato neanche gli altri """"servizi"""" che l'operatore metteva graziosamente a di$po$izione, ecc.
Ora, anni e anni dopo un sacco di fallimenti (e di successi non voluti e non attesi), un costruttore novello dice tutto il contrario. Il mattoncino può avere un display bello, un'interfaccia che gli esperti di usabilità non avrebbero MAI pensato, un poco di memoria e un prezzo alto. Insomma un oggetto destinato ad avere il suo spazietto e la sua pubblicità gratuita.

Comunque non sarà tutto facile. Intanto l'operatore e la sua proverbiale acutezza markettara non è stata ancora soppressa da una rete Wi-Max free. Quindi il pacchetto tariffario è poco attrattivo e mal disegnato.
Inoltre il novello costruttore è 'mericano il che agevola nel momento in cui serve un po' di innovazione ma è un bel peso quando si parla di cellulari. I poveretti, anche per via di alcune faccende di brevetti e di odio verso altre nazioni, hanno un mercato e una competenza ancora limitata. Hanno recuperato ma non sono e forse non saranno mai al livello dei pizzaioli. Quindi mi aspetto alcuni errori di interfaccia dovuti al non uso di alcuni servizi, alla mancata comprensione di alcune funzionalità e di alcuni piani tariffari che per altre nazioni sono normali.

In definitiva mi pare buono che una serie di tabù e di "norme" del settore dei mattoncini siano spazzate via da un innovatore. Ora non resta che sperare che un bubbo possa essere così forte economicamente e culturalmente da arrivare al modello a due SIM.

Troppo bubbo!

25 giugno 2007

Secondo me non va
Riporta un settimanale che considero autorevole che un principe dell'ultima monarchia assoluta esistente al mondo ha dato della "scema" a una ragazzina.

Il bubbo, in un incontro pubblico ma non certo aperto alle masse, ha detto che “i gay non possono essere considerati cristiani”, intendendo con gay riferirsi ad un orientamento sessuale e non ad uno stato d'animo di allegria e giocondità, credo. Come una simile frase potesse entrare in un discorso ai bambini cresimandi non è chiaro.

Una delle bambine ha preso la parola per dire che: "Secondo me, non è
giusto, perché i gay invece possono amarsi come un uomo e una donna”.

Ire del bubbo, insulti, minacce di non celebrare il rito, ammonizione ai genitori, ecc. ecc.

Due i punti bubbi:
1) Solidarietà alla bubbina. Non è facile, oggi, dire in pubblico che non si è d'accordo con un principe. Chiunque lo fa in privato, ma in pubblico pochi si arrischiano. E' un bel segno di speranza in un mondo bubbo.

2) Il principe però aveva ragione. La bambina andava esclusa dalla cresima senza indugi! Non è possibile ricevere un sacramento quando si conosce così poco il testo sacro per quella religione da dire "secondo me"! Ennno, non secondo te bubbina. Secondo il Vangelo!

Troppo bubbo!

24 giugno 2007

E viceversa
Lo stato vuole controllare che i lavoratori che fanno lavori pericolosi non si droghino.

L'ente che farà i controlli è felice e contento perché gli viene assegnato un compito che, si sà, porta sempre budget.

Fin qui tutto bene.

Ma il viceversa?

I lavoratori possono esigere il test antidroga sui politicanti, almeno quelli che prendono decisioni? Se risultano positivi non vengono licenziati, solo che passano a far parte di quelli che fanno numero senza contare un cazz*. Tanto, nel loro caso e non in quello dei lavoratori, lo stipendio non cambia.

E i lavoratori possono anche esigere che un centro di salute mentale, che così avrebbe anche lui un nuovo compito e un budget, certifichi la salute mentale almeno dei principi della monarchia?

Troppo bubbo!

23 giugno 2007

Almeno si sa perché
Siccome cada euronazione durante il suo turno di presidenza si sente in dovere di commettere qualche bubberie più bubba di quelle già commesse in precedenza ora era assolutamente necessario approvare un qualche tipo di cossuttazione ultrapessima, tanto per riempire le slide di fine mandato.

Sono contento che i nuovi entrati stiano causando solo problemi (anche se qualche volta servono a bloccare qualcuna delle bubberie più mostruose dell'euroburosauro) però questa volta non sono bastati. Immagino anche il sommo dispiacere dei democratici che ritengono di non poter esplicitamente annettere le nazioni moleste come è proprio della loro tradizione culturale e che sono costretti a ricorrere al moderno arsenale diplomatico di ricatti, insulti, minacce e tangenti. Seppoi qualcuno dei nuovi arrivati è di salute cagionevole o molto distratto alla guida... lo sapremo tra qualche mese.

Però la ragione vera per cui questa europeat* è una europeat* è che l'"""accordo""" l'hanno chiuso alle 4.30 del mattino.

Almeno questa volta si sa perché ci sono scritte quelle bubberie.

Troppo bubbo!
Petizioni
Come milioni di bubbini ho firmato milioni di petizioni online per chiedere che i bubbi siano meno bubbi su vari aspetti della tecnovita moderna.

Ad esempio per chiedere che i costruttori di hardware per pc siano disponibili ad allargare la base di possibili compratori, supportando i sistemi operativi liberi, ci vogliono le petizioni online. Altrimenti spontaneamente i costruttori cercano di vendere il meno possibile e non permettono che altri, gratuitamente, li aiutino ad estendere il proprio mercato potenziale.

Oppure una bella petizione che c'è qui è quella che implora di non massacrare ulteriormente le già penose TLC delle pizze, evitando che il WiMax sia l'ulteriore tecnologia vietata ai bubbini pizzaioli. Ma non sarebbe ora di smetterla di chiamarlo "delle Comunicazioni"? Ok, Orwell ma "della Censura" forse piacerebbe anche a loro.

Ho anche firmato delle pezioni contro il DRM, anche se è inutile per la stessa ragione per cui lo è ammazzare i bubbi (che tanto muoino da soli prima o poi).

Però non firmerò la petizione per chiedere che sui PC NON sia preinstallato un sistema operativo a pagamento.

Qualche tempo fa un bubbino si lamentava che il suo DVD-R non poteva essere riflashato RPC-1. Uno dei più noti e attivi sviluppatori di FW RPC-1 (quindi non un bubbo che se ne sta sul forum a testare la tastiera) gli ha risposto dicendo "dovevi scegliere un notebook con un driver che si poteva riflashare. Ci sono sempre delle scelte da fare e tu non hai ancora imparato a farle".

Una risposta dura, ma vera. Se c'è dello stupido DRM (o una stupida eurotassa) su un prodotto culturale tutta la società ne ha un danno, se il WiMax sarà negato ai bubbini e dato ai soliti bubbi i bubbini ne avranno un danno irreparabile, se non c'è il supporto per i sistemi operativi liberi DEVO acquistare un altro prodotto ma si ha anche una limitazione delle conversioni da S.O. a pagamento a S.O. liberi o una futura maggiore produzione di rifiuti elettronici.

Ma se il bubbino non sceglie un sano assemblato o un portatile ragionevolmente supportato o un server compatibile la soluzione non è una petizione ma un corso di "shopping". Ohibò "shopping" è forse l'unica bubberie per cui non c'è un corso """dell'istruzione""" dato che è l'unica materia realmente insegnata dalle famiglie ai bubbini, tuttavia si può imparare con il tempo e con l'esperienza.

Troppo bubbo!

22 giugno 2007

16,1% di bubbi?
Mah, i dati secondo cui il'83,9% di quelli che leggono e scrivono blogs ripongono "molta o abbastanza" fiducia nei blogs mi pare impressionante.

Possibile che il 16,1% di quelli che leggono e scrivono blogs ficcanasano tra le bubberie che mi appunto qui??

Troppo bubbo!
Almeno che sia utile!
Come tutti quelli che si stancano a volare su lunghe distanze anche Bubbo Bubboni usa l'aero quindi spero che i bubbi malefici la smettano di usare armi improprie, come gli aerei, o proprie, come le armi vendute dalla EU, per i loro loschi fini assassini.

Anche perché la sicurezza degli aereoporti, che per via della censura è meglio non commentare e non esplicare, è comunque basata sui casi passati e quindi è più un modo di chiamare una tassa che il modo di offrire una garanzia di sicurezza.

Siccome negli anni '60 (se non sbaglio data, altrimenti è lo stesso) un bubbo cattivo aveva messo una bomba nella borsa della moglie per intascare i soldi dell'assicurazione sulla morte della stessa... oggi (quando si ricordano, comunque solo su voli lunghi e non al telecheckin...) ti chiedono se qualcuno ti ha dato qualcosa da portare in volo.

Siccome gli inglesi hanno sgominato una (finta? non sono mai sicuro di come sia finita) trama basata su bombe ai liquidini... oggi non si possono portare le mozzarelle nel bagaglio a mano (con il loro pericolosissimo siero).

[altri esempi potrebbero essere censurati, ma ci sono]

Quindi una richiesta ai bubbi malefici:
Cari bubbazzi assassini, il prossimo attentato non basatelo sui cellulari o sui PC ma su i classici pampini rompicazz* che si trovano su qualunque aereo diretto o partente dal paese delle pizze. Tanto vi pescano prima che possiate fare dei danni però, chissà... magari ne ricaviamo tutti qualcosa di buono...

E' l'unica speranza, oltre ai tappi per le orecchie che ho sempre con me, dato che la bubberia aereospaziale fa si che i pampini rompicazz* siano gestiti nel modo più idiota che si possa immaginare. Quindi salgono prima e scendono dopo in modo da rimanere nel luogo più scomodo il più a lungo possibile, sono mescolati con i passeggeri anziché essere concentrati in coda e via bubbeggiando. Magari un po' di raggi-ics...

Troppo bubbo!

21 giugno 2007

Tema d'esame (quasi) svolto
Il fattore umano, strategico per il conseguimento dei risultati d'impresa, è, tra i diversi fattori produttivi, quello che presenta la maggiore complessità, ed è determinante per la competitività dell'impresa.
Una competente gestione delle risorse umane richiede un'organizzazione capace di selezionare gli uomini più indicati per l'attività che dovranno svolgere, di motivarli e valorizzarli incentivandone le prestazioni.Il candidato rediga una relazione in cui i diversi elementi sopraindicati sono trattati in funzione della strategia e della competitività dell'impresa.
Il candidato può integrare la trattazione sviluppando a scelta uno dei seguenti quattro punti:La legge n.30 del 14/2/2003 e le Agenzie per il lavoro [...]



Punti per lo svolgimento:
- Frasi sessiste come "selezionare gli uomini più indicati" potete mettervele nel ministero.
- Non è vero che il fattore umano è determinante per la competitività. La grossa impresa moderna si basa sul fordismo per cui ogni persona è fungibile. Ci vuole un po' di acume per cogliere che il fordismo vale anche nel terziario ma ci si può riuscire.
- Esempi del punto precedente: quanti prodotti avete acquistato sulla base del fatto che nell'impresa che li produce ci lavora Bubberi oppure De Bubbis? Quanti sulla base del fatto che i prodotti fanno tutti schifo uguale e quindi quello che costa meno va bene?
- Se il fattore umano fosse importante per la competitività perché il paese delle pizze limita l'immigrazione (come si diceva il temino di ieri)? Che bubbi al ministero!
- L'organizzazione che seleziona i peones è normalmente fatta da sfigati che devono raggiungere certi obiettivi numerici. Di conseguenza gestiscono numeri, cercando delle parole chiave nei CV, non capendo un banano di quanto poi le persone andranno a fare (cheppoi in una grossa azienda non lo sa nessuno cosa fanno, solo che il capone è più potente se ci sono più peones sotto. Cfr. chiedete ai vs. colleghi ministeriali dell'esercito delle pizze).
- Non serve selezionare del buon personale. Se i processi e i programmi informatici non sono troppo bubbi anche degli stagisti, interinali, sottoccupati vari, schiavi e ultrasettantenni possono assicurare la torturazione dei clienti. Il lavoro davvero utile lo fanno i clienti dialogando direttamente con i sistemi informatici dell'azienda. Viceversa serve selezionare del personale che costi poco e, bene o male, lavori senza lamentarsi troppo.
- La legge 30 è essenziale per distruggere l'economia, a lungo termine, e per licenziare meno gente (che non è assunta) prima che l'impresa si trasferisca nel far-east.
- Questo tema termina sperando che il titolo di studio che se ne ricava possa servire in altre nazioni. Nihao bubbus!

20 giugno 2007

Byte nella notte
E' comodo lavorare di notte, la rete è libera, le macchine sono li a fare poco o nulla, il freschetto arriva allegro dalla finestra aperta, i siti si aggiornano automaticamente, le transazioni si completano, insomma c'è una bella vita.

Poi ci sono delle volte in cui vedi dei bei dati, ad esempio tre giorni fa c'è stato il pagamento delle tasse pizzaiole e nella notte è fluito un tesoretto nelle capienti tasche della monarchia. Così ancora una volta i bubbini hanno riconfermato la loro fiducia verso la casa regnante e i sui curiosi modi di far circolare il denaro.

Anche ieri c'erano dati interessanti. I forum agitati per trovare le famose tracce dell'esame di bubbità. Chissà a cosa serve sapere le tracce alle 2 am anche considerando che le domande sono, indipendentemente dal testo, facilitate per bubbi. Comunque, almeno fino a quando l'euroburocrazia non si deciderà a dare sto diplomino all'atto dell'iscrizione, c'è un gran cercare di tracce.

Mi ha colpito un post, chissà forse spiritoso, forse serio ma comunque bubbo. Secondo una bubba nella home page dell'"Ente monarchico per la distrubuzione dei pezzi di carta" mettono degli indizi ad uso degli studenti più intelligenti circa quali saranno i temi.

Tutto sommato è bella l'idea autenticamente mafiosa e italiota che qualcuno possa fare una bubberia del genere. Ok, potrebbe essere stato postato per scherzo, ma non basta. Serve una sottocultura in cui tale evento è, se non vero, perlomeno verosimile.

Ma su un particolare casca l'asino (sempre da considerare quando si parla di titolifici): il reggente dell'ente monarchico ha detto, dimostrato, spiegato ed evidenziato che di Internet non ne capisce nulla ed è contento così. Non l'hanno fasciato di denaro perché è un mago dell'HTML e della seminazione di indizi. E' li per altri motivi e più nobili opere.

Possibile che i bubbini pensino che a tutti interessi la rete o che tutti la considerino un mezzo per dire bubberie agli studenti più intelligenti? La monarchia non apprezza la rete, non gli serve per prendere voti o per ancorarsi alla sedia. Al più se ne possono ricavare soldi, ma non poi tanti.

Quindi basta con la rete cheppoi i censuratori si affaticano.

Troppo bubbo!
Capire un cazz* - Le telecomunicazioni
Capitale delle pizze, 29 maggio 2007

I grossi bubbi avranno, altresì, cura di avvertire tempestivamente i bubbini che è assolutamente vietato, portare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere, e che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli è prevista, secondo le norme vigenti, la esclusione da tutte le bubberie.

E’ inoltre vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo “palmari” o personal computer portatili di qualsiasi tipo, in grado di collegarsi all’esterno degli edifici tramite collegamenti “wireless”, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con protocolli UMTS, GPRS o GSM o BLUETOOTH.

19 giugno 2007

Mancano le notizie o mancano i massacri?
Giusto 20 anni fa l'ETA uccideva 21 persone, tra cui 4 bambini, e ne feriva una quarantina.

Ok, chiaro che il massacro dell'Hipercor è ricordato prioritariamente tra le tapas, ci mancherebbe.

Però mi impressiona vedere che non c'è 1 sola citazione tra i giornali pizzaioli, almeno secondo il motore di ricerca dedicato ai quotidiani on-line. Magari domani.

Quest'anno lo """sport""" della caccia ha ucciso, tra le pizze, 35 persone e ci sono stati 78 feriti.

Forse 21 morti (probabilmente nessun italiano) non bastano più per finire su un giornale pizzaiolo? Ma anche per questi 35 (forse tutti italiani) non credo che abbiano fatto poi molto cancan.

Troppo bubbo!
L'informazione matura
Il bubbo tipicamente è così ignorante da non cercare di nascondere la propria ignoranza dato che, appunto, la ignora.

Così 50000 bubbi non hanno temuto di pubblicizzare la propria incapacità di capire qualcosina di Internet e hanno gridato per bloccare l'accesso ad un sito. Ovviamente le loro grida sono servite a pubblicizzare il sito, ma è la convinzione censoria dei bubbi (e di chi, solito umorismo involontario, si chiama "delle Comunicazioni") che è interessante.

L'idea che le informazioni, gradite o no, possono essere fatte sparire per legge è bubba e inadeguata ad un mondo dove le leggi da prendere in considerazione sono quelle di oltre 200 stati con mafie, storie, valori e disvalori completamente diversi tra loro.

Un po' come le famose tracce degli esami di bubbità o le traduzioni già tradotte. Chiaro che queste cose non possono essere nascoste più che tanto perché sono solo informazioni digitalizzabili e duplicabili e pertanto digitalizzate e duplicate.

Forse negli esami di bubbità si dovrebbe permettere di scrivere qualcosa che è stato precedentemente nascosto, a mo' di scherzo carnevalesco, solo per riderci su. Ad esempio si potrebbe scrivere che lo stato non dovrebbe essere solo un'assicurazione ladra e costosa, che la scheda elettorale pre-votata è una truffa della monarchia, che il partito unico è una cretinata solenne, che la spesa bellica è una vergogna, che i pizzaioli hanno una cossuttazione scritta, che la democrazia va ripensata daccapo perché esiste la TV, o simili. Tanto poi questi lavori su alberi morti vengono nascosti e quindi distrutti tra anni e anni, senza pericolo che qualche idea pre-censurata possa finire in rete.

Sarebbe un gioco poco serio? Beh, così vinciamo le statistiche europee di bubbini promossi che tanto interessano. Sempre nella speranza che quanto prima titolo di studio sia assegnato all'inizio del corso (per incoraggiare chi si impegna) e non alla fine (per incoraggiare chi riesce). Poi, chi proprio vuole, frequenta il corso ma solo per il proprio gusto di farsi spiegare le cose.

Mah, forse però è meglio continuare con la finta ricerca di informazioni già digitalizzate. Eseppoi i bubbini non scrivessero nulla che non sia già stato approvato dalla censura?

Troppo bubbo!

17 giugno 2007

Aiuti internazionali
Chi dice "due popoli, tre stati" chi "tre popoli, tre stati" ma in ongi caso la situazione è triste soprattutto per poveri bubbini che cercano di salvare almeno la pelle.

Credo che gli stati dovrebbero fare, almeno questa volta, qualcosa di diverso dal tradizionale invio o dalla vendita di armi.

La proposta bubba è di selezionare i migliori mediatori del popolo delle pizze e di spedirli in missione in quelle povere terre.

Bubbo Bubboni propone di spedire i sindacalisti della scuola inquanto caratterizzati da una chiarezza di pensiero e di coerenza che faciliterebbe moltissimo gli accordi di pace. In subordine anche dei normali insegnanti potrebbero aiutare in particolare per la capacità di capire le situazioni nel loro complesso che è ben nota in patria. Forse, con l'occasione, si potrebbero anche spedire quei sindacalisti che sono riuscititi ad avere un aumento di stipendio mentre una nota azienda "di bandiera" va a rotoli per via delle dimostrate capacità di combattere in situazioni avverse.

Però spero che la smettano di mandare politicanti dato che già sono mal messi e che se non comprano armi è meglio!

Troppo bubbo!

16 giugno 2007

Troppo laici
Ci sono luoghi tra le pizze dove il concetto di laicità non può arrivare, per via di riti, modi di vita, valori e privilegi che si sono consolidati nei secoli.

Così una manifestazione della laicità che si svolge da "piazza San Paolo a piazza San Giovanni" non può che ricadere nel sempre apprezzato umorismo involontario...

Troppo bubbo!

14 giugno 2007

Basta soldi per l'astronautica

Eccosì l'ultima monarchia assoluta non finanzierà PIU' un ONG che si occupa di diritti umani. Ovviamente non li hanno MAI finanziati, però il titolo viene molto meglio dicendo che taglieranno i fondi.

Basta! Anche Bubbo Bubboni per protestare contro la declassificazione di Plutoni da Pianeta a sasso spaziale smetterà di finanziare l'astronautica (che, come la monarchia assoluta, non ha mai finanziato).

Perché la decisione dei bubbi di declassare Plutoni mi interessa? Perché Bubbo Bubboni è partito per Plutoni quando uno di questi enti spazio-militari aveva messo in un astrorazzo un DVD con i nomi di quanti si registravano su un sitio prima della partenza. Bubbo Bubboni si è registrato, il razzo è partito, e poi è saltato fuori che Plutoni non è un pianeta con tutti cazz*.

E io stringo i cordoni e poi vediamo se i bubbi non cambiano scientificamente idea!

Troppo bubbo!

13 giugno 2007

Ancora sul famoso architetto
Della bubbità del famoso architetto non si finirebbe mai di fare esempi, ma è bene che mi appunti anche il perché della situazione e un'idea ottimista di soluzione attraverso l'esperienza.

1) Perché il famoso architetto è bubbo? Perché, sentendosi inferiore, necessita di affermare la propria esistenza attraverso costruzioni disarmoniche rispetto all'ambiente circostante.

Mentre gli antichi architetti, spesso anonimi, esprimevano la loro grandezza con costruzioni che si armonizzavano bene con l'ambiente il famoso architetto, con nome e cognome e coordinate bancarie, deve far sì che la sua cazzat* sia ben evidente. Ad esempio se una zona ha case di due piani il famoso architetto farà una torre di 20 piani (che, tra l'altro, è sempre anti-ecologica proprio per ribadire la rottura con l'ambiente da tutti i punti di vista). Se una zona è di mattoni il famoso architetto dipinge tutto di verde pisello e così via.

2) Soluzione esperienziale contro le costruzioni grosse. Questa soluzione può sembrare strana siccome sono contro ogni violenza, tuttavia credo che, con un piccolo aiuto, anche il bubbo possa imparare dall'esperienza. Nel caso che il famoso architetto progetti un non-luogo di grosse dimensioni (es. aereoporto, auditorium), prima della costruzione, dopo il solito concorso di bubbi in cui vince l'idea più bubba, si stende sul terreno destinato ad essere straziato un cordino che rappresenta il perimetro dell'edificio in scala 1:1.

Quindi si lega il famoso architetto mani e piedi, in modo che lo stesso formi una specie di palla.

A questo punto un bubbo di grosse dimensioni sospinge a calci la palla-famoso-archittetto dall'ingresso fino al punto più remoto. In questo modo si simula il fatto che un bubbino anziano si muova con una valigia nel non-luogo.

Quindi di slega l'architetto che, edotto dall'esperienza e sapendo che a costruzione finita si ripete l'esperimento, può farsi venire qualche idea circa l'organizzazione degli spazi, la presenza di scale da tutte le parti, ecc.

Troppo bubbo!
I pizzaioli (aiutati) segnalano
Come è noto è praticamente impossibile che una grossa azienda straniera prenda in considerazione una segnalazione di bugs che proviene dai bubbini pizzaioli. Non è per razzismo, è solo che essi pensano che i pizzaioli siano tutti pazzi e ignoranti e quindi le segnalazioni non sono ritenute significative.

Ad esempio qualche tempo fa i 'mericani comunicarono ad un loro cittadino che era malato di una malattia contagiosa e bubba mentre il poveretto si trovava tra le pizze. Rispettando la privacy non furono informate le autorità di frontiera e così il bubbo partì a gambe levate per non essere curato da quelli che, a suo modo di vedere, erano tutti pazzi pizzaioli.

Tuttavia quando si tratta di navigatori satellitari c'è poco da fare. I prodotti si adattano molto male alle strade delle pizze e spesso ci sono indicazioni sbagliate, ingannevoli, bubbe e ridicole.

Come soluzione si potrebbe mettere a video un piccolo cazzillo rosso che il bubbino può premere quando riceve un indicazione errata dal navigatore. In una delle varie sincronizzazioni o aggiornamenti il log dei cazzilli è spedito ai costruttori cheppoi, se ricevono molte indicazioni per lo stesso posto, mandano uno dei loro a cercare di capire cosa c'è che non va.

Se il bubbo capisce qual'è il problema magari lo soluziona, altrimenti ulteriori segnalazioni per lo stesso punto verranno cancellate automaticamente.

Siccome la segnalazione viene dal log e non dal direttamente dal pizzaiolo chissà che non possa essere presa in considerazione anche dal grosso bubbo straniero.

Troppo bubbo!

11 giugno 2007

Milleuristi
Ogni tanto mi stupisco che il termine "mileuristas" esista solo qui tra le tapas. Descrive bene lo stato in cui si trovano i bubbini laureati che poi finiscono nei call-center o nei contratti spazzatura, una generazione di figli di sessantottini (più o meno) che credevano che con la laurea si aprivano tutte le porte e che ora (non) constatano la bubbità dell'universo.

Sto leggendo un bellissimo libro sul tema, talmente bello che mi aspetto che presto qualche sociologo di fama lo faccia tradurre da un suo scagnozzo, ci aggiunga un mezzo articolo scopiazzato e riciclato e lo pubblichi come suo laggiù tra le pizze.

La bellezza del libro sta nel fatto che il milleurismo è un fenomeno recente e dalle molte facce, quindi è facile "generalizzare il personale e personalizzare il generale" senza cogliere davvero le dinamiche del fenomeno sociologico.

Due cose ne ho ricavato fin'ora e qui me le appunto.

- La generazione dei milleuristi non si è contrapposta ai genitori (sessantottini) e quindi ne ha assorbito i miti e gli obiettivi. I più rilevanti sono
1) l'idea che con la laurea si lavora poco e si è ben pagati;
2) l'idea che comprarsi la casa è un buon investimento.
Ambo i miti erano sensati (socio-economicamente parlando) ne passato ma ora (nel terziario bubbo-avanzato) sono miti pericolosi. Intanto se tutti li perseguono non danno il successo a nessuno eppoi il mondo è cambiato senza che i miti fossero aggiornati dall'epoca in cui si formarono nelle cocuzze dei sessantottini.

- I milleuristi non si riconoscono in nessuna classificazione fuorché in quella di consumatori. Credevo che i consumatori fossero solo l'ultimo stadio di delusione (dopo partito-sindacato-scuola) per chi vorrebbe """fare qualcosa""", invece si può trattare di un fenomeno distinto. In parte il consumerismo si mappa sull'idea 'mericana che non ci sono strutture sociali ma solo individui isolati più o meno psicopazzi, però il milleurista (anche se povero) è consumista e si identifica con il consumatore.

Troppo bubbo!
Bubbo contro bubbo
Il bubbo è sempre centrato su se stesso ma in un modo che, talora, suscita più pietà che disgusto. Leggo che due bubbi si sono agitati per la promozione del proprio libro.

Un vecchio fascio voleva consegnare il proprio libro (ma scritto nella lingua delle pizze?) ad un bubbone 'mericanone che non è detto che sappia leggere molto più delle 300 parole che usa normalmente. E poi il poveretto avrebbe dovuto portarsi il libro a spasso nei 5 contenineti? E magari citarlo e farlo balzare in testa alle classifiche mondiali? Povero bubbo fascio-scrivano! Che illusioni!

Un altro propaganda il suo libro di riciclati in TV violando la pausa di riflessione. Ma, dico, almeno un giorno senza i soliti faccioni sorridenti non va concesso al popolino? Vabbé, io non li vedo, ma immagino che molti sarebbero felici di cambiare facce, almeno per un giorno. E poi via come sempre fino a quando la monarchia si estiguerà. Per promuovere il libro ci sono altre tecniche. Magari lo si può far acquistare d'autorità a tutti i capi-ministero, lo si può far pagare al partito che poi lo regala al congressone, ci si può mettere la spigazione di una legge che nessuno aveva capito, la passowrd per un'area oscura del sito ministeriale, ecc.

Anche come markettari delle proprie bubberie i politicanti lasciano a desiderare. Ecco perché poi sono così agitati di fronte ad un telepiazzista!

Troppo bubbo!

10 giugno 2007

Lo escudo
Nonostante tanta esperienza con i bubbi io stesso sono sempre stupito di come i bubbi possano muoversi sulla base di dati completamente e palesemente falsi.

E' vero che vedere i caponi e la contabilità analitica sarebbe già sufficiente per capire la bubbità della cosa e la forte necessità di muoversi a fronte di dati falsi in modo da curare l'ansia che attanaglia il decisore impreparato.

Tuttavia sono divertito dalle reazioni al supposto escudo spaziale. Questa tecnologia è totalmente inutile, se non per chi con le tecnologie inutili si riempe le tasche, e quindi perché tutti bubbi a prendere posizione?

Troppo bubbo!

08 giugno 2007

Protocolli non aggiornati?
L'importanza del video sta diventando enorme. Oramai il principio "se lo vedo in TV è vero" e il suo terribile corollario "se non si vede in TV non è vero" sono la guida di cose che dovrebbero essere guidate da principi ben meno bubbi.

Ad esempio ogni tanto una qualche polizia nel mondo picchia e/o uccide un bubbo che era in """custodia""". Fin qui tutto finirebbe nel solito sacco di sabbia, tutelando """l'istituzione""" e non i bubbini. Se però c'è il video tutto cambia. La polemica, i poliziotti condannati, i colleghi che si lamentano dicendo che non sono tutti cattivi, l'istituzione che indaga e punisce, ecc. ecc.

Analogamente per le violenze scolastiche che nascono dalle solite bubbe europeate. Se c'è il video è tutto un punire, se non c'è il problema non esiste.

Il mondo tecno bene o male mi pare adeguato a questa rilevanza del video. Lo streaming è norma, lo storage è possibile (oggi ho visto i 500 GB sotto i 100 euri), il trasporto può avvenire, il p2p è sempre più avanzato.

Però la mail rimane l'osso duro dello scenario. Oltre 1.5 MB di allegati è una pena. Un po' va, un po' no, un po' le caselle delle grosse aziende sono inadeguate, un po l'invio dura secoli. Anche seppoi GB di storage sono comuni tra i più svegli servizi free.

Le varie jumbomegamail sono sempre penose, boh? Forse l'evoluzione della mail si è scontrata con la sua ubiquità. Comunque un problema c'è anche perché post-Internet sboom è difficile che qualcuno tiri fuori una soluzione in grado di diffondersi alla velocità delle penne usb.

Troppo bubbo!

07 giugno 2007

Sempre attuale
Qualche tempo fa avevo visto un bell'annuncio. Grazie a un liquidino è possibile evitare che le adolescenti si ammalino di una malattia assassina. Oh! Finalmente la ricerca serve a qualcosa, ho pensato, anziché curare finte malatattie nei topi e nei vermi si può prevenire una malattia nelle ragazze. Meglio di così!

Poi ieri ho visto un articolo davvero bubbo. Dei pii adoratori del male sono contrati a questo liquidino perché la malattia riguarda l'apparato genitale femminile e quindi potrebbe spingere a comportamenti (da loro) giudicati immorali. Notasi che loro sono tutti uomini e quindi loro del liquidino non se fanno nulla.

Credo di essere molto tollerante, non mi lamento che a qualche bubbo piaccia una qualsiasi pratica sessuale purché senza violenza (la violenza si può sempre presumere nel caso di bambini e in pochi altri casi) però questi bubbi proprio non li capisco.

I pii bubbi sono schifosamente tolleranti verso la violenza pedofila eppure non vogliono che le ragazzine non si ammalino.

Del resto c'è un libro (che i pii non conoscono) dove uno guarisce un cieco. Chiunque ne sarebbe contento, invece i bubbi prendono subito ad accusarlo (il cieco) perché il miracolo è avvenuto di sabato. I bubbi anziché meravigliarsi e feliciarsi del bene stanno li a cercare se ci può essere del male da qualche parte che possa fargli comodo.

Sembrava una vecchia storia assurda, invece è si assurda ma non vecchia.

Troppo bubbo!

05 giugno 2007

Fissare i limiti!
Come già visto i dati mobili non possono esistere in modalità flat, tuttavia esistono milioni di finte flat più o meno ingeniose, più o meno criminali, più o meno adatte ad essere strombazzate con slogan accativanti e falsi.

Nel sonno perenne degli autoritari un operatore ha """fissato""" un nuovo valore non-numerico di limite di traffico. Infatti "Gli utenti potranno effettuare chiamate senza limiti [...] entro i limiti di un corretto utilizzo personale."

Ah! La bubba epoca binaria! Non più numeri, kB al picosecondo o altre bubberie matematico-fisico-misuristiche! Ora siamo ai grandi valori della correttezza e della personalità! Finalmente la scienza si piega alla dimensione bubba, controversa e sfumata del buon utilizzo!

Speriamo che i bubbini acquirenti di cotanta scienza siano poi corretti e non siano i soliti bubbi ladroni con cui hanno a che fare troppo spesso gli onesti operatori! Altrimenti sarà palese che si sono passati i limiti, che si è infranto il velo di sfumature e incertezze previsto dal contratto con le conseguenti e giuste sanzioni.

Ladroni scorretti, vi si è dato fiducia eppoi usate i dati come se fossero regalati! Chi scambia troppi dati dovrebbe essere sottoposto a trattamento psichiatrico obbigatorio perché esageratamente ciarliero e non solo alla toglitura del servizio.

Troppo bubbo accettare questi contratti!
Medaglione al bubbone
Il bubbone pardone di una telco, è stato insignito di una medaglia "per le persone che si distinguono in campo civile o militare".

Credo che l'attività di operatore mobile rientri nel campo militare, nell'ambito della lotta per seprare i bubbini dai loro soldini.

Troppo bubbo!
Date da ricordare - 31 dicembre 2011
Che bello!

Il 31 dicembre 2011, mentre gli astrorazzi donatici dal progresso sfrecciano nel cielo, mentre il panettone ultragenetico sta per essere tagliato, mentre le bollicine dello spumante violetto previsto dalle norme comunitarie gorgogliano verso l'infinito... sarà già possibile distruggere i documenti cartacei citati nella dichiarazione "Unico 2007".

Questo allegro, anche se futuro, falò di carta (umm, ci sarà ossigneno a suff. per bruciare qualcosa? Boh?) o tiraggio nel bidone del riciclo previa tritatura, mi ricorda che oramai una moderna abitazione non è altro che una succursale dell'ufficio contabilità dello stato.

Archivi di bollette, fatture, ricevute, dichiarazioni, certificazioni, ecc. sono la norma per qualsiasi bubbino. A cui, miracolo della tecnica, ora si aggiungono file e scannerizzazioni da conservare per anni su mutevoli supporti sempre più inaffidabili e sempre soggetti ad una obsolescenza un po' più precoce. Un DIY del terziario avanzato che proietta il bubbino nel futuro appesantito di documenti e archivi.

Vabbé festeggio lo stesso. Almeno nel 2012 avrò qualche foglio in meno!

Troppo bubbo!
Tutti ai posti
Quello che mi preoccupa non è tanto che abbiano annunciato la fine della tregua, dato che la tregua era già finita con l'assassinio di due persone a dicembre 2006.

Credo che siano ben vincolati ad un'altra nazione che li aiuta facendo o omettendo. Siccome nell'altra nazione ci sono appena state le elezioni non vorrei che la tregua fosse terminata perché contano di riavere l'appoggio da fuori che tanto gli serve.

Boh? Credo che non verranno a raccontarlo esplicitamente, ma si capirà presto se questo appoggio c'è oppure no oppure poco. Del resto, come dice il detto, l'europa è la prosecuzione dell'odio verso gli altri stati con altri mezzi.

Del resto questa triste storia è una delle acrobazie del marketing meglio riuscite.

Ad esempio considerare che poter fumare (cioè essere dipendenti da una droga e quindi ridotti in schiavitù) come una libertà è una di queste acrobazie. Si associa il concetto di libertà ad una schiavitù, creando una libertà di essere schiavi che tanto piace al bubbino di """"sinistra"""".

Analogamente un gruppo di fasci, nazionalisti (del tipo di sangue), ultraconservatori, rapinatori e sequestratori tra le pizze sono considerati di """"sinitra"""". Il recentre assassinio di due poveracci? Di """"sinistra"""" pure quello? Grande acrobazia markettara!

Troppo bubbo!