30 maggio 2008

Bubbenergy
Mi appunto tre cose sulla fine della campagna nuclearista, ora che quasi si è chiuso quel grandioso ciclo markettaro pizzaiolo che è stato coronato dal trionfo: ora infatti pennivendoli, politicanti e amici possono parlare di nucleare come se fosse una bubberia qualunque.

- Ho sentito diverse persone che considerano il nucleare "vecchio". Non si trattava di nuclearisti sfegatati, ma di persone abbastanza neutre/rassegnate. Effettivamente è stato fatto poco su questo fronte perché il nucleare una volta era simbolo di modernità dixsè. Ohibò il fatto che ricavare energia dal vapore non sia proprio modernissimo non è mai preso direttamente in considerazione dal bubbo, però c'era l'idea di anni 2000, razzi e nucleare. Ora mi pare che l'associazione concettuale tra nucleare e moderno sia scomparsa.

- Per ritenere che le fonti alternative sono costose si usa il prezzo dei pannelli solari. E' molto bubba come idea e mi spiace sempre un po' commentarla o portare dati esplicatori. Non so se viene direttamente dalla campagna nuclearista o se è un'idea spontanea. Mah, quando un'idea è diffusa difficilmente è spontanea, comunque è quasi un gioiellino di bubbità.

- Il noto accidente nucleare non è associato all'errore del bubbo (come è detto dai rapporti definitivi sull'accidente). Rimane ancora valido il commento che non c'è tecnologia contro gli errori del bubbo. Il bubbo, appena può e anche quando non può, sbaglia e distrugge.

Troppo bubbo!
Ante timoris bubbitatis solutio
Ah, mi ero preoccupato perché gli autoritari avevano strombazzato la disabilitazione dei numeri telefonici a ultrapagamento eccosì bande di ladri e truffatori avrebbero dovuto spostarsi bruscamente sulla via del Bene causando ingorghi e disconcerto.

Meno male! Anche questa volta gli autoritari hanno evitato il possible problema! Ladri e truffatori non sono stati privati dei loro servizi, polli e bubbini continueranno ad essere privati dei loro soldi, losche aziende di taluni settori non saranno private di grassi introiti e abbondanti reclami, pennivendoli e distratti non saranno privati di periodici articoli sulle truffe con classifiche e sfide tra i meglo truffati.

Troppo bubbo!

29 maggio 2008

Naturalitatis bubbus
La relazione tra il bubbo è la natura è uno dei temi di maggiore complessità che si possano incontrare quanto si ragiona sulla bubbità. Infatti da un lato il bubbo è più vicino alla natura, essendo più animale di altre specie naturali, dall'altro la bubbità lo distanzia da quel ciclo che gli dei hanno stabilito come organizzatore della vita sul pianetino.

Guardando le webcam della città che ho lasciato ieri e che ora è sott'acqua (e non perché ho dimenticato io di chiudere il rubinetto) mi faceva pensare alla soluzione bubba ai problemi di allagamento da fiumi.
La prima idea è sempre quella che tutto succede perché:
1) piove siccome il governo è ladro;
2) i fiumi allagano perché non sono dragati.

Sulla prima non c'è molto da dire, e comunque non spiega tutto, ma sulla seconda è difficile per il bubbo capire che non è vero. In realtà dragando i fiumi cresce la velocità delle acque (nel caso specifico, non si può fare di tutti i fiumi una vasca da bagno) e peggiora la situazione. Però dragando i fiumi si riempono le tasche e quindi non si risolve, anzi si aggrava il problema delle inondazioni, ma si risolvono altri problemi. Solo che a risolversi i problemi vendendo sabbia non sono i bubbini che hanno problemi perché la gestione del territorio è in mano ai piratoni.

Così il bubbo è naturale ma non riesce a capire la natura perché prevale sempre la natura del bubbo, anche sulla natura delle cose.

Troppo bubbo!

27 maggio 2008

Un po' meno male
Essendo (sempre e comunque) contro il picchiaggio dei bubbi non posso certo dire di essere contento che la polizia picchi. Tanto più che in una democratura moderna la polizia non è solita picchiare i bubbi nazional-ariani ma solo gli "altri".

Però il fatto che abbiano picchiato selvaggiamente la tale [NOME CARICA PUBBLICA LOCALE] e il tale [NOME ALTRA CARICA PUBBLICA UN PO' MENO LOCALE] e una massa di mafiosi, camorristi, [NOME ALTRA CARICA SEMPRE PUBBLICA MA NAZIONALE] e faccendieri di stato e ladroni vari... non mi fa piacere, non è legittimo, è contro i diritti del bubbo ma mi dispiace un po' meno che se avessero picchiato, chessò, inermi abitanti del tale posto sfigato.

E' un crimine ma almeno hanno picchiato i veri responsabili della crisi e comunque gentaglia che si è intascata una barca di soldi con questa storia.

Sarà lecito fare una classifica tra fatti criminali distinguendo quelli un po' meno ripugnanti (ma sempre intollorabili) oppure è questo un modo per tollerarli, magari alla lunga? Dopotutto anche l'inferno del poeta ha vari livelli, con diverse pene e maltrattamenti.

Così picchiare 'sti ladroni forse è un po' meno male, pur essendo male, mentre picchiare i bubbini è ripugnante pur essendo anche questo male come l'altro.

Se ho capito bene non è male ma se ho capito male non è bene.

Troppo bubbo!
Il bubbo felice
La nota definizione che la felicità del bubbo è un sentimento non mi piace tanto, ma non è del tutto sbagliata. E' un po' come per i miei appunti bubbici il cui significato è nella testa di chi eventualmente li legge e non (o non solo) nei tastini che preme il Bubboni.

Mi appunto qui che mi è capitata una cosa che è bella oppure brutta solo a seconda di come uno si sente. Inoltre si vede che per un bubbo sofisticato non basta solo avere la panza piena, come comunemente si crede.

Era tempo che volevo provare un ristorantino etnico (ma di un'altra etnia) vicino casa. Siccome si chiama tipo "ristorante oriental-asiatico" credevo che fosse una specie di supercino o un semijapu o qualcosa del genere. Il locale è piccolo e mi apsettavo che costasse tipo 10 euri maxmaxmax, almeno a pranzo.

Il Bubboni ha sempre avuto il difetto che nella ardua scelta tra un posto sicuramente buono ed economico e un posto "nuovo" sceglie il nuovo, cioè associa alla novità un valore così come nel web 2.0 se è bianco è meglio inquanto bianco.

Così prima di partire, per consolazione previa ad un giro tra le pizze, niente di meglio che ficcarsi nel ristorantino nuovo. E qui il duplice dramma.

Intanto minimominimominimo ci vanno 18 euri eppoi è buono. Ma buonissimo, con gusti, spezie strane, pastarelle croccantine mai viste, buonissimo. Non c'è neppure la scusa del servizio che è curato, ma è sicuramente il cibo che trionfa.

Così nasce il problema: essere felici per aver trovato un posto nuovo e buonissimo o essere infelici per aver trovato un posto buonissimo ma caro? Tornarci per festeggiare il prossimo rientro tra le tapas o non tornarci per risparmiare? Boh, scelta bubba.

Bubbitatis felix questio ignotum. Bubbonis panzam felicitati deo magnum et bonis. Bubbonis pecunia miserrimum conditionis servilum et escavo dolenti. Oh felix sine dolorem! Oh virtutes orientali dei panem!

Troppo bubbo!

26 maggio 2008

A futura memoria di bubbo
Diceva altrove Bubbo Bubboni, citando di nascosto il solito libro, che "nel futuro non cambia solo il presente ma anche il passato!".

Le cose del famoso libro succedono tutte: - le telecamere, le lotterie che non si sa chi vince, i pornazzi diffusi, la guerra continua non-si-sa-più-contro-chi, gli alleati che poi diventano nemici e viceversa, ecc. ecc. tra cui succede che il passato sia meticolosamente riscritto.

Ora di passaggio nella città gianduiotta ho notato una cosa che mi segno perché il passato sarà anche riscritto ma i blog, con la notoria affidabilità dei supporti magnetici e la sicurezza che deriva dell'informatica più bubba, sono i blog i veri e inossidabili custodi del passato del bubbo e della relativa verità assoluta delle cose.

E quivi mi appunto a memoria dei bubbini del futuro (o della nuova razza che ne prenderà più degnamente il posto) che NON E' VERO CHE IL MAROCCHINO SI FA CON LA [NOME COMMERCIALE PER LA CREMA DI NOCCIOLE]! Il marocchino va fatto con cioccolato (quello che si metterebbe nella tazza di cioccolato se si facesse il cioccolato e non il marocchino), caffè appena fatto e latte caldo.

Passatorum memoriae salvatio futurum gusti, Nutellum marocchinae falsum reo criminalitatis bibere. Cioccolatum marocchinae bibere et bubbus gaudium, seculorum seculi.

Troppo bubbo!

21 maggio 2008

Natura bubba
La questione della bubbità dei biocarburanti, e la conseguente manifestata follia delle politiche agricole non solo dell'europ*, evidenzia un aspetto bubbo.

Se si pensa a come sarà il futuro dell'economia, della produzione industriale e dello stesso bubbo è un colossale errore pensare di rimpiazzare le bubberie che si esauriscono e si inquinano con altre ancora abbondanti. Nel futuro il petroleo non sarà "sostituito" con il bubboleo che è tutt'ora abbondante e inutilizzato. L'oro non sarà "sostituito" con la merda come materiale da ammassare nei depositi delle banche centrali (anche se sembra una buona idea). Il pane non sarà "sostituito" con i panini di riso in europa, mentre il riso viene "sostituito" con i panini di grano in oriente.

No, nel futuro o c'è la capacità di reinserire il bubbo nel ciclo della natura oppure non c'è il bubbo.

Naturalitais lex bubba lex. Bubbus naturalis salvatio bubbitatis. Bubbus economicus bubbitatis mortem.

Troppo bubbo oggi, poco bubbo domani!
Meglio poco che bubbo
Si discute spesso sul fato che i bubbi vogliono prodotti con poche funzionalità, semplici da usare oppure se è meglio mettere sul mercato prodotti con mille funzioni eppoi cadabubbo usa quelle che vuole.

Quando se ne discute purparlè, tra non progettisti, si ricava sempre e con esempi che i bubbi vogliono cose semplici senza tante funzionalità che il bubbo non capisce.

La realtà è più complessa, bisogna distinguere tra prodotti, cicli di vita, comunicabilità delle funzioni, bubbità dell'utenza, complesso delle funzionalità (es. non è uguale se l'oggetto con poche funzioni è bello o se è brutto), ecc. ecc. ma purparlé tutto questo scompare e rimane solo l'oggetto che fa poco.

Ma se è fosse vero che piaciono gli oggetti tecnologici che fanno poco, quelli che fanno nulla sarebbero topseller.
Poi uno guarda la massa di oggetti rotti, obsoleti e incompatibili che il bubbo ha in casa e capisce che al bubbo moderno piacciono proprio gli oggetti che fanno nulla!

Troppo bubbo!
Ancora un appunto
Cercando altre info (ma come "ragionano" 'sti ricercatori elettronici?) sono finito nuovamente su qualche sito focacciaro in cui si parla dei paesi baschi e dei terroristi assassini dell'ETA.

O meglio, che sono terroristi assassini lo dico io perché i siti focacciari usano termini davvero schifosi.

E' inutile che mi appunti fino a che punto sono falsi nel "descrivere" la situazione e le prospettive. Di buono c'è che devono per forza mentire anche su dettagli quasi neutri, altrimenti gli assassini appaiono per quello che sono e i pennivendoli focacciari non riuscirebbero a sostenerli come hanno scelto di fare.

Spero che vivano per capire meglio le cose, ma se quando sono a cercare funghi gli scoppia una bomba sotto il cul* chissà che non si illuminino, almeno per un attimo.

Troppo bubbo!
Tra i pochi
Oggi è venuto nella capitale delle tapas il fondatore di Emergency. Anche se è stato presentato a Bubbo Bubboni, ho poi capito che l'occasione del viaggio era anche la presentazione di un suo libro recentemente tradotto nella lingua degli indigeni. La sala era zeppa di focacciari già fuggiti o di passaggio, periodisti locali, colti e ficcanaso che hanno fatto una quantità di domande sagge o bubbe.

Tanti i punti che il Bubboni coincide (però dico io quali sono, non riporto le sue parole o le sue idee):
- l'antimilitarismo. L'orrore della guerra (vista da uno che l'ha vista e la vede davvero) e quindi il ripudio incondizionato della guerra. Gli antimilitaristi sono i primissimi che vengono considerati nemico in un epoca di stracci colorati, canzoncine ridicole, pennivendoli e controllo delle risorse scarse e così è bello ritrovarsi e riconoscersi.
- il sospetto che forseforseforse la democratura non è la più bella forma di governo del mondo (ma chi non ci piace è terrorista cane e a me, pertanto, piace). Diceva che c'è un paese dove si vota e anche tanto: operatori del suo ospedale risultavano aver votato anche 17 volte. Ach! C'è sempre qualcuno più democraturatico di te. (Sempre da considerare che l'essenza e il fine della democratura è votare ogni tanto, il resto non ha nessuna importanza e non permette di distinguere questa forma di governo dalle altre).
- il non riconoscersi in una classe politica di uguali. Uguali tra di loro, formalmente divisi su cavillari tecnico-burocratici ma concordi sul fatto che c'è una sola direzione possibile e che l'ha decisa qualcuno che non ha bisogno di candidarsi per fare politica.
- l'idea che c'è un paese in caduta libera. Mah, questo sono quasi d'accordo. A me pare che abbiano già toccato il fondo ed iniziato a scavare.

Una cosa però è sbagliata, ma non glielo detto di persona perché non si vergognasse. L'avevo però già spiegato. Criticava la questione dei liquidi in aereo (come esempio di fino a che punto lasciamo che le ns. vite siano decise e modificate da pazzi criminali). Eh no. Anch'io pensavo che i liquidi erano una bubberia ""pensata"" dalla crem-crema dei bubbi europe*. E invece avevano ragione loro! Io nel bagaglio a mano volevo portare un certo prodotto ex-mangereccio che solo dopo è stato minimizzato perché tossico-bubbicida!

Troppo bubbo!

20 maggio 2008

Finisce uno
Quando la lira fu cancellata dall'euro uno dei motivi di preoccupazione più diffusi tra i bubbi era la fine degli articoli che, ogni due anni, parlavano della lira pesante.

Poi questi articoli sono stati sostituiti con quelli che parlano della fine dei numeri premium più o meno truffaldini e da mille altri gruppetti di parole che distinguono i giornali dai foglietti per appunti.

Non so se è bene essere contenti che, dopo anni e anni e una quantità di """tentativi""" precedenti, gli autoritari sopprimano di fatto i numeri premium.

Folle di truffatori e ladri sono stati redenti e hanno scelto la via del Bene e dell'Umile Lavoro... oppure sono già lì a pensare altre strade di illecito arricchimento?

E, peggio, folle di pennivendoli hanno già cestinato gli archivi di articoli sui truffati, tabelline con i numeri cari, articoli periodici sulla fine del settore, e su quanto è bella e brava la tale azienda che compra tanta bubblicità, ecc. ecc.? E con cosa li sostituiranno? Me lo chiedo, ma non lo voglio sapere.

Criminus vie opus ingeni mercati. Redentionis pecatorum ex legis opera! Bubbinis exultate vie de bonis et juste instrumentis. Nil dificile volenti et dolenti.

Troppo bubbo!

19 maggio 2008

Un po' meno multirazzismo
Uno degli aspetti più bubbi della società multirazzista è sempre quando la distinzione necessaria per avere dei nemici è fatta su base genetica e non, chessò, su base straccio colorato, religione, lingua, alimentazione, risorse naturali, ecc.

Infatti risultando che la quantità di DNA che distingue il bubbo dalla mosca o dalla scimmia è minima è assurdo che il sangue o il colore della pelle siano usati come pretesto. Vabbé il razzismo è assurdo sempre, e non è che con un pretesto più "fondato" sarebbe logico, ma almeno sarebbe meno assurdo.

Così una volta tanto mi pare bubbo vedere che dal tale paese in punta in punta non arrivano notizie di "bianchi contro neri" o di "neri contro bianchi"!

Troppo bubbo!

17 maggio 2008

Serv-o-no: Internet
Oggi, dia de Internet, il Bubboni si chiede se Internet serve al bubbo oppure no.

Mille sono i fattori che bisognerebbe considerare, dalla possibilità di crescita culturale del bubbo dovuta all'accesso di spezzoni di ignobili trasmissioni TV già selezionate come bubberie fino all'attitudine attiva che ha il bubbo che non sa come trovare bubberie e giochini rispetto al bubbo couch-potatoes che schiaccia tastini e trova bubberie e giochini alla TV. Il tutto rapportando Internet alla TV, poi agli altri media, e quindi definendo un acuto paradigma auto-sostenuto e identificando spazi socio-culturali non relazionati con i vecchi media.

Bisognerebbe.

Invece il solo fatto che questa sera per celebrare il dia de Internet regalano dei dolci buoni a forma di @ in una piazza vicino a casa fa si che si può conchiudere che Internet serve al bubbo, perché si mangia.

Troppo bubbo!

16 maggio 2008

Per fare un ministro
Ogni volta che un prodotto viene minimizzato salta fuori un povero ministro costretto a mangiarselo.

Capeggiati dal poveretto a cui furono dati prodotti infetti, ad alcuni può anche andare bene perché si pappano formaggi o volatili ma ad altri! Credo l'ultimo in ordine di tempo si è dovuto bere un bicchierino d'olio. Così adesso i ministri di mezzomondo stanno cercando di far minimizzare i superalcolici che, male che vada, si possono mascherare con il the.

Però un caso ancora peggiore è quello delle fughe radioattive. Occhei, i giornali le fanno sparire del tutto, salvo quando c'era una gruppo di pampini in visita (eppoi non è che gli si può dire che una tale curva di probabilità si è alterata...), ma ogni tanto ci sono degli atti di eroismo che vale la pena di far sapere al populacho.

Questa volta i gestori della centrale si sono messi lì a girare le vitine dei rivelatori per minimizzare la fuga. Hanno ridotto i dati veri di 750 volte, passando da 176,68 millones de bequerelios ad un praticamente salutare 235.000 bequerelios.

Eroi! Ma di quanto bisogna girare le vitine per far sparire tutti 'sti bequerelios?

Così ora il ministro competente per la minimizzazione sarà costretto a farsi il bagno da quelle parti, mangiare insalata locale in cui non si annida il famigerato nano Curie, condita con l'olio e il formaggio già noti. Tutto per dire che un tale modello di produzione è bello e che produce ministri contenti, rassicuranti e in buona forma.

Ma proprio di ministri ha bisogno il pianetino?

Troppo bubbo!

15 maggio 2008

Più o meno
Fermo restando che arrotondare serve solo se uno non ha un piccì e che non ha molto senso quando i moduli possono essere invati solo per via telematica... perché gli arrotondamenti a fini fiscali nei moduli focacciari si fanno in almeno tre modi diversi, anche mescolando due modi diversi sullo stesso modulo?

La favoletta .49 diventa .00 e .51 diventa 1.00 si mescola a troncamenti, troncamenti dopo le somme, prima delle somme, un po' qui un po' li, arrotondamenti indicati espressamente e cifre da 2 a 6 decimali.

Mah, sarà che ogni governo ha la sua idea in merito? Sarà che alcuni programmatori conoscono la funzione ROUND e altri quella TRUNC e i più acuti FLOAT?

Non so, spero che il partito unico risolva, con la tradizionale unanimità e concordia, la cosa.

Troppo bubbo!
Comesefosse: I valori della sx
Così quando si è saputo che lo stato delle piramidi era davvero invitato come ospite alla "fiera dei pezzi di alberi morti" subito si sono levate grida contro l'iniziativa.

Il fatto che uno stato ben noto per torturare su commissione e in proprio e non noto per una minima attenzione alla pluralità di opinioni sia stato scelto per una iniziativa che dovrebbe essere basata sulla cultura ha fatto saltare sulla sedia una buona parte della sx.

Mah, il punto è che sarebbe bello ospitare gli autori liberi e non gli stati e il loro codazzo di autori di regime. Certo che se la mostra è organizzata in uno stato che normalmente non tollera nessuna idea che potrebbe infastidire i poteri forti non è facile sperarlo. Comunque mi pare positivo che, una volta tanto, la sx non si lamenti solo del tale stato perché è amico dei suoi nemici ma, con una maggiore chiarezza di visione, si metta dalla parte dei diritti umani. Poi la forma non è buona, la credibilità è scarsina, ecc. ecc. però è almeno un piccolo segnale che si vuole uscire da una logica militarista che stritola un sacco di bubbini senza la minima lamentela da parte di chi avrebbe anche la fortuna di potersi lamentare e magari soluzionare il problema.

Dopotutto quando i voli con i torturati facevano scalo qualche lavoratore organizzato avrebbe anche potuto dire "IO NO!", qualche pennivendolo avrebbe anche potuto scrivere "BASTA", qualche politico avrebbe anche potuto dire "FATEVELO VOI IL GOVERNO".

Non era successo, ma almeno adesso qualcuno non appoggia più gli amici dei nemici degli amici dei nemici, ed è già qualcosina.

Troppo bubbo!

14 maggio 2008

Odi odi
Mi appunto un insuccesso acustico, poi vedrò se c'era soluzione.

Ultima auto in affitto, audio assolutamente bubbo. Inequalizzabilmente i bassi erano esagerati e gli acuti striduli, senza riuscire a rimediare con il livello (i medi non erano regolabili) o con le impostazioni preimpostate (live, rock, off).
L'unico suono che usciva bene era quello della musica bubba, il tipico PUM-PUM-PUM-PUM che si sente in qualsiasi semaforo al sabato sera nelle zone bubbe della città.
Arrivava un po' di solievo solo con il fader, ma così il suono si appiattiva bruscamente, buono per il radiogiornale ma il resto rimaneva inascoltabile. Sta a vedere che quelli del PUM-PUM non sono dei poveretti semisordi ma dei poveretti che hanno adeguato i loro gusti musicali all'equalizzazione dell'auto bubba.

Ancora sull'audio. Un gruppo musicale ha rilasciato con licenza CC un intero CD nuovo, e in torrent hanno anche messo le tracce ad alta qualità apposta per stimolare i remix e le creazioni di altri bubbi. E' una cosa così acuta che mi segno il link.

Ghiotto di musica libera scarico il tutto, ascolto, scarico ad alta risoluzione in formato megaBubbus-HiQuality, riascolto. E' proprio così. Il sonido è distorsionato orrendamente (o artisticamente) in qualche traccia.

Ecco il suono bubbo: una tecnologia per dare altissima qualità eppoi un suono distorsionato per questioni artistiche! Mah, forse con un equalizzazioni PUM-PUM va anche bene...

Troppo bubbo!
L'essenziale
Così ho tolto la bubbicità nel riquadrino sotto la foto. Mi è comparsa solo una volta e non era bubba. Non ho trovato come ci si disiscrive, ho solo tolto il codicillo anche perché incorpora il solito contabubbi che già non volevo.

Il fatto che la bubbicità non funzioni bene (mah, forse è perchè volevo che il riquadrino fosse in una certa posizione, altrimenti non vedevo se era relazionato davvero al post) mi ricoda un po' il servizio che funziona peggio in molti siti di operatori mobili di varie nazioni.

Gli operatori hanno siti bubbi ma la ricarica online funziona, beh dire "funziona" è già troppo. Uno dei più bubbi accetta una sola emissora di carte di credito (A.D. 2008, non 1898) e comunque spesso non funziona. Altri operatori scompaiono dal web dopo pochi clik in zona "ricarica" mentre tutte le menate e le bubberie funzionano con l'affidabilità di un bubbo che mangia.

Almeno so perché succede e ne approfitto per segnarmi uno dei principi che più contribuisce alla devastazione del mondo bubbo. L'outsourcing.

Alle volte uno si chiede perché gli operatori mobili non curano bene il servizio più importante del loro sito o perché un oggetto che costa 100 euri si basa su un componente da 1 centesimo che si scassa subito, mentre quello da 1.2 centesimi avrebbe dato un'affidabilità tale che il bubbo era morto ben prima dell'oggetto.

Per un grasso operatore o per chi incassa 50 euri su un oggetto da 100 effettivamente avrebbe senso spendere qualcosa per far funzionare bene il sito o l'oggetto. Entrambi mettono in gioco il loro brand ecc. ecc. ma non sono loro il perno della vicenda. Inoltre ambi spendono in marketing e sponsorizzazioni delle cifre che quanto basterebbe per far funzionare sito e oggetto si perde negli arrotondamenti.

Il perno è l'outsourcer che effettivamente lucra gli 0.2 centesimi al pezzo che risparmia o che ha interesse a non sbattersi per permettere l'uso affidabile di qualsiasi carta di credito. Layers di manager, pigrizia nello scrivere le specifiche e bubbità diffusa fanno il resto.

Così da un lato il bubbino si chiede perché l'oggetto non costa 100.02 euro e dura una vita, anziché costare 100 e scassarsi dopo una settimana e dall'altro si picchiano i bubbini produttori perché spremano 0.2 cent per pezzo prodotto. E in mezzo i manager che hanno raggiunto gli obiettivi si puppano grasse percentuali, mentre l'azienda grossa rapina molto meno del suo potenziale bubbo.

Bubbitatis cesari reflecta bubbitatis mundi. Estrernalia productiones damnificatio estenti.

Troppo bubbo!

13 maggio 2008

Bubbitatis apparentia
Il senso di ragionare sulla bubbità è innanzitutto quello adeguare l'interazione alla bubbità dell'interlocutore.

Ad esempio affitto auto (è un esempio finto, le condizioni del contratto sono normalmente non
visbili ad occhio nudo e scritte in lingue che un cacciatore di mammuth avrebbe trovato arcaiche): dopo aver firmato il contratto ricevo una telefonata e capisco che mi serve un giorno in più di noleggio.
Se l'intelocutore è bubbo la cosa migliore da fare è uscire e chiamare il call center, infatti è meglio il call center che ricevere informazioni bubbe da un bubbo.
Se l'interlocutore non è bubbo però è probabile che non faccia nulla che gli costa la pressione anche di un solo tastino e quindi la modifica del contratto sarà costosa. Solo in casi rari ci sarà qualcuno che inizia a premere tastini e codici strampalati per allungare il noleggio senza far incorrere in penali esagerate (che bubbamente si accaniscono contro chi compra di più e mai contro chi compra di meno).

Il punto è, oltre a segni come "secondo me" e altri, si può riconoscere la bubbità da una combinazione di sesso, "razza" e dati anatomici lombrosiani?

La risposta bubba è sì, ma. Non si può, neppure con grande esperienza, essere assolutamente certi della bubbità che corrisponde ad una certa combinazione. Tuttavia cadauno deve chiedersi "a senso rischiare?". In genere la risposta è no, meglio battere in ritirata.

E' razzista e bubbo fare così? No, perché molti non ragionano sulla bubbità e quindi si faranno assegnare il posto F-92 in un volo vuoto o A-13 in un aereo in overbooking che non ha la fila 13, si fideranno che per allungare il noleggio basta consegnare l'auto dopo e pagheranno una penale strappamutande, faranno esami medici insensati e dolorosi che il bubbo medico non capirà, acquisteranno servizi bubbi al telefono, si impegneranno a spiegare qualcosa al bubbo perdendo tempo ed energie in un lavoro inutile fino a quando il bubbo si rivolta e morde, ecc. ecc.

Però se uno ha l'occhio e non sbaglia la lettura degli indicatori di bubbità c'è un solo modo di interagire vittoriosamente con il bubbo: la fuga.

Bubbitatis identificatio vitae semplificatio. Citus bubbinus salvatio redenti gentilum.

Troppo bubbo!

12 maggio 2008

Segni dello straniero
Da tempo non so più fare il caffé come si usa tra le focaccie. Ogni tentativo fallisce e termina con un liquidino bruciacciato che, tuttavia, potrebbe anche essere il bubbo caffé focacciaro. Oramai da tempo immemore mi piace il tipo 'mericano, un biberone lungo e con un aroma "ascoltabile" e non nascosto dalla bruciacciatura alla focacciara.

Qualche tempo fa, impossibilitato a cambiare canale radio, ho sentito una notizia bubba al finto radiogiornale che usano in quella povera nazione. Anziché notizie sensate c'era una specie di redazionale, spero ben pagato, circa l'introduzione in quel mercato del caffé freddo in lattina.

Radio - Bubboni
"stanno per introdurre sul mercato nazionale il faffé in lattina" - "Boh? Ma non c'era già?"

"che ora è comune all'estero, sopratutto tra i Giapu" - "ahh, già io lo bevevo appunto tra i Giapu"

"è molto diverso dal caffé focacciaro" - "infatti mi piace"

"ed è pensato per gli stranieri in vacanza" - "argh! sono il target!"

Bastasse avere una diversa cultura del caffé per suonare l'arpa leggendo i giornali focacciari, con """nostalgia""", ma senza nessuna intenzione di rientrare!
Intanto, come previsto, è iniziata la stampede. Ogni giorno si vede un nuovo negozio focacciaro (caffé, gelati, pizze, ecc.) gestito da poveracci in fuga. Argh, almeno sapessi fare il caffé!

Bubbitatis fascio nationis bubbino citus moventi!

Troppo bubbo!

P.S.: La bubbicità sembra non comparire ancora. Boh? Su questo post sarebbe facile, ma voglio provarla su quelli più bubbi.

10 maggio 2008

Viaggi di gruppo
"Le norme europe* che regolano il trasporto di bubbi lasciano agli Stati membri dell’Ue un margine di discrezionalità, ma solo a condizione che le norme nazionali non ostacolino gli scambi di bubbi."

Meno male, almeno gli stati dove il trasporto bubbico funziona non dovranno degradarlo fino al livello degli stati dove tutto dipende da amm.ri che sono solo scarti del sottogoverno e/o trombati alle scorse amministrative o candidati perdenti di qualche accordo spartitorio.

Animalitatis europea regolatio trasportationem, bubbinus sine autum traquillitatis incertium.

Troppo bubbo!
Spazio bubbicitario
Sto pensando di mettere un riquadrino di pubblicità sul blog.

Non per lucrare su chi per caso passa di qui ma per vedere fino a che punto un motore che dovrebbe mettere in relazione le pubblicità con i post riesce a farlo quando i post sono bubbici e con frasi latine.

Forse salta fuori una combinazione divertente e bubba che dimostra che il significato delle cose è nella testa di chi le legge e non nella penna di chi le scrive o nella testa di chi le batte o nella penna di chi le mette. Ma sicuramente il significato non è nel programmino che esamina le bubberie e ci associa una bubbicità automatica. O no? Proverò. Spero che l'associazione non si basi troppo sui pezzi latini (che io non so leggere) altrimenti non sarà divertente e toglierò lo spazio bubbicitario.

Lucrazio bubbitas pubblicitati secondazio finem logos bubbus, lationorum desvelazio veritas! Relationem publicitati istudiorum latinorum impossibilitatis bubbitati progammationes bubbus.

Troppo bubbo, forse!
Scritta mament
"Scritta mament" dicevano gli antichi per dire che anche le cose scritte possono mentire.

Ho visto arcine un bel film su ETA e sulla reazione del bubbo comune che vive lì. Bella sceneggiatura su un tema difficile, fotografia un po' da documentario vabbé, buoni attori, notevole il finale.

Un bubbo astuto potrebbe anche reflessionare sulla vita dei bubbini nel tal pais con la vita dei bubbini nelle zone di mafia. Molte dinamiche sono simili e aveva ragione il grande Bubboni ha ritenere che i terroristi assassini potrebbero dirigere il tale paese tal quale altri.

Due i punti bubbi:
- c'è una che è focacciara, quindi parla la lingua delle tapas con accento focacciaro... e la lingua delle focaccie con forte accento tapaiolo (così non ha i sottotitoli...). Oh, bebelitus lengua!;
- il riassuntino del film che c'è sulle riviste è grossolanamente sbagliato, non rispetto alle valutazioni etiche e politiche ma rispetto alla sceneggiatura. Se un bubbo ha visto il film non lo riasumerrebe citando con precisione due particolari che non sono così sullo schermo. Guardo il sito della pelicula... gli stessi errori, guardo la cartella stampa uguale, guardo la paginetta che danno arcine con i dati tecnici e artistici è uguale. Insomma tutti hanno copiato dalla fonte "ufficiale" che è sbagliata, mentre bastava vedere il film per scrivere cose diverse.
Occhei, quelli che recensiscono si guardano bene dallo scrivere qualcosa a memoria e preferiscono accorciare le già scarne frasette della cartella stampa perché scrivere di persona sarebbe poco professionale. Ma il bubbo che ha preparato la cartella stampa il film lo ha visto? Mah, forse avrà avuto paura di andare (ed è il caso) e ha raccattato scarti di scenaggiatura o la descrizione di scene cancellate. Del resto anch'io pensavo di farmi coraggio e comprare il DVD in un altra nazione, pagando in contanti.

Bubbus timorem attentatio cine impedimentum visioni, scripta fontes mament, veritatis desvelatio tardationes.

Troppo bubbo!

09 maggio 2008

I per incertezza
Uno dei campi più bubbi di azione del pensiero pseudo-scientifico è sicuramente l'informatica.

Oggi collego una chiavetta USB ad un PC con S.O. non libero, frufru del disco, messaggino: "Trovato nuovo hardware, è meglio se riavvi o se non ti lamenti delle conseguenze delle tue scelte. Sei stato avvisato". Non riavvio, copio un doc e via.

Poi aggiorno il medesimo PC con un service pack da mega e mega, cambiamenti di qui e di li, ecc. ecc. e il messaggino dice: "Forseforseforse potrebbe anche servire riavviare." Ovviamente riavvio, anzi "spengo e riaccendo" operazione culmine della ripresa di certezze della pseudo-scienza.

Da qui si vede che un messaggino informatico esprime speranze, fantasie, ipotesi ma mai la certezza di chi sa quello che fa. Dipende dalla complessità del sistema? La teoria dice di no perché le interazioni tra parti di un sistema complesso fatto bene sono fatte bene. Viceversa le interazioni tra componenti bubbe di un sistema bubbo sono bubbe Se qualcosa non va si può ipotizzare, provare, spegnereaccendere, ma non si può sapere.

Per questo la grammatica informatica si basa su un continuo scambio tra frasi che partono al presente e finiscono al futuro o viceversa, condizioni infilate in una serie di affermazioni perentorie, ecc. ecc. Sempre per raggiungere un indicativo presente che non esiste ma a cui il bubbo vorrebbe aggrapparsi per poi sperare che spegnendo non si perda la certezza.

Troppo bubbo!

08 maggio 2008

Superpoteri
Dice la Legge: "le attrezzature di lavoro e i loro elementi devono essere resi stabili mediante fissazione"

Forse forse la """"sx"""" ha sopravvalutato i poteri dell'imprenditore.

Non credo che fissando intensamente o pensando maniacalmente agli arredi questi si ancorino alle pareti o al pavimento.

Troppo bubbo!

07 maggio 2008

Serv-o-no: La matematica
Il buon .mau. segnala di fare un post matematico e poi di segnalarlo qui. Non ho capito bene come funziona e a cosa serve ma di già che volevo iniziare questa serie esplicatoria "Serv-o-no" parlo della matematica, bubbamente.

Ricordo, non avendolo mai scritto prima, che la autorevole serie "Serv-o-no" ha lo scopo di vedere se le cose antiche, dal punto di vista del bubbo, servono oppure no.

Questa serie è una delle più prestigiose del bloggin mondiale, già adesso che non è ancora iniziata!, e quindi il rigore ragionamentale sarà assoluto, anche a vantaggio della chiarezza e della bubbità.

A prima vista potrebbe sembrare che la matematica serva e come esempi si portano sempre gli stessi: i viaggi intergalattici, la medicina, l'informatica e vari altri disastri e calamità del mondo bubbo. Ragionandoci sembra anche che la matematica serva almeno a nutrire pochi appassionati che si coprono di gesso davanti alle lavagne di mezzo mondo, oppure che possa agevolare la quantificazione dell'arricchimento, l'elaborazione bubba dei dati di reddito 2005 o forse anche il conteggio di cose belle come i giri al buffet all-you-can-eat o i piattini di sushi e le relative sfide tra bubbi.

Poi uno ragiona bene bene e capisce che la matematica non serve al bubbo.

1) 2+2 fanno 4. Ogni volta che chiedo ai matematici perché fa proprio 4 dicono che è una convenzione, che la somma di due mele con due mele potrebbe anche chiamarsi "cinque" oppure "pera" ma che è una convenzione che si chiami "quattro" o "quattromele".

Ma cos'è una convenzione? E' una decisione che hanno preso bubbi antichi, probabilmente per nascondere che un tale profeta aveva dei figli da una bella bubba e che tali figli mangiavano formaggio! Non è detto che sia "quattro" quindi. Secondo me (frase che indica praticamente sempre la bubbità del ragionamento) fa "cinque", o quello che mi pare ed è comunque giusto, per convenzione mia e senza nascondere i figli del profeta.

2) Gli insegnanti di matematica (unici, veri che possono dire che la matematica *a loro* serve) nelle scuole del regno ricevono il diritto a usare i gessetti sulla lavagna e non per tirarli in base:
- resistenza fisica nei concorsi;
- numero di bubbini a carico, disagi socio-economici (anche dei familiari) e simili cause umanitario-assistenziali-politico-bubbe;
- regione di nascita o di residenza;
- ecc. ecc.;
- eventualmente conoscenza della materia in modo appenaappenaappena superiore allo sfigato che viene dopo.

Quindi non è che serva esattamente la matematica per viverci di matematica. Concorre ma possono concorre anche altre cose e di più, per questo si chiama concorso del resto.

3) Alle bubbine piacciono i giochi matematici anche difficili tipo "pensa un numero" oppure "pago io con 100 euri" ma non sempre funzionano e non è detto che se ne ricavi qualcosa. Quindi al più si potrebbe dire che qualche volta la matematica è utile, ma mai da sola.

4) Si dice che sarebbe un linguaggio universale, ma spesso i numeri non riscono a leggere. E più uno è matemtico e meno si capiscono, anzi alle volte mi sembra che scrivano lettere di lingue morte e non numerini tutti stortignati! Se poi viene fuori che i numeri sono stati ricevuti dagli arabi [CENSURA PER UN BLOG SU SITO 'MERICANO] e comunque ora è meglio usare solo numeri romani, romanamente e senza farsi notare tanto.

5) Questa che con la matematica si fanno i viaggi galattici non è vera. Nei film dove fanno i viaggi galattici si capisce che quello che fa il matematico muore abbastanza presto, mentre il bubbo pistolero arriva sempre alla fine. Quindi i viaggi si fanno con la matematica (forse) ma torna solo il pistolero. Allora è meglio la matematica per partire o il pistolero per arrivare? E' facile arrivarci.

Quindi la matematica non serve al bubbo. Fa media e almeno 5,9(periodico) bisogna prenderlo ma se non ci fosse o ci sarebbero altre materie bubbe o si uscirebbe prima.

Siccome è venuto che la matematica non serve non lo mando il link al sito di cui sopra. Non si sa mai che abbiano ancora una di quelle squadre da lavagna in legno di tek e cerchino di spiegarmi il loro punto di vista. Tanto al bubbo non c'è niente da spiegare e da capire, perché secondo me è venuto che non serve.

Mathematicas scientia bubbitas nullitatis logos et ratio. Bubbis menti supra numeribullis potentia et scientificum regnum.

Troppo bubbo! Ma quanto?

06 maggio 2008

Labbeling bubbo
Vedevo che hanno picchiato dei vigili multatori. Ma in quella bubba città le multe servono essenzialmente per pagare il conto [NOME REGISTRATO DI BUBBERIA GESTITA DA UNA MAFIA INTERNAZIONALE]! Non va bene picchiare gli esattori che fanno solo pagare il biglietto in un modo un po' bubbo ed oscuro, oltre che perché non bisogna picchiare nessuno.

Però anche loro... non chiamatele "multe". Basta dire "tagliando [AGGETTIVO PER LA BUBBERIA DI CUI SOPRA] per pagare una bubberia di un famoso archietto", oppure "tagliando [AGGETTIVO PER LA BUBBERIA DI CUI SOPRA] per pagare una tangentina ad un noto [NOME CARICA PUBBLICA]" o anche "tagliando [AGGETTIVO PER LA BUBBERIA DI CUI SOPRA] per dare un lavoro precario a tot sottoccupati (ora disoccupati)".

Oh, così tutti rincuorati dal poter mostrare un meritato orgoglio civico eviterebbero di opporsi a suon di botte!

Troppo bubbo!
Ipse dicit!
Dice un quotidiano governativo che "Dati che continuano a circolare in rete per il “file sharing” fatto dai blog."

Ahh, mah. Se siamo a questo punto forse l'ipotesi che tutto sia successo perché sono bubbi si fa strada.

Troppo bubbo? Mah.
Quid gioves?
Quid gioves? si chiedevano gli antichi.

E' un modo per capire il perché dei dati? Bubbamente no, perché gli antichi avevano un approccio markettaro un po' limitato. Il buon markettaro naviga nelle circostanze traendone profitto, quali che siano le circostanze. Ad esempio da un attentanto sanguinario si può spremere un ritorno politico o ricavarne l'odio popolare, a parità di circostanze e in base solo alla capacità di spremere il limone. Non è detto che chi ne ricava un ritorno ne sia l'artefice, come non è detto che chi ne viene punito sia incolpevole.

Il valore dei dati e il giovamento che se ne può trarre lo spiegheranno bubbi di tutto il mondo (dove l'elaborazione dei dati è perfettamente legale) anche tra un po' di tempo e sarà al contempo chiaro taluni degli esplicatori non avevano nessuna possibilità di condizionare la pubblicazione dei dati. Solo che li hanno e li usano a proprio giovamento.

Quid gioves preguntatio nil logica desvelatio! Criminalitatis circumstantia proventi dei donatio.

Moltus bubbus est!
Perché?
C'è poco da fare, il fatto di non capire perché i dati non mi fa piacere. E' bubbo vedere come la più parte dei commenti (dei pochi che ho visto), evitano accuratamente di chiedersi "perché?", preferendo commentare aspetti bubbi della faccenda o bubbamente dire quello che avrebbero detto qualsiasi cosa fosse successa.

Vabbé mi consolo con il fatto che ho capito perché un tale governo è riuscito in due anni a farsi disprezzare così tanto dai bubbini speranzosi di cambiamento e bubbità. La ragione era talmente bubba, come già visto in passato su casi analoghi, che poi è anche difficile capirla, a parte la [censura] che non agevola.

Lo scopo di una politica complessivamente così bubba erano... I PARAMETRI EUROPE*! Tutto (ma proprio tutto) è stato sacrificato sull'altare di un deo così bubbo che neanche si capiva che era un deo, ma ora è chiaro. Un po' come quando tutto (ma proprio tutto) fu sacrificato per una commissione che ora neanche si capisce più cosa avrebbe dovuto fare.

Vabbé, magari i bubbini poveri che vivono lì lo sapevano già ma io ci ho messo un po' ad arrivarci, distratto dalla bubbità dela cosa. Chissà che non sia così anche per i dati, che il perché è talmente bubbo cheppoi non si capisce subito.

Similitati freccie que arribant sine errorem, Bubbonis explicatio causa arribant sine fallo! Temporum veritate nuditatem insigna at bubbinis comtemplatio dolenti.

Moltus bubbus est!

05 maggio 2008

Capire un cazz* - Ancora privaci
Ancora qualche punto bubbo:

- i giornali sostengono la diffusione dei dati. Bubbamente cito un mio commento dove scrivevo che "Se [i giornali] avessero titolato "Ora i [AGGETTIVO BUBBI NAZIONE CHE I GIORNALI PRESENTANO SEMPRE COME LADRI E CRIMINALI] possono farsi la lista degli ultraottentenni che hanno qualcosa più della pensione minina, condominio per condominio" lo avrei trovato normale.
- se i giornali hanno sentito il bisogno di diffondere dati falsi ("all'estero fanno così") per sostenere quanto è bella la messa in onda dei dati, è una bubberia. Inoltre all'estero c'è la pena di morte, la fame, la corruzione: che senso ha dire "all'estero fanno così" per sostenere un ragionamento? Beh, se uno ha un forte complesso d'inferiorità capirei ma si parla di uno stato dove ogni 3x2 si dice "nessuno ha niente da impararci".
- manca il concetto di trattamento dei dati. Se un dipendente pubblico accede ad un qualsiasi dato, rilevante o no, senza averne titolo è automaticamente un criminale. Però sembra che il senso dell'amm.ne pubblica sia quello di permettere il trattamento dei dati a piacere. Se è stato speso un centesimo per permettere un trattamento non necessario l'amm.ne ha rubato, oltre al mancato rispetto delle leggi specifiche.

Rimane la questione di capire il senso della cosa. Non ho ancora visto o sentito una spiegazione un minimo valida. Perché? Perché ora?

- colpire il noto comico? No, i suoi dati erano già stati diffusi un paio di settimane fa e non colpiscono nessuno.
- permettere che i cittadini, oltre alla gestione della sicurezza a mano armata, si occupino in senso Web 2.0 anche dei controlli fiscali e delle indagini penali come modo per riavvicinare i cittadini alla giustizia? Un mega fai-da-te delle funzioni essenziali dello stato? Umm, mi pare uno schema concettualmente troppo avanzato per gente che è ferma alle ronde e ai manganelli.
- vendetta dei funzionari prossimanente dimissionati? Umm, non si spiega il sostegno della stampa. Questo sostegno scatta sempre quando c'è un piano.
- criminalizzare tutti i cittadini? Ma questa è la regola da anni, non è che il fatto aggiunga molto. E' una strategia che ha quasi 400 anni quella di mettere leggi assurde eppoi far sapere che tutti sono sempre e comunque colpevoli, a parte i membri della monarchia che sono al disopra della legge fino a loro decadenza. E' la norma nello stato democraturatico e fascista, non serviva fare altro.
- non capire che al tempo di Internet non è uguale se UN dato è accesibile SU RICHIESTA SCRITTA presso un comodo ufficio comunale aperto dalle 9 alle 9.30 oppure se TUTTI i dati sono su un file p2p? Non basta, la tale amm.ne ha già visto più volte gli effetti della rete e, bene o male, un po' li capiscono.
- è scappato un click? Non basta neanche questo, l'amm.ne è abituata a chiedere il permesso ai garantiti e sono già stati bacchettati pià volte. Non è neppure immaginabile in un mondo di "braccine corte corte".

Mah, forse la bubbità della cosa sovrasta la bubbità del ragionamento bubbo. Non capisco perché e, forse, non ho ancora i dati per capirlo.

Troppo bubbo!
Capire un cazz* - Ancora privaci
Ancora due appunti sulla base di diversi commenti bubbi e idioti oltre misura.

Tra i focacciari mi pare che sia passata l'idea che tutti i bubbini sono criminali, possono farla franca o meno, ma sono comunque criminali. Così, a causa della giustizia lenta, c'è una criminalizzazione velocissima e globale.

- chi guida è consiratato un criminale che supera i limiti e pargheggia dai minusvalidi;
- chi acquista un cidi di musica non libera è considerato un pirata che viola la licenza d'uso;
- chi lavora è un evasore fiscale;
- chi parla è un calunniatore;
- chi è bubbo è un bubbo;
- chi vuole starsene in pace ha qualcosa da nascondere;
- chi fa politica è un ladro (mentre non tutti i ladri fanno politica!).

Viceversa chiunque sia fascio può esibire tutte le panoplie senza problemi con una Costituzione che vieta la ricostruzione del partito fascista, chi è nazi può uccidere perché nessuno si è curato di prevenire pensando che giocassero a picchiare e non a uccidere, chi è bubbo può bubbeggiare criminalmente perché non possono i bubbi prevenire il bubbeggiamento criminale.

Così i diritti e le libertà non usate sono rapidamente tolte. Speriamo che le diano a chi ne è più degno e non le ha.

Troppo bubbo!
Capire un cazz* - La privaci
Un analisi bubbica della situazione richiedere ben più tempo di quello che ho in un post-pontone, ma qualche cosa voglio segnarmela subito, dopo aver sfogliato alcuni dei più idioti commenti sulla vicenda redditi 2005 online.

1) I cittadini che non si candidano a cariche pubbliche hanno il diritto ad essere lasciati in pace. Occhei il diritto focacciaro non recipisce questo principio se non di sponda, però la base fascista dell'ordinamento sostanzialmente dice "a casa tua fai quello che ti pare". Non è questione se sia o no trasparente, ecc. è che un cittadino ha questo diritto e se viene tolto è qualcosa in meno e non una libertà in più. Anche quelli che si candidano hanno diritto ad essere lasciati in pace, se non per quanto espressamente previsto e comunicato PRIMA di firmare la candidatura. Cioè il bubbino, sia pure in democratura, non è lì per essere oggetto delle angherie dello stato, ma per essere re dello stato dittatoriale in cui è costretto a vivere.

2) Bloccare l'accesso del pubblico alla famosa applicazione web è una cretinata solenne, segno di una ignoranza informatica colossale, degna solo dei principi del tale stato. Il punto è che l'applicazione esiste e che può essere acceduta senza identificazione dell'usuario e senza fornire previamente un motivo.

3) Ma quanto bisogna essere bubbi per non pensare che la tale applicazione non è accedibile solo dal tale stato ma da tutto il mondo?

4) I commenti di """""sx""""" sono ancora più idioti di quelli dei fasci. Mi chiedo se quest'ultimo gesto è una vendetta verso i bubbini che non li hanno votati o, piuttosto, un modo bubbo di dire addio almeno per le prossime due votazioni.

5) Ancora una volta si dimostra che i costi della politica sono troppo bassi: vecchio coglion*, parlamentari, ministri, garantiti, conferenza europe* dei garantiti, ecc. ecc. e questa cosa l'ha decisa un funzionario. E gli altri si limitano a commentarla come se fossero al baruccio parlando delle ultime notizie di un altro stato ancora più bubbo. Nessun dibattito, nessuna legge, nessuna commissione, nessuna pergamena che dice si può, non si può, così e cosà PRIMA del fatto. La politica costa poco e non paga una decisione presa da essere semi-senzienti ma comunque votati o coptati in modo diretto da un principe.

Mah, oggi guardo se trovo almeno qualche nota furba in giro. Per ora l'unica cosa buona è che so come finire le mie presentazioni sulla privaci. Basta una data: 30 aprile 2008.

Troppo bubbo!