16 dicembre 2013

Industrializzato come...
"[TALE AZIENDA] assume 19 operai".

Sessantanni fa li ci lavoravano in 85.000, oggi neanche venti assunti lo dice il periodico.
Tra poco in prima pagina il menu della mensa, ma solo per far schiattare i poveri di nvidia che non lavorano.

Troppo bubbo!
Prezioso come...
"completato dal cinturino in acciaio inox massiccio."

Percarità uno vende quello che ha e i metalli impastati con il sangue non sono certo preziosi quanto assassini, però mi sembrava che una volta erano massicci solo altri metalli.

Mi farò uno spuntino di pane massiccio con pappone dolive massiccio mentre ci penso su tutto bubbo.

Troppo massiccio e bubbo!
L'inizio piccolo
L'inizio della propaganda per l'euro B è un po' piccolo ma ben scoperto. Forse cerano crepe nella propaganda sull'euri cheppure era martellante? O forse è che siccome per via che l'euro B è un grasso aiuto allo stato [QUALE CHE SIA] e una discreta rapina per gli spettatori paganti allora la propaganda non è tanto accurata?

Comunque sene parla con il solito sensounicismo della propaganda e anche con quell'indispensabile sventolare di stracci colorati. Infatti l'euro B richiede di rafforzare tantissimo la propaganda nazionalista, anche per cercare di far sparire che comprare il vile prodotto del bieco straniero vuol dire non avere i soldi per farlo neanche di striscio.

Vediamo, intanto si mira bene come la caduta sia bubba, anzi
Troppo bubba!

08 dicembre 2013

Parlandone da morto
"El mensaje que anunciaba su muerte en Facebook recibió más de dos millones de “Me gusta”".

Alle volte i sentimenti sociali sono troppo semplificati.

Troppo bubbo!

06 dicembre 2013

Protezione cuponazzo
Quelli dei cuponazzi mandano che pagando (e tanto) ti fanno guidare un macchinone sul ghiaccio che fa freddo ma così come fanno i bubbi, senza andare da nessuna parte se ho capito la cosa.

E dice che il macchinone è "con gomme chiodate".
 A memi pare bubbo ma è anche che la meccanica nonla capisco.

Perché le gomme del macchinone dovrebbero essere chiodate? Tanto quello che conta è che siano larghe, ben spesse e soprattutto messe su tutti i lati!

Troppo bubbo!
Nil cronos sed bubbus abbondantia
Non riesco ancora a rialzare la testa dalle cose e appuntarmi le bubberie che piovono da tutte le parti.

Mami appunto solo che un capitolo del mai scritto "De bubbinis eloquentia" dovrei dedicarlo ai sentimenti delle bubbe dello spam.

Ad esempio io mai ho provato insofferenza aspettando una mail, come dice la bubba che "Aspetto una risposta con insofferenza.".

Se uno ci pensasse sene caverebbe un complesso di sentimenti che sono diversi da quelli che non sono bubbe dello spam macche sono a loro modo coerenti ed organizzati. Insomma sentimenti ma come di un altro vocabolario, cioè di un'altra anima.

Sotto lo spam batte un cuore bubbo, anzi
Troppo bubbo!

28 novembre 2013

Detto e parodiato
Nonera mai successo che mettessi tanti video quissotto ma che non ho fatto io però è che sono il basamento di tutto un pensamento sulla situazione ma contemporanea.
Amemi incuriosiscono queste cose che sono strettamente del loro tempo, una specie di orologi con calendario ma in forma diversa che espressano con precisione assoluta una situazione di tempo complessa e con tante dimensioni.
Così è del tempo l'anuncio "originale" ultraeditato e bubbo, ma quello che ne marca l'epoca sono le parodie.
Cenè mille e mille ma cadauna di quelle che mi sono appuntato è rilevante e historica ma per un motivo o perla ltro. Ma anche che 1) cè l'anuncio 2) cisono le parodie è historico ma tanto.
 E poi le lotterie: mi chiedo come fanno a venderle a milioni e milioni senza ridere a crepapelle pensando al famoso libro ma di una volta.

Così poi uno siri corda che cerano le parodie che una volta gli antichi non sapevano fare i video perché avevano le ditina grosse e i tablet pesantissimi ma ora tutti fanno i video e li compartono. E poi uno seneri corda e allora capisce che era nel passato e magari non sene dava neppure conto.

Troppo bubbo!

Cum alteri medium
Tra lo spam cè sempre tanto che hanno bloccato la carta e di mettere i dati ma sul sito truffaldino che mi chiedevo comera quando davvero hanno bloccato la carta.

Hanno mandato come una mail ma di carta tutta scritta gridando che dice di telefonare ad un numero che però non è quello che dice il sitio o la carta.

Troppo bubbo!

25 novembre 2013

Due cose che ho imparato ma dappoco
Uno. Questo non è l'inno patrio di nessuna nazione (ma allora qualè quello [AGGETTIVO DELLA NAZIONE]? Boh? Ach, ero proprio convinto!)

Due. Io credevo che la prensa pizzaiola mettevano la faccia un attore comico quando poi dicevano delle cretinate solenni di politica, ma come cosa per far ridere. Invece era la faccia ma vera di uno che tutti alabano come politicante rex del Partit* e che dice davvero quelle cretinate!

Tre. Meglio che quando parlo coi pizzaioli non dica cosa opino.

Troppo bubbo!
In paralleli propagandae vitae
La furia delle cose daffare mi strabatta sueeggiù prima che possa oppormici, ma almeno due punti meli appunto.

Uno è quello dei pampini morti. Mi chiedevo se questanno erano meno o uguali esse la comunicazione variava per la crisis financiera. Invece no, i pampini morti sono direi stabili con appena un inizio ma tipo quando è anni chennon telefoni e poi dici "ah, ti è morto il gatto a cui eri affezzionato, mi spiace" (e questo sarebbe come dire l'inizio della lettera ma di carta che accenna alla crisis) "maddigià che ti sento ma dopo anni mi presti mica il disco di Bubb'rock che melo copio?" (e questo sarebbe lo scopo della lettera dei pampini morti).

Due è quello che oramai dell'euro B si parla da così tanto nei giri professionali edè già noioso. Ma questa è la mia condanna del futuro, del resto. Un po' come vedevo che cera che parlavano delle impressore 3D o del 4G ma come se fossero cose innovatore. E a me tocca mirare i primi articoli dell'architettura del 5G e del resto sono già che mi esce dallo recchie.
Allora i bubbini non sanno di questi mesi e mesi di ragionamenti sull'euro B, anche se pare incredibile. E allora mi sono dato conto che la propaganda sta appena iniziando. Chiara, forte, assassina, ma solo all'inizio.
Cè da capire bene che prima delle lezioni europe* non è che sene parli ma proprio con tutta la tradizionale sobrietà della propaganda, ma un po' temo di perdermi gli strombazzi e tutto perché nonè cheppoi miri tanto alle pizze.
Maqqui cè la notizia bella: non serve mirare alle pizze! La propaganda dell'euro B deve essere non solo la stessa in tutti i paesi poveri coinvolti nel saccheggio ma anche essere sincrona!
Ora se vincono i nazi-populist-antieurop-non_del_partit* allora la propaganda non cè o cambia ma tanto, ma altrimenti basta una qualsiasi nazione povera per sentire praticamente lo stesso strombazzo.
Questo cè anche adesso per il saccheggio neoliberist* ma ora nonè sincrono perché non serve che lo sia, mentre quello dell'euro B è necessariamente sincrono.

Anche perché non riesco neanche a capire bene le parole dell'aradio che dicono prima di "losport!" un po' perché non hanno senso un po' perchè le dicono con una cantilena che le rende bubbe e non le capisco bene. Mah, sarà bubbo, anzi

Troppo bubbo!

10 novembre 2013

Spatium magnum impippatus
Mi pare di una bubbità cosmica quello che scrivono qui.

Anziché essere agitati che hanno tirato una massa di spazzatura nello spazio e sulle capoccie di non si sa ancora chi sene impippano completamente, radicalmente, pseudoscientificamente.

Poche parole che traspaiono di bubbità anzi di

Troppa bubbità!

02 novembre 2013

Bubbitatis visionis post-mortus
Non so se è che era insolitamente caldo, chero stanco e in macchina fermo ad aspettare e che non avevo voglia di studiare ma quello che diceva l'aradio poi è diventato chero come morto ma di me parlavano Critico e Criticone.

Facendo ordine all'aradio uno parlava che il tale non conosceva Mars, infatti la sua biblioteca dopo morto laveva la fondazione degli studi sul tale e non cera Mars e allora non lo conosceva.
Allora mi sono spaventato perché io il grosso dei libri li ho letti ma in verticale o nonerano miei e poi li ho ridati e allora poi, per assurdo, muoio e dicono che non li ho letti!

Poi però mi sono confuso e sentivo Critico che diceva:
"Il Bubboni nel suo mai scritto "De bubbinis eloquentia" fa riferimento all'illuminismo ma rispondendo ai commentari di Bubborno e, in generale, della scuola dei wuster con la senape forte."

E Criticone diceva:
"Non è vero! Nella biblioteca di Bubboni non ci sono libri di Bubborno e quindi non lo sapeva!"

E Critico:
"Massè è pieno di grammatiche della lingua dei wuster! Sicuramente il Bubboni leggeva Bubborno in originale e senza capirci nulla!"

E Criticone:
"E' vero che è pieno di grammatiche ma dagli appunti si capisce che Bubboni faceva i esercizi ma li sbagliava tutti e quindi ha ragione il collega che non capiva Bubborno!"

E da quel giorno Critico e Criticone furono amici e bubbi, anzi

Troppo bubbi!
Omnies intonemus "Tea culpa"
Già miero appuntato di quando cera quello della guerra e tutti chiedevano agli dei di essere (ma loro chelo chiedevano) più buoni e grassi così non ci sarebbe stata la guerra.

Allo stesso modo è impressionante il clamore che sale dal coro dei bubbi pizzaioli su quello della crisis financiera. Mentre tra i mangiatori di tapas è chiaro che la 'crisis' è più correttamente da chiamare 'truffa', tra le pizze sono ancora lì a credere che poi ci sarà la recuperazione economica, la risurrezione dei suicidi, la restituzione dei soldi che i governi e gli amici hanno rubato e tutto come se non fosse mai successo niente.

Ma fin qui non è raro. Se uno si nutre di propaganda è logico cheppoi gli si otturi il cervello e che non riesca più a leggere i dati sociali che vede e quelle economici che abbondano in tutta clarità.

Però quello che è indice di bubbità, e pertanto da memorare benebene, è l'idea che la crisis cè come colpa del bubbino e che se il bubbino evoluziona allora la crisis non cè più. Con evoluzione del bubbino si intende, a seconda dell'acuto commentatore, che diventa fiducioso, innovativo, competitore, flessibile o altri aggettivi che nel liberismo sono buoni. Inoltre è inevitabile checchi non è buono muora di fame o disoccupazione ma questo è, tuttosommato, un bene. Alle volte ci può essere li dea che i politicanti hanno le loro colpe ma solo per dire che le colpe dei bubbini sono quelle che contanto e che fanno sì che la crisis non disapparisca tuttavia.

Due ancora sono gli indici veloci, anche se basta poco per trovare il bubbo, mameli segno per quanto mi irritano nella loro asfissiante ripetitività. Infatti ammè che gusto il cambiamento piùcché il buono sentire ripetire mille e mille volte le stesse due frasi mi oppressiona:

- quello dello scienziato checchi non è incline al cambiamento poi muore. Poveraccio. Sapesse che la sua frase viene ripetuta come un mantra in centinaia di fori e ciarle!
- quello dei due caratteri cini che sarebbero 'crisis'. La prima volta chelo senti è anche bubbo, la centesima volta speri che un drago cino si mangi il bubbo tutto intero e le sue susseguenti frasi banali e senza senso economico che giàssai che seguono a quello dei due caratteri (sempre che il drago non lo soluzioni a suo modo).

Allora io lo vorrei dire ai bubbi che riflessionano a forza di propaganda sulla crisis:
1) senon vi togliete dalla testa la propaganda non potete capire neppure quello che vi succede ma a voi mismi. Figuriamoci i dati che sono accuratamente diffusi e facilmente accessibili ma che tanto non volete leggere.
2) non è una crisi. E' una truffa.
3) in nessun caso il fatto che uno, mille, millemilioni di bubbi siano più buoni soluzionerebbe la crisis.
4) se un poco percento di grossi liberisti fosse appena un po' meno stronz* la crisis non sarebbe mai esistita.
5) se sento ancora quello dello scienziato o quello dei due caratteri cini qualcuno non vedrà come si soluziona la truffa perché solo mangia il drago bubbo, anzi

Troppo bubbo!

21 ottobre 2013

De bubbitatis comunicationis
Alle volte vorrei fuggire anche io in Epidiapente.
Però poi ci sono cose bubbe che vale la pena di appuntarsi e allora mene trattengo.



La trasmissione all'aradio delle tapas ma di notte non cè più. Hanno preso una chela faceva e poi cerano già due con una trasmissione similare e ora cè questo programma ma che io prima non ascoltavo.
Comunque i bubbi telefonano e parlano e quelli della radio ne opinano.
Per me due sono i nodi: capire se quello che chiama mente e se è bubbo. Però questa volta cera d'interesse anche  come reagivano quelli della radio e pur essendo in tre espressavano tutto l'abanico di reazione alla bubbità in modo davvero esemplificatorio.

Telefona una bubba dicendo che ha mal di pancia (vabbè) ma perchè ha mangiato vivo un [ANIMALE]. Infatti si legge in rete, e lo conferma la pseudo-scienza, che chi mangia ma vivo un [ANIMALE] diventa isso facto un vampirla.

Fin qui i fatti.

Una, che è una brava attrice, domanda un po', cerca di rampognare e di verificare sessi possa credere mai che uno diventa vampirla, mappoi la sua reazione difronte a sittanta bubbità è il silenzio. Comunque il suo parere per me è parso interessante perché è ragionevole che uno pratico di mentire (come attore) allora capisce (anche a livello animale e irrazionale) se un altro mente e invece ci credeva.

Una cercava di far capire il pericolo e la surdità della cosa di mangiare vivo un [ANIMALE] e alla fine ha detto che le dispiaceva di non essere riuscita a far capire la cosa e il pericolo e la bubbità della cosa (non ha detto "bubbitatis res" ma il senso era ppoi quello). E il suo parere è quello che mi conferma in quello cheppoi mi appunto malla fine.

L'altro prima cercava di capire se era vero con le minacce ("non sarebbe bello se fosse finto"), poi si è reso conto che doveva capire se la bubba era minore (ma di età) e non lo era (23 anni) echhe doveva dire di parlare con un medico subito perché moriva. E il fatto che il bubbo non abbia spiattellato subito le cose degli avvocati mi conferma che era autentico. Allora poi hanno fatto parlare la bubba madi nascosto con un medico degli animali per cercare di convincerla di quello del pronto soccorso che moriva.

Ma il nodo è che non si dovrebbe mai far parlare i bubbi senza che un bubbo, familiare con le assurdità del mondo pseudo-scientifico contemporaneo, possa comunicare bubbamente che uno non si fa male e che non mangia vivi gli [ANIMALI] o altri.

Comunicare con i bubbi non è facile ma è praticamente impossibile se uno non è bubbo perché il bubbo, di suo, pensa solo a quanto è bubbo e non le cose che gli dicono. Questa è una società che parla troppo, sempre, macché poi non dice nulla di nulla. Figuriamoci acchì vuole essere vampirla cosa può dire che possa interessare!

Solo bubbo parla con bubbo, ma in modo bubbo anzi
Troppo bubbo!

16 ottobre 2013

Blog Action Day - Quello dei diritti
Oggi cè quello del Blog Action Day che i blogger come Bubboni ma anche quelli che non sono famosi scrivono ma tutti sullo stesso tema.

Il tema che tutti scrivono, ma solo quest'anno, è quello dei diritti umani.
La cosa da dire si fa qui mettendo la firma e leggendo le storie e vedendo che serve.

Quello che serve è impressionante, già melo ero appuntato. Io vorrei dire che non serve e che nessuno mira alle firme, ma vorrei dirlo perché magari non mi ricordo di firmare. Poi vedi che è servito e allora mi spavento che magari non avevo firmato e uno lo picchiavano. Ma sono anche contento che ho firmato e lo hanno poi liberato. Ma resto spaventato anche perché se passava a me poi magari uno non firmava perché tanto voleva dire tutto bubbo che non serve e a me mi picchiavano e sarebbe servito.

Poi però volevo dire qualcosa di bubbo. E lo metto qui.
Infatti può sembrare strano che cè tra le pizze quello che parlano di una legge che ha il nome in latinum bubboniani di ius solis e che Bubboni nonne parli.

Ora non è che Bubboni può appuntarsi di tutto, un po' perché non glimporta di tutto o non lo capisce, anzi praticamente di niente gli importa o lo capisce, ma anche perché non ha tempo.

Di questo però volevo appuntarmi. Ho mirato alla finto-legge del Partito per vedere comera. Prima di mirare mi aspettavo che fosse una finto-legge che si parlava di soldi, di mettere le persone e tutto perché si capisce subito che servono. Dopo averla mirata mi sono dato conto, al solito, di quanto fa schifo il Partito, di come prende in giro tutti per i suoi luridi affari e di comè incapace. Allora non mene appunto perché è meglio non dirlo.

Solo mi appunto che i diritti umani esistono se e solo se il più bestia dei funzionari e il più idiota degli armati ha più paura se non li rispetta che seli rispetta. Altrimenti sono solo frasi utili per capire un ragionamento ma non fanno sì che tutti vivano come se fossero esseri umani.

Allora la retorica dei diritti si capisce che è vuota ogni volta che non mira a rendere il diritto effettivo ("effettivo" sarebbe che proprio cè e neppure il funzionario o l'armato osa frapporsi).

Così i diritti non sono questo e quello, che celo siamo detti già 300 anni fa, ma che chili vuole li fa davvero. Altrimenti il mondo resta, anche quest'anno, bubbo anzi

Troppo bubbo!

Etichette: , ,

14 ottobre 2013

Logicus culturalis
Alle volte mi chiedo seppoi cè uno che mira alle cose della propaganda e sela ride o se le assurdità e il tradizionalismo si perdono in mille rivoli e non cè neppure il vantaggio di divertirsi dei paradossi più spiritosi.

Uno però l'ho pescato io e mene diverto.

Cè uno stato che prende i soldi e li mette perchè facciano delle pellicole ma culturali, così i gnoranti diventano furbi e intelligenti e non ridono o ridono o quello che devono fare tutti gnoranti secondo il pensamento dello stato, qualche che sia.

Parte di queste pellicole poi non le mira nessuno nel senso che non sono distribuite e non sono in rete neanche per sbaglio. Vabbé, almeno i soldi seli sono presi.

Altre le mettono nei cinema ma quelli piccoli che fanno le pellicole che nessuno le guarda. Anche questi cinema ma piccoli lo stesso stato di prima gli dà i soldi perché così i gnoranti... ecc.

Ora questi cinema si lagnano perché i soldi dello stato non bastano. Allora dicono che lo stato gli deve dare più soldi perché altrimenti loro non riescono a far vedere le pellicole ai gnoranti.

Comunque la colpa, come al solito, è unanimemente data ai gnoranti che, nonostante siano così ben amministrati, non la smettono di diventare poveri e mangiano sempre peggio e non vanno al cine. Inoltre usano anche il pirtopir per vedersi le pellicole e così fanno un danno anche maggiore.

Quale danno? Quello che condividendo le pellicole (che magari hanno già pagato quando lo stato benigno gli ha estorto i soldi più o meno direttamente) in rete bloccano lazione dei cinema che sono i unici che possono diffondere la cultura ai gnoranti e che, esattamente per questa opera, ricevono i soldi.

Altrimenti nessuno diffonde la cultura ma il pirtopir sene impippa e allora non la diffondono più.

Troppo bubbo!

09 ottobre 2013

Ma chi sarai?
Mi è nuovamente capitato che un bubbino scolare dicesse  (addirittura parlando dello studio di filosofia!!) "non serve a nulla".

Ovviamente non ho commentato. In questi casi mi pare meglio non perdermi il parere del bubbino integro perché un commentario bubboniano potrebbe rovinare un fragile campione che tanto mi può servire se intero.

Però un po' mi chiedevo cosa dovrei augurarmi (di nascosto) per essere buono e bubbo.

Mi appunto che dovrei augurarmi che il poveretto capisca, ma di prima mano, cosa vuol dire, come dice Bubboni, essere un gigante del pensamento sulle traballanti spalle dei nanetti del passato.

Almeno per ora non mi viene in mente di meglio, anche se è bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Imparare a parlare
Alla conferenza di oggi ho imparato che bisogna proprio mettersi lì e imparare a parlare.

Ieri ho fatto un'etichetta ma che ho scritto i numeri 1, 2, 3 e 4.
E pensavo che era un'etichetta con i numeri 1, 2, 3 e 4.
Oggi ho imparato che è un'etichetta che riporta i primi quattro numeri naturali!

Voglio vedere se nel mondo pseudo-scientifico, qualcuno fiata dopo che hai chiamato così l'etichetta.

Anche ho imparato questa frase "Questa situazione presenta delle caratteristiche di tipo magnetico: 1) ha una elevata isteresi 2) è  soggetta a saturazione incontrollata".

Voglio vedere seppoi qualcuno, sentita la frase, commenta "Pessimista!".

Per me tutti dicono in coro
"Troppo bubbo!"

06 ottobre 2013

I due lati del filo
Volevo appuntarmi una cosa di tecnologia mappoi non ho tempo, allora mi appunto solo questo.

Siccome ho mirato alla prensa pizzaiola è davvero divertito vedere la versione delle tapas sul mismo tema.

Ora che i due lati di un negozio vedano e strobazzino la cosa in modo diverso sennon opposto è normale, ci mancherebbe, mami colpisce che non ho trovato su nessun sitio pizzaiolo una analisi della cosa non dico profonda ma almeno sensata. Almeno per rimediare alle baggianate e contraddizioni sempre abbondanti della propaganda.

Dovrei trovare un sitio pizziolo che parli di TLC cpm bubbo acume, ma tantovale che faccia io, tanto senon è bubbo è

Troppo bubbo!
L'effetto casta
La prensa pizzaiola ma dei gianduiotti riporta, tutta professionale, che

- ore di coda per comprare un pollo arrosto a 50 centesimi (e pochi riescono a permettersi anche le patatine) con il rischio che i polli si esauriscano prima delle 21 che chiudono il negozio;

- tutto esaurito per una cena (25 euri) ma che bisogna presentarsi con un costume istorico (da 40 a 500 euri per l'affitto).

Una cosa è certa nella democratica società delle caste: sono tutti esauriti.

Troppo bubbo!
Misterius in ideas
A me quello della pubblicità del dizionario pare buono, non come sexista ma come parodia della pubblicità che standardizza i cosi e tutto.

Boh? Che non si capisca che ridere dello stereotipo è ridere di chi stereotipa?


Invece quello che non capisco è anche quello che hanno ammazzato selvaggiamente un pizzaiolo ma che i pennivendoli sono a un passo da dargli la colpa che l'hanno ammazzato.
Anziché il "nostro" (come dicono i pizzaioli della propaganda) o "nessun pizzaiolo tra i mille morti" questo qui l'hanno fatto sparire più rapidamente di quelli che lo hanno ammazzato.

Ci dev'essere un interesse legato alla nazione dove è avvenuto, che io sapevo solo della cioccolata, ma non so comè e come nonè.

Da mirare più avanti ma lo diranno solo i pizzazioli e magari melo perdo. Vabbé. Comunque è bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Mirare e capire
Non so bene per quali vie ma ogni tanto ricevo che cè un gruppo che parlano delle strategie di business, ma (e qui che non capisco perché mele mandano) solo pizzaiole!

In definitiva ci sono poveretti ma delle pizze che cercano di sopravvivere e vendere i loro servizi a (secondo la LORO visione):
- clienti stupidi che non capiscono, non sono evoluti, hanno paura e quindi non competono;
- in una nazione che non ha nulla da imparare (e che nella LORO visione ha isso fatto senso), ma solo politici con stipendi alti, e lavoratori che alle volte si lagnano ingiustamente, ma alle volte anche gli imprenditori come al punto precedente.

Insomma i discorsi si inlooppano senza trovare molto senso se non essere uno specchio della propaganda. Anche qui la propaganda non ha senso logico, quindi cercano di trovarcelo ma in definitiva senza mai capire quello che gli succede ma a LORO.

Poi però la realtà si afferma, quella che chiamano "crisi" continua e, con tutto il loro trovar senso alla propaganda (che è un lavoro non da poco), continuano a beccarsi botte in testa e a lagnarsi di questo e quello e a dare la colpa ai bersagli che la propaganda elige volta volta.

Però poi miravo questo lavoro che hanno anche messo ma che parlano tante lingue e ci sono i diritti per scaricarlo coi subtitulos.

E allora mi dò conto che si possono capire le cose anche che uno le vive, ma non è affatto facile. La propaganda entra nelle teste e quando cè bisogno di fare le cose ma tanti allora tanti devono essersi vuotati la testa della propaganda e non è facile.

Ma, forse non tutti, però sembra possibile.

Troppo bubbo!
De bubbitatis humanitas
E' bubbo notare come i principi si affannino a raccontare una montagna di balle in merito alle leggi assassine che proteggiono la fortezza europ*.

Le balle che raccontano servono a rendere logiche e umane le folli e disumane leggi che, in veritatis, hanno scritto e che difendono a mano armata.

Cioè non riescono a raccontare la realtà che hanno creato e devono inventarsene una nuova non per giustificarsi, come talvolta fa la propaganda, ma solo per poterla raccontare senza passare per criminali assetati di sangue.

E' come se l'umanità alla fine trionfasse e ritrovasse la dignità peduta. Ma per finta.

Troppo bubbo!

29 settembre 2013

Standard
Volo 1
56 x 45 x 25 - ?? kg

via pochi centimetri ma assolutamente vitali per la sicurezza del volo e poi

Volo 2
55 x 40 x 20 - 10 kg

pappatoria di 4 kg di cibo non liquido, solenne compressione del bagaglio macché riguadagna spessore e via per

Volo 3
44 x 33 x 22 - 6 kg

A quanto pare l'europ* ha standardizzato a chi comunicare che l'aereo sono tutti morti.
Se poi pensano anche al caso che uno parta e arrivi con il suo bagaglio a manina non sarebbe raro.

Troppo bubbo!
(senza contare l'idiota normativa liquidi e tutta la securità dell'[MEZZO DI TRANSPORTO] che dassola eccede qualsiasi altra bubberia transportizia)

27 settembre 2013

Alla fonte
Non mi stancherò mai di ripetere mille e mille volte che la cosa che rende più fastidiosa la propaganda che caratterizza una democratura è la sua rindondanza.

Così è davvero pratico quando anziché stare li a vedere comè e come nonè quello della propaganda cè già un documento pratico e sintentico chela esplica bene.

Metto il link qui che cera sul giornale ma con tutto un giro cheppoi non lo si scaricava in santapace.

E uno dei passaggi più belli e comodi:


Il primo punto è il più molesto perquanto viene scrupolosamente eseguito dai pennivendoli e dai politicanti, ma letto bello sintentico è proprio pratico.

Così ancora una volta anche nel male (la propaganda per le guerre di pace) cè il bene (qualcuno pensa la propaganda cheppi viene inculcata pazientemente).

Troppo bubbo!

25 settembre 2013

Pauperi regni
Apettavo se i numeri si mettevano da cordo ma, milione più milione meno, parametro più parametro meno, tutti sono concordi che i poveri tra le pizze sono molti più di prima.

Inutile dire quanti milioni in più, quanto prima e quale soglia. Tanto vale la solita occhiata ai bidoni della spazzatura e qualcosa si ricava.

Poi credo che ci sia tanto la questione di quando sono stati raccolti i dati perché la deindustrializzazione e la miseria progressano rapidissime come i mesi di stipendi non pagati o le chiusure di aziende che ci saranno nel giro di pochissime settimane a fronte di scadenze ma fiscali impossibili. Quindi i pigri dati raccolti pigramente servono appoco con questo tipo di situazione.

Ma quello che volevo appuntarmi è che questo che aumentano i poveri pizzaioli è un grandissimo successo del Partito!

Lo devo riconoscere: a forza di favorire i poveri con serie leggi & rivoluzionari decreti ecco che i poveri sono più di prima. Speriamo solo che ora favoriscano un po' anche gli altri.

Troppo bubbo!

24 settembre 2013

Statisticamente pennivendoli
Già addirittura nel maggio 2011 Bubboni citava una scritta sul muro ma col gessetto ricavandone tutte delle considerazioni che non si capiscono tanto sono, ed erano, bubbe.

Ma è di oggi la """notizia""" che una scritta sul muro, ma colla vernice, "NO TAV" è stata pacioccata per diventare "SI TAV". Notizia della prensa pizzaiola, ovviamente, non che passava uno e lo ha detto al giornalaio ma proprio che c'è sui siti di """informazione""" e colla foto e tutto.

Peccato che non miri tanto la spazzatura pizzaiola, altrimenti sono sicuro che avrei già visto o che vedrò che dicono di quanto cresce l'omofobia in funzione statistica e scientifica della quantità di scritte "VIVA LA FIGA" che si sono sui muri.

Troppo bubbo!
Forse non tutti sanno che
Nella palestrina che vedo se mi iscrivo la doccia non è inclusa nell'abbonamento ma costa mezz'euro.

Così un poveretto ha dovuto pubblicizzarla sul sitio e ha iscritto:
"Forse non sai che è opportuno fare la doccia dopo ogni allenamento"

Mah. Io, parlando al pubblico bubbo, avrei messo:
"Forse non sai che se non sai che è opportuno fare la doccia dopo ogni allenamento sicuramente sei privo di naso"

Troppo bubbo!

21 settembre 2013

La facile mediazione
I Principi della democrazia nella loro augusta benignità. ecc. ecc.
e il popolino plaudente stabiliscono quanto segue

Art. 1) Il popolino riconosce la superiorità bellica, militare, politica, giudiziaria e che condannano e perquisiscono e picchiano di nascosto chi gli pare che appartinene al Partito e che è democratico, per la libertà e l'europ* e che, comunque, non ci sono alternative possibili.

Art. 2) Il Partito nella sua benignità riconosce che il popolino si lagna di essere schiacciato militarmente e con il cemento e i buchi, anche se questi sono fatti dagli amici del Partito.

Art. 3) E' facoltà del Partito, senza che questi siano aiuti illegali o mafia o semplici furti dalla collettività, di regalare ai propri amici della [NOME DI AGGREGATO DI AMICI] e anche della [ALTRO NOME DI AGGREGATO DI AMICI] quanti miliardi vuole come riconoscimento e celebrazione dei sacri valori patri dell'amicizia e altri sparsi.

Art. 4) Il popolino riconosce tutto umile che il Partito ha i diritti dei cui all'art.3.

Art. 5) Il Parito impegna gli amici della [NOME DI AGGREGATO DI AMICI] e anche della [ALTRO NOME DI AGGREGATO DI AMICI] a non tirare neppure una sola palata di cemento o ad eseguire un qualsiasi delirio di architett* anche se amici neppure parzialmente o limitatamente occhessò.

Art. 6) Il popolino riconosce il diritto del Partito e degli architett* a pubblicizzare come fatte le tradizionali porcate e grosse opere mafiose in sede europ* o ovunque ci piaccia, anche se il popolino dovesse agitare bandiere e dire che è contento. Però, garantisce il Partito, che nulla verrà fatto contro i territori che magari ci abita gente o animali del popolino.

Il Principe, i principini e i re della democrazia approvano e dicono che è bene. ecc. ecc.
 

Ohhh! Ma ci voleva tanto a fare tutti contenti?

Troppo bubbo!
Il vero ctrl
Già era un po' banale questa del Partito che i terroristi semi-istorici spiegano ai no-TAV cosa fare (che poi sarebbe di ammazzare non so chi).

Però di tutto si può accusare i terroristi istorici e semi-istorici tranne che era gente che non leggeva o non scriveva. Era l'epoca che i giornali erano grossi, scrivevano ma piccolopiccolo e tanto, tantissimo. E anche loro scrivevano al punto che poi anche i processi scrivevano ma tantissimo che non si potrebbe anche immaginare o ricordare.

E invece ora questi che propaganda il Partito hanno fatto un miserbile copia-incolla da un vecchio comunicato che c'è in rete. Poche linee, abbastanza stupide, scritte da gente che non ha letto molto sull'argomento e pure stra copiate.

Questa miseria compositiva e tipografica, se uno fosse esageratamente bubbo, porebbe una domanda: chi è al Ctrl di tutto questo?

Troppo bubbo!

18 settembre 2013

Prima uguale
Ascolto la prima tramissione che parlano alla radio di strombazzatura di quantè bella l'europ* ma già in vista delle lezioni che poi le fanno a maggio. Come al solito trovo utile cercare nella propaganda se ci sono oscillazioni, piccolissime variazioni o qualcosa cheppoi è quello che interessa. Cè anche da considerare chiunque politicante sene impippa se cresce il numero di non-votanti ma che nessun politicante può ridere quando dice che è un grandissimo problema, quindi questa parte non è una variazione ma è legge.

Ascolta ascolta lo strazio della propaganda non è che abbia trovato molto. Il discorso è  il solito, l'europ* è importantissima altrimenti ci ammazziamo tutti, si basa sull'armonia e la benignità, cerchiamo di fottere tutti gli altri stati prendendo più soldi di quelli che mettiamo, i cittadini non sanno quanto è bello stare nel parlimento europe* sennò ci andrebbero tutti, ecc. ecc.
Di nuovo cè forse più ossessiva la solita frase del politicante ultraliberista "non cè alternativa" e qualche lagnanza in più contro i uroscettici (più lagnanze indicheranno l'arrivo di nuovi sondaggi).

Però mi dò conto che ad essere cambiato sono io, più che la propaganda. Quando dicono che non ci sono frontiere (parlando dell'europ*!!) mi fa ancora più schifo.

Troppo bubbo!

17 settembre 2013

Bubbus dubbuis
Dice il personal firewall


Alle volte ho come l'impressione che il computer non si fidi della mia capacità di creare molte regole tutte sensate.

Troppo bubbo!

14 settembre 2013

Quando vale la pena
Cè poco da fare, quello del cafe con leche è proprio da memorare. E' una bella sintesi di tutta una questione politica europe* che poi, sotto il tallone della democrazia, non si può neppure dire ma solo vedere e considerare che tutti i politicanti vorrebbero fare lostesso e per lestesse misme ragioni e ideali dell'amicizia e della famiglia.

Ne vale la pena? Direi di sì, il rischio dura qualche settimana, il beneficio passa alle generazioni future. Quelle del politicante, ovviamente. Le altre possono solo constatare il saccheggio della mafia internazionale senza sapere neppure perché.

https://twitter.com/menasergio/status/378440505505619968/photo/1




Troppo bubbo!

13 settembre 2013

Global propagandum
E' vero, come dice Bubboni, che una delle cose più tipiche e terribili della propaganda è che si ripete in continuazione e che ancora di più nella propaganda globale dove le stesse metafore, le stesse battute, le stesse frasi fatte e le stesse leggi le vedi di nazione in nazione sempre maledettamente iguali.

A questo si aggiunge che due perni della globalizzazione liberista sono il fatto che, similitatis antiqui latini, lelingue globali sono trasformate e ristandardizzate fino di diventare nuove istanze ottime per distinguere quelli delle colonie lontane e per una comunicazione mentalmente povera fino ad impoverire mentalmente.

Altro perno è quello delle mafie globali e tutto e mescolando viene fuori quello del cafe con leche, ma anche che si può contare che per papparsi pochi milioni di euro in compagnia degli amici altri videos non possono che seguire. Talmente identici, come la propaganda, che non è neppure detto che Bubboni abbia poi voglia di appuntarseli.

Troppo bubbo!



Bubbus dicit 48
Da una parte dicono che
"Normalmente ci vanno 48 ore"

Ma in caratteri grossi e col numero in rosso dicono che
"Chiama questo numero per avere informazioni su quando il processo sarà completato"

Chiamo.

"In questo momento non abbiamo l'informazione richiesta. Richiama tra 48 ore."

Troppo bubbo!

11 settembre 2013

Un aiutino
Va memorato che la mancata guerra non si deve solo alla brillatezza delle valutazioni di Bubboni che ne dimostrano istoricamente lo scarso vantaggio per il politacante o all'eccesso di idiozia del capo dei capi dei commercianti d'armi assassini ma anche al noto di una confessione religiosa.

E' bello mirare il filo da ritorcere che ha dato alla propaganda che, al momento, mi pare che per gestirlo al meglio sia costretta a farlo sparire periodicamente.

Va anche ricordato che la propaganda pizzaiola nella prima mezza giornata dopo l'elezione del noto lo tratto esattamente uguale come il noto comico, dando grandissimo risalto a un singolo periodista che è amico suoi dei nemici e usando frasi e aggettivi che sembravano esclusivi per i nemici del Partito (bellissimo cheppoi queste cose non le levano dalla rete, tanto vanno anche capite e non cè pericolo).

Così è bellissimo quando la propaganda non riesce a seguire i fatti perché arriva un cambiamento che, nel suo tradizionalismo, la propaganda non capisce. Come se all'improvviso tutti sapessero che nonè vero che non ci sono alternative.

Troppo bubbo!
Troppo buono!
Adesso che pare che quello della guerra sia su una via meno peggiore mene sono contento. Non è ancora il "immagina che scoppiasse la guerra e che nessuno ci andasse" ma è abbastanza vicino, pare.

Qualche appunto prima della prossima:

- ancora una volta miro che essere o considerarsi "pacifisti" è una cretinata solenne. Sono e resto "antimilitarista" che è anche il motivo per cui non posso che essere contro il Partito, la mafia, il capo dei capi dei venditori d'armi assassine e tutto. Bisogna diffidare di ciò che non ha il contrario e siccome "guerrista" non cè allora "pacifista" è sospetto e, infatti, è ambiguissimo e pericoloso.

- le leggi del markti ideologico impongono di non essere mai contro o anti ma sempre pro. Così i antiabortisti sono diventati, ipso legis, prolife. Solo che sono anche proguerre di pace ma il nome attuale farebbe pensare il contrario! Alle volte le leggi del marketi sono davvero spietate.

- miravo ai volantini contro la prima guerra del 1991 e ammè che tanto molestano le ripetizioni e il già detto non posso che complimentarmici. Era tutto già detto e anche bene. L'europ* fortezza e assassina, che bisogna subito bloccare il commercio di armi verso le zone di guerra, che avrebbero perso tutti e ucciso molti con la banale scusa della pace e tutto. Però di diverso e grosso cè la speranza.
Allora, forti dell'esperienza che la reina del neoliberismo con la guerra aveva risolto i suoi problemi elettorali i politicanti erano speranzosi che la guerra di pace era utile. Poi quello che era stato rieletto aveva rafforzato questa speranza: qualche migliaio di morti, qualche milione di bandiere, qualche miliardo agli amici e anche un cane poteva governare acclamato e ben propagandato. Ora però qualuque politicante globalizzato sa che non funziona più: la guerra di pace non rende lettoralmente e così, tutto sommato nel giro di poco, sono tornati alle grosse opere o ai giochi delle mafie internazionali.
Così la fine della speranza è un bel risultato che ha pesato tantissimo.

- sono andato che non davano da mangiare e tutto. Mi aspettavo che fosse una cosa laica, o almeno davvero aperta a chi ha valori anche non religiosi (anche perchè quelli religiosi, solo tra le pizze e solo una confessione, sarebbero 17 milioni l'anno per "religiosi" militarizzati...). Invece era solo per quelli ma di più di una religione e già è qualcosa ma poco. Comunque il problema è la chiarezza di pensamento. A loro parrà incredibile ma la guerra (e tanto più quella attuale) non dipende da quanto sono buono o pentito io. Dipende da quanto è assassino il capo dei capi dei commercianti d'armi e un suo ex-amico che crede tanto nel valore della stabilità politica. In altri termini se io fossi tre volte più buono (che è impossibile, ma è per esplicare) la guerra la farebbero lo stesso. Se quelli di cui sopra fossero l'un per cento meno criminali nessuno morirebbe di fame in tutto il pianeta e oltre.

- hanno chiesto alla rispettiva massa di divinità praticamente di tutto e sempre dicendone quello che opinano ne sia il nome giusto e MAI, MAI, hanno pronunciato il nome dei soliti assassini che poi sarebbero, e lo dico senza timore, [NOME E COGNOME] e [NOME1 e COGNOME1]. Eppure la legge dei demoni è chiara: chi ne dici il nome lo controlli, chi nonne dici (o nonne sai) il nome ti domina.
Nonnho capito se giocavano ai piccoli diplomatici occosa ma cambiare per loro sarà difficilissimo come, dico per dire che è difficilissimo, passare dentro una go.

Così riassumendo è bellissimo vedere i pennivendoli e la propaganda che non fa in tempo a risintonizzarsi sul capo, le nazioni suddite che non sanno quale demone onorare di più e che le armi uccidono meno del solito.

Sarebbe più bello vedere altro, ma intanto anche io mi godo che la democrazia sarebbe la scelta tra due criminali assassini quando, almeno un po' devono rinviare la tradizionale festa a base di sangue altrui.

Troppo bubbo!

03 settembre 2013

Il negro dell'itagnolo
Dubitavo. Dopo i grandi successi dei corsi di lingue coi personaggi famosi mi hanno chiesto di scrivere, ma di nascosto, un corso di itagnolo dove figurerebbe ma che l'ha scritto il noto di una confessione religiosa che è, al dia di oggi, il più noto itagnolo parlante dopo Bubboni.

Il titolo sarebbe il solito "Impariamo l'itagnolo con [NOME CARICA] [NOME D'ARTE]".

Effettivamente la crescente diffusione di "soluzionare" o sentire quello della radio che dice, come se avesse anchessolo minimamente lontanamente ipoteticamente capito di cosa si parla, che "non bisogna volersi" mi facevano pensare che era una buona idea. Però ero un po' incerto.

Poi quando il sitio degli aerei mi ha detto che "In questo momento non possiamo attenderla" allora ho deciso.

Però come titolo vederei meglio un "Bubboni e [NOME CARICA] [NOME D'ARTE] esplicano l'itagnolo a tutti gli gnoranti", tanto per usare l'effetto traino del grosso nome.

Troppo bubbo!
Sine pecunia sed in opulentia bubbus
Memoro la bubbità di uno dei trionfi della propaganda che sarebbe quello che "non ci sono i soldi".

Il mismo partito e la misma propaganda riesce nello stesso periodico a sostenere contemporaneamente che "non ci sono i soldi" e che le aziende amiche si puppano con diritto oltre cento milioni per un "coso" assolutamente, totalmente, completamente inutile & dannoso (ho paura a dire cosa o la cifra iniziale che gli danno perché è talmente assurdo che se uno lo cerca lo capisce cosa era e tutta la historia).

Però vedo che i bubbini quello che "non ci sono i soldi" selo sono creduti fino alle midolla e questo singolo slogan della propaganda ne condiziona profondamene il pensamento.

Perquanto siano bubbi quelli che selo dovevano credere va notata la bilità della proganda ufficiale.

Troppo bubbo!

02 settembre 2013

Ino maggio!

Miro il calendario e non melo credo. Avevo tanto da appuntarmi e già è tardi, e sono successe tante cose belle ma non mele sono segnate ed è ora di svegliarsi e fare le cose.

Così inizio tutto umile con le cose belle ma nuove.
Una è che il più pericolo terrorista internazionale, commerciante d'armi, assassino e criminale è tutto lì chelo criticano e forse chelo disarmano (almeno temporalmente).
Sembra poco, ma era così facile che non fosse così e che tutti lo applaudivano inquanto assassino che bisogna ricordarsi bene di comè andata. Bisogna anche ricordarsi delle motivazioni dell'assassino perché è nella loro insignificanza che sene vede la terribile miseria e bubbità.

La ltra cosa nuova è che in questo post ino maggio c'è un pratico marcapagina da stampare, ritagliare e plastificare gratuitamente (nel senso di quelli della pubblicità, gli eventuali oneri sono carico del bubbo stampatore, tagliatore e plastificatore e dipendono dalla tariffa sottoscritta con lo peratore o con chi sa chi).

Sed bubbus gratuituitas lietus signo anno sociali properitatis et bubbitatis!

Troppo bubbo!

15 agosto 2013

Da chiarire
Donne "Sono loro le vittime del 30 per cento degli omicidi commessi in un solo anno"

Siccome non sono il 30% della popolazione pizzaiola prima o poi devo mirare a qualè il trucco che il Partito ha rifilato nella legge specifica.

Posso immaginare che abbiano banalmente ripreso le leggi sballate di altre nazioni ma quando ci sono questi bambam assidui è facile che abbiano pensato a qualche maggiore utilità immediata.

Troppo bubbo!
Senza fine
Da un sito bubbo
"I nostri valori
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adip iscing elit. Sed euismod metus faucibus orci ali quam nec semper urna eleifend. Morbi mauris arcu, suscipit at lobortis sit amet, eleifend sed mi. Ut consequat, diam ac"

L'incredibile è che la frase (se completa) espressa davvero dei valori!

Troppo bubbo!
Buon pro faccia
In uno dei social cosi cera che parlavano di quello antenne e delle scuole. Il blabla era il solito con in particolare una frase che ritorna in questi casi per cui "la potenza della tecnologia basata su radiazioni non ionizzanti [DI CUI SI STA PARLANDO, QUALE CHE SIA] è molto più bassa di quella [QUASIASI ALTRA USATA COME RIFERIMENTO, SPESSO LA TV MA ANCHE IL SOLE, IL SECADOR DE PELO O ALTRO]" ecchè quindi non cè pericolo.

Fino a qui cè un pattern che nasce dalla propaganda specifica, che si smonta sottolineando che non risulta che Bubboni o altri minori abbiano tuttora avuto voglia di pubblicare la formula iscientifica che lega potenza, frequenza ed effetto sulle cellule e pertanto la valità della frase citata nell'ambito del mondo pseudo-scientifico contemporaneo è pari a quella dell'oroscopo o dei numeri in ritardo del lotto.
(che è un peccato che Bubboni non abbia pubblicato questa formula perché si vince il premio ma almeno della fisica, della medicina e della pace in un colpo solo, ma poi non è che Bubboni glinteressi)

A questo punto quello che ha detto la frase tipicamente si offende del paragone ignomignoso e la conversazione si chiude bruscamente.

Però ppoi ho mirato meglio e il pattern da rilevare è molto ma molto più interessante.

Infatti si tratta di una splendida sintesi delle esigenze del Partito di movimentazione di grosse masse di denaro (partito mondiale nelle sue istanze locali, assolutamente nulla di specificamente pizzaiolo o altro), di teoria liberista, di assolutismo neopositivista pseudo-scientifico, di supremazia della razza o della casta e di necessità di motivare qualsivoglia porcheria con la teoria del bene comune e contro il bene di istanze umane specifiche e, quindi, rivoltanti.

Sarebbe lungo esplicare tutto, ma il succo è che presa una qualche porcheria ma redditizia si dimostra pseudo-scientificamente che se non viene fatta esattamente così l'umanità arretra e muoiono tutti di fame-freddo-malattie o quello che viene bene al momento. La dimostrazione consiste nel fatto che la pseudo-scienza ha provato la correlazione tra la porcheria in oggetto e una qualsiasi variabile percepita come positiva, sia essa l'insegnanza, la vita media, le malattie, la bubbità o quello che cè.

Quindi, rinunciare o modificare qualcosa sarebbe un'attacco non già al movimento di denaro (che è male) ma al bene comune (che è, mancoaddirlo, bene).

Di qui in poi il cervello si può chiudere ed entra in azione la propaganda specifica che può essere il rispetto della legge (che, notariamente, viene direttamente dagli dei che le scrivono con piena comprensione delle cose e del benessere altrui) o ulteriori dati della pseudo-scienza la cui abbondanza dipende la rilevanza pappatoria della porcheria.

Questa logica non si può smontare. Infatti sarebbe necessario riflessionare ma con calma sui valori (uno vale un centesimo di cento o vale come cento?), sui fatti istorici (la scienza soluzionerà entro l'anno 2000 il problema delle scorie radioattive?), su orientamento al futuro (l'occupazione che deriva dal costruire mine antibambino va difesa?), su posizionamento del bubbo nel pianeta (il bubbo nasce dalla terra ed è parte del pianeta come tutti gli altri esseri o i dei lo hanno fatto per dominare e tanto lo soluzion(er)a tutto sempre prima che sia troppo tardi?) e anche su quello del bene comune (il successo della razza bubba si basa su una pila di morti spiacevoli ma inevitabili e comunque sempre minori che in qualsiasi altro caso?).

Così non è tanto che miri al discorso ma è bello vedere un pattern di bubbità che poi si muove, si declina e si diffonde leggero e lieto nella aria e nelle teste non arginato da una provvidenziale mancanza di profondità nella riflessione sul tema del bene comunue.

Troppo bubbo!

10 agosto 2013

Comparatio historicus
Stavo leggendo un libro che dice quello dell'hyperinflazione ma nel paese dei wusterl per vedere se cera qualcosa di simile alla deindustrializzazione pizzaiola ma scritto da altri che poi non sono io.
Ho anche mirato a quello della città dei mericani che è fallita ma non ha a che fare, anche se quello che ho letto non è abbastanza che lo capiscono o che lo spiegano. Di comune cè quello che cera il partito da anni e che facevano le grosse opere anziché la manutenzione che funzionavano bene, ma per il resto non è un processo simile nelle cause e, quello che mi interessa, negli effetti economici, sociali, culturali e bubbici.

Nei wusterl qualcosa di simile cè più che altro perché il libro non è che dice solo quello dei numeri e le cose ma esplica bene di come e quanto l'hyperinflazione ha influenzato sulla cultura e sui valori dei bubbi che cerano. Anche delle pellicole che io avevo visto parlvano di questo, ma io non lavevo capito mica ma poi magari le rivedo e allora lo capisco.

Però cè un punto di grandissima differenza. Uno che cera e che lo ha poi capito cosa succedeva (cosa poco scontata, in genere chi vive qualcosa di così forte non lo capisce ed è riottoso quando poi dopo anni glielo esplicano) dice che andava a sentire che parlavano per sapere cosa ne pensavano ma i bubbi contemporanei. Relata anche che nella tavola che mangiavano cerano due che riportavano come loro lo pinione del giornale del giorno ma gli altri no: o era quella propria della loro generazione historica o quella del loro strato sociale o quella che avevano acquisito dalla dissoluzione di quelle che gli sarebbero state proprie.

Ora nel caso della deindustrializzazione pizzaiola questo non esiste. Una delle grandissime speranze, forse l'unica rimasta, sulla società pizzaiola è che la propaganda è talmente estesa ed effettiva che sarebbe perfettamente inutile sentire parlare i bubbi ma, per contro, se la proganda cambia nel giro di poco può ficcare nelle teste qualsiasi cosa a piacere. Non è che questo sia un alabare la potenza della propaganda, che in realità è molto limitata, quanto valutare come il livello di ignoranza dovuto agli studi e l'assenza di riferimenti di pensamento un minimo forti permettano un telecontrollo che solo le pizze.

Quindi se facessi una statistica ma accuratissima sul pensamento dei bubbi delle pizze ne ricaverei quello che cera alla TV il giorno prima o, per i più acuti, due giorni prima. Se non fosse così la statistica non sarebbe accurata o il campione sarebbe poco rappresentativo.

Allora quello che cerco sono quei riflessi, quelle ombre, che restano pur vive anche dopo e non ostante la propaganda. Una frase con delle parole fuori dal set standardizzato, un dubbio che non era permesso avere, una paura profonda ma che non hai più le parole per raccontare, quello è la fotografia per il lato bubbo di questa fase della deindustrializzazione.

Almeno fino alla prossima fase.

Troppo bubbo!

07 agosto 2013

L'unico gusto che mi piace
Ero un po' a pensare bubbamente a quello del commentario dell'ultimo post e mi sono dato conto che quello che cerco per limpiare la mente non è esattamente solo di non leggere assiduamente i blog selezionati.

E' come quello dello stic ma che ero pampino (credo che in piazzaiolo stretto stic lo traducano come ghiacciolo, anche perché stic non ha una versione scritta massolo parlata a voce).

Dopo un po' che provavo i gusti cheppoi quello che chiedevo magari non cera, iniziai a dire tipo:

Bubboni: Uno stic!
Bubbo dei gelati: Che gusto?
Bubboni: A caso
Bubbo dei gelati cauto: A caso?
Bubboni: Sì, a caso
Bubbo dei gelati: Allora abbiamo [ELENCO DEI GUSTI]
Bubboni risoluto: Mene dia uno a caso
Bubbo dei gelati timoroso e cauto: Ecco [GUSTO A CASO]
Bubboni: Ecco Lire Cento

E quello era proprio il gusto di stic chemi piaceva. Sempre diverso (con maggiore frequenza istatistica di limone, però), sempre misterioso, in una parola sempre bubbo.

Allora mi sono dato conto che anche coi blog magari andrò un pò a caso, senza scartali ma senza cercarli. Mi pare bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Economicus instrumentis
Volevo mettere qui un'idea che dipersè sarebbe buona ed originale ma per il fatto di essere qui e spiegata bubbamente andrà persa, in ossequio al principio che le cose potevano essere belle ma non è colpa degli dei se sono poi andare così ma del bubbo.

Miravo a quello delle bande che fanno tanti morti nei paesi centrali. Mi pare che chi è buono e cerca le soluzioni non usa gli strumenti giusti e allora non le trova. Infatti stanno lì o a criticare quello della miseria, dei governi criminali o quello dei bambini ma di fronte a che ci sono decine di morti al giorno non sono soluzioni quanto aiutini e pure in direzioni inutili.

Chiaro che la soluzione era che i governi, i bubbi, gli dei e tutti ma non è andata così allora e allora adesso è così ed è questo che bisogna soluzionare e non delle ipotesi cheppoi non ci sono state.

Inoltre miravo che i strumenti dei calcoli economici semplici che sono fallimentari nel settore loro proprio causando miseria macché qui sarebbero utili.

Infatti è obbligatorio che ci siano decine di morti ammazzati al giorno sepper entrare nella banda ne devi ammazzare almeno 5 e ti danno max 10 euri l'uno.

Cioè se si guarda la cosa sociale con i strumenti economici, ma anche quelli facili, sene capisce la causa.
Però coi strumenti economici è facile ipotizzare e vedere i effetti e tutto.

Ad esempio se dicessero che ci sono dei bubbi dove ci si sposa giovani e che per ogni matrimonio ci vanno un sacco di soldi sarebbe facile non solo calcolare che quei bubbi sono poveri e/o ladri, ma anche calcolare i punti dove la situazione evoluziona e come. E anche darsi conto che tutta una serie di "soluzioni" sono perfettamente inutili perché fanno finta che il problema sia ma un'altro.

Vabbè, un po' si capisce ma l'idea era che tutto questo pensamento di stumenti economici applicati ai disastri sociali vada perso in modo bubbo, anzi

Troppo bubbo!

06 agosto 2013

De bubbitatis generis
Vabbé ho sottovalutato un indicatore di bubbità poderoso. Nonè che non lo abbia mai detto ma non ne ho colto la potentissima bubbità percui appena uno lo dice è isso fatto bubbo.

Quello che "La crisi? Maseppoi [INDICATORE SENZA SENSO LOGICO CHE NON C'E' LA CRISI]!".

Rimedio però constatando che tra lo spam, cheppoi sarebbe come dire nella spazzatura - dico nella spazzatura! -, cera che mi danno 200 milioni di dollari in biglietti da 100 dollares cada uno segli mando i dati eppoi mi spiegano cosa fare perché è tutto un giro ma non si deve sapere per via delle cose che poi non ho neanche capito bene ma forse gli devo poi dare 2 milioni ma gli altri meli tengo o qualcosa del genere.

Dico se mi danno 200 milioni così senza tanto sforzo e la mail va nella spazzatura allora cè poi davvero quello della crisis?

Troppo bubbo!
Avere ragione
"non vogliamo dare voce alle cassandre"

Mah, a memi pare bubbo.

Cassandra non è che prevede chele cose vanno male. Cassandra è che prevede chele cose vanno male ma che ha esattamente ragione nella sua previsione maligna.

Non dar voce non vuol dire soluzionare che poi non vanno male ma non ascoltare (anzi, non lasciare neppure parlare) pensando che non si debba profetare che vanno male. Ma è quello che succederà.

Sarebbe più corretto dire "non vogliamo credere ai bubbi nelle loro previsioni funeste" oppure "abbiamo ascoltato le cassandre con attenzione e lo soluzioniamo" mannon "non lasciamo parlare che profeta correttamente.

Altrimenti è bubbo, anzi 
Troppo bubbo!

30 luglio 2013

L'ultimo post
Mi sto dando conto che qualcosa nella bubbità dei ragionamenti non funziona. Una premessa del problema è che il bubbo è in parte animale e che il suo essere animale è essenziale per la sua stessa bubbità. Ad esempio supponiamo che uno debba cercare dove mangiare del cibo bubbo tra dei banchetti chelo vendono. La cosa migliore è vedere dove cè la fila di bubbi perché è vero che i bubbi si raggruppano ma è anche vero che, animalitatis logicum, sceglieranno istintivamente il cibo più bubbo usando criteri di percezione e di analisi che i scienziati neanche li capiscono. (Ovviamente per il principio della linearità degli esempi se uno cerca del cibo non bubbo basta vedere dove non ci sono bubbi in coda, ma nella realità il cibo non bubbo potrebbe non soddisfare dei criteri di salubrità che il bubbo, inquanto animale, capisce).

Altra premessa è che io alabo solo il risultato fuori dal comune che si ottiene senza sforzo. A fare le cose con lo sforzo sono capaci tutti ma se uno è capace allora non fa sforzo (o non lo si vede). Corollario è che lo sforzo è da punire, perchè segno di mancanza di capacità o di esercizio, e solo il risultato è da alabare. Per questo lavori che uno può fare anche male o bene che tanto è uguale sono i più bubbi e sono riservati alle caste più elevate e agli attacchini di manifesti lettorali (che notariamente non spostano mai un voto, figuriamoci se vale come sono attaccati).

Ora mi dò conto dell'incredibile opportunità di mirare alla deindustrializzazione. Già lho detto, è una cosa che può capitare solo una volta nella vita e che nessun cantore di coorte potrà narrare per motivi chiari quanto oscuri.

Allora mi voglio concentrare sulla bubbità della distruzione del tessuto industriale non tanto nella propaganda e nel modo con cui il partito cerca di portare a termine il saccheggio, quanto su come il bubbo si situa difronte a fenomeni devastanti ma che, essendo bubbo, non capisce. E, come al solito, mirando a come nell'apparente male sia nascosto il bene e il bello dei valori profondi e bubbi.

Mapper riuscire a vedere qualcosa di nuovo occorre non avere immagini vecchie nella testa, come lo dimostra che larte moderna è ridottissima se l'iconografia è amplissima o che non si può mettere musica nuova in un mp3 già pieno.

Allora ho deciso di non leggere più ma sempre i blog, che già erano pochi, che miravo. Qualcosa perdo, certo, mappoi non troppo che tanto già non li capivo più da un pezzo.
Spero di ritovare così quella giocondità propria del bubbo che, essendo animale, capisce oltre i simboli e, soprattutto, oltre la sfissiante propaganda che tutto schizza e tutto riempie.

Così meno leggo, meno mi affanno accercare di capire, e più mi appunto della frenesia di questo momento istorico perdibilissimo ma irripetibile (e meno male che è irripetibile!).

Troppo bubbo!

17 luglio 2013

Risparmio bubbo
Dopo che lo sporco ladro mi ha rotto il vetrino della macchina mappoi non cera nulla da rubare e allora non ha rubato nulla, ma intanto il vetrino è costato come gli specchi di una reggia ma di più, mi è venuto paura.

Così ho comprato un bloccasterzo ma ho preso un modello da poco.
Almeno se se lo fregano non mi dispiace troppo!

Troppo bubbo!

12 luglio 2013

122 giorni
Mi stavo preoccupando che l'antivirus stava espirando. Mancavano 16 giorni e non avveo ancora scelto quello nuovo.

Che poi costa anche perché lo prendo per più anni che costa meno e per più pc che costa ancora meno ma, a forza di risparmiare, mi costa caro e preferivo tirarla per le lunghe per non tirare la cinghia.

Allora mi ero fatto il conto tra 16 giorni che mettevo quello gratis, ma un altro, per 30 così poì lo pagavo ma dopo e lo provavo meglio.

Poi vedo che era uscito quello nuovo di quello vecchio e che volevo cambiare. Siccome a luglio 2013 esce la versione che chiamano 2014 hanno fatto che chiamarlo "nuova versione" forse perché si vergogano dello strano calendario che usano o forse perché con un nome così idiota campano fino alla fine dei tempi.

Lo metto, metto la chiave di quello di prima che si deve fare così e bibbi-bibbum mi dice che esprira tra 122 giorni!

Mah, già mi confondo con tutti i numeri del calendario che sono più dell'umano limite di 21 ma adesso che l'antivirus dura tanto è davvero bubbo, anzi

Troppo bubbo!
Meno un bit
E' oramai tempo cheho constatato che non ho (più? forse non lo avevo neanche prima) il bit della lingua nella memoria delle cose. Non ricordo in che lingua erano le cose lette o scritte o i discorsi fatti o subiti.

Sarà che tanto viene tutto ritradotto nella incomprensione bubba, sarà che neppure la memoria cinetica aiuta perché la tastiera che uso ora è (boh?) credo della lingua dei formaggi ma ricordo che l'ho pagata poco al negozio che le svendevano da uno stoc ma è poi impostata nella lingua dei wusterl o delle pizze o chissà, maccheppoi scrivo bubbamente ed è uguale.

Però non mi ero dato conto del problema che non avere almeno il bit della lingua causa vivendo sotto il dominio europe*. Stante che la politica imposta ai paesi del futuro euro B è tutta la stessa non cè verso che possa associare le fintonotizie alla rispettiva nazione. Certo nel tempo le fintonotizie sono tutte le stesse, ma i tempi è prescritto che non siano sincroni e diqquì il problema.

- I saggi ci sono tra le pizze e le tapas, ma i mangiatori di olive li hanno già avuti o no? E quelli di maiale con le vongole sono loro che hanno inziato con quello dei saggi o sono rimasti indietro?
- La riforma della cossuttazione credo che tutti, non importa ricordarlo.
- La pensione che si sposta in base alla speranza di vita (in salute o no, non importa) mi pare sia solo già comunicata alle tapas e ancora nascosa alle pizze
- L'opposizione agli stadi e alla relativa lurida e potente mafia internazionale c'è con forza solo tra l'ananasso allo spiedo, ma piccola cero anche io tra le pizze e anche tra le tapas qualcosa ma non così forte, un po' tipo io
- Il taglio degli spedali e scuole tutti (che poi però gli amici nei rispettivi settori sono ben nutriti, secondo quanto ordina l'europ* misma e per scritto) ma non tutti hanno la marea bianca o verde (perccato, non è standardizzato il coloro dei bidoni della spazzatura come se fosse chissàchè vantaggio competitivo, ma quello dell'opposizione al liberismo verrebbe bene standardizzarlo)
- Le grosse opere mafiose tutti e continuano, si può solo notare quali sono ma il concetto non richiede nessuna distinzione nazionale
- Le guerre di pace tutti come le grosse opere mafiose, anche la retorica è standardizzata e omogenea, impossibile memorarla

E' solo una questione di tempi, ma era bubbo quando almeno i fatti si sarebbe potuto dire di doverano ma con le fintonotizie e l'europ* è proprio impossibile.

Già. Mi dimenticavo la retorica dell'unità.

Troppo bubbo!

08 luglio 2013

Punto di sintesi
Credevo che solo la TAV fosse una splendida sintesi del Partito e della sua distanza dalle persone oneste, ma ascoltando la rassegna stampa che parlano dell'eppo anche quello va più che bene.

Così è fuor di dubbio che serva a qualcosa.

Troppo bubbo!

07 luglio 2013

Bonis et in salus
Ecco una bella notizia, sia pure dalle pizze.

Per anni il Partito era che lo criticavano perché tagliava in modo assolutamente selvaggio ospedali e sanità, rendendo miserabile la vita di una qualità di bubbi o vecchi o malati. Chi a pesare i pannoloni, chi a soffrire per andare alla sacra commissione che doveva accertare annualmente se gli era ricresciuta una gamba amputata anni prima, chi è meglio risparmiare con l'ospedale lontano anche se magari poi uno muore, e tanti e tante storie che facevano a momenti pensare che il Partito era, ma che non può essere, cattivo o impietoso.

Certo la propaganda che sono tutti luridi falsi invalidi, che non cè alternativa, che è razionale massacrare e insostenibile curare, che le famiglie devono pagare che tanto sono tutti luridi evasori che non mettono i contributi, che bisogna mettere i soldi con i SMS e non criticare il Partito e tutto, ma un po' sembrava che il partito non era buono proprio con chi gli necessitava.

E invece ora è venuto fuori che il Partito era buono!

In realtà hanno dato una montagna di soldi della sanità a uno che poi magari non è che lo sapesse o che capisse cosa combinava, ma che tutto sommato avrebbe anche voluto sinceramente fare del bene.
E così anche la ricerca, che sempre accusano il Partito che non la vuole, in realtà la facevano ma senza dirlo.

Così tutto era bello, il Partito in realtà finanziava la sanità e la ricerca, voleva bene agli amici anche se non sono proprioproprio dottori che ne capiscono e aveva anche loccasione di andare nella nazione della cioccolata e delle albicocche per qualche gita salutare.

Troppo bubbo!

02 luglio 2013

Da pari a pari ma senza comunicare

{LINE[prefix]}
Si prega di estinguere tutti i debiti prima del nuovo anno
{LINE[mail]#MARK}

Mi piace quando lo spam è una comunicazione da pc a pc, senza che ci sia neppure li tenzione di coinvolgere un bubbo umano.

Nell'antichità cera li dea che il bubbo  avrebbe dominato sui pc e i robot. Nella società individualista nessuno domina un bel nulla. Il pc si fa i suoi traffici che il bubbo non capisce e non sa (cfr. perché il disco sta girando?) e il bubbo intanto fa altro e sene impippa di quello che fa e dice il pc (cfr. messaggi di errore).

Troppo bubbo!

26 giugno 2013

De bubbus consulentia
 Mi dò proprio conto di quanto in una società bubba serva la consulenza bubba per comunicare in modo effettivo con i bubbi.
Miravo il cartello di una "scuola" cent'anni-in-uno che fanno pubblicità adesso per ramazzare i bocciati e i soldi delle relative famiglie.

Letterale il cartello, scritto su finta lavagna escolare, dice

BOC-
CIATO?
Recupera subito!

Maddico? Ma come si fa ad insultare così il tuo stesso pubblico pagante di bubbi? Chiedi a un bubbo prima di imprimere i cartelli, no?
Lo dico qui aggratis, come il resto del blog, che il cartello, parlando da bubbo a bubbo, andava fatto così

BOCC-
IATO?
Recupèra subito!

Troppo bubbo!

21 giugno 2013

Il resto
A grande richiesta di tutti i gnoranti di latino bubboniano metto anche il resto, tanto pare che la legge delle scuole non lo impida.

Hunc nemo in magnis rebus sublimitate, in parvis proprietate superaverit. Idem laetus ac pressus, iucundus et gravis, tum copia tum brevitate mirabilis, nec poetica modo, sed oratoria virtute eminentissimus. Nam ut de laudibus, exhortationibus, consolationibus taceam, nonne vel nonus liber, quo missa ad Achillem legatio continetur, vel in primo inter duces illa contentio, vel dictae in secundo sententiae, omnis litium atque consiliorum explicant artes? Adfectus quidem, vel illos mites vel hos concitatos, nemo erit tam indoctus, qui non in sua potestate hunc auctorem habuisse fateatur. Age vero, non utriusque operis ingressu in paucissimis versibus legem prohoemiorum non dico servavit, sed constituit? Nam et benivolum auditorem invocatione dearum, quas praesidere vatibus creditum est, et intentum proposita rerum magnitudine et docilem summa celeriter comprensa facit. Narrare vero quis brevius quam qui mortem nuntiat Patrocli, quis significantius potest quam qui Curetum Aetolorumque proelium exponit?

Però nessuno è limitato dal grande indovinello e sembra il proprietario del superavit. Egualmente ai lati pressato, giocondo e triste, esortato a copiare, tacendo sconsolato, libero come il nonno o la nonna, che porta a messa Achille dopo averlo legato, ma avendogli prima dato un dolce e dettato la seconda frase, tutti attacano il consiglio dell'arte del litio? Affettando quelli, i quali a metà sono concitati, nessuno si erge così ignorante che non potesse trovare un autore da fare. Invecchiando è vero che non ti intristiscono le opere di versi placidi, che presiedono i credenti che cercano con retta magnitudine e tutti docili di capire come ricevere rapide ricompense. E' vero narrare che Patroclo è morto per poco tempo, che significa che chi si cura con l'Aetolorumque poi si espande come l'elio?

Mah, quello dell'Aetolorumque non lo so, comunque mi pare un testo bubbo, anzi
Troppo bubbo!

20 giugno 2013

Un aiutino
Sed nunc genera ipsa lectionum, quae praecipue convenire intendentibus ut oratores fiant
existimem, persequor. Igitur, ut Aratus ab Iove incipiendum putat, ita nos rite coepturi ab Homero
videmur. Hic enim, quem ad modum ex Oceano dicit ipse amnium fontiumque cursus initium
capere, omnibus eloquentiae partibus exemplum et ortum dedit.


Se da qui non te ne viene una lezione, conviene che capisci principalmente e parli all'oratore, finché esiste, perseguitandolo. Acceso ed arato da Giove iniziando una puttanat*, noi siamo andati ai riti che vedeva Omero. Egli, che al modo dell'Oceano diceva a se stesso animo e forza nella corsa con le capre che inizia, tutti parlano degli esempi separatamente e si occupano dell'orto.

Non ho tempo di tradurlo tutto, ma metto almeno le prime linee. L'aiutino è che se il testo consegnato dopo 6 ore somiglia a quello di Bubboni... BRAVO! Bubbo eri e bubbo sei rimasto, anzi

Troppo bubbo!

19 giugno 2013

Meno 'i'
All'aradio delle pizze dicevano che molti mandano i messaggini ma perché non hanno capito quello delle trattative.
Effettivamente la retorica delle guerre di pace non permette tanto facilmente di passare alla trattativa coi nemici. E poco rileva che prima della guerra di pace erano amici o che per anni i fedeli sudditi buoni glisi hanno dati i soldi perché e purché andassero ad attentare vicino a qualche altra caserma.

Però non comparto lo stupore dei pizzaioli imbottiti dalla propaganda di guerra.

Ho mirato bene diversi periodici e non si tratta di trattativa con i talebani. Giammai! La trattativa è con i 'taleban' (virgolette compese e rigorosamente senza la 'i').

Magari mi sono distratto ma per me i taleban sono appena arrivati nel circo della propaganda e già sono con le gambe sotto il tavolo delle trattative. Ora tocca a sottolineare il trionfo della guerra di pace e tutto ma, soprattutto, dopo aver depredato i finanziatori cittadini democratici (vabbé, hanno le loro colpe), dopo aver arricchito gli amici (vabbé, hanno i loro meriti), adesso sarebbe bene resuscitare i morti, riportare a casa le prostitute e le altre vettovaglie degli eserciti di pace e amici... come prima.

Troppo bubbo!

15 giugno 2013

Porcellas latinorum
La diffusione del latino bubboniano tra le pizze è incoraggiante mami desta preoccupazione.

Dei bubbi che volevano protestare contro quello del maiale anziché portarne uno ne hanno portati tanti.

Ora in latino bubboniano tanti maiali fa "porcellas" e non "porcellun" come è quando di maiali cènè uno! (da cui poi i bevitori di thé usano la 's' per dire tanti e i pizzaioli 'un' per dire uno, essendo il latino bubboniano medium patri omni lengua inquanto derivato primo dalla lingua gianduiotta da cui derivano tutte le restanti lingue).

Ma non possono consultare Bubboni prima di cadere sulla grammatica bubboniana così brutali?

Troppo bubbo!
Eroi del tempo bubbo
Mi segno di due eroi del tempo bubbo, anzi tre.

Infatti non credo che il primo sia uno ma due anche se non si può dire tanto è simmetrica la linea del pensamento. Ma è certo che  bisogna essere eroi della propaganda per tirare fuori delle storie così bubbe, ma così bubbe che il solo nobile scopo di far apprezzare una guerra di pace neppure basta per cotanta bubbità.

La storia sarebbe che
1) [PRIMO EROE DELLA PROPAGANDA] un pampino ha tirato una bomba nel carro (che, come nella tradizione delle guerre di pace, normalmente si occupano di schiacciare i pampini come polpettini purché non lo dicano);
2) [SECONDO EROE DELLA PROPAGANDA] uno degli armati si sarebbe buttato sulla bomba, ma che non era vero che la veva tirata il pampino di prima, che così è morto.

Ma come si fa, senza essere eroi, a vivere e/o morire nel magico mondo della propaganda di guerra?

La seconda sarebbe quella del bubbo che ha detto i segreti. Ora se uno è il primo è coraggioso ma non è detto che è certamente un eroe. Ma essere il secondo dei segreti, sapendo che il primo sospettato lo torturano come solo una democrazi* sa fare, richiede di essere un eroe. Anche perché sai perfettamente che una democrazi* retta dal più grosso trafficante d'armi del mondo rotondo non è che sene impippa.
Spero che gli riesca la fuga, anche perché sarebbe la prova che tuttosommato uno può ancora sfuggire ma seppoi selo vendono tampoco sarebbe raro o sarebbe difficile stabilire il prezzo. E anche il sapere dei tanti che seli sono venduti e comprati e lo fai lostesso devi essere un eroe, ma anche un po' bubbo, anzi

Troppo bubbo!

11 giugno 2013

Massè ci fosse?
Anche io mi appunto di quello delle lezioni e del comico e tutto.

- La campagna del Partito dopo che si è ricomposto è stata di provare un po' di tutto, ma una via che sembra piacere è quella che il comico è inutile perché non si è leato e allora non fa nulla. E' un'idea semplice, facile da comunicare ed impossibile da confutare, funziona.
Se fosse stata l'unica propagandata mi sarei chiesto chi era il genio che laveva pensata ma siccome è stata una tra mille allora era che le stavano provando un po' tutte e un po' ne toglie i pregi.

- E' vero che il nodo di chi aggreghi se non vuoi il Partito, ma davvero, è difficilissimo. Opino che il comico abbia fatto il meglio che si poteva, ma i meccanismi di chi ci va non possono permettere molto di meglio e questo è poco. E' bubbo che i farabutti abbiano un modo di aggregarsi e di relazionarsi buono mentre i civili (non dico quelli del comico ma tutti) non riescano a relazionarsi per motivi strutturali e di carenza di fine. Sono frattaglie dell'individualismo e della società pizzaiola senza futuro che si contrappongono ai grandi valori della famiglia e delle amicizie. Chiaro di perde, difficile che non perda.

- Il fatto che i votanti scendano, come dice il Partito, non gniene frega nulla a nessuno. Non a chi non vota, che sene frega, non a chi è letto, che sene frega tanto è li.

- Comunque ora è giusto farla pagarare carissima ai lettori che hanno, ancora una volta, scontentato tutti. Meno male che in una democratura lisi può bastonare ben bene ma senza i clamori.

- Maggioritario e disintegrazione sociale sono tristemente riassunti nella solita frase che raduna e compatta i politicanti di mezzo mondo: "Non c'è alternativa".

E qui che mi chiedo. Ma l'hanno imparata in occasioni formali per politicanti europe* oppure è come quei slogan che tanto piacciono cheppoi tutti (in nazioni diverse e tutto) lo dicono credendo pure di averlo pensato ma loro?

Troppo bubbo!
Felix opino
"Per ringraziarti della tua fedeltà, [UN SUPERMERCATO] vuole darti la possibilità di esprimere la tua opinione."

Vabbé non sono molto fedele al tale supermercato ma, se mi è permesso di esprimere un opinione, mi sa che il direttore del marketing deve essere appena arrivato dopo una lunga esperienza in qualche oscuro regime ancora più oppressivo di quello europe*, se cènè uno.

Dopotutto in genere opinare si può, solo che a nessuno gnene importa e sempre che non si tratti degli interessi economici del Partito o che si facciano i [NOMI]. In genere.

Troppo bubbo!

08 giugno 2013

Pizza fecit
Ma sono io che sono troppo esterofilo o capita a tutti? Cercherò i segni.

Ho notato che le cose delle pizze ci scrivono "Fatt'in'pizza" sempre più grosso. Una volta pensavo che, adesempio, i formaggi era per dire che erano buoni.

Ma ora mi sembra per dire "Ehi, tra le pizze siamo in grado di produrre questi diavoletti di cartesio! Non cè bisogno di comparli dai cini che ne fanno milioni perché anche noi riusciamo, magari con qualche aiutino se cè da usare le forbici, ma ci siamo capaci."

Mah, forse sono solo io che lo vedo così ma con la deindustrializzazione già non erano capaci di fare le cose elettroniche, figuriamoci dopo anni e anni del Partito che neppure imparano le cose ai pampini!

Troppo bubbo!
Scritte ma poco
Eh, come si vede che tutta questa fase di perdita di senso, quindi di non recuparazione dalla crisis economica, delle pizze non può essere documentata o raccolta.

E' un peccato per i futuri, macché forse capiranno che non poteva essere documentata proprio per la progressiva miseria culturale in cui il Partito stava cacciando o mantenendo le sue vittime.

Mene segno due.

I luoghi di una delle città più ferocemente sotto il tallone del Partito e della democrazia sono diventati tutti ex-. La perdita di senso e la tradizionale, per i pizzaioli, attitudine a non avere futuro fanno sì che gli spazi demoliti, del rame, delle ditte fallite che non le pagano, delle speculazioni e grassazioni del Partito, della devastazione ambientale, insomma della vita ordinaria siano tutti chiamati ex-[qualcosa].

Già, una volta cera qui [qualcosa] che magari facevano le cose agitando le manine o dei martelli o chissà, ma non è che non ci sia nulla ma è che non ci sarà nulla e quindi non serve un nuovo nome, quanto basta quello vecchio però che non c'è e quindi ex-.

L'altro è che sono andato in uno di questi posti ex- e con delle lastre di ferro ma spesse un paio di centrimetri ma doppie avevano fatto che ci appendono i cartelli delle cose o che vendono le pizzette.

Così almeno ho visto una cosa del futuro qui che come dicevo sopra non cè.

La perdita di senso fa sì che un materiale che ci farebbero le cose non serve e allora tutti moderni ci fanno che appendono i cartelli. Cartello peso 10 grammi. Coso che ci appendono i cartelli 100000 grammi. Tanto per capire cosa vuol dire perdere di senso. E nessuno percepisce quello come una cosa per fare le cose, perché qui nessuno le fa, o ha i martelli grossi o qualcosa.

Però le spesse lastre sono ottime se ci tirano le cose ma veloci veloci perché non fanno una piega. 4 centimetri di ferro, cosa tene importa se dall'altro lato cè il futuro pizzaiolo?

Troppo bubbo!
E adesso b'''n'
Non ho mai sospettato che mirando le cose ma col passare del tempo, queste possero non essere di una bubbità crescente oppure che l'uso del latino bubboniano potesse non diffondersi sempre più.

E infatti non è mai dei fenomeni di crescente bubbità o di bubboniani latinus che mi molesto a prendere nota, quanto della rapidità o dell'intensità con cui le cose succedono ed essere incatenato tra le pizze da questo punto di vista è sicuramente un vantaggio perché un posto così di variazioni ma in peggio non credo sia facile trovarlo tanto in giro.

Ieri ho ascoltato un attimo la radio ma quella delle pizze e cera uno che parlava ma come Bubboni quando parla pizzatapas, cioè sempre.

E diceva tipo "se uno si vuole non può [questo e quello]" e tutti ridevano. Non so se capivano ma davvero, pero ridevano.

Sono sicuro che poi lo scrivono e rimettono apposto il testo, così i futuri non sene accorgono che parlava come Bubboni, ma intanto sarebbe così che parlava.

Anche se mi dò conto che oramai non riesco a capire bene il pizzaiolo. O almeno un po' ma ho il dubbio che non lo capisco benebene. Le frasi della TV non le so, ovviamente, ma il problema sono i nomi.

Mi pare che quando i bubbi parlano dicono ma tipo "questo d'v'tt' di Car's'o l'ha fatto Bu''a'z'i e si vede la mano sicura soprattutto qui nella '''a e nel raffinato particolare della '''a". Insomma tutte le menate le capisco e quello che sembra avere un contenuto no, mi pare che il bubbo vada veloce e non l'ho capisco più. Del resto quando va piano mi annoio e non l'ho ascolto.

Mah, sarà che sono bubbo, anzi
Troppo bubbo!

03 giugno 2013

Ferocius mercati
Alle volte è la somma di principi quella che è bubba, più che i singoli ma presi dassoli.

Mi appunto un caso, tenendo conto che io sono favorevolissimo che in un mondo fatto a palla come quello qui presente le cose rientrano in circolo sempre e tuttepoi uno può trarne il bene oppure lasciarle morire, cioè entrare in circolo ad livello più basso ma quello è.

- E' un principio del marketin che uno pubblicizza quelle che lo pagano, non è che solo quello che è bello o sano. Però è da dire che pubblicizzare quello dei trapianti semba uno dei casi belli e sani, meglio chechessò la guerra, la carta igenica o il Partito.

- E' altro principio che è meglio dare l'idea che poi uno seli immagina che entrare nei dettagli. Questo vale per casi evidenti come la guerra, la carta igenica o il Partito ma anche per casi tipo degli incidenti d'auto dove la foto della frenata fa "pensare" al bubbo che uno rischiava di spendere un sacco di soldi dal carrozziere per via di un bubbo in mezzo alla strada o simili e allora va piano o caccia i bubbi dalla strada.

Però quando ho visto vicino all'ospedale il cartello

"Bubba ha un cuore nuovo. E una bici che la aspetta."

 anche io l'ho trovato bubbo. Mi pare chiara la storia: Bubbo ha avuto un incidente di bici che è morto. Bubba gli hanno messo il cuore e le danno anche la bici che era di Bubbo.

Ora è bello che la bici che fu di Bubbo, anche se un po' ammaccata, passi a nuova vita.
Poi non so bene di Bubbo (che nella foto non compare neppure nella nuvoletta sfumata come avrei fatto io e con le alucce bianche da bubbangelo) ma Bubba è tutta giovane e sembra poter tenere al caldo il sellino.

Però non so. Mi pare una pubblicità un po' bubba, anzi

Troppo bubba!

26 maggio 2013

Che le pizze non sappiano
Ogni tanto ritorna quello se il Partito censura tutto o se sono altri motivi che le cose spariscono. Ma ambo le cose sono poco allineate alla situazione.

Infatti in una dittatura ci può anche essere l'ufficio della censura a rassicurare i sostenitori.
Ma in una democratura non serve, basta far funzionare l'autocensura, la cortese richiesta, la battuta all'aperitivo e tutto si regola dassolo sulla base dei valori della famiglia, dell'amicizia e della cortesia.

In una moderna stutturazione infatti cada uno sa quello che potrebbe aggradare al Partito e provvede, ricevendono sempre in cambio quello che è previsto. Se non cè modo di vedere la richiesta iniziale tutti possono poi vedere comè generosa la ricompensa di qualcosa che non si saprà mai ma che è giusto ritenere che ci sia stato. Del resto così dice il motto di fare il bene ma senza che si sappia.

Poi è chiaro che visi intersecano altre bubberie, tipo li gnoranza dei pennivendoli in genere, la somma stupidità di qualcono e tutto, ma il principo generale è chiaro e perfettamente funzionante fino al punto che ogni variazione è simbolo di un cambiamento negli assetti o negli obiettivi ma mai nei principi che regolano la democratura.

Uno melo segno che invece è commerciale e non ho tempo di appuntarmi le cose ma bene. Comunque volevo alternare con le solite pellicole che sono tutti morti e ho visto una pellicola ma di questi tempi.

La storia tutta 'mericana è che cè uno che vive al disopra delle sue possibilità, infatti pure essendo un umile lavoratore la moglia si ammala che ci vogliono le cure costose. Ciò dovrebbe causare disprezzo per il perdente, infatti è noto che i poveri non devono ammalarsi se vogliono stare bene, ma questo (anzi la moglie) insiste con testardaggine con un comporamento liberisticamente inaccettabile (la situazione sembra bubba e irreale ma solo perché non posso riportare i discorsi ufficiali che lo dicono davvero, nonnella pellicola, perché sono fatti da farabutti troppo democratic* e europe*).

Allora poi il bubbo si dà conto che ha perso i soldi che li avevi dati alla banca tutto bubbo e poi la moglie passa ai film ma di attori morti e allora va che ci sono le banche e inizia a ammazzarli tutti ma con le armi comprate (non quelle che si stampano a casa con pochi soldi come tutti, ma proprio comprate. Boh? Sarà una pellicola ad alto budget).

Fin qui tutto bene, ma poi alla fine, ma non dico come, anzichè che lo ammazzano perché tutto finisca bene, lo lasciano andare via (ma sapendolo che ha ammazzato lui quelli delle banche) e dice che se questa pellicola va bene poi ne fanno anche un'altra che continua a ammazzare ma quelli delle banche.

Opino che alle pizze non portano questa pellicola.

Troppo bubbo!

22 maggio 2013

In matri lengua
Non ho mai parlato la lingua madre. La capisco, anche molto più di quello che dice, ma non la parlo. Qualche anno fa ho scoperto che la posso leggere, ma come forse mi ero già appuntato, in un modo strano. Quando leggo in un'altra lingua vedo i segnetti e li capisco, bubbamente, come parola o concetto ma quando leggo nella lingua madre devo passare dai segnetti al suono ed è quello che ha un senso che lo capisco. Un po' il contrario della lingua dei disegnini che capisco il disegnino ma senza che corrisponda ad un suono perché il suono non lo so.

Comuque posso leggere speditamente i testi nella lingua madre e mi piace anche per via di quelle frasi ispecifiche che esprimono sensi e sentimenti che non esistono nelle altre lingue (da non dimenticare che tutte le lingue del mondo sono, in realtà, dialetti o imbarbarimenti della lingua madre anche seppoi non ho mai capito bene perché).

Ma i testi liberi nella lingua che parla mia mamma sono pochi (e anche che mi piaccia leggere) e allora volevo comprare dei libri ma di carta ma che costassero poco che poi magari non mi piacevano. Solo che avevo paura di andare nella libreria (ma fatta come se fosse un posto che ci si entra, non un sitio) un po' perché ho paura di tagliarmi le ditina con i fogli di carta, quello che i libri di carta si aprono solo in un senso ma che cambia a seconda della lingua e del secolo che sono rilegati e mi confondo e soprattutto perché non potevo chiedere in latino bubboniano un libro ma scritto nella lingua madre che poi sembra che non lo possa leggere e quello dei libri poi non meli vende!

Allora sono andato a quello che mettono tanti libri, si paga li ingresso, ma io non lo pagavo inquanto bubbo, e tutti quelli che parlano sono approvati dal Partito che gli spetta di avere gli amici che rubano i soldi degli ingressi e di quelli dei libri.

E ho trovato dei librini piccoli ma nella lingua madre e a 1 euro e allora li ho comprati, ma cinque poi non avevo più i soldi. E alla bubba non ho detto nulla così non si è accorta che non so parlare che poi magari non mi dava i librini.

Così sono contento anche se non ho più tempo di dire quello che mettono tanti libri ma poi magari melo appunto poi che ora leggo i librini.

Alé tròp bubb!

21 maggio 2013

Limitatio bubboniani lengua
E' la prima volta che mi incontro con un limite nello scrivere bubbamente e solo bubberie.

Mi stanno arrivano raffiche di commentari di spam che però non posso scartare alla prima bubberia ortografica et grammaticale per via che anche i post (e i commentari degli augusti commentatori) sono iscritti davvero così.

Troppo bubbo!

17 maggio 2013

Nell'aria
Cera un aria strana ieri sera. Forse era che aveva piovuto e faceva un po' freddo ma che sarebbe quando fa caldo e la luce fossanche nella città gianduiotta non era corrispondente al clima.
Ma forse è che la situazione economica è perennemente cambiata. I suoni non sono gli stessi dell'antichità remota e uno, seè bubbo, lo percepisce. Ci sono meno auto e meno autobus in giro che non hanno i soldi per la benzina, i soliti negozi chiusi, la birreria istorica ha licenziato le bubbe in cucina perché il padrone non cela fa più a pagarle, domani (che poi in realtà sarebbe oggi) è venerdì e tanti non li trovi perché l'azienda il venerdì è chiusa e allora i suoni cambiano, pocopoco ma non sono gli stessi.
Come una volta tanti avevano un telefonino che ora i capi dell'azienda hanno fatto troppi errori e quasi non cè più e quella suoneria di default non la senti più, ma così a caso non perché la cerchi ma non la senti più perché non cè in modo diffuso.

Poi magari sono io che la luce che non corrisponde al clima mi confonde, ma forse una nuova soglia è stata superata e mi sembra di vedere quelle città che cera una miniera quando non cè più, è tutto chiuso, ma il tempo non ha ancora fatto cadere le persiane e i monelli rotto i vetri.

Miravo una articolo che uno parla, ma perché la usa da tempo, di una macchina ma elettrica. Amme delle macchine mene importa pochissimo, ma l'ho letto perché mi colpisce che uno fa da tempo un esperienza diversa, che cerca le prese, che capisce le cose. E qui, se guardo fuori della finestra, nessuno ha fatto quell'esperienza. Qui, che quando ero pampino e aprivi il cofano dietro subito passava uno che quel motore lo sapeva e lo capiva perché ci lavorava. Qui, che ho avuto per anni una macchina a doppia alimentazione (benzina e spinta) e quando spingevo sempre qualcuno mi aiutava o dava consigli (che senon sai come spingere o come ripartire serve anche).

E diventa normale, ma non qui, che ti arriva una mail con le informazioni genetiche nuove ma per te, tipo che sei bubbo, che muori e tutto. Ma qui no, non è capito più della differenza tra tick e cross o perché un antico CD tray sembra un porta tazza.

Poi chissà, non ho dubbi che sene perderanno i segni di comera questo precipitare ma neppure ho dubbi che i suoni piccolipiccoli sono cambiati per sempre ma non nella forma (che è naturale) ma nella natura (che è specifico del luogo).

Troppo bubbo!